Prolungata fino al 9 dicembre la mostra “La mezzadria nel Novecento”

La mostra “La mezzadria nel Novecento” a cura di Stefano Bartolini, Francesca Perugi, Osman Bucci rimane allestita a Palazzo Sozzi Fanti a Pistoia fino al prossimo 9 dicembre.

Orario: Martedì, mercoledì, giovedì e sabato 9:00-13:00 – Lunedì e venerdì 15:00-19:00

Ingresso libero




Tre mesi di formazione per gli insegnanti grazie all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Con l’incontro di domani mattina, sabato 21 novembre, si chiude il corso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado del Comune di Firenze, promosso e organizzato dall’ISRT all’interno delle “Chiavi della Città” offerta formativa del Comune di Firenze e, più complessivamente, una lunga stagione di impegno a favore della formazione degli insegnanti nell’ambito della didattica della storia che l’Istituto ha garantito dal mese di settembre con la scuola realizzata in collaborazione con INDIRE.

L’Istituto intende portare avanti questo impegno estendendolo sul piano metropolitano e proponendosi sempre più come luogo di incontro e confronto per gli insegnanti. Per questo è stata già stato fissato un nuovo incontro di approfondimento sulla didattica della storia del ‘900 per il prossimo 21 dicembre ed altri appuntamenti non mancheranno nei mesi futuri, così come – si ricorda – proseguono gli incontri mensili di aggiornamento e confronto storiografico curati dal professore Collotti ed ospitati presso la sede dell’ISRT.

Per info:

 http://www.istoresistenzatoscana.it/

 telefono: 055284296




A Milano la presentazione del catalogo della Mostra “Design Resistente”. Presente anche un progetto Istoreco Livorno

Il complesso della Gherardesca a Livorno

Il complesso della Gherardesca a Livorno

Il progetto dei “Luoghi della memoria”, avviato nel dicembre 2013, dell’Istoreco di Livorno ha ottenuto un importante riconoscimento. Il progetto grafico ideato dallo Studio Nasonero è stato selezionato tra i 36 progetti sulla Libertà che hanno partecipato nell’aprile scorso alla mostra “Design Resistente” a Sesto San Giovanni (Milano) nell’ambito della Milano Design Week. La mostra, nata da un’idea di Magutdesign e ospitata all’Archivio Giovanni Sacchi/Spazio MIL di Sesto San Giovanni, un edificio industriale di circa 1500 metri quadri oggi produttore e contenitore di cultura, è rimasta aperta dal 14 aprile sino al 1° maggio 2015 ed è organizzata in due sezioni.

Il 19 novembre a Milano, presso Casa della Memoria via Federico Confalonieri 14, 20124 Milanolo si terrà la presentazione del catalogo della Mostra. Tutti i dettagli nell’invito nei “Documenti scaricabili”




Inaugurato il Centro Documentazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio

Fucecchio protagonista la mattina del 9 novembre all’inaugurazione del Centro di Documentazione dell’Eccidio del Padule che si è tenuta presso la Dogana del Capannone nel Comune di Ponte Buggianese. L’evento si è svolto alla presenza del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni, del suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dei sindaci dei comuni di Ponte Buggianese, Monsummano Terme, Larciano e Cerreto Guidi.

Per il Comune di Fucecchio sono intervenuti il sindaco Alessio Spinelli e l’assessore alle attività produttive Silvia Tarabugi. Hanno partecipato inoltre numerose associazioni di volontariato fucecchiesi, tra cui Anmil, Anpi, Auser, Croce Rossa, Fratres, Pubblica Assistenza, Misericordia, Bersaglieri, e gli alunni delle classi quinte della scuola elementare Carducci.

Il progetto della memoria, finanziato con il “Fondo italo-tedesco per il futuro”, creato in Germania nel 2014, prevede la realizzazione permanente del Centro Documentazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio. La presenza congiunta dei ministri degli Affari Esteri di Italia e Germania rappresenta un gesto di alto valore simbolico diretto ad onorare e tramandare la memoria delle vittime della barbarie nazi-fascista. L’evento rafforza il comune impegno alla costruzione di una memoria condivisa sul passato di guerra italo-tedesco, completando il ciclo delle ricorrenze del 70° anniversario dei tragici accadimenti del 1943-1945, inaugurato dalla visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del suo omologo tedesco Joachim Gauck a Sant’Anna di Stazzema nel marzo 2013 e proseguito con la visita a Civitella Val di Chiana nel giugno 2014 da parte dei ministri degli Affari Esteri Mogherini e Steinmeier.




L’archivio di Livio Labor alla Fondazione Turati

La Fondazione di Studi Storici Filippo Turati ha acquisito l’archivio di Livio Labor (1918-1999), donato dalla famiglia. La donazione va ad incrementare il cospicuo fondo del Movimento politico dei lavoratori (Mpl), versato da Labor stesso.

Livio Labor fu presidente delle Acli dal 1961; quindi promotore della costituzione dell’Associazione di cultura politica (Acpol), trasformatasi nel 1970 in partito, come Mpl. Coordinatore nazionale, Labor guidò il Movimento alle elezioni del 1972 e poi alla confluenza nel Psi. Designato nella Direzione nel 1973, fu eletto senatore alle elezioni del 1976. Nel 1982, assunse la presidenza dell’Istituto per la formazione professionale dei lavoratori.




La Fondazione don Milani ringrazia papa Francesco per aver tolto ai cattolici il divieto di leggere “Esperienze pastorali” di don MIlani

La Fondazione Don Lorenzo Milani ha scritto a Papa Francesco per ringraziarlo, in occasione della sua venuta a Firenze, per aver dichiarato decaduto, dopo 56 anni, il Decreto su “Esperienze Pastorali” indicando pubblicamente don Lorenzo Milani come esempio di Prete e Maestro da seguire.

Come forma concreta di ringraziamento, la Fondazione Don Milani, dona al Santo Padre una croce lignea realizzata dall’artista Antonio Di Palma, accompagnata dalla frase di don Milani: “Abbattiamo i muri che ci impediscono di andare incontro ai poveri e additargli la Croce”.

La Croce sarà esposta nel Cimitero di Barbiana dove c’è la tomba di don Lorenzo, dall’8 al 12 novembre, termine del Convegno Ecclesiale.

La Fondazione DLM nella lettera a Papa Francesco, esprime la speranza che con il suo pensiero vorrà raggiungere Barbiana e simbolicamente porre un fiore sulla tomba del priore di Barbiana, servo di Dio e di nessun altro.

Lettera a Papa Francesco




Sul sito del Ministero dei Beni culturali la Mostra su Grosseto nella Grande guerra dell’Istituto storico grossetano della Resistenza

Progetto didattico, a cura dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’et contemporanea, sostenuto dalla Regione Toscana, la mostra virtuale “Sulle tracce della Grande Guerra a Grosseto. Storie di guerra, di prigionia, di coraggio, di abbattimento” ha ottenuto il logo nazionale del Centenario e da oggi è consultabile sul sito del Ministero dei Beni Culturali http://www.movio.beniculturali.it/index.php?it/68/mostre-realizzate

“Ovunque nell’Italia del dopoguerra le città onorarono i caduti della Grande Guerra. A Grosseto in una piazza appena fuori dalla cinta delle Mura Medicee nel 1921 il monumento che era stato dedicato nel 1896 agli eroi del Risorgimento estese la sua destinazione alle vittime del 1915-18. Grosseto, all’epoca quasi interamente contenuta entro le Mura, era capoluogo di una provincia tanto estesa quanto poco densamente popolata, con scarse tracce di modernità e una tradizione laico-risorgimentale, soprattutto nella periferia. I venti di guerra erano stati salutati da uno scontro aspro tra interventisti e neutralisti – emblematico il caso di Massa Marittima. Nei quattro anni trascorsi dalla mobilitazione Grosseto aveva subito perdite umane, visto le sue campagne svuotarsi degli uomini richiamati al fronte, le donne farsi carico di responsabilità e fatiche, soprattutto in agricoltura, all’epoca il cuore dell’economia grossetana. A loro era toccata parte cospicua dell’assistenza, ai feriti che rientravano, a vedove e orfani, alle famiglie più povere, in appoggio alle istituzioni laiche e cattoliche e alla Croce Rossa, da tempo attiva. Tra le peculiarità, una struttura militare, il Centro deposito e allevamento quadrupedi, da cui partivano per il fronte cavalli e muli. Oggi il rinominato Centro militare veterinario custodisce una preziosa collezione di oggetti e conserva con una scuola la tradizione della mascalcia.” (da Introduzione alla mostra)




Novembre di formazione in ISRT per gli insegnanti delle scuole medie inferiori di Firenze

Un novembre di aggiornamento e formazione storica a cura dell’ISRT per gli insegnanti delle scuole medie di Firenze aderenti ai progetti legati al Novecento delle Chiavi della Città del Comune di Firenze.

Per tre sabati mattina, a partire dal 7, i docenti seguiranno lezioni e frequenteranno laboratori didattici presso la sede ISRT in via Carducci ,sui nodi della prima guerra mondiale, della seconda guerra mondiale con una riflessione sul calendario civile della memoria, della Resistenza e del suo rapporto con la Costituzione.