75° anniversario della partenza da Empoli dei volontari per la guerra di Liberazione

Da tutta la Toscana per il 75° anniversario della partenza dei volontari per la guerra di liberazione. Era il 13 febbraio 1945. Una ricorrenza storica che viene celebrata ogni cinque anni. Una data scolpita nella storia di Empoli che non potrà mai essere dimenticata. Come accade già nel 2015 e prim’ancora nel 2010, domenica 16 febbraio 2020 si ricorda la partenza di oltre 500 volontari per partecipare alla guerra di liberazione nazionale, per liberare il Paese, l’Italia, dai fascisti e nazisti.
Era un martedì e i volontari presero le mosse alle prime ore del mattino da piazza del Popolo. Una cerimonia per far tornare alla memoria di tutti i 530 giovani che partirono per unirsi ai gruppi di combattimento operativi “Cremona” – “Folgore” – “Friuli” – – “Legnano” – “Mantova” – “Piceno” del ricostruito esercito.
L’iniziativa, che gode del patrocinio della Regione Toscana, verrà celebrata al Palazzo delle Esposizioni, prima, con vari interventi istituzionali, e terminerà, poi, con la deposizione delle corone commemorative al monumento ai caduti in piazza della Vittoria , in piazza XXIV Luglio al cippo a memoria della rappresaglia nazista e in piazza del Popolo di fronte alla lapide posta in occasione del 35° anniversario della partenza dei volontari.
Sono stati invitati tutti i Comuni e le rappresentanze delle Province della Toscana, accompagnati dai Gonfaloni; le sezioni dell’associazione nazionale partigiani (Anpi); le più alte autorità di area, rappresentanze della Regione Toscana e delle Forze Armate.
PROGRAMMA – La manifestazione si aprirà al PalaEsposizioni dalle 9.30 di domencia 16 febbraio con il saluto del sindaco di Empoli, Brenda Barnini, a seguire gli interventi di Carla Nespolo, Presidente nazionale ANPI; Nicola Labanca, docente dell’Università di Siena, e quindi di Enrico Rossi, Presidente della Giunta Regionale Toscana.
Dopo gli interventi, alle 11.30 partirà il corteo per le strade cittadine e nei luoghi della Memoria del centro storico che si concluderà in piazza del Popolo.
Onore ad Alessandro Sinigaglia “Vittorio”

Il 13 febbraio alle ore 17.30 iniziativa al MAD (Murate Art District) a Firenze per ricordare Alessandro Sinigaglia nel 76° anniversario della sua uccisione da parte dei fascisti.
Giorno del Ricordo: proiezione del documentario “La conoscenza scaccia la paura”

Il 10 febbraio alle ore 17 presso la sede della Biblioteca comunale, l’Amministrazione comunale di San Casciano Val di Pesa vi invita alla proiezione del video-documentario La conoscenza scaccia la paura, di Luigi Zanetti, progetto sostenuto da Regione Toscana, in occasione del Giorno del Ricordo 2020.
Il Giorno del Ricordo dell’Istoreco Livorno
Anche quest’anno si presenta riccoo il programma delle iniziative promosse ed organizzate da ISTORECO in collaborazione con il Comune di Livorno e gli altri Comuni della provincia in occasione del Giorno del Ricordo:
Cecina, Lunedì 10 febbraio, ore 10.30, Sala Primetta Cipolli Comune Vecchio. Il confine orientale tra esilio e accoglienza. Palazzetto dei Congressi. Introduce Marco Manfredi, intervento di Francesco Dei. Testimonianza di ANVGD, Marzia Colani.
Fauglia, Mercoledì 12 febbraio ore 10.30, Scuola media di Fauglia. Il confine orientale tra esilio e accoglienza. Partecipano Marco Manfredi (ISTORECO) e Mario Cervino (ANVGD Livorno).
Piombino, Giovedì 13 febbraio ore 16, Archivio storico Piombino: Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano-dalmata. Introduce Catia Sonetti, intervento di Enrico Miletto (Università di Torino). Testimonianza di ANVGD, Sergio Pasquali.
Donoratico (Castagneto Carducci), Giovedì 13 febbraio ore 21, Biblioteca comunale di Donoratico: Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano-dalmata. Introduce Catia Sonetti, intervento di Enrico Miletto (Università di Torino). Testimonianza di ANVGD, Marzia Colani.
Livorno, Venerdì 21 febbraio ore 16, Sala degli Specchi – Museo Fattori (Villa Mimbelli).
Conferenza in collaborazione con Comunità Sant’Egidio Livorno e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia prov. Livorno:
Profughi di ieri e di oggi in cerca di salvezza. Le macerie materiali e morali alla fine di un conflitto.
Saluti delle Autorità
Introduzione di Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno)
Interventi di:
Anna Ajello (Presidente Comunità Sant’Egidio Livorno)
Francesco Dei (assegnista di ricerca Scuola Normale Superiore Pisa)
Mario Cervino (Presidente ANVGD Livorno)
Testimonianze di profughi del mondo contemporaneo
Dall’Istria a Lucca.

Oggi, alle ore 17.30, presso la Casa della Memoria e della Pace, Castello di Porta San Donato, Mura Urbane, Lucca
INAUGURAZIONE
Dall’Istria a Lucca
Una raccolta di documenti familiari a cura di Armando Sestani
Un percorso storico attraverso una raccolta familiare di documenti e pubblicazioni varie che hanno come tema le vicende complesse del confine orientale italiano. Possono queste poche parole spiegare il contenuto di questa esposizione? Da un punto di vista formale, certamente. Tuttavia se andiamo oltre ci accorgiamo che abbiamo a che fare con la storia di donne e uomini che hanno attraversato il novecento dove guerre, totalitarismi e spostamenti di confini hanno segnato le loro vite. Parte di queste persone sono state definite, anche burocraticamente, profughe o, per usare un termine di derivazione inglese, rifugiati.
Nel corso della loro vita hanno lavorato e hanno creato una famiglia, modificato il cognome, per imposizione o necessità, hanno dovuto optare per uno Stato piuttosto che per un altro, hanno abbandonato le città natie per vivere anni nei campi profughi, hanno agognato una casa.
Questa esposizione si prefigge lo scopo di mostrare ai visitatori alcuni documenti originali che possono servire a conoscere, fuori da ogni retorica, una storia familiare.
Il Giorno del Ricordo a Capannori

Stasera alle ore 21.00 iniziativa in occasione del Giorno del Ricordo presso la sala del Consiglio comunale di Capannori.

