Mostra “Frammenti – A ritmo di memoria” al Museo della Deportazione

Domenica 26 maggio, nella sala espositiva del Museo della Deportazione e Resistenza, è stata inaugurata la mostra Frammenti – A ritmo di memoria, a cura delle studentesse e degli studenti del corso di potenziamento di Arte e Immagine della scuola secondaria di primo grado “Salvemini La Pira” di Montemurlo, tenuto dai docenti Tommaso Cocchi e Massimiliano Turco.
Il progetto, nato a settembre 2024, ha visto la collaborazione con un esperto del Museo e con Alessandra Martini, figlia dell’ex deportato Marcello Martini. Dopo un primo ciclo di incontri a scuola, il gruppo dei curatori ha visitato il Museo per progettare, con attenzione e sensibilità, gli elaborati e gli allestimenti.
Il risultato è un percorso artistico immersivo, profondamente connesso allo spazio museale, che prende vita attraverso suoni e immagini. Gli elaborati di studenti e studentesse, pensati per animarsi durante le visite, propongono una narrazione visiva e sonora capace di coinvolgere il pubblico grazie al linguaggio potente dell’arte.
La mostra si articola su cinque piani espressivi, che riflettono i temi centrali emersi dall’incontro tra memoria e creatività:
Il tempo, rappresentato da indumenti marchiati e segnati;
La memoria, evocata da segni grafici spezzati e confusi;
Le persone, ritratte nella disumanizzazione dei lager;
I legami, simboleggiati da mani intrecciate, unite o separate;
Le ferite, narrate da tessuti strappati, a volte ricuciti.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione sentita e numerosa di famiglie, cittadinanza, rappresentanti istituzionali e del mondo della memoria: erano presenti l’Assessora alla Memoria del Comune di Prato Chiara Bartalini, il Vicesindaco di Montemurlo Alberto Vignoli, l’Assessora Valentina Vespi e Flora Leoni di ANED Prato.
Nel pomeriggio, le curatrici e i curatori hanno accompagnato i presenti in una visita guidata della mostra, presentandola nella forma pensata e costruita nel corso dell’anno.
🕰 La mostra sarà visitabile dal 27 maggio al 26 luglio 2025 con i seguenti orari:
Lun–Ven 9:30–12:30 | Lun e Gio anche 15:00–18:00
Sabato 16:00–19:00 | Domenica 9:30–12:30 e 16:00–19:00




“Resistere è l’unico modo di essere liberi..” 80° della Liberazione nazionale

Dal 23 aprile al 15 maggio l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Siena promuove un vasto programma di attività e iniziative per l’80° anniversario della liberazione nazionale.

Nella locandina il dettaglio:




Il ritorno di Giovanni. Una storia illustrata della Resistenza senese

23 aprile ore 17.00 Stanze della Memoria




“Capire le foibe” presentazione a Prato

Il 14 febbraio 2025, nell’ambito delle iniziative per il Giorno del Ricordo, lo storico Andrea Mazzoni dialoga presso la Biblioteca Lazzerini con Claudio Vercelli, autore del volume “Capire le foibe”.

La storia, spesso, viene utilizzata non solo per raccontare il passato ma anche per interpretare il presente. Questo può tuttavia comportare il rischio di strumentalizzazioni e di utilizzo politico del ricordo degli eventi trascorsi. L’obiettivo del volume di Vercelli è proprio quello di capire ciò che sono state le foibe e coglierne le molte ricadute politiche, morali e sociali nel corso della storia repubblicana e nell’attualità.

Grazie alla puntuale ricostruzione storica dei fatti che condussero a questo evento, a cosa accadde e alle sue conseguenze, Vercelli offre diverse chiavi di lettura su una vicenda che oggi chiama in causa l’identità italiana.

La vicenda dibattuta delle foibe è commemorata anche grazie alla legge n. 92 del 2004, la quale istituisce il «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giulianodalmata, delle vicende del confine orientale.

L’evento è in collaborazione con la Libreria Gori di Prato, la Biblioteca Lazzerini di Prato che lo ospiterà nella sala conferenze e ha il patrocinio del Comune di Prato.




La deportazione politica a ottant’anni dalla Liberazione dei Campi di concentramento

All’interno del programma di incontri promosso da Regione Toscana, ISRT, Museo della deportazione e della Resistenza in occasione del Giorno della Memoria

ANED sez. Firenze e Regione Toscana
con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
vi invitano a

La deportazione politica a ottant’anni dalla Liberazione dei Campi di concentramento

Martedì 4 febbraio 2025, ore 16.30-18.30
Sala Pegaso Regione Toscana

Saluti
Alessandra Nardini, assessora Regione Toscana

Opposizione, dissenso politico, deportazioni: dagli anni Venti alla Costituente
Irene Stolzi, professoressa ordinaria di Storia del diritto, Università di Firenze

Non solo memoria. Discriminazioni, crisi della democrazia, spostamenti forzati oggi
Matteo Mazzoni, Direttore ISTR
Micaela Frulli, professoressa ordinaria di Diritto internazionale, Università di Firenze
Corrado Caruso, professore ordinario di Diritto costituzionale, Università di Bologna

Coordina Lorenzo Tombelli, presidente ANED sez. Firenze




Il Giorno della Memoria della Regione con le scuole della Toscana

Il 24 gennaio dalle ore 9.30 a Firenze , nella sede del teatro del Maggio Musicale si terrà l’evento organizzato da Regione Toscana con Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e con il Museo della deportazione e della Resistenza per il Giorno della Memoria 2025.

Qui il programma




“Cara Italia HO DETTO NO”. Incontro sull’internamento militare.

Nell’ambito del programma di iniziative promosso dalla Regione Toscana per il Giorno della Memoria, incontro sull’internamento militare.

Interverrà il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni per un’introduzione storica.

 




Il riordino dell’Archivio di Aristeo Biancolini

Alle Stanze della Memoria, giovedì 14 novembre.