Verso un nuovo multipolarismo? Le trasformazioni del sistema internazionale nei primi trent’anni dopo la guerra fredda.
Giovedì 16 gennaio – ore 16.30 – Max Guderzo inaugurerà il ciclo Navigando a vista, con la lezione Verso un nuovo multipolarismo? Le trasformazioni del sistema internazionale nei primi trent’anni dopo la guerra fredda.
Ciclo a cura di Max Guderzo e Sandro Rogari
Come contattare l’Accademia:
VIA S. EGIDIO 23, 50122 FIRENZE
Tel. +39.055.291923 cell. 370.3316576
info@colombaria.it; www.colombaria.it
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9-14;
martedì e giovedì 15.30-18.30
Presentazione del libro: «VIVA L’ITALIA LIBERA». Storia degli ex combattenti che dissero no al fascismo
Dal Circolo di Cultura al Non Mollare. Per il centenario dell’assalto e la chiusura del Circolo di Cultura 1925-2025
GRAZIE LANCIOTTO
A 81 anni dalla sua morte uno spettacolo teatrale musicale racconta Lanciotto Ballerini, partigiano italiano medaglia d’oro al valor militare, nato a Campi Bisenzio (Firenze) il 15 agosto 1911 e ucciso in battaglia a Valibona, sui monti della Calvana sopra Calenzano il 3 gennaio 1944: per far fuggire i suoi 17 uomini sorpresi da una formazione di circa 180 tra fascisti e repubblichini dopo una soffiata, Lanciotto, si ricorda, «affrontò con determinazione l’avversario, dando modo di sganciarsi al grosso dei compagni e infliggendo perdite agli attaccanti, cadendo eroicamente mentre stava abbattendo da solo, con l’uso di bombe a mano le postazioni nemiche con tre mitragliatrici».
`Grazie Lanciotto´ il titolo dello spettacolo che il prossimo 3 gennaio sarà portato in scena al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio dalla società musicale Michelangiolo Paoli per far sì, si spiega, «che la memoria del suo gesto non vada perduta e per ribadire i valori della libertà e della democrazia, gli stessi che hanno ispirato Lanciotto e i tanti giovani partigiani e resistenti che si sono opposti alla dittatura del fascismo prima e del nazismo poi». Lo spettacolo idealmente inizia dalla mattina di quel 3 gennaio 1944 con il racconto della battaglia grazie alle voci narranti dei ragazzi allievi della scuola di recitazione del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio accompagnati dalla Filarmonica Michelangiolo Paoli diretta da Valerio Mazzoni, dal cantante Fabrizio Rosati e dal coro Cantantutticantanchio per poi rievocare la Liberazione del 25 aprile 1945 fino alla nascita della Costituzione della Repubblica Italiana e la festa di quel giorno memorabile che segnò il ritorno alla libertà e alla democrazia con le musiche swing della Sunrise Jazz Orchestra diretta da Stefano Rapicavoli, accompagnata dalla voce di Sibyl Smooth. I testi dello spettacolo sono tratti dalle testimonianze dei partigiani di Lanciotto Ballerini raccolte direttamente dall’Anpi di Campi Bisenzio.