Istituto italiano per gli studi storici: 15 borse da oltre 10 mila euro per laureati e dottori di ricerca

Borse di studio annuali del valore di 11.550 euro messe a disposizione dall’Istituto Italiano per gli Studi Storici, destinate a giovani laureati e dottori di ricerca, italiani e stranieri, in discipline storiche, filosofiche e letterarie.

L’istituto fondato da Benedetto Croce ha aperto le selezioni per l’erogazione di 15 borse di studio, di cui 14 del valore di 11.500 euro (9.300 euro per i residenti nella Regione Campania) e una, offerta dall’Università di Napoli Federico II, del valore di 10.300 euro e destinata a laureati nelle università italiane con tesi di argomento medievistico. gli importi delle borse saranno erogati in diverse rate durante i 12 mesi; per i borsisti meritevoli è prevista la possibilità di un rinnovo della borsa.

Il bando è rivolto a laureati e dottori di ricerca che abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o quella di dottorato in discipline storiche, filosofiche e letterarie e non abbiano compiuto 32 anni di età.

Non possono partecipare coloro che abbiano già usufruito di borse presso l’Istituto italiano per gli studi storici e coloro che al 1° novembre 2015 siano titolari di borse di studio o assegni di ricerca; dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento e coloro che svolgono in modo continuativo altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal presente bando.

I borsisti dovranno necessariamente risiedere a Napoli per svolgere il programma di ricerca presentato e frequentare i corsi e i seminari nella sede dell’Istituto da dicembre a maggio (nel restante periodo potranno condurre le loro ricerche presso altre sedi, in Italia e all’estero); trasmettere una relazione sulle attività di ricerca e di formazione entro il 15 luglio 2016 ed una relazione finale entro il 31 ottobre 2016; preparare un lavoro scientifico, del cui svolgimento e progresso dovranno discutere con i docenti dell’Istituto.

Le selezioni avverranno sulla base dei titoli e di un eventuale colloquio. La scadenza per partecipate al bando è fissata al 1° settembre 2015. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dell’Istituto italiano per gli studi storici. A questo link potete scaricare il bando ufficiale delle borse di studio.




Alla memoria della staffetta Rina Morelli intitolato un giardino pubblico alla memoria a Cerbaia (San Casciano Val di Pesa)

Dopo Umberto Mattoncetti e Dante Tacci, sancascianesi noti nella grande storia per aver contribuito a liberare il paese dalle truppe nazifasciste, è Rina Morelli, partigiana staffetta attiva tra il 1943 e 1944 a dare nome ad uno spazio pubblico di San Casciano. È stato l’assessore Consuelo Cavallini, oggi alle ore 19, a presenziare la cerimonia di intitolazione del giardino pubblico situato tra via Bini Smaghi e piazza Balducci a Cerbaia. L’area pubblica è dedicata alla cittadina sancascianese che negli anni del secondo conflitto mondiale svolgeva il compito di staffetta porta ordini e di trasporto di munizioni per la brigata partigiana “III Rosselli”.




XXXI Premio Pieve Saverio Tutino 18-20 Settembre: ecco le otto storie finaliste!

La storia più antica risale al 1914, quella più moderna al 2014: cento anni rivissuti, pagina dopo pagina, nei diari e nelle memorie dei finalisti del Premio Pieve Saverio Tutino 2015, 31esima edizione del concorso per scritture autobiografiche dall’Archivio diaristico nazionale, che avrà luogo a Pieve Santo Stefano (Arezzo) dal 18 al 20 settembre. Storie private che si incrociano e si fondono inevitabilmente con la “grande Storia”. Vite, memorie, ricordi ed emozioni impresse sulla carta (o su moderni dispositivi digitali), costituiscono piccoli tasselli dell’inestimabile patrimonio che si conserva nella “banca della memoria” degli italiani.

 I finalisti

Sono otto le storie che, dopo una lunga selezione, hanno conquistato il palco di Pieve per la 31esima edizione del Premio.

Quattro di queste storie sono legate ai temi – tradizionalmente vicini all’Archivio – delle due Guerre Mondiali. Proprio nell’edizione dedicata alla commemorazione di due importanti anniversari – i 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra e i 70 dalla Liberazione – arrivano a Pieve le memorie di Emidio Cianca, soldato operaio e socialista che osserva e racconta il conflitto anche alla luce delle sue idee politiche; Giuseppe Salvemini, sottotenente che parte per il fronte a 18 anni e nonostante la guerra racconta di amori e amicizie, di una gioia di vivere persa solo a causa della Decima battaglia dell’Isonzo e di un’intossicazione da gas; Giovanni Viglione, sottufficiale della Marina militare, il cui diario comincia nel novembre del 1918 a bordo di una nave che costeggia le terre irredente appena conquistate dall’Italia; Ester Marozzi, maestra, antifascista che vive a Milano e descrive con grande acume gli anni della Seconda Guerra.

C’è poi chi affida alla scrittura le emozioni più intime. Come Giuseppina Pendenza che conduce una vita poverissima tra l’Abruzzo e la periferia di Roma, nel secondo dopoguerra, caricandosi sulle spalle il peso di una famiglia numerosa. Come Emidio Boccanera che parla di amore, politica, lavoro e arte durante gli anni Sessanta. Come la giovanissima Caterina Minni, adolescente che racconta nelle pagine di un diario il percorso intrapreso per uscire dall’anoressia. Infine il diario dell’esperienza umana e professionale di Giuseppe Novelli, medico che trascorre un periodo in un ospedale del Burundi come volontario.




Crowdfunding per il Festival Resistente “Fino al cuore della rivolta”

Il collettivo Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani ha deciso di lanciare una campagna di sottoscrizione (crowdfunding) sulla piattaforma Produzioni dal basso, in occasione della XI edizione del Festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta”, che avrà luogo presso il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS) dal 31 luglio al 4 agosto 2015 . Il festival, anno dopo anno, è cresciuto fino a diventare il più importante festival in Italia, dedicato alla Resistenza. Per gli organizzatori, nonostante le difficoltà, rimane fondamentale mantenere lo spirito di autonomia che ha caratterizzato la programmazione del festival e, soprattutto, che tutte le iniziative siano rigorosamente ad ingresso libero, così come è stato finora.

“Fino al cuore della rivolta. Artisti per la Resistenza” è un festival della cultura che ha l’obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con quel patrimonio di idee e di valori che ci deriva dall’esperienza della Resistenza e la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel nostro vivere civile.

Lontani dalle stanche commemorazioni con “Fino al cuore della rivolta” si intende affrontare il tema della Resistenza attraverso forme di comunicazione artistica (musica, teatro, poesia) ma anche dibattiti, seminari e laboratori. Con questa manifestazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani vuole proporre uno spazio di riflessione e di incontro dove le nuove generazioni possano avvicinare i «vecchi partigiani» per riflette insieme sul nostro passato, per pens are un domani migliore.

Per contribuire visita il sito: https://www.produzionidalbasso.com/project/fino-al-cuore-della-rivolta-edizione-xi-del-festival-della-resistenza/?after_update=True

 




Nuovo bando di ammissione alla scuola di archivistica annessa all’Archivio di Stato di Firenze

E’ on line il bando per l’ammissione al biennio 2015-2017 della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica annessa all’Archivio di Stato di Firenze.




L’ISRT incontra i Comuni dell’area metropolitana fiorentina

Stamani nella sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana si è tenuto un primo incontro fra la dirigenza dell’Istituto e i rappresentanti di diversi comuni dell’area metropolitana fiorentina.

Dopo aver ringraziato gli intervenuti, aver portato i saluti e le scuse del Presidente dell’ISRT, prof. Simone Neri Serneri, impossibilitato ad essere presente per impegni imprevisti e aver sinteticamente richiamato origini e finalità dell’Istituto, il Direttore, dr. Matteo Mazzoni ha illustrato l’obiettivo della riunione nella volontà di stabilire rapporti più strutturati ed articolati con i Comuni in una fase di particolare transizione sia sul piano culturale che istituzionale, così da promuovere un lavoro culturale che, a partire dalle esigenze dei territori e promuovendo positive dinamiche di rete, favorisca lo studio e la divulgazione culturale del Novecento.

Ricerca storica, formazione e didattica, divulgazione e collaborazione con il Portale www.toscananovecento.it gli ambiti di possibile convergenza trattati dal Direttore.

Oltre ad una vasta manifestazione di interesse, forti di positive esperienze realizzate dall’ISRT con le amministrazioni comunali negli anni passati, i sindaci e i rappresentanti dei Comuni presenti hanno evidenziato possibili convergenze e progetti da valutare all’interno di positive logiche di rete. L’auspicio è che la giornata di oggi rappresenti un primo passo di un proficuo cammino comune.

 Comuni presenti: Bagno a Ripoli, Calenzano, Capraia e Limite, Firenze, Montelupo, San Casciano Val di Pesa, Sesto fiorentino Scandicci, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia.

Comuni che hanno giustificato la propria assenza: Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Empoli, Figline e Incisa Val d’Arno, Montaione, Pelago.




“Fotografi in trincea”, mostra catalogo sulla Grande Guerra a Siena

primaguerramondiale-mostra650Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato provinciale per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, durante la conferenza stampa che si è tenuta martedì 7 luglio a Palazzo Berlinghieri, è stato presentato il progetto per la realizzazione della mostra catalogo “Fotografi in trincea”, alla presenza del prefetto Renato Saccone, dell’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli, del presidente della Biblioteca comunale degli Intronati Roberto Barzanti, del presidente di Banca Cras Florio Faccendi, e di Gabriele Maccianti, rappresentante del team di lavoro che cura la raccolta e la selezione delle immagini.

Per la realizzazione dell’iniziativa, volta a tenere viva ed alimentare la memoria, si è pensato di coinvolgere attivamente anche le famiglie senesi.

Chiunque abbia a disposizione foto – ha specificato l’assessore Vedovelli – immagini, cartoline, diari, lettere, testi, reliquie, medaglie o frammenti, non soltanto riferite a scenari bellici, ma anche alla vita in città e in provincia di quegli anni, è invitato a metterli a disposizione in prospettiva della realizzazione della mostra, in programma per il 2016″.

Al momento, il patrimonio documentario già raccolto è costituito da circa 1350 immagini, delle quali alcune provenienti dal fondo di Fabio Bargagli Petrucci, che si contraddistingue per l’elevata qualità artistica delle fotografie, e dagli archivi del colonnello Umberto Cecchini e del maestro di scherma Enrico Barbera. Un reportage a più mani, con scatti di diversa sensibilità, che coglie tutti gli aspetti della guerra: da quelli più crudi dei combattimenti a quelli di trincea, fino ai momenti più ludici dei periodi di riposo.

Per le attività di raccolta e selezione dei documenti è stato costituito un apposito gruppo di lavoro operante nei locali della Biblioteca degli Intronati, contattabile al numero telefonico 0577 292666 o all’indirizzo e-mail biblioteca[at]biblioteca.comune.siena.it

Il termine per l’invio dei materiali, tramite i contatti sopra indicati, è fissato al 20 agosto prossimo.




Scuola estiva della Società italiana delle storiche

Felicità della politica/Politica della felicità

La commissione Scuola Estiva SIS 2015 è lieta di presentare il programma della nuova edizione della Scuola Estiva della Società Italiana delle Storiche, che si svolgerà dal 26 al 30 agosto 2015 presso il Centro Studi Cisl (Via della Piazzola 71) a Firenze.

Le iscrizioni sono aperte sino al 31 Luglio 2015.

Scarica il programma della scuola in allegato.