Museo della Memoria di San Miniato: orari definitivi e biglietto d’ingresso

Dopo i primi due mesi di sperimentazione, adesso il Museo della Memoria di San Miniato diventa a tutti gli effetti parte del Sistema Museale cittadino. Con questa formalizzazione arriva quindi l’assegnazione della gestione alla cooperativa Co&So, già soggetto gestore dei Musei Civici, e la modifica degli orari di apertura. Per il periodo che va dal 1 ottobre al 31 marzo entrerà in vigore l’orario invernale – che sarà comunque già attivo a partire dal 14 settembre – dove si prevede l’apertura il martedì e venerdì dalle 10 alle 13, il sabato e la domenica dalle 10 alle 17. Dal 1 aprile al 30 settembre sarà invece in vigore l’orario estivo: il martedì dalle 10 alle 14, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Oltre al nuovo orario, dall’8 ottobre entrerà in vigore anche il pagamento del biglietto: 3,50 euro intero, gratuito fino a 14 anni, docenti, guide turistiche, tesserati ICOM, giornalisti e disabili, con la conferma delle agevolazioni previste dal tariffario dei Musei Civici (2 euro per residenti, studenti fino a 25 anni, over 65 e soci UniCoop).

Per prenotazioni visite scuole e gruppi: sistemamuseale@comune.san-miniato.pi.it – 348/7187908. Per info: 0571/406293 – museodellamemoria@comune.san-miniato.pi.it

 




In occasione dell’Ottantesimo anniversario delle leggi razziali, a San Rossore mostra “1938 – La Storia”

In occasione dell’80° anniversario della promulgazione delle Leggi Razziali a San Rossore, l’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli ospiterà dal 5 settembre al 5 novembre 2018, all’interno della Sala ‘G. Gronchi’, la mostra itinerante dal titolo ‘1938 – La Storia’, ideata e realizzata dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma.

L’inaugurazione della mostra ha luogo mercoledì 5 settembre 2018 alle ore 12.30 presso la Sala G. Gronchi – Tenuta di San Rossore, loc. Cascine Vecchie – Pisa. L’iniziativa si colloca all’interno della ‘Cerimonia del ricordo’, organizzata a San Rossore, nella stessa giornata, in collaborazione con l’Università di Pisa, la Regione Toscana e il Comune di Pisa.

La mostra si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni, dell’Attività Culturali e del Turismo, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e della Comunità Ebraica di Roma. Organizzazione generale: C.O.R. Creare Organizzare.

 




Ottimo il bilancio della Summer school in preparazione al Treno della Memoria 2019

Si è chiusa ieri al Santa Chiara Lab a Siena la quinta edizione della Summer school, il seminario intensivo di cinque giorni organizzato dalla Regione in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il Forum per i problemi della pace e della guerra e l’Ufficio Scolastico Regionale per fornire agli insegnanti selezionati, circa una sessantina, gli strumenti formativi e didattici per preparare gli studenti all’esperienza del viaggio sul Treno della Memoria, in programma il prossimo anno. Il corso quest’anno si intitolava ‘Razzismi di ieri e di oggi. Il buon uso della Memoria’. Nel corso delle diverse sessioni, i 60 insegnanti provenienti da tutte le zone della Toscana: dall’Elba alla Lunigiana, dal grossetano al pistoiese, da Firenze a Massa, da Pisa ad Arezzo, hanno potuto approfondire le conoscenze storiche sui fatti di oltre 70 anni fa e riflettere sui nodi del presente. Antisemitismo, razzismo, guerra totale, violenza non sono solo parole del passato ma problemi attuali con cui la scuola deve misurarsi nella sua instancabile azione di formazione dei cittadini del domani. Grazie all’impegno straordinario della Regione tutto questo è ancora possibile.




Inaugurato il Museo della Memoria a San Miniato

Il MuMe-Museo della Memoria di San Miniato è realtà. In tantissimi hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale e sono venuti a visitare il percorso espositivo, in occasione della grande serata inaugurale organizzata all’interno della corte del Complesso di San Domenico, martedì 24 luglio, giorno della Liberazione di San Miniato. L’evento si è aperto con gli interventi delle autorità presenti; a fare gli onori di casa è stato il sindaco Vittorio Gabbanini che ha annunciato alla Città il conferimento, da parte della Presidenza della Repubblica, di una medaglia che il Capo dello Stato ha voluto assegnare al MuMe.

Ad integrare il parterre degli interventi istituzionali sono stati la vice prefetto di Pisa, dottoressa Roberta Monni, la presidente nazionale dell’Anpi l’onorevole Carla Nespolo, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani che nel museo ha visto esposti i diari del padre Enzo, il vescovo di San Miniato monsignor Andrea Migliavacca che ha poi benedetto il Museo, il professor Vincenzo Barone direttore della Scuola Normale Superiore partner del progetto e il presidente della Fondazione CRSM Gianfranco Rossi, grazie al cui contributo è stato possibile completare la riqualificazione del Complesso di San Domenico.

Presenti anche il presidente dell’Anpi di Pisa Bruno Possenti, Massimo Fornaciari dell’Aned Toscana, la Presidente Istituto Fratelli Cervi la senatrice Albertina Soliani, il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Firenze il professor Simone Neri Serneri, Marco Manfredi dell’Istoreco-Istituto Storico della Resistenza di Livorno, le istituzioni cittadine, molti sindaci del Comprensorio, dell’Empolese Valdelsa e dei Comuni dell’eccidio del Padule di Fucecchio. Presenti anche il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, il direttore del Parco Nazionale della Pace di Stazzema Michele Morabito, e l’assessore di Signa, il professor Giampiero Fossi che ha raccontato di aver conosciuto il soldato tedesco che fece saltare in aria la Rocca. Presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine tra i quali il comandante provinciale dei carabinieri il colonnello Nicola Bellafante e il Maggiore Gennaro Riccardi comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Miniato.

Dopo i saluti istituzionali la serata è proseguita con il taglio del nastro e il ciclo di visite guidate del Museo che sono andate avanti fino a tarda sera, dove a fare da guida sono state la curatrice Barbara Pasqualetti, l’architetto Serena Chiarugi e l’archivista Laura Guiducci, insieme ad alcuni componenti del Comitato Gori. Durante l’aperitivo offerto dall’Azienda Speciale Farmacie, la cantante folk Giuditta Scorcelletti ha interpretato una serie di brani della tradizione popolare toscana e canti partigiani, con il contributo della Fondazione Istituto del Dramma Popolare. La lunga serata si è poi conclusa con un video inedito realizzato da Beppe Chelli e Daniele Benvenuti che ha ripercorso i lunghi mesi della guerra fino appunto alla Liberazione. A chiudere la serata è stato il cortometraggio “Il sarto dei tedeschi” per la regia di Antonio Losito, scritto ed interpretato dal sanminiatese Cristiano Mori.

Da oggi il Museo sarà aperto con il seguente orario: dal lunedì al sabato 10.30-12.30, martedì e giovedì 15-17. Per i mesi di agosto e settembre non è previsto un biglietto d’ingresso. Per informazioni: Loggiati di San Domenico n. 8, San Miniato (PI), 0571/406293, museodellamemoria@comune.san-miniato.pi.it (Facebook: https://www.facebook.com/MuseoMemoriaSanMiniato




Paolo Pezzino nuovo Presidente dell’Istituto F. Parri cui aderiscono gli Istituti toscani della Resistenza e dell’età contemporanea

Paolo Pezzino, storico dell’Università di Pisa, è stato eletto oggi Presidente dell’Istituto Ferruccio Parri – rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea dal Consiglio generale riunito a Milano.

Il prof. Pezzino succede al prof. Valerio Onida, già presidente della Corte costituzionale, che ha concluso il suo secondo mandato alla guida dell’Istituto.

Paolo Pezzino è stato protagonista dell’importante stagione di studi sulle stragi naziste e fasciste nel corso della seconda guerra mondiale e della riflessione sulla guerra ai civili, sulle “giustizia mancata”, sulle politiche della memoria.

Recentemente ha coordinato e diretto il progetto dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste, svolto in collaborazione fra l’ANPI e la rete degli Istituti, che consente oggi di avere un quadro sistematico e dettagliato dell’impatto delle stragi naziste e fasciste sulla popolazione italiana su tutto il territorio nazionale.

La Redazione di ToscanaNovecento gli rivolge i migliori auguri di buon lavoro per la valorizzazione delle potenzialità della rete nazionale e per la promozione della cultura storica!




A Pisa, per la Festa della Repubblica, Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria del partigiano Gian Carlo Taddei

Nel corso della manifestazione ufficiale per la celebrazione della Festa della Repubblica, svoltasi stamani a Pisa in Piazza dei Cavalieri, è stata consegnata la Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria del partigiano Gian Carlo Taddei, attribuita con questa motivazione:

“Comandante di un distaccamento partigiano, mentre disarmato, per evitare rappresaglie alla popolazione in caso di cattura, stava effettuando un’azione esplorativa del territorio, cadeva in un’imboscata tesa da una pattuglia di S.S. e veniva barbaramente trucidato, immolando la giovane vita ai più alti ideali di democrazia e di libertà”.

Si tratta dell’episodio in cui il giovane comandante della formazione “Marcello Garosi” cadde vittima, insieme con Ciro Bertini, il 29 agosto 1944 a Col de’ Lanci, presso Gualdo, comune di Massarosa. Del gruppo dei partigiani faceva parte Gustavo Rontani, recentemente scomparso, che in quell’occasione riuscì a scampare alla morte.

In assenza di parenti superstiti, la medaglia è stata assegnata al Liceo classico “Galileo Galilei” di Pisa, la scuola superiore frequentata da Taddei, anche in considerazione del fatto che la richiesta del riconoscimento era stata avviata proprio dagli studenti di quella scuola, sulla base di una ricerca realizzata con la collaborazione scientifica e didattica dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea  in provincia di Lucca (ISREC) e l’appoggio dell’ANPI di Pisa.

La medaglia di Gian Carlo Taddei è stata consegnata dal Prefetto di Pisa Angela Pagliuca alla Dirigente del Liceo classico Gabriella Giuliani, alla presenza degli studenti autori della ricerca, del loro docente Stefano Sodi, del presidente dell’ISREC Lucca Stefano Bucciarelli e del Presidente provinciale dell’ANPI Bruno Possenti.




Circolo Arci Rinascita Pisa: presentazione del libro “L’eccidio di Decima”

Presso il Circolo Arci Rinascita di Pisa, via del Borghetto 37, sabato 14 aprile 2018 alle ore 17:00 sarà presentato il libro di

William Pedrini, L’eccidio di Decima (5 aprile 1920, Decima di San Giovanni in Persiceto, Bologna)

Intervengono: Carlo D’Adamo, storico e saggista e Bruno Possenti, Presidente dell’ANPI provinciale di Pisa




Pieno sostegno alla Lettera di insegnanti toscani a Lotito e ai Presidente delle Squadre di Serie A

ToscanaNovecento e gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana appoggiano e condividono spirito e finalità della letetra inviata da vari insegnanti toscani al Presidente Lotito e ai presidenti delle Squadre di calcio di Serie A ritenendo fondamentale un’azione capillare e continuativa di formazione delle nuove generazioni.

Proprio la rete degli Istituti, grazie alla Regione Toscana, con le sue consolidate politiche della memoria, e alla stretta collaborazione con il mondo della scuola, presidio insostituibile nella formazione di una cittadinanza consapevole e democratica, ha svolto e può svolgere sempre più un ruolo importante, ma che necessita di costanti miglioramenti e sostegni.

Invitiamo tutti quindi a sottoscrivere questa lettera e a diffonderla fra i propri contatti.

Di seguito il testo della lettera:

Egregio Presidente Lotito e Presidenti delle squadre di serie A,Siamo docenti delle scuole toscane che partecipano da tempo alla formazione legata alle politiche della Memoria in Italia. Stiamo assistendo con preoccupazione al dibattito innescato dall’immagine di Anna Frank strumentalizzata per tornare a diffondere pericolosi messaggi di antisemitismo nella società.  Siamo professionisti della formazione che decidono di scriverVi consapevoli del fatto che i giovani ultras delle curve degli stadi possono essere anche le stesse studentesse e studenti che siedono nei banchi delle nostre classi. Per questo motivo pensiamo di poter partecipare  al dibattito in corso offrendo il nostro contributo professionale:  partecipiamo da anni al Treno della Memoria della Toscana e sappiamo che ogni viaggio ha avuto successo soltanto quando è stato preceduto dalla formazione e dalla didattica a scuola.

Per questo non è sufficiente limitarsi ad immaginare viaggi ad Auschwitz o fiori alle sinagoghe, ancor meno cambiare il colore della maglia fatta indossare da Anna Frank.

La legge che ha istituito il Giorno della Memoria chiama in causa con forza le scuole e noi, da docenti, abbiamo sempre risposto con l’impegno diretto e con il lavoro con gli studenti ottenendo crescita interiore, riflessione e conoscenza storica. Crediamo che le scuole ed i docenti che vi  lavorano e che si formano da decenni  sulle tematiche legate alla storia ed alla memoria dei fatti del Novecento siano gli interlocutori necessari, perché quanto si sta dibattendo si trasformi in costruzione di cittadinanza inclusiva e che i buoni propositi non restino lettera morta. Per questo vi suggeriamo di non replicare iniziative a sé stanti, ma di dare sostegno in maniera concreta a quanto le scuole hanno fatto e stanno facendo per incidere a livello profondamente formativo rispetto a queste tematiche fondamentali per la crescita dei giovani che passano anche dagli stadi. Egregi Presidenti siamo pronti a incontrarvi ed a collaborare.

Maria Pia Suma, Caterina Marini, Franca Donnini, Alessandro Guidotti, Nicola Pagliuca, Enrica Canaccini, Elena Rossotto, Beatrice Masi, Daniele Mangini, Serena Conti, Corrado Nesi, Chiara Bontempi, Silvia Pagnin, Odetta Barani, Lorella Niccolini, Lucia Parri, Lara Pieri, Sandra Troilo, Silvia Cosimi, Maria Rosa Ricciarini, Graziella Poli, Laura Bardelli, Paola Martini, Maria Chiara Gentili, Maria Pisana, Antonio Venneri, Giusy Gesualdi, Mariassunta Pirillo, Andrea Monastero