PRESENTAZIONE ATTI DEL CONVEGNO – Amore, instabilità, violenza. Famiglie ieri e oggi

Venerdì 12 gennaio 2018 | ore 17:15
@ Sala degli Affreschi, Palazzo del Pegaso (via Cavour, 4 – Firenze)

 

PRESENTAZIONE DEGLI ATTI DEL CONVEGNO – AMORE INSTABILITà VIOLENZA 

 

Il 12 gennaio 2018, presso il Palazzo del Pegaso (via Cavour, 4) di Firenze, verrà presentato il volume degli atti del convegno “Amore, instabilità, violenza – Famiglie ieri e oggi”, che si era tenuto al Palazzo Ducale di Massa, nel novembre 2015.
Il convegno era stato pensato e organizzato dall’associazione “Scritture femminili, memorie di donne”, che si occupa di studi di genere a partire (ma non solo) dal territorio di Massa Carrara.

Indagare una realtà sociale mutata radicalmente negli ultimi anni: la famiglia e la vita matrimoniale. Questo l’obiettivo del convegno “Amore, instabilità, violenza. Famiglie ieri e oggi”. Il 6 e il 7 novembre 2015 a palazzo Ducale a Massa, storici e studiosi di scienze sociali e psicologiche provenienti da tutta Italia, hanno affrontato le problematiche che costituiscono l’essenza dell’istituto familiare. Un originale confronto tra uno ieri molto lontano e ricco di spunti di riflessione e un oggi che vede la famiglia seppur per certi aspetti in crisi, ancora capace di accogliere l’uomo e la donna contemporanei.
“Questa iniziativa – ha detto il consigliere regionale Giacomo Bugliani – si inserisce in un percorso che va a tutelare il mondo femminile. È bene che ci siano indagini anche di carattere storico e sociologico che intervengono su tematiche come amore, instabilità e violenza”.
Alessandra Celi e Olga Raffo dell’associazione “Scritture femminili, memorie di donne”, hanno spiegato l’origine dell’idea, partita da un progetto della Regione Toscana che ha censito scritture femminili in archivi privati e pubblici (sec. XV-XIX). Il censimento, condotto da due socie fondatrici dell’associazione, Alessandra Celi e Simonetta Simoneti e pubblicato dall’amministrazione provinciale nel 2010, ha fatto emergere casi interessanti di matrimoni in età moderna.

Saranno presenti |  Enrico Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Giacomo Bugliani, consigliere regionale.

Modererà |  Olga Raffo, presidente dell’associazione “Scritture femminili, memorie di donne”.

Interverranno |  Monica Pacini, Università degli studi di Firenze; Valentina Bernardi, avvocata.




Cerimonia di deposizione “Pietre d’inciampo” a San Casciano

10 gennaio 2018 | ore 16
@ San Casciano (via Roma, 34)

COLLOCAZIONE PIETRE D’INCIAMPO IN MEMORIA DI GIACOMO MODIGLIANI E PAOLO STERNFELD

L’Amministrazione Comunale di San Casciano è da sempre sensibile alle tematiche relative alla conservazione della memoria storica, promuovendo ogni anno varie iniziative sul territorio rivolte in particolare ai giovani e alle scuole.

Continuando su questo percorso, il Comune di San Casciano ha deciso di lasciare un segno tangibile sul territorio per le future generazioni, depositando nel centro storico del paese due pietre d’inciampo.
Il prossimo 10 gennaio a partire dalle ore 16, con lo scopo di rendere giustizia a coloro che furono vittime della persecuzione razziale e per lasciare ai nostri ragazzi un monito a non ripetere quanto accaduto meno di un secolo fa anche nel nostro territorio, verranno depositate in via Roma a San Casciano (all’altezza del civico 34) due pietre d’inciampo a memoria di Giacomo Modigliani e di Paolo Sternfeld, in quel luogo arrestati nell’ottobre del 1943 e successivamente deportati ad Auschwitz.

Interviene Marta Baiardi (Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea).




74° Anniversario della battaglia di Valibona: commemorazione

Si celebra il 3 gennaio 2018 il 74° anniversario della battaglia di Valibona, la prima della Resistenza in Toscana. I Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, in collaborazione con l’Anpi e le associazioni anziani dei tre Comuni, renderanno omaggio ai caduti con le celebrazioni istituzionali e con iniziative culturali.

Le celebrazioni istituzionali inizieranno alle 9.30 al cimitero comunale di Campi Bisenzio, con l’omaggio alla memoria di Lanciotto Ballerini, comandante della formazione d’assalto “Lupi Neri”, attaccata dalla milizie fasciste a Valibona.

Alle ore 10, al cimitero comunale di Calenzano, si terrà l’omaggio alla memoria di Vladimiro, partigiano giustiziato a Valibona subito dopo la battaglia.

Alle 10.30 in piazza Vittorio Veneto a Calenzano si formerà il corteo istituzionale, per la deposizione della corona ai caduti e l’omaggio alla memoria del Maresciallo dei Carabinieri Alfredo Pierantozzi, ucciso a Valibona dopo lo scontro a fuoco perché si opponeva alle rappresaglie sui civili. La commemorazione della battaglia si terrà alle ore 12 a Valibona.

Il programma prosegue nel pomeriggio. Alle ore 16 a CiviCa sarà proiettato “L’ultima corsa”, film di Massimo Smuraglia sulla storia di Lanciotto Ballerini. Sarà presente il regista.

Alle ore 21 al Teatro Manzoni va in scena, in prima nazionale, “Tanto stanotte si va via”, tratto dal testo teatrale di Bruno Santini, con Gionni Voltan e Bruno Santini. Saranno presenti gli Amministratori dei tre Comuni. Ingresso gratuito su prenotazione: 055 8833448/421/292 – cultura@comune.calenzano.fi.it




75° Anniversario della battaglia di Valibona

3 gennaio 2019  – dalle ore 10
@ piazza Vittorio Veneto e Valibona (Calenzano)

75° commemorazione
della Battaglia di Valibona del 3 gennaio 1944

ore 10 a Calenzano – Cimitero Comunale:
omaggio alla memoria di Vladimiro

ore 10.30 a Calenzano – Piazza Vittorio Veneto:
deposizione della corona in memoria ai caduti;
omaggio alla memoria del Maresciallo dei Carabinieri Alfredo Pierantozzi

ore 12 a Valibona – Memoriale:
commemorazione della battaglia e di Lanciotto Ballerini




Cerimonia Commemorativa per ricordare i caduti nel bombardamento aereo del 1943

26 dicembre 2017 | ore 10:30
@ Collegiata di S. Andrea piazza Farinata Degli Uberti (Empoli)

 

Il Sindaco di Empoli Brenda Barnini è lieta di invitarVi a partecipare alla Cerimonia del 26 dicembre 2017, per ricordare i caduti nel bombardamento aereo del 1943.

Programma
ore 10:30 Celebrazione religiosa in suffragio ai caduti @ Collegiata di S. Andrea piazza Farinata Degli Uberti;
a seguire Deposizione della corona @ Monumento ai caduti del bombardamento aereo in viale IV novembre.

Segreteria del Sindaco
Comune di Empoli
tel. 0571.757820 – fax n. 0571.757905




Nuovo seminario di Storiografia con il prof. Collotti

Mercoledì 20 dicembre alle ore 15.30, presso la sede dell’Isrt, si svolgerà il nuovo appuntamento dei seminari di storiografia con il prof. Enzo Collotti.

Oggetto dell’incontro e della discussione sarà il libro di Rabinovich 1917. I Bolscevichi al potere. Feltrinelli.

Come sempre si invitano i partecipanti al seminario a intervenire avendo letto il testo.




Ora e sempre Resistenza – Presentazione del libro di Mariarosa Vismara Radice e Manuel Carmona Bertè

lunedì 18 dicembre 2017 | ore 10:30
@ sala Gonfalone, palazzo del Pegaso (via Cavour, 4 – Firenze)

 

presentazione del libro di Mariarosa Vismara Radice e Manuel Carmona Bertè

Ora e sempre Resistenza

 

Saluti Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana
Intervengono
– Giovanni Cipriani, professore Associato di Storia Moderna presso il Dipartimento SAGAS
– Mario Musso, responsabile casa editrice “I libri di Niccolò”




Presentazione volume a cura di Mirko Grasso – “Mussolini diplomatico” di Gaetano Salvemini (1873-1957)

Lunedì 18 dicembre 2017 |  ore 16
@ Sala dell’Accademia “La Colombaria” (via Sant’Egidio 23,  Firenze)

 

L’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria” e la Fondazione Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini presentano,

Mussolini diplomatico
di Gaetano Salvemini (1873-1957)

a cura di Mirko Grasso
Donzelli Editore, 2017

Mussolini diplomatico costituisce un’insostituibile testimonianza della lotta al regime condotta da una delle figure di spicco dell’antifascismo: scritto da Gaetano Salvemini durante l’esilio, le copie, subito dopo la pubblicazione nel 1932, furono distrutte.
Il volume, ristampato qui nella sua prima introvabile edizione italiana, offre al lettore un’acuta indagine sulla politica estera nel decennio 1922-32, svolta «in tempo reale», in prossimità degli eventi raccontati. Dando la parola al duce, ai suoi portavoce e alla stampa di regime, Salvemini fa emergere tutti i punti deboli di un’azione di governo sterile e vacua, se non pericolosa, imperniata sulla figura del dittatore.
Un’analisi spietata e allo stesso tempo vivacissima, in cui, come scrive Mirko Grasso nell’introduzione, «emerge il Salvemini migliore, il quale, anche in contesti culturali e politici difficili, dimostra di saper ricercare e passare al vaglio un’ampia messe di documenti, per elaborare un’interpretazione ancora oggi valida». Uno sguardo lucido, quello dello storico pugliese, che scorge fin da allora il baratro in cui l’Italia finirà di  lì a qualche anno; queste le sue parole, profetiche, nelle ultime pagine del volume: «Ogni tentativo di armare le masse italiane per una guerra coll’estero precipiterebbe il paese nella guerra civile: la guerra – la guerra sul serio, e non la guerra a chiacchiere per uso interno – sarebbe la fine del fascismo».  Le premesse sono già qui, nei primi dieci anni del potere di Mussolini.

Mirko Grasso ha conseguito il dottorato di ricerca in storia presso l’Università di Bologna e collabora con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Macerata. Tra i suoi lavori: Ernesto Rossi e il Sud Italia nel primo dopoguerra (2012) e, per i tipi della Donzelli, Costruire la democrazia. Umberto Zanotti Bianco tra meridionalismo ed europeismo (2015).

 

ne discutono con il curatore:
Sergio Bucchi, Sandro Rogari
Elisa Signori, Francesco Torchiani

Ingresso libero.