Bando per una borsa di studio per la storia del Premio Gisa Giani

L’ISUC – Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea bandisce un avviso di selezione per la realizzazione della ricerca: Storia del Premio “Gisa Giani”: bilancio delle tematiche e delle metodologie affrontate  dalla storiografia sul lavoro delle donne

Scadenza: 27 luglio 2015

Leggi il bando in allegato




Il restyling del sito della Fondazione Memorie Cooperative

Una nuova veMemocoopste per il sito della Fondazione Memorie Cooperative. E’ in questi giorni online il nuovo sito della Fondazione, frutto di un attento progetto di architettura dell’informazione volto a massimizzare l’esperienza di più profili utente. Di grande importanza sono i percorsi semantici, la possibilità di commentare ogni articolo o pagina, condividere i contenuti sui principali social network, l’utilizzo di tag per la correlazione dei post.

Questo restyling disvela all’utente uno scenario semplice da esplorare, dove il contenuto ne è l’indiscusso padrone, incorniciato in un design di interfaccia sobrio, minimalista e responsive. Vistitate il sito: http://www.memoriecooperative.it/




Tutte disponibili per l’ascolto le puntate di “Le nostre storie”, rubrica dell’ISRT su Radio Cora.

Sul Portale RadioCora è stata creata la pagina “archivio” che raccoglie e conserva tutte le puntate de “Le nostre Storie”, la trasmissione settimanale su Radio CORA in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Ogni mese viene affrontato un tema nei suoi vari aspetti e risvolti storici, sociali e territoriali.

Questo mese è stato affrontato il tema di “Firenze in guerra”, nei precedenti: “L’Italia nella prima guerra mondiale” e “La Resistenza”

http://www.radiocora.it/Le%20nostre%20Storie

 




Uscito il nuovo Bando Premio Nicola Gallerano per tesi di dottorato in Storia Contemporanea

L’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, con i fondi messi a disposizione dalla famiglia Gallerano, bandisce il concorso al premio annuale intitolato alla memoria di Nicola Gallerano (1940-1996), docente di Storia contemporanea all’Università di Siena, presidente dell’Istituto negli anni 1977-1979 e 1989-1996.
Il premio è destinato al riconoscimento di una tesi di dottorato di ricerca inedita, discussa presso una università italiana nell’anno accademico in corso o nei tre anni accademici precedenti la data del presente bando (2011-2014). Le tesi dovranno vertere preferibilmente su uno dei seguenti temi che furono al centro della ricerca e della riflessione storiografica di Nicola Gallerano:
– Popolazioni civili e comportamenti collettivi durante le guerre del Novecento
– Pci, sinistra e democrazia nella storia d’Italia
– Memoria e uso pubblico della storia
– L’Italia tra le due guerre
– Roma e il Sud nell’Italia repubblicana
Il premio di Euro 1.500 (millecinquecento) sarà assegnato entro il mese di febbraio 2016 a giudizio insindacabile di una commissione nominata dal Comitato direttivo dell’Istituto.
Le tesi dovranno pervenire entro il 24 novembre 2015 a: Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza – Casa della Memoria e della Storia – via S. Francesco di Sales, 5 -00165 Roma, tel. e fax 06/6861317
Le tesi non saranno restituite, ma saranno conservate in uno specifico fondo della biblioteca.
Unitamente a una copia della tesi i concorrenti dovranno allegare la seguente documentazione:
1) domanda di partecipazione con l’indicazione del nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio, recapito telefonico ed eventuale permesso per la consultazione della tesi da parte di studiosi utenti della biblioteca;
2) attestato di conseguimento del titolo di dottorato di ricerca con l’indicazione della data di discussione della tesi;
3) sintesi della tesi di non più di duemila parole.
4) curriculum degli studi e dell’attività di ricerca.




Si è svolta l’Assemblea dei soci dell’ISRT: dagli impegni del Settantesimo alle sfide del futuro

Sabato 20 giugno si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci dell’ISRT, un’occasione importante per fare il punto sui tanti impegni svolti e sugli importanti risultati conseguiti nel corso del “lungo Settantesimo” (a partire dalla realizzazione del portale ToscanaNovecento e dalla mostra “Firenze in guerra 1940-1944) e sulle diverse attività che vedono sempre più impegnato l’Istituto sui terreni della conservazione e valorizzazione del patrimonio, della didattica, della ricerca e della divulgazione. Ma al tempo stesso si è trattato di un momento importante per evidenziare le criticità del momento fra le profonde trasforzioni politiche e culturali che investono la società.

Proprio per cogliere la sfida del “post” Settantesimo, è stata avanzata la proposta di una Conferenza programmatica per discutere aspetti e linee strategiche dell’ISRT. Ed al tempo stesso il presidente Neri Serneri ha invitato a riflettere su una proposta di Casa della cultura e della storia del Novecento che, ospitando associazioni, enti culturali, spazi espositivi, possa essere un luogo strategico per una riflessione sulla città del Ventesimo secolo. Il Direttore Mazzoni ha annunciato un corso di formazione con INDIRE per il prossimo settembre a conferma dell’impegno di qualità portato avanti dall’Istituto verso il mondo della scuola e quale pregevole esempio della scelta strategica a favore di reti di collaborazioni e sinergie con i diversi soggetti interessati alla promozione della conoscenza storica sul territorio.

Grande spazio e viva solidarietà è stata rivolta agli insegnanti comandanti, Silvano Priori e Paolo Mencarelli, che in seguito alla soppressione della figura del “comandato” stabilità dalla legge di stabilità del Governo nazionale dovranno cessare la propria attività e presenza in ISRT. Un grave danno non solo per l’Istituto, quanto per gli enti locali e per il mondo della scuola, cui si è stato auspicato il Governo ponga rimedio. Forte e costante è l’impegno in tal senso dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia e della rete degli istituti.

Sono state approvati all’unanimità il Bilancio consuntivo 2014, quello preventivo 2015, e le relazioni del Presidente prof. Simone Neri Serneri e del Direttore dr. Matteo Mazzoni.




Il fiorino d’oro della città di Firenze assegnato all’ANPI provinciale

Il 24 giugno il Sindaco di Firenze Dario Nardella consegnerà all’Anpi provinciale la massima onorificenza cittadina: il Fiorino d’Oro.
Si celebra così nel modo migliore il 70° della Liberazione dell’Italia e il 71° della Liberazione di Firenze dal nazi-fascismo. Per l’Anpi è l’occasione per ricordare coloro che hanno combattuto contro la tirannia e per la libertà di cui ancora godiamo.
È però anche l’occasione per sottolineare l’attualità della Resistenza e dell’antifascismo. Gli ultimi atti di violenza squadrista contro giovani studenti che stavano partecipando alle iniziative della CGIL ci dicono che i rigurgiti fascisti sono ormai una costante e un pericolo per la tenuta democratica della nostra convivenza civile. Premiare l’Anpi deve significare anche opporsi e condannare chi in modo organizzato o meno si richiama al fascismo e alla sua barbarie.
Il premio all’Anpi è per noi infine un riconoscimento ai valori della Costituzione che tutela la dignità dei lavoratori e delle persone che vivono nel nostro paese o che nel nostro paese e in Europa vengono per ritrovare la speranza.
A ritirare il premio sarà il Presidente provinciale dell’Anpi Silvano Sarti. Alla cerimonia saranno presenti, insieme ai rappresentanti di tutte le Istituzioni democratiche, i partigiani fiorentini e con loro idealmente tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e tutti gli antifascisti che ieri come oggi sono impegnati per dare corpo e anima ai valori della Resistenza.




La Commissione Cultura del Comune di Firenze in visita alla mostra “Firenze in guerra” dell’ISRT

Dopo la netta presa di posizione del Consiglio comunale lo scorso novembre, a seguito della mozione sulla “Mostra 1940-1944 Firenze in Guerra” e votata favorevolmente dall’assemblea cittadina, affinché la stessa potesse divenire mostra permanente ed oggetto di argomento d’approfondimento per tutte le scuole ed i giovani studenti dei nostri territori, ieri, 19 giugno, la Commissione Cultura si è riunita in Palazzo Medici Riccardi per una visita ufficiale alla mostra nuovamente allestita dallo scorso 24 aprile, visto il grande successo ottenuto tra i fiorentini, gli studenti ed i turisti, sia pure in una versione ridotta, nei locali ove il Comitato toscano di liberazione nazionale assunse il governo della città l’11 agosto ’44 . L’incontro con il presidente Neri Serneri dell’Istituto Storico della Resistenza è servito per tracciare un cammino comune affinché l’Istituto possa continuare la preziosa opera di memoria intrapresa con tutte le istituzioni pubbliche. “Nell’anno in cui Firenze celebra il 70° anniversario della medaglia d’oro al valor militare, l’incontro – ha dichiarato Maria Federica Giuliani, presidente della Commissione – ha sigillato il comune impegno affinché nel progetto di museo, che grazie al sindaco Nardella ed al presidente Rossi si sta concretizzando per accogliere il Memoriale italiano di Auschwitz, all’Ex 3, si arricchisca di tutte quelle realtà del territorio che nel tempo sono state instancabili custodi della memoria della Resistenza”. Il primo seme di un percorso istituzionale che dovrà portare alla costituzione di un museo della Resistenza dove possa trovare casa definitiva la mostra come richiesto dal consiglio comunale.




Online il blog sulle stragi degli anni ’70 realizzato dall’Istituto della Resistenza di Pistoia con le scuole del territorio

É online il blog realizzato assieme agli studenti dell’Istituto Agrario “Barone dei Franceschi” (Pistoia) e degli Istituti Marchi e Sismondi – Pacinotti di Pescia. La pagina è dedicata agli eventi di strage che tra gli anni 70 ed 80 hanno interessato direttamente o indirettamente la Regione Toscana. Il progetto si inserisce nel bando sui temi della legalità promosso dalla nostra Regione.

http://memoriastragitoscana.blogspot.it/

L’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea nella provincia di Pistoia ha partecipato ad un bando indetto nel luglio 2014 dalla Regione Toscana sui temi della legalità. In particolare abbiamo ritenuto, in virtù delle nostre competenze e professionalità, presentare un progetto relativamente alle tematiche dedicate alla memoria delle stragi avvenute in Toscana tra il 1974 e il 1993, cioè quella del treno “Italicus” (4 agosto 1974), treno rapido “904” (23 dicembre 1984) e quella di Via Dei Georgofili (27 maggio 1993).

Per coinvolgere, come previsto dal bando, le scuole abbiamo pensato di realizzare un blog in modo da far partecipare attivamente gli studenti e le studentesse degli istituti che hanno aderito al nostro progetto, che fosse visibile a tutti nel tempo e anche aggiornabile in futuro.

Per la buona riuscita dello stesso ci siamo avvalsi della collaborazione del Centro Documentazione Archivio Flamigni che ha effettuato i corsi di formazione rivolti ai docenti e agli studenti. Questi momenti di approfondimento e di studio sono stati tenuti dalla prof.ssa Cinzia Venturoli (Unibo) e dalla Dott.ssa Ilaria Moroni, direttrice del Centro precedentemente ricordato.

Si ringraziano inoltre il Centro Legalità Democratica della Regione Toscana, l’Associazione dei familiari delle vittime della strage del treno “904”, l’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Via Dei Georgofili, i docenti e gli studenti delle classi che hanno partecipato.

Un ringraziamento anche ai familiari delle vittime della strage del treno “Italicus”.