Giorno del Ricordo: proiezione del documentario “La conoscenza scaccia la paura”

Il 10 febbraio alle ore 17 presso la sede della Biblioteca comunale, l’Amministrazione comunale di San Casciano Val di Pesa vi invita alla proiezione del video-documentario La conoscenza scaccia la paura, di Luigi Zanetti, progetto sostenuto da Regione Toscana, in occasione del Giorno del Ricordo 2020.




Il Giorno del Ricordo dell’Istoreco Livorno

logoIstorecoAnche quest’anno si presenta riccoo il programma delle iniziative promosse ed organizzate da ISTORECO in collaborazione con il Comune di Livorno e gli altri Comuni della provincia in occasione del Giorno del Ricordo:

Cecina, Lunedì 10 febbraio, ore 10.30, Sala Primetta Cipolli Comune Vecchio. Il confine orientale tra esilio e accoglienza. Palazzetto dei Congressi. Introduce Marco Manfredi, intervento di Francesco Dei. Testimonianza di ANVGD, Marzia Colani.

Fauglia, Mercoledì 12 febbraio ore 10.30, Scuola media di Fauglia. Il confine orientale tra esilio e accoglienza. Partecipano Marco Manfredi (ISTORECO) e Mario Cervino (ANVGD Livorno).

Piombino, Giovedì 13 febbraio ore 16, Archivio storico Piombino: Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano-dalmata. Introduce Catia Sonetti, intervento di Enrico Miletto (Università di Torino). Testimonianza di ANVGD, Sergio Pasquali.

Donoratico (Castagneto Carducci), Giovedì 13 febbraio ore 21, Biblioteca comunale di Donoratico: Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano-dalmata. Introduce Catia Sonetti, intervento di Enrico Miletto (Università di Torino). Testimonianza di ANVGD, Marzia Colani.

Livorno, Venerdì 21 febbraio ore 16, Sala degli Specchi – Museo Fattori (Villa Mimbelli).

Conferenza in collaborazione con Comunità Sant’Egidio Livorno e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia prov. Livorno:

Profughi di ieri e di oggi in cerca di salvezza. Le macerie materiali e morali alla fine di un conflitto.

Saluti delle Autorità

Introduzione di Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno)

Interventi di:

Anna Ajello (Presidente Comunità Sant’Egidio Livorno)

Francesco Dei (assegnista di ricerca Scuola Normale Superiore Pisa)

Mario Cervino (Presidente ANVGD Livorno)

Testimonianze di profughi del mondo contemporaneo




Dall’Istria a Lucca.

Oggi, alle ore 17.30, presso la Casa della Memoria e della Pace, Castello di Porta San Donato, Mura Urbane, Lucca

INAUGURAZIONE

Dall’Istria a Lucca
Una raccolta di documenti familiari a cura di Armando Sestani

Un percorso storico attraverso una raccolta familiare di documenti e pubblicazioni varie che hanno come tema le vicende complesse del confine orientale italiano. Possono queste poche parole spiegare il contenuto di questa esposizione? Da un punto di vista formale, certamente. Tuttavia se andiamo oltre ci accorgiamo che abbiamo a che fare con la storia di donne e uomini che hanno attraversato il novecento dove guerre, totalitarismi e spostamenti di confini hanno segnato le loro vite. Parte di queste persone sono state definite, anche burocraticamente, profughe o, per usare un termine di derivazione inglese, rifugiati.
Nel corso della loro vita hanno lavorato e hanno creato una famiglia, modificato il cognome, per imposizione o necessità, hanno dovuto optare per uno Stato piuttosto che per un altro, hanno abbandonato le città natie per vivere anni nei campi profughi, hanno agognato una casa.
Questa esposizione si prefigge lo scopo di mostrare ai visitatori alcuni documenti originali che possono servire a conoscere, fuori da ogni retorica, una storia familiare.




Il Giorno del Ricordo a Capannori

Stasera alle ore 21.00 iniziativa in occasione del Giorno del Ricordo presso la sala del Consiglio comunale di Capannori.




“Dalla Liberazione alla Costituzione” corso di formazione per insegnanti

L’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, alla luce delle positive esperienze maturate, ripropone anche per l’anno educativo in corso il progetto “Dalla Liberazione alla Costituzione”, il cui corso di formazione propedeutico per gli insegnanti è affidato all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.
Agli insegnanti, seguendo i criteri adottati anche negli anni precedenti, sarà offerta l’opportunità di integrare e approfondire il patrimonio di conoscenze sulla storia del Novecento, con particolare riguardo al ventennio fascista, alla guerra e alla Liberazione, grazie a un corso che prevede tre lezioni monotematiche di due ore ciascuna, con l’apporto di autorevoli e prestigiose competenze storiche e culturali.
I temi di questa edizione sono stati individuati in collaborazione con gli stessi docenti, che hanno espresso le loro preferenze sui vari argomenti. Accogliendo una esplicita richiesta di un gruppo di docenti, quest’anno sarà aggiunta anche una quarta lezione monotematica, sempre di due ore, su un argomento connesso invece all’età contemporanea.

Questo il calendario del corso:

SABATO 8 FEBBRAIO
ore 9.00 – 11.00 “La violenza politica negli anni Sessanta e Settanta” (Prof. Simone Neri Serneri, Università di Firenze, già Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana).
Ore 11.00 – 13.00 “Il ventennio fascista” (Prof. Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);

SABATO 15 FEBBRAIO
ore 9.00 – 11.00 “La società italiana dopo la prima guerra mondiale” (Prof. Roberto Bianchi, Università di Firenze, Vice Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);
ore 11.00 – 13.00 “La Resistenza e la lotta di Liberazione nel territorio a sud di Firenze” (Dott. Matteo Barucci, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana, autore del libro “Sulla via per Firenze, storia della Brigata Sinigaglia”).

Gli incontri si svolgeranno nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli (p.zza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli).
La frequenza al corso è gratuita e su richiesta sarà rilasciato l’attestato (per il corso di 6 ore), riconosciuto dal MIUR.

Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al Centro di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, Via F.lli Orsi 22 – Tel. 055-6390455/456 e- mail: cde@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
Per motivi organizzativi, l’adesione dovrà essere comunicata entro sabato 1° febbraio 2020.




Presentazione del volume “Il mediano di Mauthausen”

Venerdì 31 gennaio 2020, alle ore 17, presso la sede ISRT in via Carducci 5/37 a Firenze, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2020, presentazione del volume Il mediano di Mauthausen.

Iniziativa in collaborazione con il Museo della Fiorentina.




L’impegno dell’ISRA per la Giornata della Memoria 2020

L’Istituto Storico della Resistenza Apuana in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria organizza l’incontro sul tema “I sommersi e i salvati: identità e sorte degli ebrei residenti a Pontremoli al tempo delle leggi razziali” che si svolgerà a Pontremoli (Teatro Cabrini) giovedì 30 gennaio a partire dalle ore 9,30.
Si tratta dell’evento conclusivo di un percorso didattico biennale realizzato con gli studenti dell’Istituto “Malaspina” di Pontremoli coordinato dal prof. Angelo Angella (ISRA)
con la collaborazione della Fondazione CDEC di Milano, dell’ANED della Spezia, degli Archivi di Stato locali e della sezione ANPI “Laura Seghettini” di Pontremoli.
Interverranno gli studenti delle classi coinvolte nel progetto di ricerca e restituzione, il prof. Vito FOÀ di Milano (unico rimasto dei protagonisti delle vicende affrontate nel corso della ricerca) e i discendenti degli altri ebrei dimoranti a Pontremoli ai tempi della Shoah e sopravvissuti alle persecuzioni antiebraiche e numerosi testimoni di quei terribili anni




Giorno della Memoria al Teatro Pacini di Pescia

Scenari del XX Secolo – Giorno della Memoria
Ore 10:30 – Pescia, Teatro Pacini
Marta Baiardi (Istituto storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea), Le famiglie ebree fra persecuzione e assistenza
Coordina Daniela Faralli (Istituto storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di Vera Vigevani Jarach (rifugiatasi in Argentina nel 1939 per sfuggire alle leggi razziali fasciste; madre di Plaza de Mayo)