Servizio civile regionale: avviso per la selezione di 2 giovani presso l’ISGREC – progetto “Biblioteca e archivio, chiavi della cultura”

Con decreto dirigenziale n. 6584 del 29 aprile 2019 (pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (BURT) n. 19 – parte III supplemento n. 70 dell’ 8/5/2019) è stato emanato l’avviso per la selezione di 3.150 giovani da impiegare nei progetti di servizio civile regionale finanziati con decreto n. 5845 del 16/4/2019, con risorse del POR FSE 2014-2020. Il bando rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

L’Isgrec ha la possibilità di accogliere due giovani per il progetto “Biblioteca e archivio, chiavi della cultura” (clicca sul link per leggere l’intero progetto), che ha come obiettivi prioritari quelli di formare giovani in grado di gestire, guidati supervisionati dal personale dell’istituto, il front office della biblioteca e dell’archivio, rafforzando così l’offerta all’utenza e la presenza nella rete bibliotecaria provinciale.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E SCADENZE

Apertura del bando: giovedì 9 maggio 2019 ore 8:00.

Scadenza per la presentazione della domanda: venerdì 7 giugno 2019 ore 14:00.

Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Si ricorda che può essere presentata domanda solo per un progetto tra quelli finanziati dalla Regione Toscana, pena esclusione da tutti i progetti per i quali si è fatto domanda.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line, accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni.

E’ possibile presentare la domanda:

– tramite carta sanitaria elettronica (CNS- carta nazionale servizi sanitari) rilasciata da Regione Toscana, munita di apposito PIN, tramite un lettore di smart card; la carta sanitaria elettronica (CNS) deve essere stata preventivamente attivata. Per informazioni su come attivare la carta ed ottenere il relativo PIN consultare il sito: http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/carta-sanitaria-elettronica. 
In caso di accesso al sito per la domanda on line con CNS non è necessario allegare copia di un documento di identità;

– con accesso senza carta sanitaria elettronica (CNS) accedendo al sito sopra indicato, seguendo le istruzioni fornite sul sito medesimo; in questo caso è necessario allegare alla domanda copia fronte retro di un documento di identità in corso di validità.

Devono essere compilati tutti i campi indicati nel format della domanda.
Prima dell’invio della domanda deve essere allegato il curriculum vitae (completo di data e firma autografa per esteso).

Una volta inviata la domanda, il candidato riceverà all’indirizzo di posta elettronica comunicato nella domanda una email di conferma di avvenuto invio della domanda e conseguente ricezione della stessa da parte dell’ente titolare del progetto prescelto.

La mancata ricezione della email indica  che la domanda non è stata ricevuta correttamente: in tal caso il candidato deve rientrare nel sistema per verificare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente, gli allegati richiesti siano stati caricati secondo le modalità indicate e procedere nuovamente all’invio, avendo cura di verificare la ricezione della email di conferma. L’eventuale esclusione dalla selezione è comunicata direttamente dall’ente al giovane interessato.

REQUISITI PER PRESENTARE LA DOMANDA

Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda:

  • sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori
  • sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno);
  • sia non occupato, disoccupato, inattivo; sia in possesso di idoneità fisica;
  • non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo.

Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.

Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi.

Non può presentare domanda chi:

  • già presta o abbia svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontario, ovvero che abbia interrotto il servizio prima della scadenza prevista, ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06;
  • abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.

SELEZIONI ED AVVIO AL SERVIZIO

Le selezioni dei giovani che hanno presentato domanda saranno effettuate direttamente dall’Isgrec, che stabilirà tempi e modalità di selezione, dandone comunicazione ai candidati. Le selezioni saranno effettuate con procedure e modalità che garantiscano pubblicità, trasparenza ed imparzialità. Ultimate le selezioni l’Isgrec redigerà apposita graduatoria individuando i giovani idonei ed ammessi al progetto, i non idonei e gli idonei non ammessi al progetto.

L’avvio al servizio è stabilito dalla Regione Toscana, che stipula con ciascun giovane un apposito contratto. Si invitano i giovani a prendere visione del decreto di approvazione dell’avviso e di tutti i relativi allegati.

DURATA E RIMBORSO

La durata del servizio civile regionale è pari a 12 mesi; ai giovani in servizio è corrisposto direttamente dalla Regione Toscana un assegno di natura non retributiva pari a 433,80 euro.

Il primo pagamento da parte della regione Toscana avverrà –  successivamente alla verifica dell’attività svolta per almeno 90 giorni dalla data di avvio del servizio civile – il giorno 30 del 5° mese solare rispetto al mese di avvio (per esempio se il servizio civile inizia dal 1° al 30 del mese di gennaio, il primo pagamento avverrà il 30 maggio) e si riferirà all’attività dei primi 3 mesi solari (per es. se il servizio inizia il 10 di gennaio, il primo pagamento si riferirà al periodo che va dal 10 al 30 gennaio, tutto il mese di febbraio e di marzo). Successivamente al primo pagamento, il compenso di ogni mensilità verrà corrisposto due mesi dopo il mese di effettuazione del servizio (in riferimento all’esempio precedente, il compenso dell’attività svolta nel mese di aprile verrà corrisposto il 30 giugno, il compenso dell’attività svolta nel mese di maggio verrà corrisposto a luglio, fino al pagamento del compenso del 12° mese). Il ritiro prima della conclusione del terzo mese comporta la decadenza dai benefici previsti dal progetto.

INFORMAZIONI
Per ricevere informazioni sui singoli progetti, sui tempi e modalità di selezione e sui risultati delle selezioni deve essere contattato l’Isgrec (0564415219 – segreteria@isgrec.itwww.isgrec.it)

Per ricevere informazioni sul bando è possibile contattare:

Regione Toscana – Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale – Settore Innovazione Sociale – Via di Novoli, 26 – 50127 Firenze

Tel: 0554384633 – 0554384632 – 0554383383 – 0554384247 – 0554383415 – 0554385147
E-mail: serviziocivile@regione.toscana.it

Ufficio Giovanisì

Numero verde: 800098719 – E-mail: info@giovanisi.it

Documentazione




Terrorismo e stragi nell’Italia repubblicana – Corso di formazione

Terrorismo e stragi nell’Italia repubblicana

Corso di formazione per insegnanti

 Biblioteca F. Chioccon dell’ISGREC (Cittadella dello Studente), Grosseto

 

Limitatamente al periodo 1960-1980 è calcolato che in Italia vi furono 11 stragi, circa 2000 attentati e 15mila atti di violenza motivati politicamente contro persone o cose, che causarono 520 morti e oltre 3000 feriti. Ma nonostante l’evidente e drammatica rilevanza che il fenomeno strategia della tensione (in tutte le sue varianti) ha avuto nella storia dell’Italia Repubblicana, esso, in sede storiografica, ha fino a oggi ricevuto un’attenzione piuttosto ridotta da parte degli storici. Eppure, è difficilmente contestabile che il terrorismo negli anni Settanta/Ottanta sia entrato di forza nella storia del nostro paese incidendo su quel processo di crescita democratica che si era avviato con la nascita della Repubblica e l’approvazione della Costituzione. E poiché esso si è sviluppato di pari passo con una strategia di disinformazione, la sua memoria non può essere circoscritta alla sola serie storica degli avvenimenti, ma deve tendere a comprendere anche i retroscena che lo hanno suscitato, a distinguere le informazioni genuine da quelle manipolate ed essere continuata aggiornata e arricchita con l’analisi dei nuovi documenti oggi disponibili. Scopo del corso non sarà quindi quello di offrire una ricostruzione cronachista di quelle vicende, ma provare a capirne le radici profonde, inserendole nel loro contesto politico nazionale e internazionale.

Programma:

5 marzo 2019 | Ore 16-18:30

Strategie della tensione: metodologia e fonti | Giacomo Pacini

12 marzo 2019 | Ore 16-18:30

Origini e sviluppi delle strategie della tensioneGiacomo Pacini

26 marzo 2019 | Ore 16-18.30

La violenza politica tra aspirazioni rivoluzionarie e pratiche terroristicheSimone Neri Serneri

5 aprile 2019 | Ore 16-18.30

La politica mediterranea dell’Italia: il caso UsticaGiacomo Pacini

 

Iscrizione: Il corso prevede un costo di € 30. È possibile iscriversi tramite la piattaforma SOFIA del MIUR utilizzando la Carta del docente (codice corso 25791), oppure presso l’Isgrec pagando in contanti o con buono creato con la Carta del docente.

Riconoscimento dei crediti formativi: Il corso prevede 10 ore di formazione. La frequenza necessaria per il riconoscimento dei crediti formativi è di almeno il 75% delle ore. L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è associato all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli), riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur.

Info: ISGREC | Cittadella dello Studente, Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it




A DIDACTA l’impegno formativo degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanei toscani nella premiazione di Chiara Nencioni

Si e’ chiusa sabato 20 ottobre  la seconda edizione (18-20 ottobre), alla Fortezza da Basso di Firenze, della fiera Didacta, organizzata dal Miur e dall’Indire, il cui titolo di questo anno era :”scoprire, stupirsi, educare” . Essa è il più importante appuntamento fieristico in Europa sul tema della scuola, ed ha l’ obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’ istruzione e sull’integrazione fra enti, associazioni, imprenditori, scuole, università.

Questa mattina nella aula magna si è tenuta la premiazione delle eccellenze in campo didattico. Luca Lischi, responsabile della segreteria dell’ assessore alle politiche per l’educazione e l’istruzione, Cristina Grieco, e il direttore generale dell’ USR Toscana, Domenico Petruzzo, hanno premiato i docenti, talvolta accompagnati da alcuni alunni e dal Dirigente scolastico, che nelle scuole si sono segnalati per aver creato, portato avanti e realizzato progetti di eccellenza.

Fra tali professori c’è Chiara Nencioni, del Liceo Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore, per il progetto europeo Spryng (spreading young no discriminating generation) e per il progetto ” Confini difficili : L’ alto Adriatico nella storia del ‘900″ e “Treno della memoria”. Questi ultimi sono stati condotti con l’ideazione e la partecipazione degli istituti storici della resistenza e dell’ età contemporanea della. Toscana( sedi di Firenze, Lucca ,Grosseto ) con i quali la prof. Nencioni collabora attivamente da otto anni.

Contemporaneamente è stato presentato il volume Per la storia di un confine difficile: viaggio di studio Giorno del Ricordo (Redipuglia, Trieste, Gonars, Basovizza, Padriciano, Fiume, Fossoli) curato dalla Regione Toscana. Il viaggio è frutto di un progetto pilota della stessa Regione, portato avanti dagli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea con sedi a Firenze e a Grosseto. Il volume raccoglie le impressioni dei ragazzi partecipanti al viaggio, dei loro professori e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di condividere l’esperienza conoscitiva, le emozioni e la possibilità di crescita umana rappresentata da questa esperienza.

 




L’Isgrec compie 25 anni di attività. Programma delle iniziative

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>>Scarica l’invito

L’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isgrec) è nato il 2 giugno 1993, grazie alla volontà di un gruppo di studiosi e al sostegno del Comune, e fa parte della rete degli istituti storici per la Resistenza e l’età contemporanea coordinata dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri (già Insmli) con sede a Milano. La rete comprende 65 istituti storici associati (tra cui l’Isgrec) e 11 enti collegati, diffusi su tutto il territorio nazionale. L’Isgrec ha fin dalla nascita sia nel nome che nei fini statutari l’impegno a occuparsi della contemporaneità. Il riferimento alla Resistenza non comporta un’acritica lettura di un periodo della nostra storia né definisce confini tematici mentre mantiene il significato di un’adesione a una tavola di valori scritti nella Costituzione.

L’Isgrec festeggia il suo primo quarto di secolo di vita con una mostra documentaria, in programma dal 4 al 6 ottobre e ospitata dalla sala contrattazioni della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e da Clarisse Arte a Grosseto, e con un ciclo di presentazioni di libri. Il programma non vuole essere solo un’autocelebrazione del percorso fatto finora ma anche una verifica di nuove direttrici di marcia. In questo senso si inserisce l’ultimo progetto avviato dall’istituto, dal valore strategico non solo per l’Isgrec stesso ma anche per l’intera comunità: la creazione della “Casa della memoria al futuro” a Maiano Lavacchio, nei luoghi dell’eccidio dei martiri d’Istia.

La mostra.

“Isgrec: 25 anni …e continua” è il titolo della mostra documentaria dedicata alla storia dell’istituto che avrà una doppia sede in città: la sala contrattazioni della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno in via Cairoli e Clarisse Arte nella vicina via Vinzaglio. La mostra racconta con fotografie, manifesti, libri e prodotti multimediali pubblicati i primi 25 anni di attività e di lavoro culturale dell’istituto tra ricerca storica, produzione editoriale, acquisizione di nuovi fondi, progetti per la didattica nelle scuole, mostre fisiche e virtuali e iniziative nel territorio. L’inaugurazione è in programma il 4 ottobre alle 17,30: dopo i saluti del professor Luca Verzichelli, docente dell’Università di Siena e presidente dell’Isgrec, e di Loriano Valentini, coordinatore del consiglio direttivo dell’istituto, intervengono Gianluca Fulvetti, componente del cda dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, e Simone Neri Serneri, presidente dell’Istituto storico per la Resistenza della Toscana (Isrt). Segue la visita guidata alla mostra a cura di Barbara Solari, responsabile della segreteria e del Centro documentazione donna (Cdd) dell’Isgrec. La mostra è aperta al pubblico il 5 e il 6 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Le presentazioni di libri.

Tra la seconda metà di settembre e ottobre l’Isgrec propone un ciclo di presentazioni di libri e di incontri d’autore che raccontano la pluralità di interessi e di ambiti di ricerca dell’istituto. Il 21 settembre al Museo di storia naturale della Maremma di Grosseto lo scrittore e traduttore Alberto Prunetti presenta il suo “108 metri. The new working class hero” (Laterza). Dialoga con l’autore la storica Vanessa Roghi; introducono l’incontro Paolo Passaniti del consiglio direttivo dell’Isgrec e Simone Giusti del collettivo Bianciardi 2022. L’incontro successivo, il 12 ottobre nella sala conferenze di Clarisse Arte, è l’occasione per ricordare la figura di uno dei più influenti storici del Novecento, Mario Mirri, scomparso il 15 maggio scorso all’età di 93 anni. Il professor Mirri (che ha avuto tanti allievi maremmani) ha scelto di donare all’Isgrec la sua preziosa biblioteca. Al centro dell’incontro il volume “La guerra di Mario” edito da Laterza. Dopo i saluti della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni e di Luciana Rocchi del comitato scientifico dell’Isgrec intervengono Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e Renato Camurri, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Vicenza. Il 19 ottobre si torna nella sala conferenze del Museo di storia naturale della Maremma per presentare “Il fascismo a Grosseto. Figure e articolazioni del potere in provincia (1922-1938)” pubblicato da Effigi e curato da Valeria Galimi. Il volume raccoglie i risultati della ricerca promossa dall’Isgrec sul fascismo in provincia di Grosseto. Introduce il presidente dell’istituto Luca Verzichelli; intervengono la curatrice del volume e gli autori dei saggi Marco Grilli, Antonio Iannello e Roberta Vegni. Dialogano con loro il direttore scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri Filippo Focardi e Paul Corner (Università di Siena). Il 26 ottobre sempre al Museo di storia naturale Elena Vellati del consiglio direttivo d’istituto incontra Luca Bravi che ha curato l’edizione italiana de “I destini dei bambini zingari”. Il 2 novembre appuntamento invece nella sala conferenze della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Grosseto in via Monte Rosa per la presentazione del libro “Mezzadria. Persistenza e tramonto di un archetipo contrattuale” di Paolo Passaniti (Giappichelli Editore). Introducono il vicepresidente Isgrec Lio Scheggi e il presidente provinciale della Cia Claudio Capecchi; dialoga con l’autore Rossano Pazzagli (Università di Teramo). Conclude l’incontro il presidente nazionale della Cia Secondo Scanavino. Tutte le presentazioni cominciano alle 17,30.

Le altre iniziative per il venticinquennale.

Nel mese di ottobre sono in calendario altri tre importanti appuntamenti fuori dalla sede dell’istituto. Il 14 ottobre per il ciclo delle Domeniche di carta, le aperture straordinarie di biblioteche statali e archivi, l’Isgrec è ospite della Soprintendenza archivistica regionale per la Toscana a Firenze e organizza un incontro dal titolo “La costruzione dell’archivio dei migranti a Grosseto nella sede dell’Isgrec”. Il 15 ottobre all’ex Enaoli di Rispescia viene presentato l’archivio Enaoli riordinato dall’Isgrec e una mostra documentaria. Partecipa anche una rappresentanza dell’associazione degli orfani cresciuti nella struttura. Il 30 ottobre infine visita al cantiere della “Casa della memoria al futuro” a Maiano Lavacchio insieme all’architetto Edoardo Milesi che ha curato per l’Isgrec il progetto di recupero dell’ex scuola.

Le iniziative per i 25 anni dell’Isgrec sono patrocinate dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri, dalla Regione Toscana, dal Comune e dalla Provincia di Grosseto e realizzate in collaborazione con Cia Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Acquedotto del Fiora e collettivo Bianciardi 2022. La sede dell’Isgrec è in via de’Barberi 61 a Grosseto. Info www.isgrec.it, segreteria@isgrec.it e 0564 415219.




Ottimo il bilancio della Summer school in preparazione al Treno della Memoria 2019

Si è chiusa ieri al Santa Chiara Lab a Siena la quinta edizione della Summer school, il seminario intensivo di cinque giorni organizzato dalla Regione in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il Forum per i problemi della pace e della guerra e l’Ufficio Scolastico Regionale per fornire agli insegnanti selezionati, circa una sessantina, gli strumenti formativi e didattici per preparare gli studenti all’esperienza del viaggio sul Treno della Memoria, in programma il prossimo anno. Il corso quest’anno si intitolava ‘Razzismi di ieri e di oggi. Il buon uso della Memoria’. Nel corso delle diverse sessioni, i 60 insegnanti provenienti da tutte le zone della Toscana: dall’Elba alla Lunigiana, dal grossetano al pistoiese, da Firenze a Massa, da Pisa ad Arezzo, hanno potuto approfondire le conoscenze storiche sui fatti di oltre 70 anni fa e riflettere sui nodi del presente. Antisemitismo, razzismo, guerra totale, violenza non sono solo parole del passato ma problemi attuali con cui la scuola deve misurarsi nella sua instancabile azione di formazione dei cittadini del domani. Grazie all’impegno straordinario della Regione tutto questo è ancora possibile.




Gli Istituti toscani agli STATI GENERALI dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri – Rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Venerdì 23 marzo si apriranno gli Stati Generali dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri a Milano, ai quali parteciperanno presidenti, direttori e rappresentanti degli Istituti toscani nei diversi organismi istituzionali e scientifici del Parri.

A pochi mesi dalle elezioni generali che porteranno al rinnovo della presidenza e di tutti gli organi di governo della rete, si tratta di un passaggio essenziale per riflettere sul futuro della rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea alla luce del complesso momento attuale e dei profondi cambiamenti della società italiana. Come poter migliorare il rapporto fra il Parri e la rete degli Istituti? Quali priorità scientifiche e culturali per il prossimo triennio? Come intervenire in modo sempre più efficace nella formazione degli insegnanti in un rapporto serrato con Ministero e mondo della scuola alla luce dei positivi risultati degli ultimi anni? Queste solo alcune delle domande con cui si dovranno confrontare i partecipanti alle assisi.

Da parte della Redazione di ToscanaNovecento l’augurio di buon lavoro a tutte e tutti i partecipanti con l’auspicio che possa essere una tappa concreta e significativa nel lungo cammino della storia della rete degli Istituti.




“Tempo di scuola 2018”: l’offerta didattica dell’Istituto di Grosseto

copertina_tempo_di_scuolaL’ISGREC compie 25 anni nel 2018. Il Tempo di scuola di quest’anno non è luogo per bilanci su un quarto di secolo di attività in molti ambiti, ma di una riflessione sulle caratteristiche del lavoro didattico, consolidatesi nel corso del tempo. Le concrete risorse che accompagnano le proposte inevitabilmente rivelano il tempo lungo delle esperienze, di volta in volta adeguate a mutamenti della scuola – studenti e insegnanti e norme. Il modello rimane immutato. Azzardando un breve manifesto: l’insegnante-ricercatore, la classe-laboratorio; la storia-materia non chiusa alle altre; le fonti a disposizione dei ragazzi; fin dalla primaria dialogo, apprendere ad apprendere per costruire un pensiero critico.
Le esperienze della sezione didattica dell’ISGREC si sono sempre giovate di due risorse di base: quel che l’Istituto offre e produce con il giacimento di biblioteca, archivio, competenze e ricerca originale da un lato; dall’altro la scuola stessa, i tanti insegnanti che hanno fatto esperienze didattiche riproducibili o hanno comunque lavorato e lasciato la loro elaborazione autonoma delle proposte didattiche accolte come documento.
Lo spettro delle iniziative si è ampliato o è stato corretto, nel corso degli anni, grazie ad innovazioni come:
1. la partecipazione al lavoro redazionale della rivista specializzata in didattica www.novecento.org;
2. la sedimentazione di esperienze ripetute di interventi nelle classi in contesti diversi;
3. la realizzazione di sperimentazioni, formalizzate attraverso il coinvolgimento della stessa scuola;
4. il confronto con il lavoro di scuole di altri paesi, divenuto partnership formale nel progetto Erasmus+ I and our memories;
5. il passaggio della didattica di rete da episodi a sistema: attività coordinate con la rete toscana degli Istituti storici della Resistenza e con la Regione Toscana.
Le proposte sono corredate dai “pacchetti didattici”, consistenti in materiali messi a disposizione degli insegnanti. Tuttavia, va sottolineata una peculiarità. Alle tradizionali pubblicazioni cartacee si sono aggiunte con rapidità crescente, certo non in forma sostitutiva, risorse digitali, le ultime on line. Così si è costituito un patrimonio, cui possono attingere insegnanti e studenti, anche autonomamente.

>>> Qui  per scaricare la brochure in pdf

 

I PROGETTI DIDATTICI DELL’ISGREC:

Parliamo d’Europa

1. Luoghi della memoria per insegnare storia
2. Discriminazione e persecuzione nell’ottantesimo delle leggi antisemite italiane (1938-2018). Preparazione al Viaggio della Memoria 2019
3. Per la storia di un confine difficile
4. Antifascismi e guerra di Spagna
5. Fascismi e Resistenze. Fonti e narrazioni
6. Notti della Repubblica. Strategia della tensione
7. Storie dalla Grande Guerra Saperi, tecnologie, pratiche
8. Dal mestiere dello storico alla storia-materia
9. Paesaggi rurali/paesaggi urbani
10. (Rel)Azioni. Parliamo di violenza di genere
11. La Maremma lorenese in Europa, l’Europa nella Maremma lorenese
12. “Muravagando”

A scuola di cittadinanza

13. Il nuovo diritto di famiglia e il ruolo della donna
14. La filosofia educa alla cittadinanza… i bambini
15. Decostruire stereotipi per costruire vite
16. 70 anni: sempre (ev)viva la Costituzione
17. Migranti ieri e oggi

La scuola sperimenta

18. La filosofia con i bambini




Viva la Costituzione! Le iniziative degli Istituti della Resistenza per il 70° anniversario della Carta

4-11 novembre 2017            La Costituzione degli Italiani: cittadini e lavoratori

In occasione de 70° anniversario dell’approvazione della Costituzione (22 dicembre 1947), l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto, Livorno, Lucca, Apuania, Pistoia e Siena, grazie al sostegno della Regione Toscana, propongono una settimana di iniziative che nel segno della Costituzione, carta di identità degli italiani, ci sollecitino a conoscere il passato e riflettere sul presente.

 

Il 22 dicembre 1947 l’Assemblea costituente approva a larga maggioranza la Costituzione della Repubblica. Attraverso discussioni e approfonditi confronti fra visioni e progetti politici diversi, i costituenti avevano scritto un testo espressione di significative convergenze, un’esperienza esemplare nell’Europa postbellica ed un passaggio qualificato nella storia del costituzionalismo novecentesco.
Dopo la dittatura fascista e la guerra, la suprema Carta restituiva valore al lavoro e alla persona umana, disegnava un sistema compiuto di diritti e di doveri per gli individui e la società su cui fondare il nuovo senso di appartenenza collettiva degli italiani. Una Costituzione “programmatica” per un Paese che non sempre ne avrebbe seguito gli indirizzi all’interno dei processi di profonde trasformazioni politiche, culturali sociali ed economiche dei decenni successivi. Spesso celebrata, ma di fatto obliata. Eppure sempre presente come riferimento insostituibile per la difesa dei valori nati dalla Resistenza e dall’avvento della democrazia. Riflettere sulla Costituzione significa approfondirne il rapporto dialettico con la storia repubblicana e con la complessità del tempo presente, con le vite concrete degli italiani, cittadini e lavoratori.

 

Qui sotto i link ai programmi degli Istituti:

4-11 novembre – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/temi-e-valori-della-carta-costituzionale-per-una-concreta-attuazione-del-principio-di-uguaglianza/

7-9 novembre – ISGREC Grosseto:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/isgrec-grosseto-italia-repubblicana-diritti-di-cittadinanza-e-diritti-sociali/

7 novembre – ISTORECO Livorno:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/istoreco-livorno-diritto-alla-salute-e-costituzione-la-salute-a-tutti-i-costi-incontro-pubblico-di-riflessione-sullart-32-della-costituzione/

8 novembre – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/proiezione-e-discussione-del-film-viva-litalia-istituto-storico-della-resistenza-e-delleta-contemporanea-di-pistoia/

9 novembre – ISRT a Firenze:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/isrt-cittadinanza-e-integrazione-dalla-costituzione-allo-ius-soli/

10 novembre – ISRT a Empoli:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/isrt-empoli-cittadinanza-genere-femminile/

10 novembre – ISRT a San Casciano:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/isrt-san-casciano-dignita-e-diritti-le-donne-nellitalia-repubblicana/

10 novembre – Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/20901/

10-11 novembre – Istituto Storico della Resistenza apuano:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/istituto-storico-della-resistenza-apuana-aladino-bibolotti-padre-costituente-in-cammino-verso-la-costituzione-1948-2018-edgardo-lami-starnuti-sindaco-di-carrara-e-deputato-allassemblea-costi/