GIORNO DELLA MEMORIA 2020: tutte le iniziative del Comune di Prato

Ampio il programma di eventi per le celebrazioni, che andranno fino al 13 febbraio toccando i luoghi più significativi del territorio del Comune di Prato:

Il Tappeto del mondo tappezzerà piazza del Comune con i colori della pace sabato 18 gennaio alle 16.00, aprendo le celebrazioni della Giornata della Memoria 2020 nel 75° anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte delle Forze Alleate.  Il Tappeto del mondo, simbolo di pace cucito a Sant’Anna di Stazzema in occasione del 12 agosto, anniversario dell’eccidio nazifascista, è stato esposto in vari luoghi d’Italia, l’ultimo Marzabotto in ordine di tempo, e all’estero, e per la prima volta farà tappa a Prato. Il sindaco Matteo Biffoni interverrà sabato prossimo alle 16 in piazza del Comune.

“Facciamo Pace”,​ giovedì 23 gennaio alle 10.30 alla Biblioteca Lazzerini sarà inaugurata la mostra con disegni dei bambini di tutto il mondo, proveniente da Matera. La mostra, visitabile fino al 16 febbraio, si arricchirà dei disegni dei bambini pratesi e sarà esposta poi a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto.

Visite guidate e monologo teatrale alle ex fabbriche Lucchesi e Campolmi, le “fabbriche di memoria” dove vennero in gran parte fatti i 133 arresti di operai pratesi deportati nei campi di lavoro nazisti, a cura di ArteMia e Spazio Teatrale Allincontro, in collaborazione con il Museo di Figline, la Biblioteca Lazzerini e Aned. Domenica 26 gennaio e domenica 2 febbraio alle 10.30.

Marcia della Pace per le vie del centro storico. Domenica 26 gennaio alle 15.00. A cura del Coordinamento cittadino per la pace.

Luci sulla memoria – la camminata per le vie di Prato. Lunedi 27 gennaio alle 18.30 in piazza del Duomo.

Presentazione del volume “Criminali nel campo di concentramento di Bolzano”, di Costantino Sante, alla presenza dell’autore. Giovedì 13 febbraio alle 17.30 alla Biblioteca Lazzerini.




Il confino politico a Ustica nel 1926-1927

La mostra “Il confino politico a Ustica nel 1926-1927” costruita con cura filologica, ripercorre la storia del confino a Ustica nell’anno della sua istituzione senza trascurare nessuna fonte. Gli autori mostrano una ricca varietà di materiale documentale che ha la capacità di aiutare l’osservatore ad entrare nel vissuto dei singoli confinati e ad avere uno sguardo attento e completo sui fatti storici. La mostra sarà inaugurata giovedì 16 gennaio alle ore 17,30 con la partecipazione di uno dei coautori, Vito Ailara. La sua presenza sarà l’occasione per un ulteriore arricchimento della sua ricerca e del suo lavoro.

Vi aspettiamo!




“L’Italia delle stragi”. Presentazione a 50 anni da Piazza Fontana

venerdì 13 dicembre alle ore 17.00 alle Stanze della Memoria presentazione del volume a cura di Angelo Ventrone, L’Italia delle stragi.




SEMINARIO DI FORMAZIONE – La Resistenza fra storia e letteratura

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Il comunismo italiano nel mondo globale

manifesto PCI 11dicL’11 dicembre presso la Sala degli Specchi del Museo Fattori di Livorno, avrà luogo Il comunismo italiano nel mondo globale. Un bilancio a cento anni di distanza, organizzato dall’Istoreco Livorno.
Il convegno, riconosciuto di “rilevante interesse culturale” e per questo finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è rivolto a tutta la cittadinanza ed ha valore formativo per i docenti.




PROIEZIONE DEL FILM – Una donna. Poco più di un nome

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Le memorie di un luogo: le Scuole Leopoldine dal Granducato di Toscana all’occupazione nazista, fino ai giorni nostri

La storia delle ex Scuole Leopoldine di Piazza Santa Maria Novella a Firenze, importante plesso nato nel rinascimento come “spedale” religioso per convalescenti e convertito da Pietro Leopoldo in scuola laica per le “fanciulle” povere della città. Quello stesso plesso divenne nel 1943-1944 sede di permanenza forzata per centinaia di cittadini, fra i quali operai pratesi dell’ex cimatoria Campolmi, vittime di rastrellamenti e poi deportati in campi di concentramento in Germania.

Relatori si alterneranno nella descrizione del luogo nel tempo e nel rievocare lo slancio innovatore di Pietro Leopoldo attraverso un inquadramento delle Scuole Leopoldine a cavallo tra Firenze e Prato.

Sabato 30 novembre dalle ore 16.00 al Museo del Tessuto, Prato.
Programma
16:00: Presenta e modera Lucrezia Sandri, giornalista di TV Prato

16:15: Apertura Matteo Biffoni, Sindaco del Comune di Prato. A seguire saluti istituzionali. Gabriele Alberti , Presidente del Consiglio comunale di Prato; Francesco Puggelli , Presidente della Provincia di Prato; Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Regione Toscana

17:00: Inquadramento storico-culturale sulle Scuole Leopoldine a cavallo tra Firenze e Prato. Giovanni Cipriani, Professore di Storia moderna al Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo – Università degli Studi di Firenze

17:30: La Scuola Leopoldina di Piazza Santa Maria Novella a Firenze negli anni 1943-1944. Camilla Brunelli, Direttore della Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato

18:00Conclusioni

18:15: Passeggiando in città come ….nel ‘700. Visita guidata alla scoperta di edifici che furono costruiti nel Settecento e che ancora oggi raccontano storie del passato… dal Collegio Cicognini, al Palazzo Vaj, passando dal Teatro dei Semplici e dagli antichi Tirati a cura dell’associazione culturale ArteMia.

L’evento fa parte della rassegna Festa della Toscana 2019




Populismi. Ciclo di incontri alle Stanze della Memoria

A partire dal 7 novembre si svolgerà a Siena un ciclo di incontri sui ‘populismi’ , presso la sede delle Stanze della memoria; gli incontri saranno tesi a favorire una migliore comprensione di alcuni dei nodi della politica e della vita sociale contemporanea.