Proiezione alla Cava Roselle del documentario “La conoscenza scaccia la paura”

livio_dorigoIl 13 agosto 2019 alle ore 21.45 sarà proiettato alla Cava Roselle il documentario prodotto dall’Isgrec e dalla Regione Toscana “La conoscenza scaccia la paura”, regia di Luigi Zannetti.

La nostra epoca ha reso di nuovo attuale il confine come categoria storica e culturale e come esperienza esistenziale. Il documentario parla del confine più difficile per l’Italia del Novecento: quello dell’Alto Adriatico, storia a lungo coperta da silenzi condivisi, in Italia e in Europa. La chiave scelta per la narrazione è biografica. Parla un italiano di Pola, Livio Dorigo, oggi impegnato a Trieste in un lavoro culturale, teso ad alimentare una visione europeista. Sono gli avvenimenti che si collocano fra Seconda Guerra Mondiale e i primi decenni del Dopoguerra il cuore della narrazione. La storia è costruita attraversando i tanti luoghi della memoria, in Italia e in Croazia. L’ultraottantenne Livio Dorigo è portatore di memorie familiari e di esperienze personali. Racconta adolescenza e giovinezza, nella città d’origine, l’esodo e il ritorno, con una straordinaria ricchezza di linguaggio e di riferimenti culturali.

L’ingresso è libero. Info: Cava Roselle | Strada Chiarini, Roselle | +39 3484800409 | info@cavaroselle.net




Il rastrellamento nazista e fascista a Zeri nell’agosto del ’44

Sabato, 3 agosto, a Pontremoli, alle 16,30 nei locali del Seminario Vescovile in piazza San Francesco, l’Istituto Storico della Resistenza Apuana con le sezioni ANPI di Pontremoli e Zeri organizza l’incontro

“Il rastrellamento dell’agosto 1944 a Zeri, nel Pontremolese, in Val di Vara. Ricordo dei sacerdoti don Eugenio Grigoletti don Angelo Quiligotti e del partigiano Walter Tessieri”

con la presentazione della pubblicazione “Walter Tessieri. Un ragazzo ancora… Un partigiano!”

Testimonianze di: mons. Silvano Lecchini e Giovanni Tognarelli.

Intervengono: Fra’ Cristiano Venturi (custode Eremo S. Maria Maddalena di Adelano); Mauro Malachina e Raffaello Nadotti (ANPI Zeri); Caterina Rapetti (ANPI Pontremoli);

Brian Gordon Lett (figlio del maggiore inglese Gordon); Walter Massari (nipote del partigiano Walter Tessieri). Paolo Bissoli (Istituto Storico della Resistenza Apuana).

Il 3 agosto 1944 migliaia di soldati tedeschi supportati da centinaia di fascisti iniziarono un  feroce rastrellamento nelle vallate di Zeri, nell’alta val di Vara e in alcune zone limitrofe del Pontremolese. Un’azione antipartigiana ma che aveva come obiettivo i paesi nei quali i partigiani avevano punti di riferimento e la gente che dava loro aiuto e collaborazione.

A Chiesa di Rossano era il quartier generale del Battaglione Internazionale, formato e comandato dal maggiore inglese Gordon Lett. Anche loro, come gli altri partigiani, si erano ritirati non potendo reggere il confronto con un esercito ben più numeroso e armato di tutto punto.

I nazifascisti non ebbero scrupoli: tutto il paese fu bruciato e danni ingenti furono arrecati ai villaggi circostanti; decine di civili nelle vallate furono uccisi, il bestiame sequestrato. Due sacerdoti, don Angelo Quiligotti e don Eugenio Grigoletti furono assassinati: il primo alle pendici del monte Gottero dove aveva cercato rifugio, il secondo nella canonica di Adelano.

Gordon Lett così descrive la scena che si presentò al loro ritorno:

“Eravamo in pochi nel viaggio di ritorno fra la gente che aveva condiviso per tanto tempo le nostre sventure ed ero ansioso di sapere quale accoglienza ci avrebbero fatta dopo il disastro di cui eravamo stati in parte la causa.

All’inizio della discesa dal Monte Picchiara trovammo Tarquinio [Deluchi], che ci era venuto incontro. Era sinceramente felice di rivederci e continuava ad assicurarci enfaticamente che la popolazione non ci serbava rancore. Però avevo i miei dubbi. Era impossibile che proprio nessuno se la prendesse con i partigiani.

Proseguendo nel nostro cammino arrivammo ad una curva della strada. E fu allora che vedemmo ciò ch’era rimasto di Chiesa [di Rossano]. Terribili, nella loro scheletrica deturpazione, avevamo davanti agli occhi un mucchio di rovine annerite. Il Palazzo degli Schiavi, che era stata la nostra caserma, era ridotto a quattro alte mura dalle finestre sbadiglianti; macerie e tegole spezzate ingombravano il terreno erboso. Della casa parrocchiale, ch’era stata la prima a ricevere l’attenzione dei barbari, restava nient’altro che un guscio nerastro. Solo la chiesa era rimasta intatta.

Ci inoltrammo fra le rovine fino a quella ch’era stata la casa di Tarquinio. Questo ce la indicò con la mano, senza aprir bocca. Mi resi conto d’un tratto che un nodo mi stringeva la gola e mi sentii invadere da una rabbia impotente. Tranne che per le mura annerite, altro non rimaneva se non un cumulo di macerie e di ferri contorti. Una lampada a petrolio con il vetro rotto pendeva tuttora da un chiodo in quella ch’era stata una stanza da letto. Stagnava su tutta la scena quel particolare puzzo di bruciato, indimenticabile, pungente, che i londinesi conoscevano bene. Lo stesso era accaduto alla casa di Gattino, il vecchio pittore che nel Natale del 1943 avevamo sospettato di spionaggio, e all’osteria della zia di Tarquinio. L’intero villaggio era stato trasformato in uno scheletro polveroso, con i contorni segnati da muri di pietre bruciacchiate”.

 

(i brani in corsivo sono tratti da “Gordon Lett. Amico dell’Italia”, ISRA 2018”)

 




Un mese con Don Aldo

Depliant 2 (retro)




Cerimonia del 75 Anniversario della Morte del Partigiano Giuseppe Minuto

Cerimonia del 75 Anniversario  della Morte del Partigiano Giuseppe Minuto, in programma in Piazza della Stazione per le ORE 11,00 del GIORNO GIOVEDI’ 1 AGOSTO 2019, presso il monumento in suo ricordo.




75° anniversario della Liberazione del Comune di San Casciano Val di Pesa

Denso calendario di appuntamenti promossi dall’Amministrazione comunale per il 75° anniversario della Liberazione del Comune.

 

FABBRICA 24 luglio ore 18

Santa Messa in suffragio dei martiri di Fabbrica
MERCATALE 25 luglio ore 20

Incontro sul tema: “Libertà Uguaglianza Fraternità: a che punto siamo?”
SAN CASCIANO 27 luglio ore 21

Celebrazione della Liberazione di San Casciano. Proiezione del filmato girato dal maggiore G.H.Levien del 21° battaglione neozeolandese
SANTA CRISTINA IN SALIVOLPE 3 agosto ore 17.30

Passeggiata dalla Chiesa di S.Cristina fino al centro abitato
ore 19.00 Santa Messa in ricordo dei giorni della Liberazione




75° anniversario della Liberazione del Comune di Barberino Tavarnelle

Il 23 e 24 luglio, il neo comune unificato di Barberino Tavarnelle festeggia con un ricco calendario di iniziative il 75° anniversario della Liberazione dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.




Il 75° anniversario della Liberazione di Livorno

75_anniversario_liberazione_di_livorno_dal_nazifascismo_2019Ricorrono quest’anno i 75 anni dalla Liberazione di Livorno dal nazifascismo.
Il 19 luglio del 1944, i partigiani del Comitato di Liberazione Nazionale, seguiti da reparti della V Armata degli Stati Uniti d’America, entravano in quel che rimaneva della città, liberandola dopo anni di occupazione, distruzioni e bombardamenti.

Un altro importante anniversario, legato alla fine dell’oppressione nazifascista su Livorno e sull’Italia, si celebrerà, come ormai è tradizione, il prossimo giovedì 25 luglio: la Caduta del fascismo, di cui quest’anno ricorre il 76° anniversario. Il 25 luglio del 1943, infatti, con l’estromissione e l’arresto di Benito Mussolini finiva il ventennale regime dittatoriale.

Il Comune di Livorno, in collaborazione con l’Istoreco Livorno, commemora queste due giornate con una serie di cerimonie e di iniziative collaterali che coinvolgeranno le istituzioni locali e la cittadinanza. Questo il programma:
Venerdì 19 luglio

•    alle ore 9.30 al Sacrario del Castellaccio, Onori militari e civili alla Lapide ai Caduti Partigiani (ritrovo alle ore 8.30 in piazza del Municipio per trasferimento in pullman);
•   alle ore 10 in via Ernesto Rossi, deposizione corona al Bassorilievo al Partigiano, a cura di ANPI, ANPPIA, ANEI e ANED;
•   alle ore 10.30 a Palazzo Comunale, in Sala delle Cerimonie, saluto del sindaco Luca Salvetti ai rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine. È prevista una prolusione tenuta da Stefano Bartolini, dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Pistoia.

Alle ore 21.30, alla Terrazza Mascagni, concerto del gruppo “Musica e Resistenza”, facente capo all’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea della provincia di Modena. Il concerto, dal titolo “Questo è il fiore del partigiano”, ripercorrerà la memoria della Resistenza nella musica italiana, con un repertorio che dagli inni della guerra partigiana arriva agli anni Duemila, di autori come Italo Calvino, Sergio Endrigo, Stormy Six, Massimo Bubola, Yo Yo Mundi, Francesco Guccini, Modena City Ramblers.
Giovedì 25 luglio

Alle ore 10 di giovedì 25 luglio, anniversario della Caduta del Fascismo, sarà deposta una corona al Monumento ai Perseguitati politici, che si trova nel “Parco Antifascisti e Perseguitati dal fascismo”, nella pinetina di viale della Libertà.

Alle ore 21 all’arena estiva Fabbricotti (viale Libertà 31) proiezione ad ingresso gratuito del film “La terra dell’abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo. La serata inizierà con una breve tavola rotonda che introdurrà alla tematica del film (disagio e disoccupazione giovanile e conseguenti rapporti con la malavita organizzata). Parteciperanno rappresentanti delle associazioni giovanili cittadine.




Commemorazioni per il 75° anniversario di Crespino del Lamone e Fantino

In occasione del 75° anniversario dell’eccidio di Crespino del Lamone e Fantino, il Comitato Onorcaduti e il Comune di Marradi invitano a partecipare al ricco calendario di eventi in programma:

mercoledì 17 luglio ore 20.00, anniversario dell’eccidio di Crespino, serata di preghiera con santa messa presso il Monumento ossario di Crespino.

venerdì 19 luglio ore 20.30, presso la sede del Circolo sportivo Crespino: “Ripercorrendo la memoria” rivisitazione opere scritte inerenti l’eccidio. Interventi di Valeria Trupiano, Luca Brunetti, don Bruno Malavolti, Alberto Nati, Rita e Teresa Pieri.
La serata sarà animata da letture fatte dai ragazzi.

sabato 20 luglio, ore 18.30 presso il centro Tennis di Marradi “Incontro con Samuel Artale deportato a 7 anni ad Auschwitz”

domenica 21 luglio cerimonia commemorativa alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni. Commemorazione ufficiale del dott. Giuseppe Matulli Presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea. Saranno presenti on. Davide Ermini Vicepresidente del CSM, Col. Francesco Sardone Direttore del Mausoleo delle Fosse Ardeatine, Samuel Artale, sopravvissuto ad Auschwitz. La santa messa sarà celebrata da mons. Toso vescovo di Faenza-Modigliana.