Giorno della Memoria al Teatro Pacini di Pescia

Scenari del XX Secolo – Giorno della Memoria
Ore 10:30 – Pescia, Teatro Pacini
Marta Baiardi (Istituto storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea), Le famiglie ebree fra persecuzione e assistenza
Coordina Daniela Faralli (Istituto storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di Vera Vigevani Jarach (rifugiatasi in Argentina nel 1939 per sfuggire alle leggi razziali fasciste; madre di Plaza de Mayo)

 




GIORNO DELLA MEMORIA 2020: I sommersi e i salvati – un convegno didattico a Pontremoli

locandina sommersi salvati




Commemorazione di Oberdan Chiesa a Rosignano Solvay

Invito Commemorazione Oberdan 2020




Giorno della memoria 2020. Tutte le iniziative dell’Istituto di Grosseto

Il calendario civile nazionale ha il fine di non cancellare la memoria del passato su cui popoli e Stati hanno costruito le proprie tavole di valori. Ci sono date comuni a paesi europei e non, che hanno un vissuto comune, date segnate in storie nazionali. Nel Novecento, da guerre e catastrofi umanitarie derivano memorie comuni, che hanno mantenuto nel tempo liturgie e simboli. La memoria ha una sua storia, che muta col mutare della vita dei popoli e delle forme della convivenza, nazionale e internazionale. Guardando all’Europa, l’attualità ci consegna una crisi delle memorie comuni – sempre più separate fra est e ovest – e un ritorno di sentimenti che produssero quelle catastrofi. È sempre più problematico scegliere gli strumenti per dar forma a un ricordo, che faccia argine al rovesciamento di valori, inscritti nelle Costituzioni democratiche e nelle ragioni istitutive dell’unità europea. Ma è un compito, da assolvere in modo diverso, ora che è quasi del tutto finita “l’era del testimone”. Accanto alla memoria e alla ricostruzione degli eventi e alla continua ricerca di spiegazioni storiche – la storiografia se ne incarica e progredisce continuamente –, serve uno sguardo sul passato reso più acuto dalle ragioni del presente per parlare alle nuove generazioni. Serve una pedagogia della memoria capace di scegliere linguaggi giusti; lavoro in corso, complesso e lungo, ma su cui è importante avviare una nuova riflessione oggi, a vent’anni dalla legge n. 211 che istituì il “Giorno della Memoria”.

Di seguito indichiamo le iniziative organizzate dall’Istituto storico della Resistenza di Grosseto in collaborazione con altre importanti realtà associative e istituzionali o a cui rappresentanti dell’Istituto partecipano con enti locali e Istituzioni.

27 GENNAIO

Alle 9 al teatro “Salvini” di Pitigliano, si terrà la commemorazione ufficiale alla presenza di Fabio Marsilio (Prefetto di Grosseto), Giovanni Gentili e Pierandrea Vanni  (Sindaci di Pitigliano e Sorano), Elena Servi (Presidente associazione “La piccola Gerusalemme”) e il Prof. Franco Dominici; partecipa Luciana Rocchi (Isgrec) con un breve intervento per gli studenti delle scuole superiori di Pitigliano e Sorano presenti alla cerimonia, nel corso della saranno consegnate le medaglie d’onore alle famiglie di Italo Renzoni e Antenore Simi, internati militari.

Alle 11 in Piazza del Duomo a Grosseto saranno ricordati i deportati politici grossetani; dopo i saluti istituzionali del Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e di Giuseppe Corlito, Presidente della sezione ANPI “E. Palazzoli”, Elena Vellati (Isgrec) condurrà una visita guidata per la cittadinanza e le scuole alle pietre d’inciampo, installate nel 2017 da Gunter Demnig su iniziativa dell’Isgrec, e al bassorilievo di Tolomeo Faccendi nell’atrio del Palazzo comunale, opera donata al Comune dalla famiglia Mazzoncini. Le visite guidate proseguiranno fino al 31 gennaio su prenotazione delle scuole. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ANPI provinciale “N. Parenti” e l’ANPI comunale “E. Palazzoli” di Grosseto.

Alle 17.30 alla Multisala Aurelia Antica sarà proiettato il documentario “Anne Frank. Vite parallele”. Con la voce narrante del premio Oscar Helen Mirren, saranno “messe in parallelo” le vite di Anne Frank, uccisa nei campi di sterminio, la “sommersa”, e quella di cinque sopravvissute, le “salvate”, tuttora in vita: Arianna Szörenyi (1933), Sarah Lichtsztejn-Montard (1928), Helga Weiss (1929) e le sorelle Andra e Tatiana Bucci (1937 e 1939), tutte accomunate dall’essere all’incirca coetanee di Anne Frank e dall’aver subito da giovanissime, la persecuzione e la deportazione, bambine a cui è stata negata l’infanzia e che hanno perduto nei lager gli affetti più cari. I racconti delle sopravvissute alla Shoah danno voce al silenzio del diario di Anne, che si interrompe improvvisamente con l’arresto nel rifugio segreto di Amsterdam il 4 agosto 1944. L’iniziativa, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, sarà preceduta dai saluti di Fabio Marsilio (Prefetto di Grosseto), Antonfrancesco Vivarelli Colonna (Sindaco di Grosseto), Loriano Valentini (Direttore Isgrec), Mariella Folchi (Libreria delle ragazze) e Flavio Agresti (ANPI Provinciale “Norma Parenti”). L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Libreria delle ragazze, il centro antiviolenza Olympia de Gouges e l’ANPI provinciale “N. Parenti”.

Alle 21 nella Sala consiliare del Comune di Roccastrada si terrà la commemorazione pubblica in memoria della piccola Gigliola Finzi, nata nel febbraio 1944 nel campo di concentramento per ebrei di Roccatederighi, deportata e uccisa 3 mesi dopo ad Auschwitz. Sarà donata alla Comunità Ebraica di Livorno l’installazione “Pompei 1944”, creata da Renato Pisani e Antonello Mendolia. Parteciperanno: Fabio Marsilio (Prefetto di Grosseto), Francesco Limatola (Sindaco del Comune di Roccastrada), Eugenio Giani (Presidente del Consiglio regionale toscano), Leonardo Marras (Consiglio regionale toscano), Rav Elia Richetti  (Tempio Ebraico di Via Eupili Milano), Ariel Finzi (Comunità Ebraica di Napoli), Gadi Polacco (Comunità Ebraica di Livorno), Fabrizio Boldrini (direttore COeSO SdS Grosseto), Luciana Rocchi (ISGREC), Valeria Zoni (Presidente Pro Loco di Roccatederighi).

28 GENNAIO

Il 28 gennaio alle 9.30 alla Multisala Aurelia Antica si terrà l’iniziativa “Bambini sommersi, bambini salvati”, riservata alle scuole secondarie di secondo grado. Dopo i saluti di Fabio Marsilio (Prefetto di Grosseto), Nicoletta Farmeschi (Ufficio scolastico provinciale VII Ambito Territoriale Grosseto) e di Loriano Valentini (Direttore Isgrec), Luciana Rocchi (Isgrec) terrà una lezione sul delicato tema della persecuzione e sterminio dei bambini. A seguire la proiezione del documentario “Anne Frank. Vite parallele”. L’iniziativa, gratuita e su prenotazione, è organizzata in collaborazione con la Libreria delle ragazze, il Centro antiviolenza Olympia de Gouges e l’ANPI provinciale “N. Parenti”.

5 FEBBRAIO

Il 5 febbraio alle ore 10.30 Don Franco Cencioni e Luciana Rocchi (Isgrec) accompagneranno studenti e cittadinanza in visita al seminario vescovile di Roccatederighi, sede del campo di concentramento per ebrei dal novembre 1943 alla Liberazione del territorio roccastradino.

9 MARZO

Il 9 marzo è prevista invece una visita al memoriale italiano di Auschwitz, oggi collocato a Firenze, e al Museo della Deportazione di Figline di Prato. Accompagnerà le classi del Liceo Classico Elena Vellati (Isgrec), che terrà anche lezioni preliminari di approfondimento su Blocco 21 e sulla storia del memoriale nella Biblioteca dell’Isgrec.

Info e prenotazioni per le scuole: ISGREC, 0564 415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it




Presentazione del Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.

Venerdì 24 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la Sala Pegaso della Regione Toscana, in Piazza Duomo, 10 – Firenze – sarà presentato il Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.

Il Rapporto, finanziato dalla Regione Toscana, è stato realizzato da quattro Università toscane: Universita’ di Firenze, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Universita’ di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali – Universita’ per Stranieri di Siena, Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca – Universita’ di Pisa, Dipartimento di civilta’ e Forme del Sapere, con la collaborazione dell’Istituto Sangalli e del nostro Istituto, grazie al lavoro dei ricercatori: Francesca Cavarocchi e Matteo Albanese.

L’intenzione è quella di presentare le riflessioni multidiscplinari contenute nel Rapporto a partire dal riemergere, anche in Toscana, di “nuovi razzismi” e di forme diffuse di radicalizzazione delle intolleranze.

Sarà inoltre l’occasione per presentare i risultati dello studio pilota svolto dall’Università di Firenze, che ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole superiori dei capoluoghi di provincia della Toscana (classi IV e V), sui temi della convivenza in contesti sempre più caratterizzati da differenze culturali.

Parteciperanno ai lavori: il Prof. Nicola Labanca dell’Università di Siena che introdurrà il tema della dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo; il Dott. Orlando Paris, dell’Università per Stranieri di Siena, affronterà il tema dei nuovi razzismi in Toscana attraverso un approccio semiotico ai discorsi dell’odio; il Prof. Arturo Marzano e la Dott.ssa Elena Mazzini dell’Università di Pisa, affronteranno il tema della discriminazione dell’alterità in Toscana; la Dott.ssa Giorgia Bulli e la Dott.ssa Stella Milani, dell’Università di Firenze, introdurranno il tema delle differenze culturali e della convivenza sociale, presentando appunto i risultati della ricerca.

Le relazioni presentate costituiranno l’occasione per un confronto con esperti sui temi oggetto del Rapporto.

Programma:

Ore 9.30: apertura lavori, saluti istituzionali e intervento di Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana
Ore 10:00: inizio lavori. Presentazione e commento della ricerca su nuove forme di intolleranza e razzismo a cura di Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Sangalli.
Tema: Nuovi razzismi e comunicazione

Relatore
Prof. Nicola Labanca, Università di Siena – La dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo intollerante in Toscana

Relatore
Dott. Orlando Paris, Università per Stranieri di Siena – Nuovi razzismi in Toscana: un approccio semiotico ai discorsi dell’odio

Partecipano alla discussione:

Carlo Ghezzi, segreteria nazionale ANPI
Giovanni Baldini, ANPI, esperto di comunicazione della destra radicale online.
Paolo Ciampi, Direttore Toscana Notizie

Tema: Il monitoraggio

Relatori
Prof. Arturo Marzano e Dott.ssa Elena Mazzini, Università di Pisa – La discriminazione dell’alterità nella Regione Toscana. Analisi e mappatura di un fenomeno in crescita

Partecipano alla discussione:
Roberto Bortone, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Tema: la scuola
Relatori
Dott.ssa Giorgia Bulli e Dott.ssa Stella Milani, Università di Firenze – Differenze culturali e convivenza sociale. Una ricerca esplorativa sulle opinioni e gli atteggiamenti dei giovani delle scuole secondarie della Toscana
Partecipano alla discussione:
Ufficio Scolastico Regionale della Toscana
Tema: la storia alla prova degli stereotipi
Relatori
Istututo Sangalli. Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Dott. Matteo Albanese e Dott.ssa Francesca Cavarocchi.

Chiusura lavori: Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.




Terezin Wunderkammer. I giovani e la shoah.




La storia raccontata dal palcoscenico.

Il 24 gennaio alle ore 21:30, presso le Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena), si terrà lo spettacolo teatrale Storia di un uomo magro di Paolo Floris, liberamente tratto dal testo Il forno e la sirena di Giacomo Mameli. Con il patrocinio della Fondazione di Sardegna.




Presentazione del volume “Incrollabili. La Resistenza degli ufficiali italiani nel lager di Hammerstein”

Giovedì 23 gennaio alle ore 17.00 presentazione del volume presso la Biblioteca delle Oblate. Interverranno il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni e l’Assessore alla Memoria del Comune di Firenze Alessandro Martini.