Lo sguardo sul mondo di Marguerite Duras

box_sito_durasSabato 25 maggio, alle ore 18, nella Biblioteca dell’Isgrec alla Cittadella dello studente si terrà il sesto e ultimo incontro del ciclo “Sguardi sul mondo”.

Il percorso umano e quello artistico di una delle più importanti scrittrici francesi del Novecento saranno tratteggiati da Alberto Signori della Société Internationale Marguerite Duras.

Marguerite Duras è morta nel 1996 a Parigi all’età di ottantuno anni; una vita difficile e costellata di dolori difficilmente raccontabili ma di cui si trova traccia in molti dei 34 romanzi, dall’esordio nel 1942 con Gli impudenti a Una diga sul Pacifico del 1950 – il più bel romanzo francese del dopoguerra secondo Elio Vittorini – fino a L’amante, la sua opera più conosciuta, vincitrice del premio Goncourt nel 1984, che la consacrò internazionalmente anche grazie al film del 1992 diretto da Jean-Jacques Annaud, trasposizione scenica che lei odierà ferocemente. Nel 1985 Marguerite Duras ha pubblicato Il dolore, romanzo autobiografico costruito sui suoi diari scritti al tempo del governo collaborazionista di Vichy e della deportazione del primo marito, Robert Antelme, nei campi di sterminio tedeschi. Il dolore è stato recentemente trasposto in film dal regista Emmanuel Finkiel e scelto per rappresentare la Francia agli Oscar 2019.

Una scrittura particolarissima d evocativa quella di Duras, piena di frammenti e silenzi, volti alla completa distruzione della trama e alla rivelazione dell’anima dei personaggi attraverso un lavoro di scavo e di costruzione di sonorità tutte interiori; caratteristica che si ritrova anche nei molti film da lei diretti o sceneggiati, tra i quali spiccano India Song e Hiroshima mon amour.

Alberto Signori, grossetano, ha studiato Storia all’Université Paris I Panthéon – Sorbonne. Nel 2002 ha vinto il finanziamento del Ministero della Cultura francese per l’adattamento teatrale di  Emily L di Duras; tra 2002 e 2004, lo spettacolo con Eric Genovese della Comedie Française, è stato rappresentato a Chaville, Duras e Trouville (in tutti e tre i festival durassiani che ogni anno si svolgono in Francia) e a Napoli. Alberto Signori è membro della Société Internationale Marguerite Duras, con la quale nel 2014 ha pubblicato un saggio nel volume Orient(s) de Marguerite Duras, dopo il colloquio di Sendai (Giappone) cui ha partecipato come relatore.

La partecipazione all’incontro è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore di presenza.

Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it

 




“Campo Tizzoro e la Società Metallurgica Italiana (1910-45)”

Giovedì 23 maggio 2019, ore 17.00, presso la Biblioteca Forteguerriana, avrà luogo la presentazione del libro “Campo Tizzoro e la Società metallurgica italiana. L’utopia di un paese fabbrica (1910-1945)”, di Rachele Lenzi. Pistoia, ISRPt, 2019.

Intervengono Daniele Amicarella e Roberto Barontini

Sarà presente l’autrice

La Società metallurgica italiana, la fabbrica di munizioni della famiglia Orlando, si impiantò sulla Montagna pistoiese all’inizio del Novecento, sconvolgendo equilibri presenti da secoli e legati ad attività e ritmi lavorativi tradizionali, ma nell’arco di qualche generazione si fece spazio nell’identità culturale della popolazione fino a diventarne parte integrante, e si impose come principale fonte di lavoro per la popolazione della zona oltre che come una delle maggiori industrie del pistoiese. Il saggio ripercorre parallelamente la storia della fabbrica e della montagna, degli Orlando e di Campo Tizzoro, dell’utopia che ne ha tenuto uniti i destini per quasi un secolo, tra guerre mondiali, lotte e Resistenza, toccando i vari temi che via via essa interseca.




Nuovo seminario di storiografia con Enzo Collotti

Venerdì 22 maggio alle ore 15.30 presso la sede dell’Isrt nuovo appuntamento del ciclo di seminari di storiografia a cura del prof. Enzo Collotti.

Sarà discusso il libro di G.Ranzato “Alleati e Resistenza. La Liberazione di Roma” Ed.Laterza.

Si invitano i partecipanti a leggere il volume prima del seminario.

Per i docenti in servizio sarà possibile richiedere la certificazione delle ore per attività di formazione.

 




Lo sguardo sul mondo di Anna Rossi Doria

anna rossi doria2Venerdì 17 maggio, alle ore 18, nella Biblioteca dell’Isgrec alla Cittadella dello studente si terrà il quinto incontro del ciclo “Sguardi sul mondo”. Il percorso umano e quello scientifico di una delle storiche italiane più importanti e autorevoli, Anna Rossi Doria, saranno tratteggiati dalla Prof.ssa Vinzia Fiorino dell’Università di Pisa, curatrice insieme a Paola Stelliferi dell’ultimo numero di Genesis (rivista della Società italiana delle storiche), dedicato appunto al lavoro di ricerca della storica scomparsa nel 2017.

Anna Rossi Doria ha insegnato Storia delle donne e Storia contemporanea nelle Università della Calabria, di Bologna e di Roma Tor Vergata ed ha fatto parte delle redazioni di importanti riviste di storia contemporanea, da «Movimento operaio e socialista» a «Passato e Presente», fino a «Memoria», la prima rivista italiana di storia delle donne. Ha prestato inoltre il suo impegno per molti anni negli Istituti nazionale e romano della Resistenza e nella Società italiana delle storiche, di cui è stata una delle socie fondatrici nel 1989.

I suoi studi sono stati contrassegnati dalla grande attenzione a quegli attori della storia troppo spesso senza voce – contadini, donne, deportati nei campi di concentramento –, e dall’assunzione della prospettiva di genere nella ricerca, passaggio che l’ha portata, insieme ad altre ricercatrici e studiose, a rompere gli schemi epistemologici della pratica storiografica.

Nei suoi primi studi, quelli sul mondo contadino del Sud Italia nel secondo dopoguerra, ha messo in relazione i movimenti di lotta per la terra, i partiti politici e i sindacati, facendo interagire storia politica e storia sociale. Nelle successive ricerche sui movimenti suffragisti ha invece individuato e messo in luce traiettorie e punti di intersezione tra la rivendicazione del diritto di voto e l’esigenza di riconoscimento della specificità di genere. Inoltre, sentendo come un dovere morale raccontare la storia di cui si è stati protagonisti e superando la tradizionale contrapposizione tra storia e memoria, Anna Rossi Doria ci ha lasciato illuminanti contributi sul femminismo degli anni Settanta. Non meno importanti i contributi scientifici sull’antisemitismo e la Shoah.

La partecipazione all’incontro di venerdì è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore di presenza. L’Isgrec è infatti associato all’istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, agenzia di formazione accreditata dal MIUR.

Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it




“Le origini e l’epilogo del fascismo a Lucca”

“Definire il fascismo è innanzitutto scriverne la storia.”

(Angelo Tasca, 1938)

A cento anni dalla fondazione del movimento dei fasci di combattimento (1919), l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca promuove una serie di tre incontri incentrati sulla storia del fascismo nella provincia lucchese, a cominciare dal 16 maggio con “A 100 anni dalla nascita del fascismo. Da Milano a Lucca, una storia violenta” (ore 18.00) in collaborazione con la Biblioteca Popolare di San Concordio; seguirà il 18 maggio l’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “A. Vallisneri”, volto ad approfondire le vicende della Repubblica sociale a Lucca; a chiusura del ciclo di incontri la presentazione del libro “Il fascismo dalle mani sporche” di Paolo Giovannini e Marco Palla nel mese di giugno.




PRIMO LEVI. A cento anni dalla nascita

Primo Levi (1)




Presentazione di “TANTE BRACCIA PER IL REICH!” a Grosseto

Il 14 maggio 2019, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Museo di storia naturale della Maremma di Grosseto (P.za Pacciardi, ex P.za della Palma) saranno presentati i due tomi “TANTE BRACCIA PER IL REICH! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista”, edito da Mursia a cura di Brunello Mantelli.

La presentazione è organizzata dall’Isgrec e dalla CGIL di Grosseto; dopo i saluti di  Loriano Valentini (Direttore Isgrec) e Anna Maria Giurelli (FLC CGIL), Luciana Rocchi (Coordinatrice Comitato scientifico Isgrec) introduce la discussione con Brunello Mantelli (curatore dei due tomi) e Francesca Cavarocchi (autrice del saggio sulla Toscana) sul tema al centro della ricerca. Per il Terzo Reich l’impiego di manodopera straniera fu uno strumento cruciale per sostenere l’economia bellica. Milioni di lavoratori, provenienti in gran parte dai Paesi occupati, furono impiegati in molteplici mansioni, in primis nella produzione d’interesse militare. Centinaia di migliaia di lavoratori italiani, uomini e donne, erano già stati inviati in Germania per diventare «braccia per il Reich» fin dal 1938 ma il reclutamento divenne forzato nei venti mesi di occupazione tedesca del nostro Paese (settembre 1943-aprile 1945). I volumi che saranno presentati sono il risultato del primo studio organico su dinamiche e modalità del prelievo coatto di lavoratori dall’Italia e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica sociale italiana, a cui gli apparati del fascismo di Salò diedero un notevole contributo. Nei due tomi viene analizzato il modus operandi degli occupanti tedeschi e dei loro collaboratori repubblichini: precettazioni, arresti, retate urbane, rastrellamenti nelle zone di campagna, prelievi indiscriminati negli istituti di pena. Una ricerca monumentale che colma una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.

Info: ISGREC | via de’ Barberi, 61 – 58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it | www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr




Lo sguardo di Virginia Woolf sul mondo

Programma "Sguardi sul mondo"

Prosegue il ciclo di incontri “Sguardi sul mondo”, organizzati dal Centro documentazione donna dell’Isgrec per approfondire, a partire dalla loro vita, l’opera di intellettuali, politiche, scienziate, artiste, scrittrici, storiche.

La protagonista del quarto incontro, previsto per l’8 maggio alle ore 18 nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec (www.isgrec.it/istituto/dove-siamo/), sarà Virginia Woolf, che incontreremo attraverso le parole di Liliana Rampello dell’Italian Virginia Woolf Society, grande conoscitrice dell’opera della scrittrice britannica e autrice di importanti, fondamentali monografie quali “Il canto del mondo realeVirginia Woolf. La vita nella scrittura”, edito da Il Saggiatore nel 2011.

La partecipazione agli incontri, è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore di presenza. L’Isgrec è infatti associato all’istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, agenzia di formazione accreditata dal MIUR.

Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it