Giorno della memoria 2025: le attività dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia

Sono numerose anche quest’anno le iniziative dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia in occasione del giorno della memoria in vari luoghi della provincia.

Il 20 gennaio nell’ambito del percorso didattico “Scenari del XX secolo” si terrà una lezione per gli studenti di Michele Sarfatti (CDEC Milano) sulla Persecuzione degli ebrei nell’Italia Fascista (1938-1943) insieme a Daniela Faralli (ISRPT) presso il teatro Pacini di Pescia, che ripercorrerà le tappe della legislazione razzista del regime fascista e della persecuzione delle vite delle sue vittime.

Il 26 gennaio sarà la volta di una lezione pubblica per il Comune di San Marcello del direttore dell’ISRPT Stefano Bartolini, Genealogia della Shoah, incentrata sul lungo percorso storico che rese possibile lo sterminio, per restituire un quadro capace di far leggere i segnali che la storia ci lascia in eredità.

La giornata del 27 vedrà l’inaugurazione a Larciano, in collaborazione con il Comune, delle Pietre d’inciampo dedicate a Leone Molho e Salomone Mordo, arrestati nella notte tra il 24 e il 25 settembre 1943 e deportati e deceduti in data ignota. Con il Comune di Pieve a Nievole sarà invece svolta la lezione pubblica di Emanuele Vannucci (ISRPT), Dalle leggi razziali ai campi di sterminio: la storia della Shoah in Italia 1938-1945 ed infine Domenico Santagati (ISRPT) porterà un saluto all’iniziativa di restituzione del viaggio ad Auschwitz dell’Istituto Einaudi nella Sala maggiore del Comune di Pistoia.

La mattina del 29 gennaio su iniziativa dell’ANPI di Pistoia il presidente dell’ISRPT Giovanni Contini presenterà il libro di Chiara Nencioni (università di Pisa), A forza di essere vento, sulla persecuzione di Rom e Sinti nell’Italia fascista.

Le attività culmineranno nell’iniziativa pomeridiana del 29 gennaio, la tavola rotonda Le politiche della memoria davanti alla storia, a Pistoia presso la Fondazione Caript, con interventi di Donatella Della Porta (Scuola normale superiore di Firenze), Vannino Chiti (presidente Istituto storico toscano della Resistenza) e Giovanni Contini (ISRPT), per discutere i numerosi cortocircuiti che queste politiche si trovano ad attraversare nel presente e le criticità che, a più di venti anni dalla proclamazione del giorno della memoria, sono ormai ineludibili.




La persecuzione dei rom e dei sinti nell’Italia fascista

Sabato 18 gennaio alle ore 16.00 

Palazzo delle Esposizioni – Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca, Piazza San Martino, Lucca 

si terrà l’incontro  “La persecuzione dei rom e dei sinti nell’Italia fascista”

con la Dottoressa Paola Trevisan autrice del libro.

 

Quale fu l’atteggiamento del fascismo verso coloro che definiva “zingari”? Come si articolò la persecuzione dei rom e dei sinti e come mai la sua memoria non ha trovato spazio nell’Italia repubblicana?

Raramente, nel dopoguerra, le memorie delle persecuzioni subite sono uscite dallo stretto ambito delle famiglie rom e sinti e il loro mancato riconoscimento come vittime del regime fascista ha contribuito a rendere possibile la negazione dei diritti di cittadinanza a coloro che oggi vivono in Italia.




Festival “Dialoghi del Machiavelli”




Presentazione del libro di Giulia Malavasi “Rame quotidiano. La società metallurgica italiana di Fornaci di Barga”




“Un grande partito”. I comunisti nella storia della Toscana




Tra Keynes e Trapattoni. 5 incontri, 4 film




Presentazione del libro: «VIVA L’ITALIA LIBERA». Storia degli ex combattenti che dissero no al fascismo




“Musica prigioniera, Musica liberata”

Nel mese di gennaio, in occasione del #giornodellamemoria , l’Isrec di Lucca in collaborazione con il Comune di Capannori, presenta “Musica prigioniera, Musica liberata” un progetto articolato in due tempi.

Sabato 11 gennaio Alessandro Dominguez e Aurora Martini si esibiranno con musiche ritrovate nei campi di concentramento e di sterminio (molte ritrovate da Francesco Lotoro, pianista e ricercatore specializzato in musica concentrazionaria), testimonianze dirette dei prigionieri dei lager nazisti e storie dei Giusti delle Nazioni.

Giovedì 23 gennaio il saggista Roberto Franchini, autore del libro “L’ultima Nota. Musica e musicisti nei lager nazisti”, presenzierà alla biblioteca Artemisia – Polo Culturale Di Capannori con una conferenza dedicata alla musica che veniva eseguita dalle donne e dagli uomini nei campi di concentramento.