Prospettive di genere. Cittadinanza, cultura, rispetto.

Grazie al sostegno della Fondazione Carlo Marchi, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea ha ideato e programmato, su ideazione della dott.sa Irene Dati, il Festival “Prospettive di genere. Cittadinanza, cultura, rispetto”, in programma a Firenze dal 24 al 27 novembre 2020, in collaborazione con MAD (Murate Art District), Società italiana delle Storiche e Materiali Sonori. Nonostante le condizioni epidemilogiche e le conseguenti direttive in vigore che ne impediscono lo svolgimento in presenza, il Festival si svolgerà comunque con il seguente programma:

24 novembreTavola rotonda Una didattica di genere

25 novembre Una mattinata dedicata alle scuole per decostruire gli stereotipi di genere.

25 novembre, incontro Violenza e violenze di genere, ieri e oggicon Chiara Saraceno e Laura Schettini.

27 novembreArtemisia per le donne e presentazione del volume Riprendersi la vita. Dieci scritti di politica con le donne, di N. Livi Bacci
Letizia Fuochi in concerto: Estuario femminile. Retrospettiva (cantata) di un riscatto

Sul canale Youtube dell’Isrt, tutti gli eventi saranno video registrati e saranno quindi disponibili ad inizio dicembre, secondo un calendario che sarà precedentemente comunicato.




Italia e Africa. Origini e contemporaneità di una relazione – Ciclo di lezioni on line

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Il complesso rapporto fra Italia e Africa è al centro del discorso pubblico contemporaneo soprattutto per le ripercussioni legate ai fenomeni migratori. Ma al di là di questo, una discussione si sta rafforzando nel nostro paese anche sul fenomeno del colonialismo e dei suoi lasciti culturali, così come sul difficile rapporto dell’Italia di oggi, multietnica e antirazzista (almeno nelle intenzioni), con la stratificazione di memorie pubbliche e private che quell’esperienza ha lasciato.

A partire da queste riflessioni, ma con la volontà anche di fornire un aggiornamento su quanto gli studi hanno prodotto negli ultimissimi anni, si propone agli insegnanti un corso di aggiornamento sulla relazione complessa che lega da secoli le due sponde del Mediterraneo.

A partire dal tema dell’espansione europea e del ruolo giocato dall’Italia in Africa, il corso affronterà la “memoria delle colonie” e quindi la cultura, l’immaginario e le reminiscenze coloniali dell’imperialismo italiano, con un’attenzione particolare a tematiche come il razzismo e le questioni di genere, per portare infine lo sguardo sul periodo postcoloniale e sul tema estremamente attuale della cooperazione allo sviluppo, evidenziando discontinuità e persistenze della storia repubblicana e mettendo a nudo alcuni fantasmi dell’Italia di oggi nel rapporto col continente africano.

Il corso sarà articolato in 3 lezioni online nei mesi di novembre e dicembre a cura del Prof. Emanuele Ertola (Università di Siena), del Dott.. Gianluca Gabrielli (docente e storico del razzismo, ha collaborato alla mostra La menzogna della razza) e della Prof.ssa Federica Guazzini (Università per Stranieri di Perugia). Come evento collaterale, l’11 dicembre, sarà presentato il volume di Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’Impero.

Programma

16 novembre 2020 | ore 18 | Emanuele Ertola

Il colonialismo italiano tra storia e memoria: persistenze, rimozioni, narrazioni

25 novembre 2020 | ore 18 | Gianluca Gabrielli

 Il razzismo coloniale italiano: storia, articolazioni sessiste e il problema attuale della mancata rielaborazione

 

11 dicembre 2020 | ore 18

Presentazione del volume di Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’Impero (Laterza, 2019)

15 dicembre 2020 | ore 18 | Federica Guazzini

L’Africa nella politica estera e nella cooperazione allo sviluppo dell’Italia

 

Iscrizione:

Il corso prevede una quota di partecipazione di € 30. Gli insegnanti possono iscriversi:

a) tramite la piattaforma SOFIA del MIUR utilizzando la Carta del docente (codice corso: 49838)

b) presso l’Isgrec (uff. amministrativo: Viale Europa 11 B) in contanti o con buono creato con la Carta del docente

c) tramite bonifico (c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002 )

I non insegnanti possono iscriversi pagando in contanti presso l’ufficio amministrativo Isgrec o con bonifico.

In tutti i casi è obbligatorio inviare una mail  a segreteria@isgrec.it specificando l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere le comunicazioni riguardo al corso e il link alla piattaforma on line che ospiterà le lezioni.

 

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 8 ore di formazione:

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli)

riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, r

innovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016

con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872) ed incluso nell’elenco degli Enti accreditati

 

Info: ISGREC

 uff. provvisorio: viale Europa 11 B, Grosseto

tel 0564415219 | segreteria@isgrec.it  | www.isgrec.it




Storia e Cittadinanza: la nuova proposta ISRT nelle Chiavi della Città del Comune di Firenze

Anche per questo anno scolastico l’ISRT è presente nelle Chiavi della Città con una proposta formativa rivolta agli insegnanti delle scuole fiorentine. Codice proposta n. 294. Iscrizioni dal 1° ottobre su www.chiavidellacitta.it

Corso di formazione gratuito per i docenti soggetto a possibili limitazioni nel numero di richieste accolte

Destinatari Formazione insegnanti Scuola secondaria di 1° e di 2°grado
Referente Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Direzione Istruzione – Sevizio Attività Educative e Formative – Ufficio Progetti Educativi 055 2625788
Progetto proposto da Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea in collaborazione Direzione Istruzione – Sevizio Attività Educative e Formative – Ufficio Progetti Educativi
Sede legale Via Cavour 1 50129 Firenze

Sede operativa via Carducci 5/37 50121 Firenze

Telefono 055284296
Web/e-mail www.istoresistenzatoscana.it; isrt@istoresistenzatoscana.it

Obiettivi

Formare gli insegnanti di scuola media inferiore e superiore alla conoscenza storica di quelle complesse dinamiche della Storia del Novecento che sono alla base del calendario civile (Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo, Giorno della Liberazione), tappa obbligata dell’attività didattica, e di quelle che sostanziano il percorso di educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, restituendo la dimensione storica del processo che portò alla democrazia repubblicana.
Fornire agli insegnanti strumenti didattici aggiornati e indicazioni metodologiche per poter sviluppare in forme innovative le conoscenze storiche oggetto del corso.
É infatti essenziale che sia le date del calendario civile sia la conoscenza della Costituzione siano vissute a scuola non come obblighi inevitabili o occasionali parentesi rispetto alla trattazione curriculare, ma come tappe di una crescita culturale e civile, strettamente intrecciate con l’attività didattica, della quale possono e debbono rappresentare momenti di approfondimento interdisciplinare. Per questo è opportuno promuovere la formazione degli insegnanti – non solo di materie letterarie – alla conoscenza storica. In questo contesto l’ISRT conferma anche la collaborazione per la realizzazione di iniziative che l’Amministrazione rivolge alle scuole per il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo.

L’iniziativa è così articolata

2 moduli di 2 sessioni ciascuno, per un totale di quattro incontri pomeridiani, suddivisi rispettivamente due il 13 e 20 novembre con orario 15-18 e due a gennaio (le date di gennaio saranno concordate nel corso dello svolgimento del primo modulo). Ogni incontro è di tre ore.

1° modulo: Dalla Resistenza alla Costituzione
1) lezioni: Le origini della Costituzione: guerra, Resistenza, ricostruzione; Insegnare la Resistenza, per un 25 aprile consapevole; Insegnare la Costituzione: profili costituenti: biografie di uomini e donne della Costituzione;2) lezioni: Donne lavoratrici e cittadine: Genere e Costituzione: spunti didattici; Presentazione web serie la Costituzione è giovane.
2° modulo: Le giornate memoriali
1) lezioni: L’Europa nazista e la Shoa; la Shoa italiana; Memorie e pietre d’inciampo: fra conoscenza e didattica.
2) Confini e nazioni in Alto adriatico fra Otto e Novecento; Guerra totale e foibe; L’esodo.
Per ciascun modulo, ogni lezione prevede la trattazione delle conoscenze storiche più aggiornate e l’indicazioni di strumenti e supporti didattici per una concreta applicazione delle conoscenze all’attività del lavoro in classe.
L’Isrt svolgerà servizio di tutoraggio per le attività didattiche che i docenti vorranno svolgere con le proprie classi sui temi del corso.

Sede Mad Piazza delle Murate Firenze. Qualora il numero degli iscritti o le condizioni epidemiologiche non consentissero svolgere gli incontri in presenza, il corso sarà svolto tramite piattaforma online.

Orario per gli incontri 15.00 -18.00

Alla consegna dei lavori l’ISRT certificherà ai docenti partecipanti un corso di formazione di 18 ore (12 ore di corso più 6 ore di lavoro individuale, supportato dal tutoraggio ISRT) nel rispetto della normativa ministeriale.

Per adesioni: https://www.chiavidellacitta.it/progetti/conoscere-la-storia-per-educare/




“Tra utopia e fantasia: Maria Montessori e Gianni Rodari. Intellettuali del ‘900 in un’Italia che cambia”.

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Istoreco Livorno propone un seminario gratuito di formazione on line, il 12 novembre dalle ore 15.30 alle ore 18.30 dal titolo “Tra utopia e fantasia: Maria Montessori e Gianni Rodari. Intellettuali del ‘900 in un’Italia che cambia”.

Sullo sfondo delle vicende che attraversano l’Italia nel corso del novecento, si snodano il pensiero e le attività che vedono protagonisti, tra gli altri, due grandi figure che hanno segnato la storia della pedagogia e dell’educazione in Italia e nel mondo intero. Le sfide, le contraddizioni, le scelte nella vita e nelle opere di Maria Montessori e di Gianni Rodari, sebbene in momenti diversi, hanno impresso una svolta nell’educazione tradizionale e di genere contribuendo ad un rinnovamento della pratica pedagogica, ponendo al centro il bambino, la sperimentazione, la creatività.La prof.ssa Tiziana Pironi, docente presso l’Università di Bologna e Principal Investigator del progetto PRIN 2019/2022 “Maria Montessori: tra storia e attualità. Ricezione e diffusione della sua pedagogia in Italia a 150 anni dalla nascita” e la prof.ssa Daniela Marcheschi, docente attualmente in forza al G3 CLEPUL-FLUL, Università di Lisbona e curatrice per i Meridiani Mondadori della raccolta delle opere di Rodari, recentemente edito, aiuteranno ad approfondire la riflessione sui due personaggi inserendoli nel complesso contesto storico di riferimento, in questo anno in cui si celebrano gli anniversari della loro nascita. Coordina l’incontro il prof. Stefano Oliviero, prof. associato di storia dell’Educazione presso l’Università di Firenze.

Il seminario di formazione online è gratuito. E’ necessaria l’iscrizione attraverso il link https://forms.gle/ETcUDMb2mKcsFxcW8

Il corso è pubblicato sulla piattaforma Sofia (n. 50202) per il riconoscimento dei crediti formativi. E’ possibile iscriversi fino all’11 novembre.




CoImmunitas – Formazione di prossima cittadinanza Corso di Educazione Civica per docenti (e non solo)

L’ISRT organizza un corso di Educazione Civica rivolto principalmente a docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado a partire dalle Linee Guida ministeriali (D.M.35 del 22 giugno 2020).
Il corso si svolgerà da remoto e si articolerà in cinque videoconferenze e cinque workshop ad esse collegati per fornire suggerimenti operativi al lavoro in classe e materiale per un immediato uso didattico.
I temi trattati saranno : storia, Costituzione e cittadinanza; sviluppo sostenibile e Agenda 2030; cittadinanza digitale, pensiero critico, parole giuste e benessere digitale; inclusione, diversità e uguaglianza.
Il corso, che avrà una durata di 16 ore, partirà l’11 novembre 2020 e si concluderà il 14 gennaio 2021.

Le iscrizioni si apriranno dal 26 ottobre al 6 novembre 2020. 
Qui la brochure con il programma e le istruzioni operative per le iscrizioni
Qui il modulo di iscrizione.

Di seguito, il programma:
CoImmunitas – Formazione di prossima cittadinanza
Corso di Educazione Civica per docenti (e non solo)
da remoto, solo per iscrittə
11- 12 novembre: Storia, Costituzione, Cittadinanza
11 novembre, ore 17-19
Carlo Greppi, storico e scrittore, Ist. Naz. Ferruccio Parri
La storia ci educa
12 novembre, ore 17-19
Workshop
Francesca di Marco e Monica Rook, docenti distaccate ISRT
Costruire la Costituzione: dal passato al presente per una cittadinanza consapevole
17 – 19 novembre: Sviluppo sostenibile, beni comuni, Agenda 2030
17 novembre, ore 17-19
Giorgio Vacchiano,  Università Statale di Milano
Cambiamenti climatici: la silenziosa lezione degli alberi
19 novembre, ore 17-19
Workshop
Francesca di Marco e Monica Rook, docenti distaccate ISRT
Costruire società ed economie sostenibili: dalla Costituzione all’Agenda 2030
9 – 10 dicembre: Cittadinanza digitale, pensiero critico, parole giuste
9 dicembre, ore 17-19
Vera Gheno, sociolinguista, Università di Firenze
Federico Faloppa, linguista, Università di Reading, UK
Corso di resistenza alla violenza delle parole
10 dicembre, ore 17-19
Workshop
Francesca di Marco e Monica Rook, docenti distaccate ISRT
Costruire pensiero critico e responsabilità: fake news e critica delle fonti
16 –  17 dicembre: Benessere digitale, onlife, qualità della vita
16 dicembre, ore 17-19
Marco Gui, Università di Milano Bicocca
Connessione permanente ed educazione: quali sfide per crescere i cittadini di
domani (e di oggi)
17 dicembre, ore 17-19
Workshop
Francesca di Marco e Monica Rook, docenti distaccate ISRT
Costruire consapevolezza digitale
13 – 14 gennaio 2021: Inclusione, diversità, uguaglianza
13 gennaio, ore 17-19
Francesca Cavarocchi, Università di Firenze
Il razzismo coloniale italiano: teorizzazioni, stereotipi, normative
Chiara Volpato, docente di Psicologia sociale, Università Milano-Bicocca
Tra ieri e oggi: processi di stereotipizzazione e deumanizzazione in Italia
14 gennaio, ore 17-19
Workshop
Francesca di Marco e Monica Rook, docenti distaccate ISRT
Costruire inclusione: una sfida necessaria




“Il tempo della Pandemia” Corso di aggiornamento per docenti

Il corso, riconosciuto dal MIUR, svolto in modalità telematica è promosso dall’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.

In allegato il programma e le modalità di iscrizione.

 




Alla scoperta di FIUME, città del Novecento europeo

Il prossimo 27 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca delle Oblate, a Firenze, siamo lieti di invitarvi al seminario di Marco Abram (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa), Fiume. Storia di una città di confine. Una passeggiata digitale.

Sarà l’occasione di presentazione della APP Rijeka Fiume in flux

La partecipazione è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it

Gli insegnanti che lo desiderano potranno richiedere l’attestato di partecipazione.




27 ottobre: presentazione on line delle proposte didattiche dell’Istituto di Grosseto

per la copertina della pagina

>>>Scarica la brochure con le proposte didattiche

Martedì 27 ottobre, alle ore 17.30, sarà presentato sulla pagina fb dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (https://www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr) “Tempo di scuola 2021”, il piano dei corsi di aggiornamento per insegnanti e dei laboratori per studenti per l’a.s. 2020-2021. Nel presentare le proposte per la didattica, il pensiero dell’Isgrec si rivolge all’emergenza sanitaria non ancora risolta e alle regole imposte a presidio di studenti ed insegnanti, che, pur garantendo un inizio in presenza, presentano oggi alle scuole grandi difficoltà da affrontare e una situazione di incertezza da gestire. Questo scenario nuovo e imprevedibile ha convinto l’Isgrec ad accettare la sfida dell’organizzazione di corsi, laboratori e visite guidate interamente on line, sfruttando anche l’esperienza pluriennale nella costruzione di strumenti multimediali. Al centro della riflessione anche l’educazione civica, che diviene da quest’anno insegnamento obbligatorio; un tema, quello dell’educazione alla cittadinanza, al quale l’Isgrec da sempre dedica un’attenzione specifica, finalizzata ad approfondire i contenuti storici che ruotano attorno al fulcro della Costituzione e della democrazia attiva e partecipata.

Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento (tutti pensati per i docenti ma aperti anche ai non insegnanti), l’attività vedrà confermata l’estensione della cronologia oggetto di studio dell’Isgrec negli ultimi anni. Tra novembre e dicembre l’attenzione sarà concentrata sul tema estremamente attuale dei rapporti fra Italia e Africa (sulla piattaforma Sofia del MIUR codice 49838), accogliendo le sollecitazioni offerte dal presente in rapporto a una nuova sensibilità su tematiche come il razzismo e la questione di genere. Da novembre ad aprile 2021 i sei incontri previsti dal corso “Sguardi sul mondo #2” (sulla piattaforma Sofia del MIUR codice 49840), originariamente programmato per la primavera scorsa ma sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, accompagneranno alla (ri)scoperta di figure femminili che nel corso del Novecento hanno suggerito nuove angolazioni per osservare e interpretare il mondo. Tra le relatrici del corso anche la scrittrice Premio Strega 2018 Helena Janeczek. Nel secondo quadrimestre, incontri sulla storia della comunicazione di massa avvicineranno invece i docenti al fenomeno sociale innovativo determinatosi nel Novecento con l’affermarsi di nuovi mezzi, che hanno rivoluzionato forme e contenuti delle narrazioni tipiche della cultura di massa. Tra aprile e maggio un corso sul delicato tema del terrorismo nell’Italia repubblicana, tenuto dallo storico Giacomo Pacini, affronterà un argomento caldo, la strategia della tensione, che necessita di un approccio storico utile a spiegarne il senso, scavando fino alle radici che hanno portato in molti casi a omissioni e oblii.

Molto articolate anche le proposte per gli studenti. Una particolare attenzione sarà posta alla storia locale, con la possibilità di scoprire o riscoprire la storia del territorio e le tracce che qui ha lasciato nel paesaggio e nel tessuto urbano. Il fine di questi laboratori è far conoscere ai giovani il patrimonio monumentale e paesaggistico cittadino come primo passo per suscitare in loro un’assunzione di responsabilità civica nei confronti della città e dei suoi tesori.

Un percorso laboratoriale nella primavera del 2021, anno in cui ricorre il 75° anniversario della prima partecipazione al voto delle donne, andrà ad approfondire le tematiche della partecipazione femminile alla vita pubblica. Saranno affrontati anche il tema caldo del razzismo, con un percorso di approfondimento delle ragioni e dei percorsi “dell’altro”, e quello della libertà di stampa con l’intento, grazie anche alla collaborazione con giornalisti, di offrire agli studenti strumenti per riconoscere, in tempi di fake news, le informazioni attendibili e per orientarsi nel panorama dell’attualità.

Altro tema cruciale, quello dei luoghi di memoria, intesi come opportunità pedagogica per affrontare i complessi rapporti fra memoria e storia e fra passato e presente; un ciclo di laboratori sarà dedicato in modo specifico alla strage dei Martiri d’Istia e i ragazzi saranno incoraggiati ad elaborare prodotti multimediali, performance o testi da presentare (on line o in presenza) in occasione della commemorazione a Maiano Lavacchio.

All’evento della caduta del muro di Berlino sarà dedicato un progetto laboratoriale, cofinanziato dalla Fondazione CRF, che è un tentativo di sperimentare forme innovative di pedagogia della memoria: alle lezioni-laboratorio sarà affiancato l’atelier di un artista tedesco, Roman Kroke, finalizzato all’utilizzo dell’arte per esplorare la metafora della frontiera.

Anche quest’anno saranno importanti i momenti formativi legati al calendario civile. La Giornata della Memoria sarà occasione per gli studenti di approfondimento sulle persecuzioni di vittime meno conosciute del piano di sterminio: diversamente abili, Rom e Sinti, omosessuali. Saranno riproposte le “passeggiate della memoria” alle pietre d’inciampo e agli altri simboli della deportazione dei grossetani, con la novità che, in caso di impossibilità di organizzarle in presenza, saranno effettuate in maniera virtuale.

Per il Giorno del Ricordo, invece, il focus sarà incentrato sulla storiografia, nel tentativo di fare il punto sullo studio della storia del confine orientale. Come di consueto, su richiesta delle scuole sarà possibile prenotare laboratori per gli studenti nel corso dei quali saranno offerte alle classi le risorse multimediali costruite nel corso del tempo grazie anche all’investimento culturale dell’Assessorato regionale alla cultura, che ha consentito proprio all’Isgrec l’organizzazione di due Summer School a Rispescia e due viaggi nei luoghi del confine orientale per insegnanti e studenti di tutta la Toscana.

Per informazioni e per ricevere la brochure didattica: Isgrec | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it | https://www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr