Successo di adesioni alla Summer School “Insegnare l’Europa contemporanea”: ultimi posti disponibili!

Già superate le 90 adesioni di docenti da tutto il territorio nazionale per la Summer School che l’Istituto Ferruccio Parri Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’Età contemporanea organizza anche quest’anno a Firenze grazie alla collaborazione e al supporto organizzativo dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISRT).

La Summer sarà dedicata allo studio dell’Europa contemporanea con un ricco programma di lezioni e seminari dal 28 al 30 agosto.

Per chi fosse interessato, sono disponibili gli ultimi posti!! Affrettatevi!




Scade il 15 maggio il bando dell’Accademia valdarnese per ricerche di valorizzazione del territorio

In allegato il testo del bando.




Ricordare i soldati brasiliani e gli sminatori italiani: rievocazione storica sulla montagna pistoiese

Lo scorso 5 maggio a Collina Pistoiese si è svolta una rievocazione storica diretta agli studenti della scuola Primaria delle Fornaci (Pistoia) per ricordare i soldati brasiliani e gli sminatori italiani che tra il 1944 ed il 1945 disinnescarono migliaia di mine antiuomo sulla Porrettana, mettendo in sicurezza i paesi e le borgate attraversate dagli eventi bellici. L’iniziativa, promossa dal Sindacato Pensionati Italiani CGIL Sezione Fornaci e dall’Istituto Storico per la Resistenza e l’età contemporanea di Pistoia è stata patrocinata dall’Amministrazione del locale Sacrario Brasiliano di San Rocco.

L’Associazione ha effettuato un diorama vivente nel corso del quale sono state raccontate le storie di tre personaggi emblematici: il Tenente del Genio Raoul da Cruz Lima Junior che si distinse particolarmente nello smantellamento dei pericolosi depositi di munizioni lasciati dai tedeschi in ritirata, ed i rastrellatori pistoiesi (termine con cui si definivano i primi sminatori a partire dal 1944) Corsino Corsini e Mario Meini, morti il 18 gennaio 1945 per lo scoppio di una mina.

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L’ISRT diventa Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea

A seguito dell’Assemblea straordinaria dei soci, svoltasi lo scorso 8 aprile e dei successivi adempimenti burocratici, l’ISRT ha modificato il proprio Statuto e assunto la nuova denominazione di Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.

Per il Presidente, prof. Simone Neri Serneri, e per il Direttore, dott. Matteo Mazzoni, la nuova denominazione rende esplicito l’ampio arco cronologico a cui l’Istituto ormai guarda in tutti i propri ambiti di attività: dal patrimonio, alla didattica, alla ricerca e alla divulgazione scientifica. Allo stesso tempo sottolineano che questa apertura non significa una minore attenzione alla Resistenza che resta nei suoi nodi e nei suoi valori baricentro ideale ed effettivo dell’azione dell’ISRT.

In allegato il nuovo Statuto.

 




Bando per l’assegnazione del PREMIO DI STUDIO per tesi di dottorato “PIER PAOLO D’ATTORRE”

Il Comitato promotore formato da Comune di Ravenna, Famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Università di Bologna, ha istituito un Premio di studio biennale per tesi di dottorato intitolato alla memoria di Pier Paolo D’Attorre (1951-1997), docente in Storia contemporanea all’Università di Bologna e Sindaco della città di Ravenna negli anni 1993-1997.

Il Premio, mantenendo viva la memoria della figura e dell’opera di Pier Paolo D’Attorre, intende valorizzare i giovani studiosi e dare risalto a studi e ricerche che, per le problematiche trattate, contribuiscano ad arricchire ambiti di ricerca che furono propri del lavoro di Pier Paolo D’Attorre.

Possono concorrere al bando coloro che non abbiano già conseguito riconoscimenti economici in premi di studio per la medesima tesi e abbiano discusso in Italia o all’estero una tesi di dottorato sui seguenti temi:

– Economia e territorio nell’Italia contemporanea;
– Ceti dirigenti, forme di rappresentanza in epoca contemporanea;
– Rapporti fra Europa e Usa;
– Dimensioni del rapporto pubblico-privato nella società di massa.

La tesi di dottorato di ricerca, redatta in italiano, in inglese o in francese, dovrà essere stata discussa fra il luglio 2015 e il giugno 2017.

Il Premio, dell’importo di euro 4.000,00 sarà assegnato a insindacabile giudizio di una Commissione scientifica composta da studiosi degli ambiti disciplinari sopra indicati.

Le tesi di dottorato non saranno restituite, ma saranno conservate in fondi specifici della Biblioteca di storia contemporanea Alfredo Oriani di Ravenna e della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, dove potranno essere consultate da parte degli utenti delle biblioteche nel rispetto delle norme di tutela dei diritti d’autore e del regolamento delle biblioteche stesse. La semplice partecipazione al concorso assicura l’accettazione di tale clausola da parte dell’aspirante senza ulteriori atti formali.

L’esito della procedura di selezione sarà reso pubblico entro lunedì 30 ottobre 2017 sul sito della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

Il Premio sarà consegnato durante una cerimonia pubblica che si terrà a Ravenna entro il 2017.

Scadenza del presente bando: 20 luglio 2017

Per informazioni e chiarimenti rivolgersi alla segreteria della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna tel. 051.231377 mail premiodattorre@iger.org




Convegno “Letteratura e Resistenza. Storie partigiane della memoria e della narrazione”

Si è svolto il 21 aprile scorso il convegno “Letteratura e Resistenza. Storie partigiane nella memoria e nella narrazione“, organizzato dall’Istituto storico della Resistenza di Pistoia nell’ambito di Pistoia Capitale della Cultura 2017 in occasione della Festa di Liberazione. E’ stato organizzato in collaborazione con Comune di Pistoia, Cudir e Comitato Provinciale ANPI PIstoia.

Dopo i saluti istituzionali da parte di Roberto Barontini (Presidente ISRPT), Daniela Belliti (Vice Sindaca di Pistoia) e Aldo Bartoli (Presidente C.P. ANPI), si sono susseguiti gli interventi degli esperti in materia.

Tommaso Cheli, laureando in filologia moderna e tirocinante presso l’ISRPt, ha parlato della sua ricerca sulla letteratura resistenziale e, in particolare, sulla figura dell’antieroe nelle pubblicazioni di Giuseppe Fenoglio (“Una questione privata”, “Il partigiano Johnny”).

Maddalena Mirandi, collaboratrice e scrittrice presso la rivista “Orizzonti”, ha svolto una relazione sulla poetica e la scrittura di Carlo Cassola, analizzando nello specifico “La ragazza di Bube”, “Un matrimonio nel dopoguerra” e “I vecchi compagni”.

Luca Baiada, magistrato e socio ISRPt, ha condotto un’analisi critica sulla formazione letteraria dei partigiani che hanno liberato l’Italia dal nazifascismo e che hanno, in seguito, “scritto la Costituzione”.

Paolo Mencarelli, insegnante comandato dell’ISRT, ha passato in rassegna le novità editoriali, riguardo la letteratura resistenziale, pubblicate nel corso degli ultimi anni. Di queste ricordiamo “In Territorio Nemico” e il collettivo di scrittori “Wu Ming”.

La giornata è stata coordinata da Francesco Gaiffi, docente del Liceo Forteguerri di Pistoia. Hanno partecipato circa 90 persone fra cittadini e studenti di tre classi degli istituti secondari di secondo grado.

Letteratura e resistenza 2




Gli Istituti storici della Resistenza toscani alla conferenza di Public History a Ravenna

Istituti storici della Resistenza toscani presenti, e presenti insieme, alla prima conferenza italian di Public History che si terrà a Ravenna dal 5 al 9 giugno prossimi. Il comitato organizzatore della conferenza i ha infatti accettato la proposta di Panel presentata congiuntamente dagli Istituti di Pistoia, Firenze, Grosseto, Lucca e Livorno e intitolata “Guerra e Resistenza nella storia d’Italia. Mostre, uso pubblico della Storia, formazione della cittadinanza“.

Questo il prospetto dei relatori:

Organizzatrice e discussant: Chiara Martinelli (Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia)

Roberto Rossetti (Istituto storico della resistenza e dell’ età contemporanea in provincia di Lucca), Gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea nell’era del testimone

Matteo Mazzoni (direttore Istituto storico della resistenza in Toscana), Passato e presente: la mostra “Firenze in guerra 1940-1944”

Marco Manfredi (Istituto storico della resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno), XX secolo. Fotografie e autorappresentazioni di sé della minoranza ebraica. L’Istoreco di Livorno

Valerio Entani (Ricercatore Istituto storico della resistenza e dell’ età contemporanea di Grosseto), Spazio e tempo. Leggere i “segni di memoria” per una cittadinanza più consapevole.

 




Pian d’Albero diventa un fumetto disegnato da Putignano

E’ stato presentato stamani il fumetto sull’eccidio di Pian d’Albero (edito dalla casa editrice Kleiner flug), la località collinare di Figline dove il 20 giugno 1944 vennero uccise dalle truppe nazifasciste 39 persone, tra cui il dodicenne Aronne Cavicchi: tutti partigiani appartenenti alla Brigata Senigallia, sorpresi dai tedeschi mentre si trovavano rifugiati nel casolare di proprietà della famiglia Cavicchi (tuttora esistente), davanti al quale ogni anno si svolgono le manifestazioni istituzionali che ne onorano la memoria.

Tornando al fumetto, si tratta di quasi 50 pagine di racconto illustrato, finanziato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e firmato da Pierpaolo Putignano. Un modo per raccontare, attraverso un formato leggero, uno degli episodi più tragici della storia del territorio e per farlo conoscere ai più giovani. Per l’approfondimento storico sulla vicenda, invece, sono state utilizzate le ricerche effettuate da Matteo Barucci e Gabriele Mori (commissionate dalla precedente Amministrazione) che, sotto la regia dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, saranno presto pubblicate all’interno di un volume in fase di ultimazione.