La Biblioteca Comunale di Montepulciano espone libri donati da Ciampi

In memoria del compianto Presidente emerito della Repubblica Azeglio Ciampi, la Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”, Istituzione del Comune di Montepulciano, ha allestito una piccola esposizione libraria di alcuni dei testi che generosamente donò nel 2010.
Pensiamo che sia una forma di omaggio che Ciampi avrebbe apprezzato, dato l’amore e il rispetto che nutriva per la cultura e le sue modalità di conservazione e trasmissione.
Il Presidente teneva così tanto a questa donazione che ci dettò foma e testo del timbro che andava apposto sui volumi.
La collezione, che comprende soprattutto libri d’arte e di architettura, è in via di catalogazione, e ci auguriamo di renderla disponibile in tempi brevi per la consultazione.
La piccola esposizione rimarrà visibile fino a sabato 24 settembre.
Intanto abbiamo ricevuto comunicazione dalla Dott.ssa Maria Teresa Pandolfi, assistente del Presidente emerito, che è disponibile per la consegna un’ulteriore donazione di libri che al più presto andremo a ritirare.
La Dott.ssa Pandolfi ha anche espresso gratitudine per l’ iniziativa di esporre i libri donati da Ciampi.




Conoscere la Resistenza sui luoghi del suo svolgersi. A Valibona la prima sperimentazione di un progetto di formazione ANPI-ISRT

Come avvicinare le giovani generazioni allo studio della Resistenza? renderle sensibili e attente ad una delle pagine più cruciali e significative della Storia del Paese? Per cercare di rispondere a questi interrogativi l’ANPI Provinciale di Firenze ha avviato un progetto di formazione aperto agli iscritti under 30 da tenersi sui luoghi “protagonisti” delle principali vicende della lotta di Liberazione, la cui prima sperimentazione si svolgerà nel Comune di Calenzano (Firenze), a Valibona, grazie all’organizzazione dell’ANPI provinciale di Firenze, della sezione di Calenzano, alla collaborazione delle altre ANPI locali e alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che ne curerà gli aspetti scientifici.

Una dozzina di under 30 vivranno così insieme nel casolare di Valibona dalla sera di venerdì 23 settembre a domenica 25, alternando momenti di lezione e confronto storico, visite sui luoghi, confronti su ruolo e prospettive dell’associazione.

Al centro del corso il tema delle “scelte resistenziali”.

Ma le attività inizieranno a Firenze con l’incontro con alcuni partigiani e una visita guidata sui luoghi del passaggio del fronte e della battaglia di Firenze nell’agosto del ’44, nel centro storico, a cura del direttore dell’Istituto Storico della Liberazione in Toscana, dott. Matteo Mazzoni.

 




Morto Carlo Azelio Ciampi, un grande italiano al servizio delle Istituzioni e del Paese

Si è spento stamani in una clinica romana l’ex presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, nato a Livorno il 9 dicembre 1920, una vita al servizio del Paese e delle Istituzioni.

È stato governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, presidente del Consiglio dei ministri (1993-1994), Ministro del tesoro e del bilancio e della programmazione economica (1996-1997), quindi Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (1998-1999). Primo presidente del Consiglio e primo capo dello Stato non parlamentare nella storia della Repubblica, Ciampi fu anche il secondo Presidente della Repubblica eletto dopo essere stato governatore della Banca d’Italia, preceduto da Luigi Einaudi nel 1948. È stato anche governatore onorario della Banca d’Italia.

 




Nuovo corso ISRT per gli insegnanti delle scuole medie nelle “Chiavi della Città” del Comune di Firenze

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana propone all’interno delle “Chiavi della Città” un corso di formazione per insegnanti delle scuole primarie e delle scuole medie dedicato alle date del Calendario civile: Giornata della Memoria, Giorno del Ricordo, Giorno della Liberazione nazionale.

Riteniamo infatti importante e fondamentale, in questo momento storico e nel passaggio delle generazioni, che queste date non si riducano a momenti rituali e celebrativi ma siano sempre più occasioni di studio e confronto, affinchè l’approfondimento di pagine significative e dolorose del passato aiuti ad affrontare il nostro difficile presente, grazie alla profondità dello sguardo “lungo” della Storia e allo sviluppo di un senso critico fra le nuove generazioni. Per questo è fondamentale che gli insegnanti siano sempre più preparati e consapevoli.

Gli insegnanti potranno iscriversi direttamente sul sito delle Chiavi della Città: il nostro progetto è contrassegnato dal codice n. 234 (Sezione Percorsi e progetti formativi/Giornate di studio e di formazione per i docenti)

http://www.chiavidellacitta.it/blog/argomenti/giornate-di-studio-e-percorsi-formativi-per-docenti/

 




Conclusa la terza edizione della Scuola estiva dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Pistoia

Da giovedì 8 a sabato 10 settembre ha avuto luogo, grazie al sostegno economico della Regione Toscana, la terza edizione della Scuola Estiva dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, dal nome “Voci di memoria: le fonti orali per lo studio della Resistenza”. L’iniziativa, ospitata nei locali della Fondazione Vivarelli e della Biblioteca San Giorgio e diretta in primo luogo a insegnanti e studenti, è stata incentrata sull’analisi delle fonti orali come strumento per comprendere le vicende resistenziali toscane. Le difficoltà e le opportunità che il loro utilizzo comporta sono state toccate nel corso dei tre giorni con grande puntualità dai relatori della scuola. Durante le tre giornate si sono alternati relatori esperti e qualificati come Giovanni Contini Bonaccossi, presidente AISO (Associazione Italiana per lo studio della Storia Orale), Francesco Catastini, ricercatore EUI, Matteo Mazzoni, direttore dell’ISRT e Valeria Galimi, ricercatrice dell’Università di Milano




Morto Ennio Di Nolfo, insigne studioso di Storia delle relazioni internazionali

Ennio Di Nolfo, professore emerito di Scienze politiche all’università “Cesare Alfieri” di Firenze, è morto ieri all’età di 86 anni. Considerato il principale studioso italiano di storia delle relazioni internazionali, prima dell’ateneo fiorentino aveva insegnato all’Università di Padova e alla Luiss di Roma, dove era stato anche preside della Facoltà di Scienze politiche.

La camera ardente si terrà sabato 10 settembre (dalle 10 alle 18) presso la Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, in via Buonarroti, a Firenze, di cui lo stesso Di Nolfo era stato uno dei fondatori. I funerali si terranno in forma privata.

Nato a Melegnano (Milano) il 4 aprile 1930, come alunno del Collegio Ghislieri Ennio Di Nolfo aveva seguito il corso di laurea in Scienze politiche all’Università di Pavia nel 1949-53, laureandosi con lode nel novembre 1953 con una tesi in Storia dei trattati e politica internazionale – relatore il professore Ettore Anchieri – sul tema ”Il revisionismo nella politica estera di Mussolini”.

Esperto della storia delle relazioni internazionali del Novecento, è stato presidente del Cima, il Centro interuniversitario Machiavelli, nel 2004 ha ricevuto il titolo di commendatore al merito della Repubblica italiana e, fino al 2014, è stato vice presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani. Ha collaborato a lungo con Il Messaggero scrivendo anche di recente fondi e commenti su temi di politica internazionale.

 




Un cospicuo fondo fotografico sulla Toscana del ‘900 a cura della Biblioteca di Sardegna

Alla regione della Toscana è dedicato il nuovo Fondo fotografico istituito nel 2012 dalla Biblioteca di Sardegna.
Oltre una decina i centri comunali finora coinvolti, oltre 4000 le foto inventariate.
Alle attività di archivio si accompagna anche l’attività editoriale con sette titoli librari finora pubblicati, relativi ai comuni di Bagnone, Cascina, Follonica, Massa, Massa Marittima, Sesto Fiorentino e Villafranca in Lunigiana.

http://www.bibliotecadisardegna.it/risorse-fototecaditoscana.html




La figlia di Primetta Cipolli, Josianne Marrucci in visita a Cecina

Josianne-FrancescaNon aveva potuto essere presente, per motivi di salute, alla cerimonia ufficiale avvenuta il 25 aprile di due anni fa ed ha colto l’occasione della sua permanenza a Cecina in questi giorni per visitare la sala intitolata alla madre.  La figlia di Primetta Cipolli, Josianne Marrucci ha visitato in questi giorni il Comune Vecchio di Cecina. Emozionata e felice, accolta da una folta rappresentanza dell’ANPI cecinese, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dal vicesindaco Giovanni Salvini, la signora Josianne ha rinnovato i suoi ringraziamenti alla città di Cecina per la scelta portata avanti dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, permettendo così di far conoscere il nome e la storia di Primetta Cipolli anche alle giovani generazioni, quelle che non hanno vissuto la guerra e la Resistenza. La breve visita è stata anche l’occasione per ricordare alcuni momenti, anche difficili e tragici, vissuti da Josianne bambina: gli agguati a sua madre, le persecuzioni, la prigionia, la morte del padre e poi dopo la Liberazione l’impegno istituzionale di Primetta Cipolli come amministratore nel Comune di Livorno e presso l’Unione Donne in Italia.