Sentinelle della memoria. Giocattoli di un’altra epoca alla Fondazione Caript

Dal 24 al 29 maggio, presso le sale espositive di Palazzo De’ Rossi a Pistoia, sarà possibile visitare la mostra Sentinelle della memoria: giocattoli di un’altra epoca, promossa da Fondazione Caript e associazione Orecchio Acerbo.

Un’esposizione insolita e curiosa, adatta a grandi e piccini, che raccoglie i giocattoli appartenenti alle collezioni private della famiglia Cecchi de’ Rossi e di Patrizio Cecchi, impreziosita dalla presenza di alcuni libri d’infanzia molto rari.

Un omaggio anche al festival di antropologia contemporanea Dialoghi sull’uomo, che quest’anno propone il tema “L’umanità in gioco. Società, culture e giochi” (Pistoia, 27-28-29 maggio).

In mostra i giochi appartenuti a Paola de’ Rossi, nata a Shanghai nel 1919 e vissuta sino al 1927 fra la Cina e il Siam, discendente della famiglia che sino a metà Ottocento ha abitato il Palazzo de’ Rossi, oggi sede della Fondazione Caript.

Insieme ai suoi giocattoli – bambole di bisquit e di carta, abitini e guardaroba, pentolini, macchine di latta, aeroplani e barche – sono esposti anche quelli della collezione Patrizio Cecchi: una raccolta che nasce da un girovagare attento e instancabile fra bauli, cortili, ripostigli, mercatini, gallerie antiquarie.

Insieme, alcuni splendidi esemplari di Pinocchio, “oggetti di confine” fra differenti culture e molteplici storie d’infanzie, che sollecitano nell’immaginario l’avviarsi di quei ricordi personali e collettivi che rendono i giocattoli sentinelle della memoria.

 

 

Sentinelle della memoria: giocattoli di un’altra epoca
Sale espositive Palazzo De’ Rossi – Fondazione Caript, via De’ Rossi 26, Pistoia
24-26 maggio, 15-19

nei giorni del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo:
27 maggio, 15-22; 28 maggio, 10-22; 29 maggio, 10-18

Ingresso libero

 

Ideazione e montaggio: Manfredi Giudice, Chiara Guidi
Coordinamento: Tamara Trinci
Restauro giocattoli: Chiara Sforzi, Perla Cappellini, Liana Fabbri




Romano Stefanelli (1931-2016), ricordo di un maestro del nostro tempo

Lunedì 23 maggio, ore 17,00

Firenze, Auditorium Ente CRF, Via Folco Portinari 5/r

Romano Stefanelli (1931-2016), ricordo di un maestro del nostro tempo

profilo critico e storico-artistico di Luciano Pelizzari

testimonianze di Mirella Roselli Stefanelli e Massimo Callossi

con la partecipazione di Rossella Segreto Annigoni

ingresso libero fino ad esaurimento posti

prenotazione obbligatoria emanuele.barletti@entecarifirenze.it




I luoghi dell’industria. Archeologia e memoria del lavoro in Valdinievole

Si svolgerà a Palazzo Pretorio sabato 21 maggio a partire dalle 9 la “38° giornata di studi storici E. Coturri”, organizzata ogni anno da Associazione Culturale Buggiano Castello e Comune di Buggiano.

Nove esponenti del mondo accademico italiano presenteranno le loro relazioni sul tema “I luoghi dell’industria.Archeologia e memoria del lavoro in Valdinievole”.
L’archeologia industriale è una disciplina che si occupa di studiare tutte quelle testimonianze che hanno a che fare con il processo d’industrializzazione, con l’obiettivo di approfondire e comprendere la storia del passato e del presente industriale.
A Buggiano si analizzerà in particolar modo i luoghi dell’industria e del lavoro della Valdinievole dalla tarda modernità ad oggi, con lo scopo, non solo di approfondirne lo studio, ma anche di valorizzare e tutelare una Valdinievole della produzione e del lavoro, dell’industria e dei suoi edifici, studiando in particolare la connessione fra industria e paesaggio e fra lavoro e territorio.

Questo il PROGRAMMA della giornata di studi, presieduta e coordinata da Giampaolo Francesconi (Società pistoiese di storia patria) e Rossano Pazzagli (Università del Molise)

SESSIONE DEL MATTINO:
– Marco Milanese (Università di Sassari) “Introduzione. Archeologia della produzione e archeologia industriale fra tutela e valorizzazione”
– Cristiana Torti (Università di Pisa) “Riprendersi il passato. Studio, catalogazione e recupero dei beni di archeologia industriale”
– Rossano Pazzagli (Università del Molise) “Per un’archeologia rurale. I segni dell’industria nelle campagne”
– Stefano Maggi (Università di Siena)“Archeologia ferroviaria. Ferrovie e treni storici in Toscana fra XIX e XXI secolo”

SESSIONE DEL POMERIGGIO:
– Alessandro Merlo (Università di Firenze)“Gli opifici cartari della valle della Pescia Maggiore tra storia e prospettive di recupero”
– Andrea Ottanelli (Storia e città, Pistoia)“Tra opifici e industrie. Il patrimonio archeologico industriale della Montagna Pistoiese”
– Claudia Massi (Università di Firenze) “Architettura dei mercati dei fiori di Pescia”
– Conclusioni di Rossano Pazzagli

Al termine saranno presentati gli atti della Giornata di Studi 2015, a cura di Omero Nardini.




Andare, camminare, lavorare. L’Italia raccontata dai portalettere

01La Fondazione Spadolini Nuova Antologia organizza mercoledì 18 maggio alle ore 17.30 presso la Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Via Pian dei Giullari 36/a Firenze, la presentazione del volume di Angelo Ferracuti, Andare, camminare, lavorare. L’Italia raccontata dai portalettere, Feltrinelli. Introduce Cosimo Ceccuti. Con l’autore interverrà Piero Celli.




Gli archivi della politica

Lunedì 16 maggio, ore 17.00, presentazione del volume a cura di Monica Valentini, Gli archivi della politica, Edizioni dell’Assemblea del Consiglio regionale della Toscana.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Interventi di:

Simone Neri Serneri, Università di Siena, Presidente Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Sandro Rogari, Università di Firenze

Diana Toccafondi, Soprintendenza archivistica della Toscana

Sarà presente la curatrice.




Urban Trekking dell’Istoreco: a spasso nel ‘900 a Livorno

utbantrekkingUn tour guidato alla riscoperta dei luoghi di Livorno più significativi e simbolici dell’antifascismo e della Seconda Guerra mondiale. È quanto propone l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno per sabato 14 maggio, a partire dalle 11.30, con partenza dagli Scali d’Azeglio.

L’iniziativa di trekking urbano dal titolo “A spasso nel ‘900: passeggiare in libertà” si inserisce nell’ambito dell’importante lavoro di valorizzazione dei “Luoghi della memoria” che l’Istoreco ha avviato da tempo attraverso un progetto ad hoc che sta interessando gran parte della provincia (si veda il sito http://istorecolivorno-ldm.it/). Il tour del 14 maggio aperto ai cittadini livornesi e ai turisti, proporrà un interessante viaggio nel passato recente di Livorno, rievocando storie, volti e luoghi che hanno segnato gli aspetti più tragici della guerra (i bombardamenti, i luoghi di rifugio, l’organizzazione della vita quotidiana), ma anche i momenti di riscatto, di lotta per la libertà, di conquista della democrazia (i luoghi dell’antifascismo e della Resistenza, le tappe della ricostruzione).

Partendo dai Fossi (Scali d’Azeglio, Palazzo dell’Aquila Nera) alle 11.30, la passeggiata si snoderà per circa due chilometri lungo vie e piazze del centro storico, concludendosi alle 13,15 presso il monumento al Partigiano in Via Ernesto Rossi.

La quota di partecipazione è di 20 euro a persona (30 euro per le coppie, gratis per i bambini sotto i 12 anni). Per partecipare è necessario confermare la propria adesione entro venerdì 13 maggio 2016: per farlo si può telefonare allo 0586.809219, inviare una e-mail a istoreco.livorno@gmail.com o recarsi direttamente alla sede dell’istituto in via Galilei 40 (Complesso della Gherardesca).




Inaugurazione della Mostra: Adriana Pincherle. Colori d’artista

Mercoledì 11 maggio, alle ore 17.00, Palazzo del Pegaso, via Cavour 4, inaugurazione mostra Adriana Pincherle. Colori d’Artista

Presentazione libro: Pincherle e Pacini. Pittrici del Novecento a Firenze

La mostra è visitabile fino al 29 maggio (dal lunedì al venerdì dalle ore 10 – 12 e 15 – 19)

 

Intervengono:
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
Linda Falcone, Direttore della Advancing Women Artists Foundation
Gloria Manghetti, Direttore del Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux di Firenze
Lucia Mannini, Storica dell’arte e curatrice delle mostre

Il programma prevede ricco calendario di eventi collaterali (vedi allegato)




La celebrazione della Giornata nazionale della Memoria in ricordo di tutte le vittime del terrotismo interno e internazionale a Cecina

MoroLunedì 9 maggio alle ore 9.00 a Cecina si svolgerà la cerimonia commemorativa in occasione della Giornata nazionale della Memoria in ricordo di tutte le vittime del terrotismo interno e internazionale a cui parteciperà il sindaco di Cecina Samuele Lippi e il presidente del Consiglio comunale Luigi Valori, le autorità civili, militari, religiose e i cittadini. La data del 9 maggio, come si ricorderà, richiama quella del 1978 in cui fu rinvenuto il cadavere dello statista Aldo Moro ed è stata appositamente scelta come giornata simbolo per ricordare ogni anno le vittime del terrorismo sia interno che internazionale e delle stragi compiute sotto tale matrice. Si rinnova così la condanna che lo Stato e le istituzioni rivolgono verso ogni forma di violenza, riaffermando allo stesso tempo quei valori e quegli ideali che stanno alla base della nostra Repubblica. “Una ricorrenza – dichiarano il sindaco Lippi e il presidente del Consiglio comunale Valori – che vuole esprimere la vicinanza a tutti i familiari delle vittime delle stragi e ringraziare l’impegno delle forze dell’ordine, di tutti i servitori dello Stato, di chi
opera nel mondo dell’associazionismo e di tutti coloro che a vario titolo contribuiscono con la loro opera quotidiana alla tutela e alla salvaguardia delle istituzioni democratiche”. “I tragici fatti registrati in questi mesi, anche a livello internazionale – hanno proseguito Lippi e Valori – ci dimostrano la necessità di riaffermare i valori della persona umana e i principi su cui si fonda la convivenza civile e la coesione sociale. Perciò invitiamo tutti a commemorare questo giorno e renderne vivo lo spirito e la memoria”.