“Appennino in guerra”. Convegno.

Convegno “Appennino in guerra. Storie di vita e comunità dai legionari romani alla Liberazione. Anno 2025: Otto e Novecento”

Sabato 13 settembre 2025 | Pro Loco di Capugnano, Alto Reno Terme

L’ISRPT parteciperà con Emanuele Vannucci (Regime, società e conflitto: l’Appennino pistoiese fra il 1940 e il 1943) e Matteo Grasso (Voci dalla montagna: la popolazione e la lotta partigiana nell’Appennino Pistoiese)

Dettagli nella locandina




Le iniziative dell’Istituto della Resistenza per l’anniversario della Liberazione di Pistoia

8 settembre 2025 – Liberazione di Pistoia

Doppia iniziativa dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia in Piazza della Resistenza a Pistoia

Alle ore 17.30: “Silvano Fedi tra storia, mito e complotti”

Alle ore 21: “Quale genere di Resistenza”




Guglielmo Bini: uno dei quattro uomini che salvarono Lucca dal bombardamento

Domenica 7 settembre, Montecatini Terme, Palazzo comunale, ore 16.30:




Programma iniziative per l’81° anniversario della Liberazione di Pistoia

Dal 6 al 21 settembre un ricco calendario di iniziative




81° anniversario della Liberazione di Lamporecchio

Martedì 2 settembre 2025 ricorre l’anniversario della Liberazione del Comune Di Lamporecchio dal nazifascismo

Per l’ISRPT interverrà il consigliere Emanuele Vannucci




Prima edizione del Farestoria Festival

Dal 7 all’11 luglio 2025, Pistoia ospita la prima edizione del Farestoria Festival, un nuovo appuntamento culturale organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.

Dove? Polo culturale Puccini-Gatteschi, Parco della Rana e sala soci Coop.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito!

Cinque giornate di incontri, tavole rotonde, presentazioni di libri e giochi storici, con ospiti da università e realtà culturali di tutta Italia, per riflettere insieme sul significato di resistenza nel passato e nel presente, tra memoria, guerra, dissidenza, ambiente, didattica e partecipazione.

Tra gli ospiti: Andrea Rapini, Virginia Amorosi, Giulia De Florio, Simone Paoli, Edmondo Montali, Roberto Bianchi, Francesco Saverio Leopardi, Paola Imperatore, Monica Pacini, Silvia Pizzirani, Salvatore Romeo, Pietro Causarano, Igor Pizzirusso.

Evento conclusivo con una sessione di giochi storici, da provare e discutere insieme a esperti e appassionati!

Un festival per chi vuole capire il passato, leggere il presente e immaginare il futuro.

Il programma nella locandina:




Torna il Pistoia Docufilm Festival!

Tre serate di cinema all’aperto, una serata in TV, incontri, memoria e impegno civile: torna uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate pistoiese.
7, 14, 15, 21 luglio 2025
Presso l’rena Cinema Porta al Borgo (Pistoia) + 📺 TVL Pistoia
Proiezioni ore 21.30 | 🎟 Ingresso gratuito

Quinta edizione, un’edizione speciale.
Il Pistoia Docufilm Festival 2025 arriva con un programma che parla al cuore e alla coscienza. Un festival che racconta chi ha lottato – e lotta ancora – per giustizia, dignità e libertà.

E quest’anno, ancora più di prima, il festival vuole dare voce alle voci toscane: registi, storici e testimoni che da questa terra hanno saputo raccontare il mondo con uno sguardo critico, umano, profondo. Voci da ascoltare. Voci da non dimenticare.

Il tema di quest’anno è
SIMBOLI. Storie, bandiere e canti di libertà
Una riflessione sul valore dei simboli collettivi: immagini, suoni, parole che attraversano il tempo e uniscono le lotte.

Un festival che nasce a Pistoia ma parla al mondo.
Un’occasione per riflettere, ricordare, ritrovarsi.
Un festival fatto di immagini, memoria e parole che resistono.

Organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea nella Provincia di Pistoia, con il sostegno della Fondazione Caript e del Ministero della Cultura, in collaborazione con TVL, Istituto Ernesto de Martino, Festival dei Popoli e AISO.




“Plasmare le coscienze. Cinema e infanzia nell’Italia fascista”. Presentazione.. “Aspettando il Festival”.

“Il cinema è l’arma più forte” diceva Benito Mussolini al tempo in cui era il Duce dell’Italia fascista. Agli albori della società della comunicazione, il fascismo utilizzò i nuovi strumenti come la radio e il cinema come armi di propaganda, per costruire l’uomo nuovo fascista, un uomo guerriero, machista e destinato a dominare. E lo fece dedicando particolare attenzione alla generazione di giovani che stava crescendo sotto il regime, con i nuovi mezzi comunicativi che divennero strumenti delle organizzazioni giovanili del Regime.
Il fascismo inaugurò quindi un uso distorto dei mezzi di comunicazione, finalizzato a plasmare le coscienze, in una storia che arriva fino a noi.
Stefano Campagna ne discute a partire dal suo libro con Francesca Tesi dell’università di Bologna e Alfonso Venturini dell’università di Firenze, coordinati da Francesca Perugi Vicepresidente dell’ISRPT.

Alla libreria Lo Spazio a Pistoia.