Corso di aggiornamento in occasione del Giorno del Ricordo 2019

In occasione della Giornata del Ricordo 2019 proponiamo, oltre ad altre iniziative che saranno a breve comunicate, un corso di formazione/aggiornamento dal titolo “L’Alto Adriatico nel Novecento. Riflessioni e proposte su storiografia e didattica”, organizzato dall’ISGREC in collaborazione con il Polo “P.Aldi” di Grosseto. Gli incontri si terranno nella Sala Polivalente del Liceo Classico Polo “P.Aldi” (P.za E.Benci 1, Cittadella dello Studente, Grosseto)

Programma (qui per scaricare il pdf):

4 febbraio 

Ore 9-13

Saluti istituzionali:

Roberto Mugnai | Dirigente del Polo “P. Aldi”

 

Relazioni scientifico-didattiche:

Luciana Rocchi | Isgrec | I due lati del confine “mobile”

Luca Bravi | Università di Firenze | Memorie contese. Il dibattito e la formazione sui confini

Marino Micich | Archivio museo storico di Fiume | L’esodo giuliano dalmata dopo la seconda guerra mondiale e l’accoglienza in Italia

Laura Benedettelli | Isgrec | Grosseto: l’arrivo e l’accoglienza dei profughi

 

Ore 14-18 

Laboratori:

Paolo Carmignani | Liceo Classico del Polo “P. Aldi”, Grosseto | Il tema della Giornata del Ricordo all’interno della programmazione di storia dell’ultimo anno di scuola superiore

Graziella Poli | Liceo Scientifico, Follonica | La didattica dei luoghi e l’esperienza del viaggio sul Confine orientale

Lara Pieri | ISIS “F.Redi-G.Caselli”, Montepulciano (SI) | Il tema del conflitto e dell’identità nell’ambito delle guerre nella ex Jugoslavia  

 

2 aprile 2019

Ore 16-18

Foibe, una storia ancora da scrivere?

Incontro con Frediano Sessi (Università di Brescia), autore del libro “Foibe rosse. Vita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel ’43

 


Il corso, che ha un costo di 50 euro, prevede 10 ore di formazione in presenza. La frequenza necessaria per il riconoscimento dei crediti formativi è di almeno il 75% delle ore. L’Isgrec è associato all’Istituto nazionale “F. Parri” di Milano (ex INMSLI), riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il MIUR. E’ quindi possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma Sofiadel MIUR (codice corso 25128) utilizzando la Carta del docente, oppure presso l’Isgrec pagando in contanti o con buono creato con la carta del docente.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Isgrec al numero 0564415216 o via mail (segreteria@isgrec.it).




Giornata del Ricordo – Le iniziative dell’Isgrec

invito09.02.19Nel calendario civile nazionale il 10 febbraio, Giorno del ricordo, ha ormai una sua lunga storia. Dall’emanazione della legge, nel 2004, molto si è studiato e lavorato, nelle università e in ambienti culturali, per trovare gli strumenti indispensabili a parlare di un tema complesso del passato dell’Italia e dell’Europa. Europeo è il contesto delle vicende delle terre del confine “orientale” per noi, che riguardano comunque il mondo slavo, Jugoslavia prima, Slovenia e Croazia ora. Europeo è il quadro della storia e dei silenzi – rimozioni per una storia appartenente alla fase più drammatica del continente nel Novecento – ed europeo è il tema attuale della gestione della memoria collettiva. Il 10 febbraio, una volta deciso di farne, per legge dello Stato, un momento destinato al recupero di storie e memorie, ha assunto formalmente la rilevanza di altre date del calendario civile del nostro paese, con i conseguenti compiti per le istituzioni nazionali e locali. Alla scuola sono state necessarie nuove risorse culturali per trasmettere contenuti e significato civile. Non può essere taciuta la frequente, difficile relazione fra storia-memoria da un parte e tra il dovere del ricordo e l’oblio dall’altra. Il compito per chiunque voglia assumere la responsabilità di intervenire, verso il pubblico, ma con grande speciale delicatezza verso la scuola, è misurarsi con la necessità di trovare fonti, studiare, applicare una pedagogia della memoria capace di rifiutare le suggestioni di una trattazione superficiale. A Grosseto nella scuola si è molto lavorato, fin dai primi anni. L’ISGREC, per una felice intuizione iniziale, cercò fin dal 2005 nelle istituzioni – MIUR, Regione Toscana, Enti Locali – interlocutori, divenendo un laboratorio di ricerca storica e didattica. Corsi di aggiornamento, pubblicazioni, viaggi di studio, documentari, una mostra permanente, una ricerca sui profughi istriano-dalmati a Grosseto di Laura Benedettelli lasciano un patrimonio che può continuare ad essere speso. Ultima l’esperienza che ci consegna oggi nuovi strumenti di conoscenza e di divulgazione: il progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”. A volerlo, affidandone la realizzazione, è stato il voto del Consiglio della Regione Toscana: voto unanime dell’intero Consiglio e immediato impegno: summer school per 25 insegnanti toscani a Grosseto, sede ENAOLI di Rispescia nell’estate 2017, viaggio di studio per 50 studenti accompagnati dai docenti, dai rappresentanti delle istituzioni, dell’ISGREC e dell’Istituto storico regionale associato. Ne è derivata una larghissima disseminazione, la formazione di un gruppo di insegnanti-esperti e un lavoro originale, un secondo documentario, che sarà presentato a Grosseto in anteprima sabato 9 febbraio, nel Palazzo del Governo. La Prefettura che ha accolto la proposta di utilizzare una ricostruzione storica, contenuta nel documentario, frutto della esplorazione di voci di testimoni e storici, di luoghi della memoria, visitati nel corso del viaggio di studio del febbraio 2018. “La conoscenza scaccia la paura. Per una storia dell’Alto Adriatico, il confine più difficile del Novecento”. Il regista, Luigi Zannetti, ha trovato un registro originale, quello di far accompagnare la ricognizione su storie e luoghi dalla storia di vita di un testimone, profugo da Pola, oggi tornato a vivere non nella prima patria, ma nei dintorni, a Trieste, dove ha scelto di impegnarsi per ricucire conflitti di memoria e superare traumi ancora non dimenticati.

Lunedì 4 febbraio un altro momento, non istituzionale, ma didattico, specificamente destinato alla formazione degli insegnanti: un corso di formazione intensivo, inserito fra le iniziative accettate dal MIUR, con esonero per i docenti che partecipano (iscrizioni aperte fino a lunedì presso l’ISGREC e sul portale Sofia del MIUR).

 Questo il programma della giornata del 9 febbraio. Alle ore 10.30, nella Sala degli specchi del Palazzo della provincia, alla presenza del Prefetto di Grosseto, Dott.ssa Cinzia Torraco, del consigliere regionale Leonardo Marras e del Presidente dell’Isgrec Luca Verzichelli, sarà proiettato in anteprima il documentario. Interverranno Luciana Rocchi, consulente storica insieme a Luca Bravi del documentario, e il regista, Luigi Zannetti. A seguire sarà inaugurata con una visita guidata la mostra “La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale”, che sarà visitabile dall’11 al 14 febbraio la mattina per le scuole e il pomeriggio dalle 15 alle 17 per altri visitatori.

Lunedì 4 febbraio inizia alle ore 9 il corso di formazione per insegnanti, organizzato dall’Isgrec in collaborazione col Polo Liceale dal titolo “”. Interverranno Luca Bravi, Università di Firenze (Memorie contese. Il dibattito e la formazione sui confini”), per l’ISGREC Luciana Rocchi (I due lati del confine “mobile”), Laura Benedettelli (Grosseto: l’arrivo e l’accoglienza dei profughi”), Marino Micich, FEDERESULI (L’esodo giuliano dalmata dopo la seconda guerra mondiale e l’accoglienza in Italia”).

Come ogni anno l’Istituto rimane a disposizione per interventi nelle scuole su richiesta dei dirigenti e degli insegnanti e mette a disposizione la propria biblioteca, emeroteca e mediateca per approfondimenti sulle tematiche legate al confine orientale.

INFO per iscrizioni al corso e prenotazione di visite guidate alla mostra: (Isgrec: 0564415219, segreteria@isgrec.it).




Il cinema è l’arma più forte? Razzismo e antisemitismo fascista allo specchio della cinematografia italiana

28 gennaio – ore 17.30
@ Sede ISRT – via G. Carducci 5/37 – Firenze

 

Lunedì 28 gennaio alle ore 17.30 l’ISRT vi invita presso la propria sede (via Carducci 5/37, Firenze) all’iniziativa:

Il cinema è l’arma più forte?
Razzismo e antisemitismo fascista
allo specchio della cinematografia italiana: una ricognizione

a cura di Marta Baiardi e Flavio Tuliozi

Nell’ambito della Giornata della memoria 2019 un’occasione di approfondimento e riflessione per affrontare come la conquista dell’Impero e le persecuzioni antiebraiche siano presenti nella produzione cinematografica tra fascismo, dopoguerra e tempi recenti, seguendo l’evolversi di concetti, soggetti, stilemi espressivi, evidenze e silenzi.

– Locandina in allegato –




Giorno della Memoria: visite guidate alle pietre d’inciampo a Grosseto

Lunedì 28 gennaio, alle ore 11 in Piazza del Duomo l’ISGREC, l’ANPI prov.le e la sezione “Elvio Palazzoli” dell’ANPI si ritroveranno con la cittadinanza e i ragazzi delle scuole in piazza del Duomo per una visita guidata, curata dalla Dott.ssa Elena Vellati dell’Isgrec, a due dei segni della memoria della deportazione politica di grossetani. Il primo sono le pietre d’inciampo, dedicate a tre deportati politici grossetani assassinati nei campi di sterminio tedeschi -Bellucci, Ragni e Scopetani- collocate davanti al palazzo comunale dall’artista Gunter Demnig nel gennaio 2017. Il secondo è il bassorilievo nell’atrio del Municipio, donato dalla famiglia Mazzoncini al Comune nel 2008; l’opera di Tolomeo Faccendi è stata voluta da Tullio Mazzoncini -unico deportato politico grossetano sopravvissuto al lager- in ricordo dei compagni deportati che non fecero ritorno.

Le visite guidate curate dall’Isgrec proseguiranno nelle successive mattine fino a venerdì primo febbraio per le scuole su prenotazione.

Info e prenotazioni: ISGREC, segreteria@isgrec.it, 0564415219.




La casa di zio Giorgio e zia Maria. Visita guidata al Museo Casa Siviero

Domenica 27 gennaio alle ore 11.00 visita guidata al villino Forti-Castelfranco di lungarno Serristori, sede del museo Casa Siviero.

Un’occasione speciale nel Giorno della Memoria 2019, promossa da regione Toscana, Fondazione CDSE e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (in locandina i dettagli dell’iniziativa).

Visita gratuita previa prenotazione a casasiviero@regione.toscana.it




Giorno della Memoria a Roccatederighi

Domenica 27 gennaio, alle ore 16, al Centro civico di Roccatederighi, Comune di Roccastrada, ANPI provinciale e ISGREC organizzano un incontro sulle persecuzioni antiebraiche in provincia di Grosseto; partecipano Francesco Limatola, Sindaco di Roccastrada, e Flavio Agresti, Presidente dell’ANPI provinciale “Norma Parenti” di Grosseto. Interviene la Prof.ssa Luciana Rocchi.

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Il Giorno della Memoria nel Comune di Livorno

resize.phpDomenica 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria, istituito per ricordare l’orrore della Shoah.
Ricco di iniziative anche quest’anno il calendario che il Comune di Livorno ha predisposto in collaborazione con la Comunità Ebraica e con numerosi altri soggetti. Il Teatro Goldoni, il Museo della Città-Luogo Pio Arte Contemporanea, il Museo Giovanni Fattori, Il Cisternino, la Biblioteca dei Bottini dell’Olio e tante altre strutture saranno “teatro” di momenti culturali per riflettere e non dimenticare. Sono previste celebrazioni istituzionali, cortei, esposizioni, spettacoli con l’obiettivo ultimo di fare del Giorno non una data rituale, ma piuttosto una sfida all’intolleranza e alla violenza nei confronti di ogni diversità.
Le iniziative, rivolte in particolare alle giovani generazioni perché  sappiano e conoscano la storia, si svolgeranno a partire già dai prossimi giorni e si protrarranno oltre la data del 27 gennaio per far sì che la città rifletta e mantenga viva la memoria delle vittime dell’Olocausto.

Domenica 27 gennaio al Teatro Goldoni con “Ilse e Frida. Parole e musiche nella memoria” è in programma un pomeriggio con gli studenti tra performance musicali e letture. Lo spettacolo – aperto al pubblico fino ad esaurimento posti – avrà inizio alle ore 17. A spettacolo iniziato non sarà più consentito l’ingresso in sala.
Gli studenti dell’Istituto Niccolini-Palli daranno vita a composizioni musicali e alla lettura di testi elaborati sulla figura di Ilse Weber, poetessa e musicista ebrea che amava i bambini. Gli studenti più piccoli ( Scuole medie Mazzini, scuole medie Fermi e una 4^ elementare della scuola Campana) leggeranno invece alcune passaggi del diario di Frida Misul. Anche in questa seconda parte canzoni, musiche e coro.
Al termine è prevista la cerimonia di consegna del diario di Frida Misul (la copia manoscritta) da parte della Comunità Ebraica al Comune di Livorno. La cerimonia avverrà alla presenza del sindaco Filippo Nogarin, del presidente della Comunità Ebraica, Vittorio Mosseri e del figlio di Frida Misul, Roberto Rugiadi.
Agli studenti sarà donata una copia di “Prima vennero…” Estratto dal diario di Frida Misul, a cura di ANPPIA Federazione Livorno con il contributo della Fondazione Livorno.

A Frida Misul e al suo diario, uno dei primissimi memoriali di donne ebree deportate e autrici di racconti autobiografici, la Città di Livorno renderà particolare omaggio in occasione della Giornata delle Memoria 2019. Dopo la consegna al Comune il diario sarà infatti esposto al Museo della Città nella sezione “Il secondo Novecento”, come testimonianza, preziosa e insostituibile delle atrocità passate e quindi monito per l’umanità. Un diario della prigionia che a buon diritto può essere inserito nelle collezioni civiche per “raccontare” un periodo drammatico della nostra storia. Accanto al diario saranno esposte in un’apposita teca alcune fra le più tragiche ma insieme coraggiose e vitali testimonianze di Frida Misul (Livorno 1919-1992) appositamente consegnate al Museo per questa occasione dalla Comunità Ebraica di Livorno. Si tratta di lettere, documenti e fotografie della sua esperienza nei viaggi di deportazione. Il materiale documentativo rimarrà esposto fino a domenica 3 febbraio (prima domenica del mese con ingresso gratuito ai musei). Sempre nel Museo della Città saranno offerti approfondimenti sulla sezione che riporta la storia della Comunità Ebraica di Livorno e sull’opera di Ulvi Liegi Interno di Sinagoga, testamento poetico della Sinagoga della città di Livorno distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio, a partire già da sabato 26 gennaio fino al 3 febbraio, sarà esposta in bacheca la copia dattiloscritta del diario di Frida Misul. Insieme alla preziosa pubblicazione anche volumi a stampa e album fotografici sulla Resistenza e la Deportazione. Si tratta di materiale di proprietà della Biblioteca e del Fondo A.N.E.I. (Associazione Nazionale Ex Internati).

Il Museo Fattori di Villa Mimbelli proporrà da domenica 27 gennaio al 3 febbraio un più ampio approfondimento sull’artista Ulvi Liegi (Moisè Luigi Levi 1858-1939). Occasione per osservare la sua pittura e alcune delle sue opere più rappresentative- scorci e testimonianze di Livorno – accanto all’importante ma anche difficile percorso della sua vita di uomo e di artista appartenente ad una famiglia ebraica livornese.

Venerdì 25 gennaio (ore 10) al  Nuovo Teatro delle Commedie (via G.M.Terreni) è in programma la proiezione del film Monsieur Batignole rivolto alle scuole del territorio. Introducono Marco Manfredi (ISTORECO), testimonianza di Daniela Sarfatti. L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti promossi da ISTORECO per il Giorno della Memoria  in collaborazione con il  Comune di Livorno, ANPI Livorno e Comunità Ebraica.

Al Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano), sabato 26 gennaio (ore 21) andrà in scena lo spettacolo Re Alfiere, Cavallo; storia teatrale in due atti di Christian Martinelli, messa in scena a cura  dell’associazione Pietrarossa onlus- Compagnia Teatrale Pietrarossa di Castagneto Carducci. Evento organizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno. Ingresso offerta libera.

Nell’auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma) sabato 26 gennaio (ore 17) Leonardo Moggi parlerà di “La Shoah nel cinema – forme e modelli di racconto per narrare l’inenarrabile”. L’iniziativa rientra nel ciclo “Lezioni di Cinema”, annuale appuntamento per gli appassionati della settima arte organizzato da 50&Più Università di Livorno, in collaborazione con Edizioni Erasmo, Centro Studi Commedia all’italiana, Circolo Kinoglaz e Museo di Storia Naturale, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Livorno.
I film sull’Olocausto hanno contribuito in modo fondamentale a disseminare la conoscenza del fenomeno. Sono al tempo stesso un’importante testimonianza di come tale conoscenza sia cambiata nel corso dei decenni nella cultura popolare. Durante l’incontro saranno visionate e commentate sequenze di alcuni film indicativi.
Domenica 27 gennaio il Lions Club Livorno Mediceo promuove un momento di riflessione davanti alla lapide affissa sulla parete esterna del Palazzo Municipale che riporta la poesia di Primo Levi “Shemà” a ricordare alla città il dramma della deportazione degli ebrei e dei crimini commessi. La lapide fu affissa in occasione della Giornata della Memoria  2014 e donata al Comune dal Lions Club Livorno Porto Mediceo.
Domenica 27 gennaio (ore 18) al Grand Hotel Palazzo per la rassegna MusicAperitivo a Palazzo è in programma il Concerto per il Giorno della Memoria a cura della EstrOrchestra. Il concerto è dedicato ai differenti modi in cui i compositori hanno raccontato la storia del popolo ebraico, dalla loro religione, ai costumi fino ad arrivare a quella importante e drammatica pagina della nostra storia che è stato l’olocausto. Saranno eseguiti brani di Bloch, Bruch, Prokofiev, Lavry, e Williams nello struggente tema di Schindler’s List, oltre che canzoni popolari ebraiche. Ad interpretare questo intenso programma sarà l’EstrOrchestra, che accompagnerà i solisti Chiara Morandi (violino e direzione), Alessandro Maccione (violoncello), Elia Bianucci (clarinetto).
Lunedì 28  gennaio sarà il momento delle celebrazioni istituzionali.
Le cerimonie avranno inizio alle ore 9.30 con la deposizione di una corona al Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) in omaggio alle vittime della Shoah.
Alle ore 10.30 si aprirà la cerimonia in Prefettura, con i saluti delle autorità. Presentazione tesi di laurea delle dr.sse Laura Capaccioli e Delia Cecchi sul tema “Didattica della Shoah” con intervento della prof.ssa Silvia Guetta. Esibizione musicale degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado “G. Borsi” di Livorno. Riflessioni degli studenti dell’Istituto Tecnico Geometri “B. Buontalenti” di Livorno. Consegna Medaglia d’Onore conferita dal Capo dello Stato.

Martedì 29 gennaio è in programma la  Marcia della Memoria  a cura della Comunità di Sant’Egidio. Sono previsti tre momenti:
ore 9, Auditorium Camera di Commercio, incontro con le scuole sul tema :  “Giusti tra le Nazioni. Storie di salvatori e salvati”. Partecipano classi 4 e 5 elementari, medie inferiori e superiori
ore 11.15 piazza del Municipio partenza del corteo silenzioso fino alla Sinagoga
ore 12.00 piazza Benamozegh cerimonia finale. Intervengono: Rav Yair Didi – Rabbino di Livorno, Mons. Simone Giusti – Vescovo di Livorno, Vittorio Mosseri – Presidente Comunità Ebraica, Anna Ajello – Comunità di Sant’Egidio.
Accensione delle luci della Channukka in ricordo delle vittime dell’Olocausto.
La marcia prevede il passaggio in via Cogorano, piazza Grande, via Cairoli, via del Tempio, piazza Benamozegh.

Martedì 29 gennaio (ore 15.30) al Museo Giovanni Fattori di Villa Mimbelli è in programma l’iniziativa La Chiesa di Firenze e la Chiesa di Livorno di fronte alla persecuzione. L’appuntamento si svolgerà nella sala degli Specchi della villa con gli interventi di Elena Mazzini e Francesca Cavarocchi (curatrici della ricerca La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei), Andrea Zargani (studioso) e Bruno di Porto (Università di Pisa). In programma i saluti di Vittorio Mosseri (Presidente Comunità ebraica Livorno). Coordina Carla Roncaglia , presidente di  ISTORECO. L’iniziativa è promossa da ISTORECO in collaborazione con il Comune di Livorno e la Comunità Ebraica.

 

Mercoledì 30 gennaio (ore 9.30) al Centro Donna di Largo Strozzi sarà presentato il libro “Quel giorno, quell’anno” di Antonio Debenedetti. L’iniziativa è a cura del Comune di Livorno, associazione Ippogrifo e Comunità Ebraica di Livorno. Sono previsti i saluti istituzionali della vicesindaco Stella Sorgente e di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica. Il libro sarà presentato da Lucilla Serchi. Coordina Maria Giovanna Papucci.
Giovedì 31 gennaio al Teatro Goldoni per la regia di Gianna Deidda va in scena  Brundibar opera in due atti ed un intermezzo di Hans Krása, compositore boemo internato a Terezìn e ucciso ad Auschwitz. Si tratta di un’opera fatta da bambini e ragazzi per essere fruibile ai propri pari, ma anche ad un pubblico adulto; un progetto artistico – didattico in chiave di peer education resa possibile dalla sinergia tra la Fondazione Goldoni ed un team di docenti del Liceo musicale Niccolini – Palli sotto la direzione di Paolo Filidei. Lo spettacolo  è in programma per le ore 9.30 e 11.30 (riservato alle scuole) e ore 21 per la cittadinanza.
Coro Voci Bianche Fondazione Goldoni- Solisti e Orchestra Liceo Musicale Niccolini Palli
Coro Ernesto Ventura – Sinagoga Livorno- regia  Gianna Deidda – direttore d’orchestra Paolo Filidei- assistente regia Gabriele Bonafoni – luci e costumi Chiara Mattioli- collaboratori tecnici Cristina Fedrizzi e Daniele Limone
in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Comunità Ebraica di Livorno.

Venerdì 1 febbraio (ore 16.30) a Villa Maria, centro di documentazione sulle arti dello spettacolo (via Redi, 22) è prevista una proiezione collettiva di un film sul tema della Shoah. Il film sarà scelto dagli utenti nel catalogo dei  film del centro.

Giovedi 26 febbraio (ore17.30), al Cisternino di Città (Largo del Cisternino) si terrà la presentazione del libro “Auschwitz non vi avrà. Una famiglia di ebrei italiani in fuga dalla persecuzione nazifascista” ( Edizioni San Paolo), scritto da Guido Hassan e Giuseppe Altamore. L’incontro è organizzato dall’associazione per l’amicizia ebraico-cristiana di Livorno “Miranda Schinasi” e dall’Associazione  Culturale Cassiodoro di Livorno.Oltre agli autori del volume interverranno all’incontro: gli studenti della classi III Media di Mazzini e precisamente le sezioni IIIE-IIIF-IIIG accompagnati dai docenti. Modererà Luigi Vicinanza  direttore de Il Tirreno di Livorno




La tela di Sonia ad Arezzo

Sabato 26 gennaio alle ore 17.00, in occasione del Giorno della Memoria, presso la Sala soci Bibliocoop in via Vittorio Veneto ad Arezzo, la Sezione soci Coop, l’Anpi e la Biblioteca della Città di Arezzo vi invitano alla presentazione del volume La Tela di Sonia. Affetti, famiglie, arte nella memoria di una maestra ebraica, a cura di M. Baiardi, A. Cecconi, S. Sorri (Editore La Giuntina).

Con la partecipazione di Gianni Sarrini, presidente Anpi Arezzo, presentano il volume Marta Baiardi (Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea) e Marco Botti (giornalista).