L’Assemblea ISRT approva unanime Bilanci e relazione del Direttore. Eletto il nuovo Consiglio direttivo.

Stamani, 17 giugno 2017, l’Assemblea dei soci dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, svoltasi presso la sede ARCI in piazza dei Ciompi, ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2016, il preventivo 2017 e la Relazione sulle attività presentata dal Direttore Matteo Mazzoni.

Il Direttore ha evidenziato come il bilancio dell’Istituto si sia chiuso in attivo e con un consolidamento del patrimonio netto, ma ha pure ricordare la riduzione dei contributi. Appare fondamentale quindi per consolidare e accrescere le risorse che l’Istituto valorizzi e promuova sempre più il suo patrimonio e le attività nei diversi campi d’azione: ricerca, didattica, divulgazione, come fatto in questi anni, per realizzare un costante miglioramento. Strategica la politica di rete con gli altri Istituti della Resistenza della Regione.

Anche il presidente Simone Neri Serneri ha sottolineato l’importanza di saper corrispondere alle esigenze della società e della realtà che ci circonda e ha ricordato l’importanza dell’intreccio di attività che rappresentano identità e specificità dell’ISRT.

Si sono poi svolte le lezioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio direttivo. Al termine delle operazioni di spoglio sono risultati eletti i seguenti nominativi:

Simone Neri Serneri, Giuseppe Matulli, Pier Luigi Ballini, Leonardo Bianchi, Giulio Conticelli, Alessandro Martini, Massimo Fratini, Valeria Galimi, Luciana Rocchi, Roberto Bianchi, Luigi Tomassini, Bruna Bocchini Camaiani, Camilla Brunelli, Paul Corner, Gianluca Lacoppola, Cecilia Pezza, Andrea Burzi, Mario Giuseppe Rossi.

Qui il verbale della Commissione elettorale: http://www.istoresistenzatoscana.it/pdf/elezioni%202017.pdf




Angelita Benelli riconfermata Presidente dell’Associazione Museo della Paglia

Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del consiglio dell’associazione Museo della Paglia e dell’Intreccio Domenico Sebastiano Michelacci con la conferma alla presidenza di Angelita Benelli che ha guidato il Museo negli ultimi anni.

Nel consiglio Annalisa Beghè, che ricoprirà la carica di vicepresidente, Eleonora Tozzi, segretario e tesoriere, Pietro Beghè, Alessandro Frasconi, Franco Magnolfi, Giacomo Tesi e Giovanni Papini.

Come sindaci revisori Luca Bagnini, Alessandro Del Taglia e Fabrizio Tozzi.

A questo Consiglio il compito di gestire il passaggio a museo comunale della struttura museale realizzata circa venti anni fa.

L’assessore alla Cultura Giampiero Fossi, che parteciperà al Consiglio in rappresentanza del Comune di Signa, ha ringraziato gli eletti e l’associazione per il grande impegno dimostrato nella promozione dei valori storici, artistici e di impresa sottolineando l’importanza di una forte sinergia in vista della necessaria progettazione delle future riorganizzazioni museali.




Guerra e lotta di Liberazione in terra di Siena: un nuovo database per conoscere la storia del territorio

L’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea comunica che è online Guerra e lotta di liberazione in terra di Siena il nuovo database curato da Alessandro Orlandini, direttore dell’Istituto, dedicato a tutti gli eventi bellici ed agli episodi della guerra di liberazione che interessarono il territorio di Siena durante l’ultimo conflitto.




Torna il Premio Sergio Rusich per le scuole fiorentine: nuova edizione 2017/18

dopo l’ultima edizione del Premio Sergio Rusich (2015), la commissione responsabile ha dedicato il periodo successivo ad una attenta riflessione sul futuro di questa importante occasione didattica.

Grazie all’impegno dell’ANPI, dell’ANED e dell’Archivio Movimento di Quartiere, alla partecipazione degli insegnanti, con il sostegno dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISRT) e la collaborazione del Consiglio di Quartiere 4, il Premio potrà proseguire, con cadenza biennale e con procedure più semplici. Questo conferma e sostiene la convinzione che il Premio è occasione di crescita nel percorso scolastico di tanti ragazzi.

Con questo messaggio invitiamo tutti gli interessati ad attivare per il prossimo anno scolastico ricerche e lavori finalizzati alla partecipazione al concorso.
Il nuovo bando 2017-2018 è visibile e scaricabile nella sezione Il Premio Rusich/Bando di concorso, insieme al fac simile della domanda di concorso e i criteri di valutazione.

Vi ricordiamo le scadenze relative al Premio 2017/18:

– entro il 30 novembre 2017 comunicare alla segreteria del premio, all’indirizzo mail premiorusich@gmail.com, la volontà di partecipare al concorso e la classe o le classi coinvolte. Sulla base delle domande di partecipazione la segreteria attiverà il concorso.
– i lavori dovranno essere consegnati entro le ore 12 del 21 marzo 2018 alla Segreteria della scuola Eugenio Barsanti
– la premiazione avverrà tra aprile e maggio del 2018.

Ogni informazione sul sito: http://premiorusich.com/

 




Bando per la pubblicazione di un’opera sulla storia e le culture politiche di GL e dell’azionismo

La collana editoriale “Testimoni della libertà”, nata e sviluppatasi grazie al sostegno della Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo, ha pubblicato con la casa editrice FrancoAngeli tra il 2007 e il 2017 dieci titoli, frutto di ricerche presentate nel corso degli anni durante il seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti”:
– Leo Valiani. Gli anni della formazione. Tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica, di Andrea Ricciardi;
– Libertà individuale e organizzazione pubblica in Silvio Trentin, di Fulvio Cortese;
– Democrazia e identità nazionale nella vita di un antifascista tra Italia e Stati Uniti: biografia di Max Ascoli (1898-1947), di Davide Grippa;
– La diaspora azionista. Dalla Resistenza alla nascita del Partito radicale, di Elena Savino;
– Per la giustizia e la libertà. La stampa Gielle nel secondo dopoguerra, di Diego Giachetti;
– Ernesto Rossi, Altiero Spinelli, «Empirico» e «Pantagruel». Per un’Europa diversa. Carteggio 1943-1945, a cura di Piero S. Graglia;
– L’illusione della parità. Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d’azione, di Noemi Crain Merz;
– Giulio Bolaffi, Partigiani in Val di Susa. I nove Diari di Aldo Laghi, a cura di Chiara Colombini;
– Partigiani in borghese. Il movimento di Unità popolare nell’Italia degli anni Cinquanta, di Roberto Colozza
– Alla ricerca della libertà. Vita di Aldo Garosci, di Daniele Pipitone

Nella convinzione che la collana abbia rappresentato un’occasione importante per molti ricercatori e che abbia dato un contributo notevole all’ambito di studi legato all’esperienza politico-culturale di Giustizia e Libertà e del Partito d’azione e dei loro protagonisti, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” ha deciso, a partire dal 2016, di aprire il bando per l’assegnazione del Premio Faustino Dalmazzo che dà luogo alla pubblicazione all’interno della collana anche a quanti non abbiano partecipato al seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti”.

Il presente bando ha l’obiettivo di sostenere esclusivamente i costi per la pubblicazione ed è rivolto a tutti coloro che si occupino di GL, del Pda, delle culture ed esperienze politiche che a essi si richiamino: la partecipazione al seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti” costituirà un elemento preferenziale, ma non vincolante, nella selezione dei lavori presentati.

Gli studiosi che intendono candidare la propria ricerca per la pubblicazione devono inviare all’indirizzo e-mail chiara.colombini@istoreto.it entro il 30 giugno 2017 un progetto editoriale così concepito:
– una presentazione (non più di 5 cartelle);
– un indice;
– un capitolo o un’introduzione di prova;
– una previsione orientativa delle battute complessive.

Condizione indispensabile per partecipare alla selezione è garantire la consegna del lavoro concluso entro e non oltre il 31 dicembre 2017. In caso di mancato rispetto del termine di consegna decadrà automaticamente l’impegno alla pubblicazione.

Si richiede inoltre ai candidati di fornire i propri recapiti (indirizzo, e-mail, telefono), un breve curriculum circa i propri studi, interessi ed eventuali pubblicazioni.

Con l’invio i candidati autorizzano il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03. I dati trasmessi saranno utili esclusivamente per il presente bando e non saranno trasmessi a terzi.
I materiali inviati, e non scelti per la pubblicazione, restano di proprietà dei candidati.

I risultati della selezione saranno comunicati il 17 luglio 2017.




“Firenze in guerra 1940-1944” alla 1a Conferenza italiana di Public History a Ravenna

Il Comitato organizzativo della 1a Conferenza di Public History, che si terrà a Ravenna dal 5 al 9 giugno prossimi, ha selezionato la proposta di poster presentata da Carmelo Albanese per l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (già Istituto storico della Resistenza in Toscana) relativa al nuovo portale interattivo della mostra storico-documentaria “Firenze in guerra 1940-1944” curata da Francesca Cavarocchi e Valeria Galimi. Giovedì 8 giugno, dunque, nel corso della assemblea plenaria Albanese illustrerà la configurazione del nuovo sito internet firenzeinguerra.com, che è stato ideato non come una classica vetrina on line della mostra, quanto, piuttosto, come una continuazione della stessa. Dal portale, infatti, si potrà facilmente accedere a una parte consistente del materiale esposto nei locali di Palazzo Medici Riccardi da ottobre 2014 a gennaio 2015, ascoltare le interviste ai testimoni e vedere le foto della città in guerra (tramite l’archivio digitale Historypin), oltreché prendere visione della documentazione privata di cittadini comuni raccolta con il progetto Memory Sharing.




8500 visitatori per la mostra “Ebrei in Toscana XX – XXI secolo”

Ebrei-Toscana-cover_fronteLa Mostra, che si è tenuta presso i Granai di Villa Mimbelli il 30 marzo 2017 e che si è chiusa il 1 maggio 2017, ha riscosso, anche nell’allestimento livornese, dopo quello fiorentino, un grandissimo successo di pubblico e di critica.

Durante il periodo di apertura abbiamo registrato oltre 1500 visitatori ed abbiamo accompagnato sette classi in visite guidate all’interno del percorso espositivo per un totale di 260 ragazzi, più altre tre classi della scuola secondaria superiore che hanno visitato la mostra con i loro docenti.
Anche per l’allestimento livornese, il Libro delle firme, con commenti tutti molto positivi, testimonia la diversificata appartenenza geografica dei visitatori: americani, inglesi, francesi, tedeschi. Alcuni invece sono venuti appositamente da fuori provincia, soprattutto da Pisa e da Lucca e da fuori regione (Bologna, Catania, Modena).
Un risultato persino sorprendente di quasi 8500 visitatori tra gli allestimenti fiorentino e livornese, sostenuto e confermato dalle positive recensioni giornalistiche sulle reti televisive e sulla stampa locale e nazionale.




Tra “Le Carte svelate”, lezione di Archivistica a Montecatini Terme

Una significativa opportunità culturale offerta dalla sezione di Montecatini – Monsummano Terme nel contesto della suggestiva mostra “Le Carte svelate“.