Per l’epistolario Montini-La Pira, 1944-1963. Bando per una borsa di studio

Siamo lieti di pubblicare il bando per una borsa di studio relativa all’edizione critica dell’epistolario intrattenuto dagli anni quaranta all’inizio degli anni sessanta del Novecento tra Giovan Battista Montini e Giorgio La Pira. Il bando è frutto di una collaborazione con La Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e con l’Istituto Paolo VI di Concesio (Bs), che curerà la pubblicazione del carteggio. L’Italia del secondo dopoguerra e le esperienze di Montini arcivescovo a Milano e di La Pira sindaco a Firenze offriranno uno spaccato importante e inedito di vari aspetti della vita politica, culturale e spirituale del nostro Paese. Il bando scade il prossimo 31 marzo.

Ogni dettaglio nel bando in allegato.




Luca Verzichelli eletto Presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto

Luca Verzichelli, professore di Scienza politica all’Università di Siena, collaboratore di diversi centri di ricerca internazionale come l’European Studies Centre dell’Università di Oxford e membro del Consiglio editoriale della Società Il Mulino, è stato eletto Presidente dell’Istituto grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea.  Vicepresidente è stato eletto Lio Scheggi.




Nuovo sito web dell’Istituto Storico Lucchese

Nuovo sito web dell'Istituto Storico LuccheseLa sezione Montecatini Terme – Monsummano Terme dell’Istituto Storico Lucchese presenta il suo nuovo sito web. La nuova piattaforma interattiva, raggiungibile all’indirizzo www.mm-isl.it, offre la possibilità di rimanere aggiornati sia sulle numerose attività della sezione, che sui tanti eventi in programma nel corso del 2016.

Non solo: è possibile consultare un dettagliato archivio con foto, descrizione e contributi video di tutti gli eventi curati dalla sezione, come il recente convegno “Considerazioni sopra gli esiti della Battaglia di Montecatini del 1315″ o la mostra ”I 7 Antichi” tenutasi alla biblioteca comunale di Monsummano. Oltre questo, dal sito web sarà presto possibile scaricare gratuitamente alcuni contenuti didattici relativi al territorio della Valdinievole, ideali per tutti gli insegnanti (di diverso ordine e grado) che volessero realizzare lezioni tematiche sulla storia del territorio valdinievolino. Uno strumento importante per rimanere aggiornati sui tantissimi progetti della sezione, che a giugno festeggerà il suo primo anno di attività.

Per maggiori informazioni o per associarsi è possibile scrivere all’indirizzo e-mail info@mm-isl.it.

Fonte: Istituto Storico Lucchese, Sezione Monteatini Terme – Monsummano Terme




Consultabili i documenti dell'”Armadio della vergogna”

Sul sito internet dell’Archivio storico della Camera dei deputati è possibile da oggi consultare l’elenco e richiedere copia dei documenti declassificati della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti che nella XIV legislatura si è occupata della vicenda del cosiddetto “armadio della vergogna”. “Sono contenta che il percorso di trasparenza di Montecitorio si arricchisca di un nuovo e importante capitolo – ha commentato la Presidente Boldrini – perché un Paese veramente democratico non può avere paura del proprio passato.”

Istituita con la legge 15 maggio 2003, n. 107, la Commissione aveva il compito di indagare sulle anomale archiviazioni provvisorie e sull’occultamento dei 695 fascicoli ritrovati nel 1994 a Palazzo Cesi, sede della Procura generale militare, contenenti denunce di crimini nazifascisti, commessi nel corso della seconda guerra mondiale e riguardanti circa 15mila vittime.

A seguito di specifiche sollecitazioni della Presidenza della Camera alle varie autorità che le avevano redatte originariamente, sono state declassificate e rese ora consultabili circa 13mila pagine di documenti che la Commissione d’inchiesta ha acquisito dagli archivi del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Difesa, dell’allora Servizio Informazioni e Sicurezza Militare (Sismi), del Consiglio della Magistratura Militare e del Tribunale di Roma.




Lettera aperta – Appello della Biblioteca Franco Serantini a sostegno del proprio futuro

La Biblioteca Franco Serantini attraversa un momento difficile a causa dell’assenza di una sede per poter svolgere i propri servizi e mettere a disposizione degli utenti il proprio patrimonio, nonché per il taglio drastico dei finanziamenti pubblici, per quanto pochi, che ha dovuto subire in questi anni.

La Biblioteca Franco Serantini per ora resiste, resiste nonostante tutto ma nessuno può dire quanto durerà. La Biblioteca – nata nel 1979 affinché non andasse perduta la memoria di Franco Serantini e, in generale, della storia politica e sociale, soprattutto del Novecento (il nome completo “archivio e centro di documentazione di storia sociale e contemporanea” la dice lunga al riguardo) – rischia di essere falcidiata oltre che dai tagli alla cultura, dall’indifferenza delle Istituzioni preposte alla tutela del patrimonio culturale. È superfluo ripeterlo: i tempi sono duri e i tagli sono ormai prassi abituale, così frequenti da venir spesso accolti con un’alzata di spalle e nulla più.

La Biblioteca Franco Serantini ricorda che la storia della città vive anche nelle biblioteche e negli archivi. Essi sono una parte fondamentale della nostra comunità, conservano la nostra storia culturale, sociale ed economica, sono crocevia di importanti relazioni tra i cittadini e le istituzioni, non si può pensare a un futuro senza tutto ciò. Ma questo è proprio quanto sta accadendo: la biblioteca Franco Serantini ha perso la sede che aveva presso il Complesso C. Marchesi: la Domus Mazziniana vede da quattro anni il suo importante archivio, depositato in un magazzino, inagibile per gli studiosi e i cittadini; la Biblioteca Provinciale si sta spegnendo lentamente. Piano piano la nostra città sta perdendo la propria identità!!

La Biblioteca Franco Serantini in questi anni ha acquisito importanti fondi documentari, dichiarati dalla Sovrintendenza regionale di “interesse storico nazionale”, l’anno passato ha inaugurato la propria piattaforma digitale sulla quale sono a disposizione oltre 7mila documenti storici (libri, giornali, manifesti, fotografie, biografie etc.) gratuitamente consultabili online; partecipa attivamente al progetto ToscanaNovecento, portale di storia della rete degli Istituti storici della Resistenza; accoglie studenti e docenti di università italiane e straniere che consultano materiali spesso non reperibili altrove. La Biblioteca ha inoltre promosso attraverso conferenze pubbliche e convegni la lettura e lo studio della storia cittadina e della cultura storica contemporanea.

La Biblioteca Franco Serantini, lo ricordiamo, vive soprattutto grazie a finanziamenti dei soci, degli amici e occasionalmente di Enti pubblici come la Regione, la Provincia e il Comune (l’unico ente fino all’anno passato che ancora dava un contributo tramite una convenzione annuale) che ne assicurino il funzionamento di base. È ovvio che, se i fondi non arrivano, tutta l’attività si blocca e che, se non si risolve il problema di una sede adeguata, per la Biblioteca non ci sarà un futuro. Sono passati molti anni, ma nulla è cambiato da quando la Biblioteca ha inoltrato la richiesta di una sede e ad oggi non è ancora arrivata alcuna risposta. A questo proposito la Biblioteca attende che Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, mantenga fede al suo Programma di mandato approvato con delibera consiliare (cap. 2, Politiche culturali, p. 42) per la campagna elettorale del 2013.

Attualmente il patrimonio della biblioteca (oltre 42mila volumi, 5250 periodici, migliaia di documenti e materiali storici) è ospitato fuori città dall’Università di Pisa nel proprio Archivio generale e la segreteria, posta in via Bargagna in un ufficio di appena 12 mq, è l’unico spazio pubblico per la consultazione dei materiali da parte degli utenti.

La Biblioteca Franco Serantini, a fronte di un imbarazzante silenzio istituzionale, si appella, come già fece in passato, alla società civile, alle cittadine e ai cittadini.
Associazioni, enti e singoli cittadini possono esprimere il loro aiuto alla biblioteca sostenendola con la partecipazione a una sottoscrizione straordinaria con l’obiettivo di raccogliere entro giugno 12mila euro, cifra che può garantire un minimo di gestione e apertura ordinaria e nel contempo fare pressione sul Comune di Pisa affinché la questione della sede venga finalmente risolta.

Per partecipare alla sottoscrizione si può utilizzare il seguente intestato a:
Associazione amici della Biblioteca Franco Serantini ONLUS: BANCO POSTA IBAN:
IT25 Z 076 0114 0000 0006 8037 266

Via I. Bargagna n. 60, 56124 Pisa tel.+fax 050 9711432 cell. 331 117 9799
email: associazione[at]bfs.it sito web: http://www.bfs.it

Gian Mario Cazzaniga e Adriano Prosperi del Comitato scientifico
Franco Bertolucci direttore della Biblioteca
Furio Lippi presidente dell’Associazione amici della Biblioteca F. Serantini ONLUS




Bandito il premio in memoria di Alceo Riosa destinato a giovani studiosi di storia del movimento operaio, socialista e sindacale in Italia e in Europa

La Fondazione Kuliscioff ha istituito quest’anno un premio in memoria di Alceo Riosa destinato a giovani studiosi di storia del movimento operaio, socialista e sindacale in Italia e in Europa. Come vedete dal bando allegato, il premio è articolato in due sezioni – una per la migliore opera pubblicata, l’altra per una tesi di dottorato – ed è destinato a ricercatori di età non superiore a 35 anni. La scadenza per le candidature è fissata per il 1 maggio 2016.

Bando in allegato




“CASA DELLA MEMORIA” Nell’antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, affidati i lavori.

Sta prendendo forma il progetto per la realizzazione della “Casa della Memoria” nell’Antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. L’Amministrazione Comunale ha provveduto all’affidamento dei lavori per il rifacimento e la riqualifica di Palazzo Zannuccoli, immobile situato ai piedi del vecchio abitato vincolato dalla Soprintendenza delle Belle Arti, dove sorgerà un museo dedicato alla memoria ed al ricordo degli avvenimenti, come gli eccidi nazifascisti del 1944, sui quali si fondano i valori e le tradizioni della comunità cavrigliese. Il progetto, essendosi posizionato al terzo posto di un bando regionale indetto per “sostenere gli Enti Locali per interventi di investimento nella Cultura”, è stato co-finanziato per il 60% dalla Regione Toscana. I lavori sono stati affidati all’azienda “Romeo Puri Impianti”, azienda con sede nel Comune casentinese di Castel San Niccolò. Gli interventi si apriranno con la messa in sicurezza del palazzo in stile Liberty da tempo abbandonato i cui costi sono a carico dell’azienda appaltante. Si tratta di un passaggio particolarmente rilevante in quanto l’edificio a fianco del sacrario ai caduti, abbandonato da decenni, versa in condizioni particolarmente delicate. Successivamente si passerà al ripristino delle strutture esistenti ed infine alla realizzazione della “Casa della Memoria”. Il cantiere dovrebbe prendere il via entro la fine della prossima primavera. Complessivamente il valore dell’opera supera i 500mila Euro. La Regione Toscana ha già messo a disposizione 312mila Euro. Il costi restanti saranno coperti con fondi provenienti dalle casse comunali.
Il restyling di Palazzo Zannucoli conferma l’indirizzo ricettivo-culturale scelto dall’Amministrazione Comunale per il recupero dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. Un percorso avviato nel 2012 con l’inaugurazione del Museo Mine.




Quale futuro per la Biblioteca Franco Serantini a Pisa?

GIOVEDI’ 4 FEBBRAIO ORE 11 PRESSO LA CAMERA DEL LAVORO DI PISA, VIALE BONAINI N. 71
CONFERENZA STAMPA SULLA SITUAZIONE DELLA BIBLIOTECA F. SERANTINI
Presiede GIANFRANCO FRANCESE segretario generale della CdL/CGIL di Pisa

Partecipano: prof.ri GIAN MARIO CAZZANIGA e ADRIANO PROSPERI del Comitato scientifico della Biblioteca Serantini

e FRANCO BERTOLUCCI direttore della biblioteca.
La stampa, I cittadini e le forze politiche e sociali sono invitati.
Per informazioni: Biblioteca F. Serantini, via I. Bargagna n. 60, 56124 Pisa Tel 0509711432
email: segreteria@bfs.it