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La Biblioteca Comunale di Montepulciano espone libri donati da Ciampi

In memoria del compianto Presidente emerito della Repubblica Azeglio Ciampi, la Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”, Istituzione del Comune di Montepulciano, ha allestito una piccola esposizione libraria di alcuni dei testi che generosamente donò nel 2010.
Pensiamo che sia una forma di omaggio che Ciampi avrebbe apprezzato, dato l’amore e il rispetto che nutriva per la cultura e le sue modalità di conservazione e trasmissione.
Il Presidente teneva così tanto a questa donazione che ci dettò foma e testo del timbro che andava apposto sui volumi.
La collezione, che comprende soprattutto libri d’arte e di architettura, è in via di catalogazione, e ci auguriamo di renderla disponibile in tempi brevi per la consultazione.
La piccola esposizione rimarrà visibile fino a sabato 24 settembre.
Intanto abbiamo ricevuto comunicazione dalla Dott.ssa Maria Teresa Pandolfi, assistente del Presidente emerito, che è disponibile per la consegna un’ulteriore donazione di libri che al più presto andremo a ritirare.
La Dott.ssa Pandolfi ha anche espresso gratitudine per l’ iniziativa di esporre i libri donati da Ciampi.




Alessandro Orlandini nuovo Direttore dell’Istituto della Resistenza di Siena

A seguito delle dimissioni per motivi personali di Dario Ceccherini, Alessandro Orlandini è stato nominato nuovo direttore dell’Istituto della Resistenza di Siena, carica già ricoperta nel 1991-’92.

Questi, insegnante e giornalista, è stato assessore del Comune di Siena dal 1994 al 2001 quindi presidente dell’Archivio storico del Movimento operaio e democratico senese dal 2001 al 2011.

La Redazione del Portale saluta e ringrazia Dario Ceccherini per la squisita collaborazione di questi mesi e rivolge un caloroso in bocca al lupo al neodirettore!




L’inventariazione dell’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico San Niccolò

La storia dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò e della sanità senese rivive dallo studio e catalogazione dei documenti dell’archivio della USL7 di Siena. E’ questo il progetto realizzato dall’Azienda che, tramite “Giovani Si” della Regione Toscana e “Garanzia Giovani”, ha selezionato due tirocinanti, Francesca Roggi e Giovanni Malpelo, per la ricognizione, il riordino e l’inventariazione del patrimonio archivistico e documentale della USL7. Il progetto, seguito da Alberto Gazzarri Referente Aziendale per il patrimonio storico-artistico, culturale e scientifico, è di notevole importanza per lo studio dell’evoluzione storico-scientifica e socio-culturale della sanità pubblica senese.

L’archivio storico di maggiore consistenza è proprio quello dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, che rappresenta la traccia più fedele per conoscere la storia e il ruolo di questo particolare ente. Da circa quindici anni, infatti, la vicenda degli ospedali psichiatrici in Italia è diventata sempre più un fatto di interesse non solo per una ristretta cerchia di studiosi, ma una vera e propria risorsa per la storia della medicina e della sociologia nel nostro Paese. L’archivio storico dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò di Siena presenta caratteri di estrema completezza cronologica e di straordinaria ricchezza di contenuti rispetto ad altri archivi di strutture simili esistenti sul territorio nazionale.

Il fondo archivistico, conservato in un locale dell’Azienda all’interno dell’ex villaggio manicomiale, è costituito dalla documentazione sanitaria prodotta dall’Ospedale Psichiatrico durante la sua attività, dal 1818 al 2000, e comprende più di 50.000 cartelle cliniche dei pazienti ricoverati presso l’Ospedale, le Ville di Salute e l’Istituto Medico Psico-Pedagogico “A. D’Ormea”. L’archivio comprende anche un fondo fotografico, costituito da circa 20.000 fotografie di pazienti suddivise tra uomini e donne, per un arco cronologico che va dal 1915 al 1969. Altro materiale è stato individuato nell’attuale deposito di archivio corrente a Colle Val d’Elsa. Oltre a catalogare la documentazione di archivio, i due tirocinanti svolgono un’attività di supporto a giovani studenti, ricercatori e professori per le loro ricerche.

L’accesso all’archivio è libero e aperto a chiunque ne faccia motivata richiesta al responsabile aziendale del Patrimonio storico-artistico, culturale e scientifico, il dott. Alberto Gazzarri, nel rispetto del regolamento interno e delle norme che regolano la consultabilità degli archivi. A tal proposito l’Azienda ha recentemente provveduto alla realizzazione di un apposito box per permettere la consultazione dei documenti presenti nell’archivio secondo le prescrizioni indicate dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana.

Fonte: USL 7 – Ufficio stampa




Casole D’Elsa. Come cambia un piccolo paese con la guerra

casole_mostra1Casole 1944-2015 trae ispirazione dal progetto fotografico di Julien Knez, che sul Corriere della Sera mostrava come è cambiata Parigi negli ultimi cento anni. Allo stesso modo, l’Anpi di Casole d’Elsa ha voluto dar vita a una serie di fotografie che mostrasse come il paese è cambiato a causa della Seconda Guerra Mondiale.
Immagini appartenenti ad alcune famiglie casolesi sono state sovrapposte a fotografie che mostrano gli stessi luoghi oggi, dando vita a scenari surreali dove il passato si mischia col presente. All’interno di questo percorso capita quindi di vedere passanti sotto la Porta Rivellino (che ormai non esiste più), bambini che giocano davanti al comune insieme alle camicie nere, ragazze in bianco e nero con abiti di una volta nella piazza di oggi e così via.

Le quindici foto che fanno parte del percorso espositivo sono state presentate il 4 luglio scorso al Teatro Bargagli di Casole d’Elsa, in occasione del 71° anniversario della Liberazione casolese. In questo momento, possono essere osservate presso la sede della Cgil di via Casolani, dove resteranno fino a settembre, ma verranno ospitate in futuro anche in altri locali del territorio.

fonte: Valdelsa.net




“Fotografi in trincea”, mostra catalogo sulla Grande Guerra a Siena

primaguerramondiale-mostra650Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato provinciale per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, durante la conferenza stampa che si è tenuta martedì 7 luglio a Palazzo Berlinghieri, è stato presentato il progetto per la realizzazione della mostra catalogo “Fotografi in trincea”, alla presenza del prefetto Renato Saccone, dell’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli, del presidente della Biblioteca comunale degli Intronati Roberto Barzanti, del presidente di Banca Cras Florio Faccendi, e di Gabriele Maccianti, rappresentante del team di lavoro che cura la raccolta e la selezione delle immagini.

Per la realizzazione dell’iniziativa, volta a tenere viva ed alimentare la memoria, si è pensato di coinvolgere attivamente anche le famiglie senesi.

Chiunque abbia a disposizione foto – ha specificato l’assessore Vedovelli – immagini, cartoline, diari, lettere, testi, reliquie, medaglie o frammenti, non soltanto riferite a scenari bellici, ma anche alla vita in città e in provincia di quegli anni, è invitato a metterli a disposizione in prospettiva della realizzazione della mostra, in programma per il 2016″.

Al momento, il patrimonio documentario già raccolto è costituito da circa 1350 immagini, delle quali alcune provenienti dal fondo di Fabio Bargagli Petrucci, che si contraddistingue per l’elevata qualità artistica delle fotografie, e dagli archivi del colonnello Umberto Cecchini e del maestro di scherma Enrico Barbera. Un reportage a più mani, con scatti di diversa sensibilità, che coglie tutti gli aspetti della guerra: da quelli più crudi dei combattimenti a quelli di trincea, fino ai momenti più ludici dei periodi di riposo.

Per le attività di raccolta e selezione dei documenti è stato costituito un apposito gruppo di lavoro operante nei locali della Biblioteca degli Intronati, contattabile al numero telefonico 0577 292666 o all’indirizzo e-mail biblioteca[at]biblioteca.comune.siena.it

Il termine per l’invio dei materiali, tramite i contatti sopra indicati, è fissato al 20 agosto prossimo.