Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione

L’ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA IN PROVINCIA DI PISTOIA

presenta il corso di formazione docenti:
Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione

CORSO GRATUITO 

Periodo: 14, 21, 28 marzo 2018
Orario: 15:00-19:00 
Sede: Sala Bigongiari – Biblioteca San Giorgio Pistoia 
Numero ore di lezioni frontali: 12 (ISRPT è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)

Per iscrizioni e info (entro 5 marzo, posti limitati):
ispresistenza@tiscali.it
Tel. Sede 0573 359399
Cel. Direttore 3287670042

In allegato il programma completo.




V edizione Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa | Una storia partigiana

La Sezione ANPI “Bruno Terzani “ di Lastra a Signa, con il Patrocinio del Comune di Lastra a Signa, allo scopo di incentivare e promuovere la cultura letteraria sul territorio, indice la quinta edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Una storia Partigiana.

“Non c’è possibilità di salvezza nell’indifferenza, nella neutralità, nell’attesa.
Bisogna agire. Subito. Ognuno mette da parte tutto e si mette in cammino, nessuno vi dà un ordine, nessuno vi dà un appuntamento.
Nessuno vi obbliga. Vi ritroverete in montagna, l’uno a fianco dell’altro.”
(da “Il partigiano bambino – la storia di Gildo Moncada” di Raimondo Moncada)

 Sezione 1) Poesia inedita in lingua italiana;
 Sezione 2) Narrativa inedita in lingua italiana.

Il tema delle opere presentate dovrà ispirarsi alla riflessione proposta:
Guardiamoci intorno: soprusi, violenze, razzismo, azioni fasciste lasciate impunite.
L’indifferenza porta alla morte della ragione; i partigiani di oggi hanno il dovere di prendere la penna e scrivere pagine di lotta in difesa di tutte le libertà.

Ciascun autore può partecipare con due testi per ciascuna sezione,
se in forma cartacea in sei copie, di cui solamente una dovrà riportare le generalità complete dell’autore: dati anagrafici, indirizzo, recapiti telefonici ed eventuale e-mail, oltre ad apposita dichiarazione da cui risulti che l’opera è frutto della propria creatività personale.

Le poesie non dovranno superare i 40 versi, mentre i racconti non dovranno eccedere le 4 cartelle.
I lavori dovranno essere presentati su fogli formato standard A4, dattiloscritti o scritti al computer. I testi non verranno restituiti: espletato il concorso, saranno distrutti o conservati presso l’archiviodella Sezione ANPI Bruno Terzani, o eventualmente pubblicati.

I testi dovranno essere spediti entro e non oltre il 15/03/2018 al seguente indirizzo:
Concorso di poesia e narrativa “UNA STORIA PARTIGIANA ”, presso Comune di Lastra a Signa – Piazza del Comune, 17 – 50055 Lastra a Signa (FI). In alternativa, chi lo desidera, può inviare le proprie opere via e-mail all’indirizzo della sede anpilastraasigna@gmail.com

 

Saranno avvisati soltanto i vincitori e i segnalati.
Notizie ed eventuali informazioni sul concorso si potranno rilevare sul sito dell’ANPI NAZIONALE, (www.anpi.it) oppure telefonando al numero 333.6690954 o inviando un’e-mail all’indirizzo anpilastraasigna@gmail.com.

 

Regolamento completo e premi in allegato.




Una targa per il confine orientale in occasione del giorno del ricordo

L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia (ISRPT), congiuntamente alla rete degli istituti storici della Resistenza italiani, da anni promuove iniziative a carattere storiografico di approfondimento in occasione della giornata del ricordo (10 febbraio), al fine di favorire la conoscenza e la consapevolezza, lontano dalle strumentalizzazioni faziose che purtroppo continuano a caratterizzare il dibattito pubblico in relazione alla storia del confine orientale.

A tal fine, in collaborazione con ANPI Pistoia, l’Istituto ha ritenuto opportuno presentare in occasione della riunione del CUDIR (Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane di Pistoia) del 18 gennaio 2018, nel merito della consuetudinaria programmazione delle celebrazioni e delle attività legate alla storia e alla memoria, la proposta di collocare in città un targa in ricordo di tutte le vittime innocenti dei conflitti ideologici e nazionalisti sul confine nord-orientale. ISRPT continuerà la sua azione formativa ed educativa tesa ad aumentare la conoscenza critica del passato e del presente al fine di sedimentare nel paese una cultura democratica e costituzionale.

Il Presidente, Roberto Barontini
Il Direttore, Matteo Grasso

In allegato la versione pdf del comunicato stampa




Bando di Premio per tesi su Ernesto Rossi, Gaetano Salvemini e la storia d’Italia del ‘900

La Fondazione Ernesto Rossi-Gaetano Salvemini mette a bando un premio di 2.000 € per una tesi di dottorato e uno di 1.000 € per una tesi di laurea specialistica-magistrale sulla Storia d’Italia del Novecento con particolare attenzione ai temi connessi al pensiero e all’attività politica e culturale di Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini e di alter figure dell’antifascismo democratico.

Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere spedite  per posta ordinaria alla sede della Fondazione, via Cavour 35, 50129 Firenze, entro il 31 dicembre 2018. Entro lo stesso termine le copie pdf della domanda e della tesi dovranno pervenire all’indirizzo elettronico rossisalvemini@gmail.com.  Le tesi dovranno essere inedite ed essere state discusse e approvate in un’università dell’Unione Europea o degli Stati Uniti d’America, tra il primo gennaio 2015 e il  20 dicembre 2018. Le tesi presentate dovranno essere redatte in italiano oppure in inglese o francese. Nel caso siano redatte in altra lingua sarà cura del concorrente presentare anche un’ampia sintesi della tesi in inglese, in francese o in italiano.

In allegato il bando.




Bandita dalla Fondazione Feltrinelli la borsa di studio ‘900 la stagione dei diritti. Iscrizioni aperte fino al 15 gennaio.

L’area di ricerca “Cittadinanza europea” è l’ambito di lavoro che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli dedica allo studio e all’indagine delle trasformazioni storiche e sociali che si sono avviate nel corso del Novecento e che ancora segnano e influenzano il tempo presente nello spazio europeo. L’approccio di lavoro è quello di guardare alla storia che nasce con una forte vocazione a farsi pubblica, a interessarsi alle grandi questioni collettive, a farsi carico della ricerca delle risorse culturali che ogni comunità pone a proprio fondamento, per farne uno snodo di riflessione condivisa all’interno delle comunità stesse.

Partendo dalla constatazione che l’Europa si è configurata, nel corso dell’età contemporanea, come spazio di sperimentazione e promozione di percorsi di inclusione, di partecipazione, di cittadinanza attiva e di affermazione di diritti, l’area intende farsi carico di un approfondimento specifico sull’evoluzione storica di tali percorsi nel Novecento.Seguendo questa direzione, nell’arco del 2018 l’area “Cittadinanza europea” sarà impegnata in modo particolare nelle attività legate al 50° anniversario del Sessantotto, anno cruciale per lo studio del Novecento che vede molti soggetti marginali fino a quel momento, iniziare ad occupare l’agorà pubblica e marcarla con propri linguaggi e con una visione specifica del loro vissuto.

L’incarico:

–        ha il valore di 14.000 Euro (al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali previste dalla legge);

–        è della durata di n. 11 mesi a partire da metà gennaio 2018;

–        a livello contrattuale è inquadrato come una borsa di studio;

–        è destinato a un lavoro di ricerca, da svolgersi prevalentemente (almeno 3 giorni alla settimana) presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in viale Pasubio 5 a Milano;

–        l’assegnatario dell’incarico potrà effettuare contemporaneamente altre attività, retribuite o meno, purché compatibili con l’adempimento del programma di ricerca e con gli impegni di presenza di cui al punto precedente;

–        è erogato in rate bimestrali posticipate. Qualora l’assegnatario non prosegua l’attività prevista dal programma di ricerca senza giustificato motivo o si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, potrà essere disposta la risoluzione del contratto.

 

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli esclusivamente via email all’indirizzo ricerca@fondazionefeltrinelli.it entro le ore 14.00 di lunedì 15 gennaio 2018 indicando nell’oggetto “Candidatura: 900 la stagione dei Diritti”

Per ogni dettaglio sulle domande, il regolamento del bando e per scaricare il modulo di iscrizione: clicca qui.




Scomparso Antonio Ceseri, internato militare e testimone della strage nazista di Treuenbrietzen

È morto Antonio Ceseri internato militare italiano, uno degli ultimi testimoni dei tanti soldati e ufficiali italiani che dopo l’8 settembre del 1943 si rifiutarono di proseguire la guerra nazifascista. Portati nei territori del Reich furono usati come schiavi per contribuire al sistema produttivo ed economico tedesco spesso nelle situazioni più rischiose e nelle condizioni più difficili. In particolare Ceseri era l’ultimo testimone della strage di prigionieri compiuta dai nazisti al campo di Treuenbrietzen da parte dei nazisti, nel momento della ritirata.

 




“Tempo di scuola 2018”: l’offerta didattica dell’Istituto di Grosseto

copertina_tempo_di_scuolaL’ISGREC compie 25 anni nel 2018. Il Tempo di scuola di quest’anno non è luogo per bilanci su un quarto di secolo di attività in molti ambiti, ma di una riflessione sulle caratteristiche del lavoro didattico, consolidatesi nel corso del tempo. Le concrete risorse che accompagnano le proposte inevitabilmente rivelano il tempo lungo delle esperienze, di volta in volta adeguate a mutamenti della scuola – studenti e insegnanti e norme. Il modello rimane immutato. Azzardando un breve manifesto: l’insegnante-ricercatore, la classe-laboratorio; la storia-materia non chiusa alle altre; le fonti a disposizione dei ragazzi; fin dalla primaria dialogo, apprendere ad apprendere per costruire un pensiero critico.
Le esperienze della sezione didattica dell’ISGREC si sono sempre giovate di due risorse di base: quel che l’Istituto offre e produce con il giacimento di biblioteca, archivio, competenze e ricerca originale da un lato; dall’altro la scuola stessa, i tanti insegnanti che hanno fatto esperienze didattiche riproducibili o hanno comunque lavorato e lasciato la loro elaborazione autonoma delle proposte didattiche accolte come documento.
Lo spettro delle iniziative si è ampliato o è stato corretto, nel corso degli anni, grazie ad innovazioni come:
1. la partecipazione al lavoro redazionale della rivista specializzata in didattica www.novecento.org;
2. la sedimentazione di esperienze ripetute di interventi nelle classi in contesti diversi;
3. la realizzazione di sperimentazioni, formalizzate attraverso il coinvolgimento della stessa scuola;
4. il confronto con il lavoro di scuole di altri paesi, divenuto partnership formale nel progetto Erasmus+ I and our memories;
5. il passaggio della didattica di rete da episodi a sistema: attività coordinate con la rete toscana degli Istituti storici della Resistenza e con la Regione Toscana.
Le proposte sono corredate dai “pacchetti didattici”, consistenti in materiali messi a disposizione degli insegnanti. Tuttavia, va sottolineata una peculiarità. Alle tradizionali pubblicazioni cartacee si sono aggiunte con rapidità crescente, certo non in forma sostitutiva, risorse digitali, le ultime on line. Così si è costituito un patrimonio, cui possono attingere insegnanti e studenti, anche autonomamente.

>>> Qui  per scaricare la brochure in pdf

 

I PROGETTI DIDATTICI DELL’ISGREC:

Parliamo d’Europa

1. Luoghi della memoria per insegnare storia
2. Discriminazione e persecuzione nell’ottantesimo delle leggi antisemite italiane (1938-2018). Preparazione al Viaggio della Memoria 2019
3. Per la storia di un confine difficile
4. Antifascismi e guerra di Spagna
5. Fascismi e Resistenze. Fonti e narrazioni
6. Notti della Repubblica. Strategia della tensione
7. Storie dalla Grande Guerra Saperi, tecnologie, pratiche
8. Dal mestiere dello storico alla storia-materia
9. Paesaggi rurali/paesaggi urbani
10. (Rel)Azioni. Parliamo di violenza di genere
11. La Maremma lorenese in Europa, l’Europa nella Maremma lorenese
12. “Muravagando”

A scuola di cittadinanza

13. Il nuovo diritto di famiglia e il ruolo della donna
14. La filosofia educa alla cittadinanza… i bambini
15. Decostruire stereotipi per costruire vite
16. 70 anni: sempre (ev)viva la Costituzione
17. Migranti ieri e oggi

La scuola sperimenta

18. La filosofia con i bambini




Bandita dall’ISRT la seconda edizione del Premio Ivano Tognarini per tesi di dottorato

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, d’intesa con la famiglia Tognarini e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, promuove un premio per tesi di dottorato in Storia contemporanea al fine di onorare la memoria, l’opera scientifica e l’impegno civile del prof. Ivano Tognarini, Presidente dell’Istituto dal 2000 alla sua scomparsa nel marzo 2014. Docente di storia moderna all’Università degli studi di Siena, Ivano Tognarini si occupò anche intensamente di storia del Novecento, con particolare attenzione ai temi dell’antifascismo, della guerra mondiale, delle stragi nazifasciste e della Resistenza. Attento alle esigenze della società civile, egli dedicò sempre grande cura nell’attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze storiche, rivolgendo una specifica attenzione ai giovani, e svolse un’attenta opera di conservazione e promozione delle memorie dei territori e delle città della Toscana. Con questa iniziativa, nel ricordarne la figura, si intende quindi riconoscere il valore della ricerca storica quale lievito di crescita culturale della nostra società e in particolare di una cittadinanza attiva e consapevole.
The Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in agreement with the Tognarini family and with the patronage of the Consiglio Regionale della Toscana, intends to establish an award for a doctoral thesis in Contemporary History to honour the memory, the scientific work, and the civic and social commitment of Professor Ivano Tognarini, who served as President of the institute from 2000 until his death in March 2014. Professor of Modern History at the University of Siena, Ivano Tognarini investigated widely also in contemporary Italian history, with a specific focus on antifascism and Resistance movement, world war two and civilian massacres. He always cared for to the dissemination of the historical knowledge with a specific attention to the younger generations. He worked tirelessly to preserve and promote the memories of the communities and towns of Tuscany. With this initiative in his memory, we mean to acknowledge the value of historical research as a pillar of cultural growth of our society and in particular of an active and conscious citizenship.
In allegato il testo del Bando in italiano e inglese.

In allegato il testo del Bando del Premio con le condizioni per la partecipazione.

Termine per la presentazione delle domande: 31 gennaio 2018.