“Piazza dell’Isolotto”. terzo appuntamento di “Cartoline fiorentine”

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita a partecipare al nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicato alla storia di Firenze nel Novecento.

Attraverso alcune piazze simbolo della città, storici e storiche sanno illustrando eventi, aspetti e dinamiche che hanno segnano la città nel corso del Ventesimo secolo dalla durissima stagione della seconda guerra mondiale alla fase della ricostruzione, agli anni della contestazione.

Il ciclo si svolge in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate ed è realizzato grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.

Tutti gli incontri sono presso la Biblioteca delle Oblate, nella Sala storica “Dino Campana”, alle ore 17.30.

Il terzo appuntamento, il 20 novembre, è dedicato a “Piazza dell’Isolotto: la città della ricostruzione”. Relatrice la prof.ssa Simonetta Soldani, già docente dell’Università di Firenze.




Il genocidio di Srebrenica 30 anni dopo




“Il Psi e la questione ambientale 1983-1993″. Presentazione.

Mercoledì 15 ottobre 2025, ore 17
Fondazione Circolo Rosselli, via degli Alfani 101r Firenze

Presentazione del libro di Riccardo Tamburro

“Il Psi e la questione ambientale 1983-1993″

(ed. Rubettino)

Interventi di:

Costanza Pera, Simone Neri Serneri, Valdo Spini, Marco Talluri

Sarà presente l’autore




Presentazione del libro su RICCARDO LOMBARDI a 40 anni dalla scomparsa

18 settembre 2025, ore 17
Fondazione Circolo Rosselli, via degli Alfani 101r, Firenze

presentazione del libro “RICCARDO LOMBARDI. A 40 anni dalla scomparsa 1984-2024” a cura di Cinzia Bellone

Interventi di: Bruno Becchi, Virgilio Dastoli, Ariane Landuyt, Tommaso Nencioni, Valdo Spini

Sarà presente la curatrice




“Partigiano, portami via”. Presentazione.

Martedì 8 luglio alle ore 18.30 al Circolo “25 aprile”, via del Bronzino 117, nell’ambito della giornata “Resistenza: riflessioni, memoria, condivisione”, presentazione del libro di Paola Gramigni “Partigiano, portami via. La stampa e l’uso politico della Resistenza”. Fra gli altri, interviene Monica Rook docente distaccata presso l’ISRT.

Nella locandina i dettagli dell’iniziativa.

 




Piazza della Loggia 50 anni dopo. Incontro.

VADA, 27 GIUGNO – Teatro l’Ordigno
Incontro con l’autore del volume “Piazza della Loggia cinquant’anni dopo”
Il 28 maggio #1974 segna una data cruciale nella storia italiana: l’esplosione di un ordigno a #Brescia causò 8 morti e 102 feriti, avviando una feroce guerra contro la partecipazione e la democrazia. I responsabili materiali furono i #fascisti di Ordine Nuovo, ma dietro di loro c’erano pezzi importanti dello Stato e agenti dei servizi segreti.
Questi elementi non riguardano solo la Strage di Brescia, ma un’Italia con una sovranità limitata, subordinata agli interessi economici locali e internazionale, che utilizzarono l’eversione nera per i propri fini. Il libro di Saverio Ferrari (Osservatorio democratico sulle nuove destre Italia) e Pietro Garbarino offre una ricostruzione completa e rigorosa di questo triste capitolo della #strategia della tensione, svelando una verità a lungo censurata.
Ne parlerà con uno degli autori il nostro ricercatore Giovanni Brunetti. L’evento è organizzato da Anpi Cecina e ANPI Rosignano, con il patrocinio del Comune di Cecina e del Comune di Rosignano Marittimo .




Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida con Carlo Greppi e Vera Vigevani Jarach

Giovedì 26 giugno alle 17.30 alla Domus Mazziniana, presentazione del libro di Carlo Greppi, Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida (Bari-Roma, Laterza, 2025), organizzato dalla Domus Mazziniana, dal CISE (Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici) dal Dipartimento di Civilità e forme del Sapere dell’Università di Pisa, dall’associazione 24 marzo e dall’ANPI.

Con l’autore Carlo Greppi dialogheranno Alessandra Ghezzani (Università di Pisa)

Maria Rosaria Stabili* (Università di Roma Tre). Sono previsti i saluti di Paolo Mancarella (Domus Mazziniana), Ruth Dinslage (24 marzo onlus). Bruno Possenti (ANPI). Coordina

Arturo Marzano (Università di Pisa)

Interviene on line Vera Vigevani Jarach




L’uso politico della memoria nei nazionalismi: il caso jugoslavo. Nuovo appuntamento di “Avvicinamento al Festival”

Le guerre jugoslave degli anni ’90 più che la fine del XX secolo sono state l’anticipazione del XXI.
Tra i tanti e tragici elementi di attualità, tra cui le pratiche di pulizia etnica e genocidiarie, ad anticipare il secolo in cui viviamo è stato anche l’uso spregiudicato della storia da parte dei diversi nazionalismi in conflitto tra loro.
Una storia sempre più trasformata in memoria e da lì distorta per armare le coscienze e divenire strumento per innescare la guerra e portarla avanti in una spirale di odio e ferocia, costruendo l’immagine atavica del nemico.
Le guerre jugoslave ci restituiscono quindi l’uso strumentale che può essere fatto della storia a fini politici e bellici. E ci offrono anche spunti su come si scardina la storia per sostituirla con una narrazione identitaria finalizzata all’autolegittimazione della propria parte.

Ne parliamo con Simone Malavolti, autore di “Nazionalismi e pulizia etnica in Bosnia-Herzegovina” e Andrea Caira, autore di “Un tetto e due scuole. Memorie jugoslave”, in dialogo con Adna Čamdžić dell’università di Torino, coordinati da Stefano Bartolini, Direttore dell’ISRPT.

Alla libreria Lo Spazio Pistoia