Premio “Giuseppe Sormani” per un’opera su Antonio Gramsci o su un tema gramsciano

Comunichiamo l’uscita del Bando della quarta edizione del premio internazionale “Giuseppe Sormani” per un’opera edita riguardante la vita e il pensiero di Antonio Gramsci o che, vertendo su temi da lui affrontati, abbia le sue opere tra i propri punti di riferimento significativi.

In allegato il testo del bando. Scadenza per la presentazione delle domande 31 ottobre.

Tutte le informazioni sono reperibili sul nostro sito all’indirizzo http://www.gramscitorino.it/premi-sormani.html.




Cordoglio per la morte di Mauro Bagni ex rettore dell’Università di Siena e sindaco della città

Si è spento il 22 luglio Mauro Barni ordinario di Medicina legale ed ex rettore dell’Università di Siena, un appassionato studioso di bioetica e un personaggio centrale della vita politica e sociale all’interno della città.
Mauro Barni è stato rettore dell’Università di Siena dal 1970 per nove anni ed ha ricoperto la carica di Sindaco del Comune di Siena dal 1979 al 1984; Barni è stato inoltre rettore dell’Università per stranieri negli anni successivi.
Aveva compiuto da poco 90 anni.




La conoscenza, strumento di convivenza. L’impegno dell’Istituto della Resistenza senese per giovani immigrati africani

In collaborazione con l’Auser Comunale di Siena e la cooperativa Pangea, gli esperti dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea hanno effettuato un ciclo di lezioni per un gruppo di giovani immigrati africani, finalizzato all’inserimento e all’educazione alla convivenza.
Gli incontri, curati da Riccardo Bardotti, hanno avuto per tema la Costituzione del nostro Paese nonché la cultura e la società dell’Italia di oggi.
Visto il successo dell’iniziativa, dopo la pausa estiva, il progetto sarà riconsiderato per un ampliamento.




Addio a Giovanni Pieraccini, protagonista del socialismo toscano ed italiano

Si è spento stamani nella sua casa di Viareggio all’età di 99 anni Giovanni Pieraccini esponente di spicco del socialismo toscano e nazionale, protagonista della stagione del centrosinistra degli anni Sessanta.

Nato a Viareggio il 25 novembre 1918, laureatosi in Giurisprudenza all’Università di Pisa, fu protagonista della Resistenza a Firenze, assessore nella giunta della Liberazione, direttore del periodico socialista “La Difesa” e redattore de “La Nazione del popolo” quotidiano del Comitato toscano di liberazione nazionale.

Dal 1948 divenne punto di riferimento delle correnti socialiste che volevano una maggiore autonomia dal PCI. Deputato dal 1948 al 1968, direttore dell'”Avanti!” dal 1960 al ’63,  Ministro dei Lavori pubblici nel dicembre del ’63, Ministro del Bilancio nel secondo e terzo governo Moro. Senatore dal 1968 al 1976. Ministro alla Marina mercantile nel ’73 e alla Ricerca scientifica nel ’74.




Ciao Laura, comandante partigiana. E grazie!

ToscanaNovecento si unisce all’Istituto della Resistenza apuana e alla sezione di Pontremoli dell’ANPI nel ricordare Laura Seghettini nel giorno della sua scomparsa.

Laura Seghettini, Comandante Partigiana, Vice Commissario della XII Brigata Garibaldi di Parma. A lei nel 2006 il Presidente della Repubblica aveva conferito il titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana nel corso di una cerimonia al Quirinale.

Per tutta la vita Laura ha lottato, senza mai tirarsi indietro, senza alcun calcolo di opportunità , anteponendo sempre il bene altrui al proprio. Maestra, ha educato generazioni di giovani tra i banchi di scuola, ed ha insegnato a tutti noi nella società  quanto siano preziosi i principi di pace e giustizia e quanto sia necessario difendere, ogni giorno, gli ideali di libertà  e di uguaglianza.

Cresciuta in una famiglia antifascista – socialista e comunista – ascoltava e partecipava agli accesi dibattiti nella casa patriarcale in quel rione di S. Cristina al quale è rimasta legata per tutta la vita e nel quale la comunità  locale e tanti amici arrivati anche da lontano si ritroveranno domani martedì 11 luglio per l’ultimo saluto. Là si svilupparono gli embrioni di quei saldi principi che l’avrebbero portata, pochi anni dopo – al ritorno dalla Libia dove aveva seguito lo zio emigrato per cercare quel lavoro che il fascismo gli aveva negato – a schierarsi contro il regime che, anche e soprattutto a Pontremoli, faceva sentire tutto il peso dell’oppressione della dittatura.

Attiva nella propaganda clandestina e senza timore di esprimere liberamente e apertamente le proprie idee antifasciste, le venne somministrato l’olio di ricino e rimase sotto la sorveglianza delle camicie nere locali. Dopo l’8 settembre e con l’organizzarsi delle prime formazioni iniziò a sostenere la Resistenza occupandosi di consegnare rifornimenti di viveri e vestiario ai giovani renitenti saliti sulle montagne pontremolesi. Venne arrestata e incarcerata due volte: un’esperienza che le fece promettere a se stessa che non si sarebbe ripetuta. Così quando seppe del terzo ordine di arresto, questa volta emesso dal comando tedesco, prese la strada dei monti: era la primavera del 1944. La formazione che la accolse era quella del battaglione Guido Picelli, nelle montagne sopra Cervara nella quale militavano molti suoi coetanei. Arrivò e  nei giorni successivi si verificò l’uccisione da parte dei fascisti della X Mas del comandante Fermo Ognibene ; il nuovo comandante era Dante Castellucci, “Facio” che tuttavia di lì a poche settimane sarebbe morto in circostanze mai del tutto chiarite, fucilato da un manipolo di partigiani.

Era il 22 luglio: pochi giorni dopo Laura con un gruppo di fedelissimi di Facio passò alla Zona Operativa Ligure per continuare la lotta armata nel parmense, nei ranghi della XII Brigata Garibaldi della quale arrivò a ricoprire addirittura il ruolo di Vice Commissario e il 6 maggio 1945 ebbe l’onore  – unica tra le donne partigiane presenti alla manifestazione – di sfilare alla testa del corteo per festeggiare la Liberazione e la fine della guerra.
Per molti anni continuò a chiedere invano che fosse fatta piena luce sull’uccisione di Dante Castellucci e gli fosse resa giustizia. Alla fine si dedicò all’insegnamento e all’educazione di grandi e piccoli: in tanti salivamo le scale della casa in Santa Cristina per ascoltare i suoi racconti e per riflettere con lei.
Sempre attenta, curiosa e partecipe, scelse di raccontare la storia del suo impegno nella Resistenza solo molti anni dopo; il suo libro Al vento del nord. Una donna nella lotta di Liberazione (Carocci, Roma 2006) è una straordinaria testimonianza che si propone come guida per tutti coloro che credono che uguaglianza, libertà  e pace siano valori per i quali vale ancora la pena di spendersi in prima persona.




Festa all’Istoreco Pistoia

Dopo un anno e mezzo di lavoro sono stati aperti al pubblico la biblioteca e l’archivio dell’Istoreco Pistoia ed hanno portato alla catalogazione e all’inserimento nella Redop di più di 5000 volumi di proprietà dell’Istituto.

“La biblioteca in realtà esiste ed è aperta al pubblico già da anni – spiega Matteo Grasso, direttore dell’Istituto e curatore, insieme a Francesca Perugi, del progetto – ma non era mai stata inaugurata ufficialmente. Abbiamo pensato di farlo adesso, una volta concluso il progetto di catalogazione digitale: inserire la biblioteca nella Redop, la Rete documentaria della provincia di Pistoia, ci sembrava il modo migliore per valorizzarla”.

Il nastro è stato tagliato al termine di una cerimonia durante la quale hanno preso la parola Maria Stella Rasetti, direttrice della biblioteca San Giorgio di Pistoia e coordinatrice della REDOP e Roberto Barontini, presidente dell’Istoreco. Successivamente, i due curatori del progetto hano accompagnato i numerosi visitatori alla scoperta del patrimonio librario e archivistico dell’istituto.

La biblioteca dell’Istituto è aperta il lunedì e il giovedì dalle 15,30 alle 18,30 e il martedì e il venerdì dalle 10 alle 12.




Eletto il nuovo consiglio direttivo dell’Istoreco Pistoia

Il 30 giugno 2017 si è svolta l’assemblea annuale dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia presso il circolo Arci di Bonelle, alla presenza della soci, della stampa e del neosindaco Alessandro Tomasi.

Nell’occasione è stato approvato all’unanimità il bilancio 2016 ed è stato eletto il nuovo consiglio direttivo 2017-2021. I membri eletti sono 18: Roberto Barontini, Aldo Bartoli, Stefano Bartolini, Enrico Bettazzi, Metello Bonanno, Francesco Cutolo, Stefano Di Cecio, Marco Francini, Marco Giunti, Pier Luigi Guastini, Renzo Innocenti, Chiara Martinelli, Filippo Mazzoni, Paolo Nesti, Francesca Perugi, Sonia Soldani, Alice Vannucchi, Luigi Zadi.
Un membro del consiglio direttivo verrà nominato dal comune di Pistoia, socio fondatore dell’Istituto nel 1974, nelle prossime settimane. Il nuovo consiglio direttivo verrà presto convocato per confermare alla guida il Presidente Roberto Barontini e il direttore Matteo Grasso.

 

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In Estate aperture serali al rifugio antiaereo della Martana (Massa)

L’associazione culturale Sancio Pancia comunica il calendario estivo del RAM:
a partire da domani venerdì 23 giugno fino a sabato 9 settembre aperture serali del Rifugio antiaereo della Martana: tutti i venerdì e sabato sera dalle ore 21 alle ore 24.
Proiezioni di foto e filmati d’epoca, visite guidate.
RAM – via Bigini – Massa
Ingresso gratuito. Info a sanciop.ms@gmail.com e al 3290227861