Il crowdfunding dell’ISTORECO per la mostra sugli ebrei in Toscana

ebrei-in-toscanaÈ partita in queste ore la campagna di crowdfunding dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) allo scopo di finanziare un importante progetto per raccontare 100 anni di vita delle comunità ebraiche toscane. Dopo il grande successo della mostra Rosso creativo. Oriano Niccolai: 50 anni di manifesti, l’Istoreco sta infatti organizzando la mostra 1915-2015. Ebrei in Toscana, la cui inaugurazione è prevista per dicembre nel capoluogo toscano, ospitata nella prestigiosa sede degli ex tribunali di Firenze, in piazza San Firenze.

«Abbiamo deciso di utilizzare il sistema del crowdfunding – spiega Catia Sonetti, direttore dell’Istoreco –, perché crediamo che questo tipo di iniziativa si presti ad un forte coinvolgimento sia per le tematiche in essa trattate che per la rilevanza politica che l’argomento ha assunto nel nostro presente. Durante la realizzazione della ricerca la mole dei materiali di cui l’Istituto è entrato in possesso è stata superiore alle migliori aspettative. Grazie al generoso finanziamento della Regione Toscana l’Istoreco è in grado di realizzare l’evento fiorentino, ma per una completa valorizzazione e una fruibilità universale del materiale raccolto, abbiamo bisogno di un ulteriore sostegno».

La mostra racconterà un secolo di vita delle comunità ebraiche toscane e i loro intrecci con il resto della comunità ebraica italiana, i suoi collegamenti con quella europea, mediterranea e internazionale. Il progetto intende sottolineare sia l’anniversario del 70° della liberazione di Auschwitz che il centenario dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra. Le ricerche sono condotte da un team di ricercatori della Scuola Normale Superiore di Pisa, coordinato dal direttore dell’Istoreco. L’allestimento, affidato allo Studio Frankenstein di Firenze, sarà costruito secondo le più moderne concezioni: ai classici pannelli e all’esposizione di fotografie e documenti saranno affiancate installazioni multimediali con audio e video. La mostra parlerà in due lingue (italiano e inglese) e sarà rivolta agli specialisti ma anche ai non addetti ai lavori.

«Se riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo – spiega Sonetti – potremo catalogare, inventariare e digitalizzare tutto il materiale renderlo usufruibile in rete, per i ricercatori e per gli appassionati». La campagna crowd dell’Istoreco, ha l’obiettivo di raccogliere 5.000 euro di donazioni, in 60 giorni secondo la formula all or nothing: per tutti i donatori, a partire da un taglio minimo di 5 euro, è prevista una ricompensa (pubblicazioni dell’Istoreco, tour guidati e gadget, fino al catalogo della mostra). I donatori che volessero sostenere l’iniziativa potranno registrarsi, in maniera semplice e veloce, nella pagina della piattaforma Eppela dedicata alla mostra (http://eppela.com/ita/projects/4150/1915-2015-ebrei-in-toscana) e seguire le indicazioni per donare con carta di credito o PayPal. Sulle sue pagine Facebook e Twitter l’Istoreco curerà gli aggiornamenti informativi, con notizie e approfondimenti fino al termine della campagna il prossimo 27 settembre.




Bando IDEE 2015: la Fondazione CARIPT invita il territorio pistoiese a presentare proposte innovative

Un nuovo progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il “Bando Idee 2015”, invita gli enti, le istituzioni e i singoli cittadini, a presentare idee progettuali di particolare rilevanza e innovatività, che sappiano cogliere i bisogni e le priorità del territorio.

Le idee raccolte e selezionate saranno utilizzate per la preparazione del “Documento Programmatico 2016”, lo strumento con cui la Fondazione – che persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico – pianifica la sua attività istituzionale su base annuale, stabilendo obiettivi e criteri di destinazione delle risorse disponibili.

Le proposte potranno essere presentate da enti e organizzazioni appartenenti al territorio di riferimento della Fondazione, nonché da singoli cittadini residenti nella provincia di Pistoia.

Le idee progettuali dovranno riguardare le aree di intervento della Fondazione:

  • Area Cultura (comprendente i settori “arte”, “attività e beni culturali”);
  • Area Sviluppo (settori “sviluppo locale ed edilizia popolare locale”, “protezione e qualità ambientali”, “ricerca scientifica e tecnologica”);
  • Area Servizi alla persona (settori “educazione, istruzione e formazione”, “volontariato, filantropia e beneficenza”, “salute pubblica”).

I progetti presentati saranno esaminati da una commissione, nominata dal Consiglio di Amministrazione, che selezionerà fino ad un massimo di cinque proposte, valutate tra le più innovative e rispondenti alle necessità del territorio.

Per partecipare al “Bando Idee 2015” c’è tempo fino al 30 settembre 2015.

Per maggiori informazioni:

www.fondazionecrpt.it/attivita/bandi-e-contributi/

info@fondazionecrpt.it

 




Bandito concorso a titoli per borse di studio per il 50° dell’alluvione di Firenze

Bandito un concorso per soli titoli, per l’assegnazione di quattro BORSE DI RICERCA finanziate dal Cerafri-Lav s.c.r.l. con il contributo dell’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze per le attività di ricerca del Comitato Firenze2016 che ha come scopo la realizzazione di progetti a carattere scientifico, museale e di comunicazione in occasione del cinquantennale dell’alluvione di Firenze. Il 6 agosto è la data di scadenza per la presentazione delle domande.

Ciascuna borsa della durata di 10 mesi è pari a 12.500,00 (dodicimilacinquecento) Euro lordi

Il bando è scaricabile all’indirizzo web:
http://www.cerafri.it/il-cerafri/news/firenze-2016/108-bando-firenze2016




Istituto italiano per gli studi storici: 15 borse da oltre 10 mila euro per laureati e dottori di ricerca

Borse di studio annuali del valore di 11.550 euro messe a disposizione dall’Istituto Italiano per gli Studi Storici, destinate a giovani laureati e dottori di ricerca, italiani e stranieri, in discipline storiche, filosofiche e letterarie.

L’istituto fondato da Benedetto Croce ha aperto le selezioni per l’erogazione di 15 borse di studio, di cui 14 del valore di 11.500 euro (9.300 euro per i residenti nella Regione Campania) e una, offerta dall’Università di Napoli Federico II, del valore di 10.300 euro e destinata a laureati nelle università italiane con tesi di argomento medievistico. gli importi delle borse saranno erogati in diverse rate durante i 12 mesi; per i borsisti meritevoli è prevista la possibilità di un rinnovo della borsa.

Il bando è rivolto a laureati e dottori di ricerca che abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o quella di dottorato in discipline storiche, filosofiche e letterarie e non abbiano compiuto 32 anni di età.

Non possono partecipare coloro che abbiano già usufruito di borse presso l’Istituto italiano per gli studi storici e coloro che al 1° novembre 2015 siano titolari di borse di studio o assegni di ricerca; dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento e coloro che svolgono in modo continuativo altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal presente bando.

I borsisti dovranno necessariamente risiedere a Napoli per svolgere il programma di ricerca presentato e frequentare i corsi e i seminari nella sede dell’Istituto da dicembre a maggio (nel restante periodo potranno condurre le loro ricerche presso altre sedi, in Italia e all’estero); trasmettere una relazione sulle attività di ricerca e di formazione entro il 15 luglio 2016 ed una relazione finale entro il 31 ottobre 2016; preparare un lavoro scientifico, del cui svolgimento e progresso dovranno discutere con i docenti dell’Istituto.

Le selezioni avverranno sulla base dei titoli e di un eventuale colloquio. La scadenza per partecipate al bando è fissata al 1° settembre 2015. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dell’Istituto italiano per gli studi storici. A questo link potete scaricare il bando ufficiale delle borse di studio.




Alla memoria della staffetta Rina Morelli intitolato un giardino pubblico alla memoria a Cerbaia (San Casciano Val di Pesa)

Dopo Umberto Mattoncetti e Dante Tacci, sancascianesi noti nella grande storia per aver contribuito a liberare il paese dalle truppe nazifasciste, è Rina Morelli, partigiana staffetta attiva tra il 1943 e 1944 a dare nome ad uno spazio pubblico di San Casciano. È stato l’assessore Consuelo Cavallini, oggi alle ore 19, a presenziare la cerimonia di intitolazione del giardino pubblico situato tra via Bini Smaghi e piazza Balducci a Cerbaia. L’area pubblica è dedicata alla cittadina sancascianese che negli anni del secondo conflitto mondiale svolgeva il compito di staffetta porta ordini e di trasporto di munizioni per la brigata partigiana “III Rosselli”.




XXXI Premio Pieve Saverio Tutino 18-20 Settembre: ecco le otto storie finaliste!

La storia più antica risale al 1914, quella più moderna al 2014: cento anni rivissuti, pagina dopo pagina, nei diari e nelle memorie dei finalisti del Premio Pieve Saverio Tutino 2015, 31esima edizione del concorso per scritture autobiografiche dall’Archivio diaristico nazionale, che avrà luogo a Pieve Santo Stefano (Arezzo) dal 18 al 20 settembre. Storie private che si incrociano e si fondono inevitabilmente con la “grande Storia”. Vite, memorie, ricordi ed emozioni impresse sulla carta (o su moderni dispositivi digitali), costituiscono piccoli tasselli dell’inestimabile patrimonio che si conserva nella “banca della memoria” degli italiani.

 I finalisti

Sono otto le storie che, dopo una lunga selezione, hanno conquistato il palco di Pieve per la 31esima edizione del Premio.

Quattro di queste storie sono legate ai temi – tradizionalmente vicini all’Archivio – delle due Guerre Mondiali. Proprio nell’edizione dedicata alla commemorazione di due importanti anniversari – i 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra e i 70 dalla Liberazione – arrivano a Pieve le memorie di Emidio Cianca, soldato operaio e socialista che osserva e racconta il conflitto anche alla luce delle sue idee politiche; Giuseppe Salvemini, sottotenente che parte per il fronte a 18 anni e nonostante la guerra racconta di amori e amicizie, di una gioia di vivere persa solo a causa della Decima battaglia dell’Isonzo e di un’intossicazione da gas; Giovanni Viglione, sottufficiale della Marina militare, il cui diario comincia nel novembre del 1918 a bordo di una nave che costeggia le terre irredente appena conquistate dall’Italia; Ester Marozzi, maestra, antifascista che vive a Milano e descrive con grande acume gli anni della Seconda Guerra.

C’è poi chi affida alla scrittura le emozioni più intime. Come Giuseppina Pendenza che conduce una vita poverissima tra l’Abruzzo e la periferia di Roma, nel secondo dopoguerra, caricandosi sulle spalle il peso di una famiglia numerosa. Come Emidio Boccanera che parla di amore, politica, lavoro e arte durante gli anni Sessanta. Come la giovanissima Caterina Minni, adolescente che racconta nelle pagine di un diario il percorso intrapreso per uscire dall’anoressia. Infine il diario dell’esperienza umana e professionale di Giuseppe Novelli, medico che trascorre un periodo in un ospedale del Burundi come volontario.




Crowdfunding per il Festival Resistente “Fino al cuore della rivolta”

Il collettivo Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani ha deciso di lanciare una campagna di sottoscrizione (crowdfunding) sulla piattaforma Produzioni dal basso, in occasione della XI edizione del Festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta”, che avrà luogo presso il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS) dal 31 luglio al 4 agosto 2015 . Il festival, anno dopo anno, è cresciuto fino a diventare il più importante festival in Italia, dedicato alla Resistenza. Per gli organizzatori, nonostante le difficoltà, rimane fondamentale mantenere lo spirito di autonomia che ha caratterizzato la programmazione del festival e, soprattutto, che tutte le iniziative siano rigorosamente ad ingresso libero, così come è stato finora.

“Fino al cuore della rivolta. Artisti per la Resistenza” è un festival della cultura che ha l’obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con quel patrimonio di idee e di valori che ci deriva dall’esperienza della Resistenza e la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel nostro vivere civile.

Lontani dalle stanche commemorazioni con “Fino al cuore della rivolta” si intende affrontare il tema della Resistenza attraverso forme di comunicazione artistica (musica, teatro, poesia) ma anche dibattiti, seminari e laboratori. Con questa manifestazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani vuole proporre uno spazio di riflessione e di incontro dove le nuove generazioni possano avvicinare i «vecchi partigiani» per riflette insieme sul nostro passato, per pens are un domani migliore.

Per contribuire visita il sito: https://www.produzionidalbasso.com/project/fino-al-cuore-della-rivolta-edizione-xi-del-festival-della-resistenza/?after_update=True

 




Nuovo bando di ammissione alla scuola di archivistica annessa all’Archivio di Stato di Firenze

E’ on line il bando per l’ammissione al biennio 2015-2017 della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica annessa all’Archivio di Stato di Firenze.