Festival “Fino al cuore della rivolta” XVIIesima edizione.

Ecco il programma del primo weekend di “Fino al cuore della rivolta” (XVII edizione – “La realtà si impara, dove la realtà si fa”). *Sabato 31 luglio* e *domenica 1 agosto* due giorni di testimonianze, spettacoli e concerti, una cena sociale e quest’anno per tornare un po’ alla normalità anche un interessantissimo dopospettacolo dalle ore 21.30 (ingresso libero). *Per gli spettacoli a partire dalle 17 e per la cena la prenotazione è obbligatoria*
PROGRAMMA
31 luglio
dalle 17.00 :
– Inaugurazione festival
– Intervento di MAURIZIO MAGGIANI: “L’ultima parola che ci hanno rubato: libertario”
– Stefano CISCO Bellotti in concerto – omaggio a Peppino Impastato, con la partecipazione dei compagni di lotta di Peppino, Salvo Vitale eFaro Di Maggio
ore 20.00 : Cena Sociale
dalle 21.30 : “Dopo Spettacolo /1”. Con Jonathan Lazzini e Manuel APICE
1 agosto
dalle 17.00:
– ASCANIO CELESTINI con lo spettacolo “Appunti per una visita guidata al museo Pasolini”
– MAESTRO PELLEGRINI (Zen Circus) in concerto, presenta il nuovo disco “Fragile”
ore 20.00 : Cena sociale
dalle 21.30 : “Dopo Spettacolo /2” con Sebastian Luque Herrera e I Pixel in concerto
INGRESSO LIBERO ai Dopospettacolo con posti limitati. Panini resistenti e sorprese gastronomiche fino alle 24.
Anche quest’anno, nonostante le difficoltà, il nostro festival “Fino al cuore della rivolta” ci sarà! Sarà un festival diffuso, non più cinque giorni continuativi, come in passato ma eventi tutti i fine settimana. Si svolgerà come sempre al *Museo audiovisivo della Resistenza* di Fosdinovo (MS), pensato per poter garantire il pieno rispetto delle norme anticontagio. L’ingresso sarà solo su prenotazione e con numero di posti limitati. Gli eventi saranno mano a mano comunicati sulle pagine social di Archivi della Resistenza. Ricordatevi di sostenere il festival, perché l’edizione 2021 fino ad oggi non ha ottenuto ancora nessun contributo economico, ma si basa sul lavoro dei volontari e sulle sottoscrizioni. Partecipa alla campagna di crowdfunding su PdB https://www.produzionidalbasso.com/…/fino-al-cuore…/ e sostienici diffondendo i nostri eventi. Possibilità di campeggiare nel bosco del museo.




Resistenza ante litteram: a cent’anni dai Fatti di Sarzana (1921-2021)

Il 21 luglio 1921 avvenne a Sarzana uno dei fatti più significativi ed emblematici del breve intermezzo storico tra “biennio rosso” e la Marcia su Roma, un evento inserito nel generale contesto di rafforzamento dello squadrismo fascista e, contestualmente, di costruzione di una prima forma di resistenza armata e organizzata.

I Fatti di Sarzana del 21 luglio 1921 consentono di guardare a quel decisivo momento della storia d’Italia da un’angolatura unica e particolare, individuando la tensione innescata da una violenza squadrista che muoveva i suoi passi tra Carrara e La Spezia generando, così come in altre parti del paese, scontri e azioni di stampo intimidatorio e violento.

Il 16 e il 17 luglio 2021, in occasione del centesimo anniversario dei Fatti di Sarzana, Archivi della Resistenza insieme all’Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti), all’ANPI Sarzana e al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, organizza un Convegno di Studi nella Sala delle Capriate della Fortezza Firmafede.

Il convegno, dal titolo Resistenza ante litteram: a cent’anni dai Fatti di Sarzana (1921-2021), ha il patrocinio dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” – Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia, del Centro Studi Biblioteca Franco Serantini, del Centro Studi Movimenti di Parma, di ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana, ISR – Istituto storico della Resistenza e età contemporanea La Spezia, ISREC Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Lucca, ANPI La Spezia e del Comune di Sarzana.

Le due giornate di studi prevedono 21 relazioni tenute da storici di chiara fama, rappresentanti di associazioni antifasciste e giovani ricercatori. L’intento del convegno è quello di presentare un’accurata ricostruzione degli eventi per inserirla in un più ampio contesto storico e politico, soffermandosi anche su elementi poco conosciuti o inediti.

Per la partecipazione al convegno in presenza è obbligatoria la prenotazione .

E’ necessario inviare una e-mail a: info@anppia.it o info@archividellaresistenza.it
oppure chiamare i numeri 06.6869415 (sede ANPPIA), 342.3714053 o 349.3278060.

Il convegno sarà trasmesso anche in streaming sui canali social di Archivi della Resistenza (Facebook e Youtube).

La partecipazione in presenza al convegno viene riconosciuta come corso di formazione per i docenti delle scuole secondarie e dà complessivamente 12 ore di crediti formativi (3 ore per ogni sessione del convegno). Gli interessati possono inviare la scheda di iscrizione compilata e firmata all’indirizzo di posta elettronica: info@archividellaresistenza.it

PROGRAMMA 16 LUGLIO 2021
ore 9.15 Iscrizione al convegno
ore 9.30 Saluti istituzioni e enti patrocinatori
ore 10.00 Apertura del convegno:
SPARTACO GEPPETTI (Presidente ANPPIA), Saluti e introduzione al convegno
ANGELO D’ORSI (Università di Torino), Il rosso e il nero. L’anno 1921
LUIGI MONARDO FACCINI (scrittore e regista), “Nella città perduta di Sarzana”, il film che Sandro Pertini autenticò salvandolo dalla censura
EROS FRANCESCANGELI (storico), Arditi del popolo, arditismo di guerra e combattentismo: analisi di un nesso tra storia e storiografia (1918-1922)

ORE 15.00 – Presiede ANGELO D’ORSI (Università di Torino)
ANDREA VENTURA (Università di Pisa – Direttore ISREC), Sarzana 1921. Politica e violenza tra storia e storiografia
FRANCO BERTOLUCCI (Centro Studi Biblioteca “Franco Serantini”), Avanti siam ribelli… La tradizione libertaria e la prima resistenza al fascismo nella Toscana nord-occidentale
MARCO ROSSI (storico), La battaglia di Livorno (1920-1923)

*Pausa caffè*

MARTINA GUERRINI (storica), Le “ardite” del popolo
CESARE BERMANI (storico), La battaglia di Novara (1922)
MIMMO FRANZINELLI (storico), Squadrismo e resistenza popolare

PROGRAMMA 17 LUGLIO 2021
ore 9.00 – Presiede PAOLO PEZZINO (Presidente Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”)
ROBERTO BIANCHI (Università di Firenze), 1921. Squadrismo, barricate, repressione: uno sguardo d’insieme
DAVIDE CONTI (storico, consulente della Procura di Bologna), Dalla continuità dello stato al populismo storico. Il caso di Sarzana
GINO VATTERONI (Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”), Fascisti e anarchici apuani nei Fatti di Sarzana

*Pausa caffè*

MONICA SCHETTINO (ISRSC nel Biellese nel Vercellese e in Valsesia), Su una dispersa cronaca dei fatti di Sarzana: lo scrittore Cesare Vico Lodovici
EMANUELE DE LUCA (Archivi della Resistenza), “Martiri della patria”. Immaginari fascisti e nazional-patriottici sui fatti di Sarzana
MASSIMO MICHELUCCI (ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana), Bellugi squadrista a Sarzana, podestà a Massa. La questione del monumento

ore 15.00 – Presiede ANDREA VENTURA (Università di Pisa – Direttore ISREC)
WILLIAM GAMBETTA (Centro Studi Movimenti di Parma), Gli arditi di Picelli sulle barricate di Parma
LUIGI BALSAMINI (storico), Gli Arditi del popolo e il movimento operaio
TIZIANO VERNAZZA (ISR – Istituto storico della Resistenza e età contemporanea La Spezia), A cento anni dai Fatti di Sarzana. Il ruolo di Spezia.

*Pausa caffè*

GIORGIO PAGANO (storico), Le memorie inedite di Papirio Isopo: da ardito del Piave ad ardito del popolo
FRANÇOISE MOREL FONTANELLI (ricercatrice TELEMME UMR 7303 AMU-CNRS), I senzapatria a Marsiglia: alcune note sui libertari toscani emigrati negli anni Venti e Trenta del ’900
ALESSIO GIANNANTI (Archivi della Resistenza), Victor Vita e le “vittime oscure”

Discussione: coordina MASSIMO MELICONI (Vice Presidente ANPPIA)
Conclusioni




La Famiglia Forti al centro di un ciclo di eventi promossi da Centro Pecci e CDSE

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e la Fondazione CDSE presentano tre eventi di approfondimento su Simone Forti (Firenze, 1935), artista e performer internazionale.
Simone Forti è protagonista della mostra Senza fretta al Centro Pecci; all’interno della kermesse si svolgeranno due incontri in mostra e una visita al villaggio fabbrica de La Briglia a cura degli esperti della Fondazione CDSE e del Museo Pecci, per ritrovare tracce e legami della famiglia di industriali Forti sul territorio pratese.
mercoledì 30 giugno h 18.00
La famiglia Forti e il territorio toscano
visita alla mostra Senza fretta presso il Centro Pecci con Silvia Sorri, storica e studiosa della famiglia Forti e Elena Magini, co-curatrice della mostra

sabato 10 luglio h 9.30
visita gratuita al villaggio fabbrica Forti a La Briglia con la collaborazione del Comune di Vaiano, su prenotazione, con
Luisa Ciardi, storica e archeologa industriale del CDSE e Irene Innocente, coordinatrice dipartimento Educazione Centro Pecci

mercoledì 21 luglio h 18.00
La famiglia Forti e il mondo dell’arte nella prima metà del Novecento
visita alla mostra Senza fretta presso Centro Pecci con Alessia Cecconi, storica dell’arte e direttrice del CDSE, e Mario Pagano, responsabile Ricerca e Public Program Centro Pecci

Gli incontri al Centro Pecci sono inclusi nel biglietto di ingresso alla mostra con prenotazione obbligatoria su www.centropecci.it
clicca qui per prenotare: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSetiaEufCZdNFoGKUUQHsBKn1BOtQK6E_8p-kUl6eVnXAQjpQ/viewform




“La notte dell’odio” presentazione della nuova edizione del libro di Alfio Dini

Giovedì 8 luglio a Montelupo presso i locali del MMAB si tiene la presentazione della nuova edizione del libro di Alfio Dini La notte dell’odio, Edizioni Clichy 2020.

Dopo i saluti del sindaco Paolo Masetti e dell’assessore alla Cultura Lorenzo Nesi, intervengono il nostro direttore Matteo Mazzoni e Camilla Brunelli direttrice del Museo della deportazione e Resistenza di Prato, nonchè nostra vicepresidente.




Open Day alle Stanze della Memoria di Siena

Programma della giornata:

Ore 10: Presentazione e visita delle Stanze della Memoria rinnovate a cura di Silvia Clemente e Annarita Cioncolini.

Ore 11-13: Laboratorio didattico per bambini a cura dell’Associazione “La valigia di cartone”.

Ore 15,30: Visita alle Stanze della Memoria rinnovate e presentazione delle attività educative e ricreative.

Ore 17,30: Visita alle Stanze della Memoria rinnovate. Incontro sul tema: “Apologia della storia. Omaggio a Marc Bloch”, con interventi di Stefano Moscadelli (Università di Siena), Claudio Rosati (Museografo), Paolo De Simonis (Museografo Stanze della Memoria), Pietro Clemente (Presidente ISRSEC).

 

Per informazioni e prenotazioni:

stanzedellamemoria@gmail.com

tel: 0577 892038 oppure 338 8062038




Guerra civile in Toscana. 1921-2021: riflessioni sulla violenza politica

Il Convegno si svolgerà sabato 20 marzo dalle ore 9.45

DIRETTA STREAMING SULLA PIATTAFORMA CIVICAM.IT DEL COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO (comunesgv.civicam.it)

E SULLA PAGINA FACEBOOK UFFICIALE DEL COMUNE

www.facebook.com/comunesan.giovannivaldarno

 




Deportazione politica: una pagina della nostra Storia. Firenze, Prato, Empoli.

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, insieme alla Fondazione Museo della Deportazione della Resistenza di Prato e ad ANED, ha organizzato e presenta, dal 4 all’8 marzo, questo ciclo di incontri online. Per la prima volta la pagina della deportazione politica, centrale nella storia della Resistenza, viene restituita in modo unitario attraverso il coinvolgimento di tutti i territori coinvolti, attraverso incontri di approfondimento fra Storia, memorie e impegno nel presente e uno spettacolo teatrale sugli arresti del marzo del 1944 particolarmente rilevante in quanto basato sulle testimonianze dei superstiti.

Modalità online: le iniziative saranno visibili sul canale FB di Aned

Programma:

Primo incontro: 4 marzo ore 18.00

Sciopero e deportazione. Conoscenza storia e memorie.

Saluti introduttivi, Laura Piccioli, Aned

L’estate era lontana: occupazione nazista e resistenza all’inizio del 1944, Matteo Mazzoni, ISRT

Lo sciopero, gli arresti, la deportazione, Enrico Iozzelli, Museo Deportazione e Resistenza

Le voci dei deportati attraverso le memorie dei figli: Giancarlo Biagini, Alberto Cipriani, Vittorio Nencioni.

Spettacolo 5 marzo ore 21.00

“FERMAVANO TUTTI QUELLA MATTINA DI MARZO …”

Marzo 1944: gli arresti prima della deportazione

Letture drammatizzate di brani di interviste a ex-deportati toscani sopravvissuti ai lager nazisti

(Fondo Andrea Devoto – ANED)

Spettacolo del Teatro d’Almaviva

con Duccio Barlucchi, Andrea Donnini e Fulvio Ferrati

adattamento dei testi di Camilla Brunelli e Duccio Barlucchi

 Secondo incontro: 8 marzo ore 18.00

Dalla memoria all’impegno. Gemellaggi e azioni nel presente

ANED: significato e finalità dell’associazione, intervento di Dario Venegoni presidente nazionale ANED

I presidi di conoscenza nel territorio e i gemellaggi, intervento di  Camilla Brunelli, Museo Deportazione e Resistenza

Interventi di Alessio Mantellassi Comune di Empoli, Alessandro Martini  Comune di Firenze, Matteo Biffoni Comune di Prato, Thomas Punkenhofer Mauthausen, Markus Siller Ebensee, Erich Wahl St. Georgen an der Gusen e di Patrizia Bonanni Città metropolitana di Firenze.




Il Giorno della Memoria del Comune di Prato e Montemurlo

mercoledì 27 gennaio, dalle ore 17.30
in diretta streaming dal canale FB del Comune di Prato

la Fondazione CDSE partecipa al Consiglio comunale straordinario e solenne dei Comunidi Prato e di Montemurlo con la partecipazione di tutti i sindaci della Provincia di Prato in occasione del Giorno della Memoria 2021
Saluti del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della consigliera Ilaria Bugetti e dei Sindaci della provincia.
Interventi storici a cura di Enrico Iozzelli – Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato e di Luisa Ciardi – Fondazione CDSE Valbisenzio e Montemurlo
La seduta pubblica potrà essere seguita in diretta streaming sul link che sarà pubblicato sul sito del Comune di Montemurlo o in diretta facebook dalla pagina del Comune di Prato
https://www.facebook.com/comunediprato