Uscito il nuovo numero di “Italia contemporanea”: il primo con sezione in OPEN ACCESS

È disponibile il fascicolo 280 di “Italia contemporanea”: potete trovare l’INDICE e acquistare il fascicolo o singoli articoli su http://www.francoangeli.it/riviste/sommario.asp?IDRivista=164 .

Potete leggere l’indice anche alla fine di questo messaggio

Il fascicolo si segnala per un’IMPORTANTE NOVITÀ. La rivista offre d’ora in poi una consistente sezione (denominata ‘In rete’) delle proprie pagine adesso solo  e solamente on line  e in open access, liberamente fruibili anche dai non abbonati o da chi non acquisti singoli articoli. Su questo fascicolo nella sezione in open access trovate tre lunghi articoli di valutazione dell’andamento del CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE IN ITALIA, con vari interventi http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/3164/73 fra cui quelli di rilievo di Mario Isnenghi http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2970/74 e Giovanna Procaccci http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2971/75 .

Inoltre, sempre in open access, sta , cospicua quantità di schede e recensioni http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2972.

Con questa importante novità, ‘Italia contemporanea’ offre ad insegnanti, studenti, lettori di storia un importante servizio.

Buona lettura!

“Italia contemporanea”, a. 2016 n. 280

Una sperimentazione (n.l.)

 

Studi e ricerche

Arturo Marzano, Il “mito” della Palestina nell’immaginario della sinistra extraparlamentare italiana degli anni settanta

Massimo De Giuseppe, I cattolici italiani e l’America latina nei lunghi anni settanta. Tra Terzo mondo e “altro Occidente”

Marco Abram, Marzia Bona, “Sarajevo. Provaci tu, cittadino del mondo”. L’esperienza transnazionale dei volontari italiani nella mobilitazione di solidarietà in ex Iugoslavia

Jacopo Perazzoli, Psi e Labour inglese alla ricerca del dialogo. Il rapporto Nenni-Bevan 1953-1957

 

Note e discussioni

Maria Grazia Meriggi, La biografia di Jaurès come prosopografia della Terza repubblica e come riflessione sul socialismo: intorno al Jean Jaurèsdi Gilles Candar e Vincent Duclert

Javier Rodrigo, La violenza e le sue narrazioni: tre sguardi sull’Europa del XX secolo

Andrea Giovanni Noto, Balcani violenti in un’Europa violenta

Guido Formigoni, La conquista della laicità: alcuni snodi storiografici tra Italia ed Europa

 

Recenti studi sul fascismo

Rolf Petri, Sentimenti per il duce. Un approccio diverso al Ventennio

Tommaso Baris, Il partito e l’organizzazione del consenso nell’Italia fascista

Claudia Baldoli, La storiografia sul fascismo nel passaggio di secolo

Paul Corner, Valeria Galimi (a cura di), Il fascismo in provincia. Articolazioni

e gestione del potere tra centro e periferia (scheda di M. Elisabetta Tonizzi)

Claudia Baldoli, Brendan Fleming (a cura di), A British Fascist in the Second World War. The Italian War Diary of James Strachey Barnes, 1943-1945 (scheda di M. Elisabetta Tonizzi)

 

Abstract

Gli autori

 

IN RETE (=sezione in open access)

 

Discutendo di guerra (n.l.) : http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/3164/73

 

Mario Isnenghi, L’anniversario della Grande guerra in Italia. Spunti e contrappunti a metà del guado : http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2970/74

Giovanna Procacci, Un libro di prosa e di poesia. A proposito della riedizione di La grande guerra 1914-1918, di Mario Isnenghi e Giorgio Rochat : http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2971/75

 

Rassegna bibliografica :http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2972

 

Storia delle donne e di genere

Augusta Molinari, Una patria per le donne. La mobilitazione femminile

nella Grande guerra (Catia Papa)

Emma Schiavon, Interventiste nella Grande guerra. Assistenza, propaganda,

lotta per i diritti a Milano e in Italia (1911-1919) (Daniela Rossini)

Barbara Montesi, Un’anarchica monarchica. Vita di Maria Rygier. 1885-1953 (Amoreno Martellini)

Stefano Luconi, Mario Varricchio (a cura di), Lontane da casa. Donne italiane e diaspora globale dall’inizio del Novecento a oggi (Tommaso Caiazza)

 

Scrittura letteraria e scrittura storica

Antonio Scurati, Il tempo migliore della nostra vita (Alessandro Casellato)

Wu Ming 1, Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della guera granda (Giovanni Pietrangeli)

 

Primo conflitto mondiale, fra pace e guerra

Elda Guerra, Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939 (Raffaella Baritono)

Andrea Guiso (a cura di), Il direttore e il generale. Carteggio Albertini-Cadorna. 1915-1928 (Agostino Bistarelli)

 

Antifascismi e resistenze

Leila El Houssi, L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre (Stefano Luconi)

Stefano Gallo, Tuono Pettinato (a cura di), Bandierine. Tutta una storia di Resistenze (Anna Balzarro)

 

Storie da Guerra fredda

Lodovica Clavarino, Scienza e politica nell’era nucleare. La scelta pacifista di Edoardo Amaldi (Mauro Elli)

Manlio Calegari, L’eredità Canepa. Il Sessantotto tra memoria e storia (Gilda Zazzara)

Andrea Hajek, Negotiating Memories of Protest in Western Europe. The Case of Italy (Andrea Brazzoduro)

 




Bando per la pubblicazione di un’opera nella collana editoriale “Testimoni della Libertà”

La collana editoriale “Testimoni della libertà”, nata e sviluppatasi grazie al sostegno della Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo, ha pubblicato con la casa editrice FrancoAngeli tra il 2007 e il 2015 nove titoli, frutto di ricerche presentate nel corso degli anni durante il seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti”:

– Leo Valiani. Gli anni della formazione. Tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica, di Andrea Ricciardi;

– Libertà individuale e organizzazione pubblica in Silvio Trentin, di Fulvio Cortese;

– Democrazia e identità nazionale nella vita di un antifascista tra Italia e Stati Uniti: biografia di Max Ascoli (1898-1947), di Davide Grippa;

– La diaspora azionista. Dalla Resistenza alla nascita del Partito radicale, di Elena Savino;

– Per la giustizia e la libertà. La stampa Gielle nel secondo dopoguerra, di Diego Giachetti;

– Ernesto Rossi, Altiero Spinelli, «Empirico» e «Pantagruel». Per un’Europa diversa. Carteggio 1943-1945, a cura di Piero S. Graglia;

– L’illusione della parità. Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d’azione, di Noemi Crain Merz;

– Giulio Bolaffi, Partigiani in Val di Susa. I nove Diari di Aldo Laghi, a cura di Chiara Colombini;

– Partigiani in borghese. Il movimento di Unità popolare nell’Italia degli anni Cinquanta, di Roberto Colozza

 

Nella convinzione che la collana abbia rappresentato un’occasione importante per molti ricercatori e che abbia dato un contributo notevole all’ambito di studi legato all’esperienza politico-culturale di Giustizia e Libertà e del Partito d’azione e dei loro protagonisti, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” ha deciso, a partire dal 2016, di estendere l’opportunità della pubblicazione all’interno della collana.

Il presente bando ha l’obiettivo di sostenere esclusivamente i costi per la pubblicazione ed è rivolto a tutti coloro che si occupino di GL, del Pda, delle culture ed esperienze politiche che a essi si richiamino: la partecipazione al seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti” costituirà un elemento preferenziale, ma non vincolante, nella selezione dei lavori presentati.

 

Gli studiosi che intendono candidare la propria ricerca per la pubblicazione devono inviare all’indirizzo e-mail chiara.colombini@istoreto.it entro il 30 giugno 2016 un progetto editoriale così concepito:

– una presentazione (non più di 5 cartelle);

– un indice;

– un capitolo o un’introduzione di prova;

– una previsione orientativa delle battute complessive.

 

Condizione indispensabile per partecipare alla selezione è garantire la consegna del lavoro concluso entro e non oltre il 31 dicembre 2016. In caso di mancato rispetto del termine di consegna decadrà automaticamente l’impegno alla pubblicazione.

 

Si richiede inoltre ai candidati di fornire i propri recapiti (indirizzo, e-mail, telefono), un breve curriculum circa i propri studi, interessi ed eventuali pubblicazioni.

Con l’invio i candidati autorizzano il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03. I dati trasmessi saranno utili esclusivamente per il presente bando e non saranno trasmessi a terzi.

 

I materiali inviati, e non scelti per la pubblicazione, restano di proprietà dei candidati.

I risultati della selezione saranno comunicati il 15 luglio 2016.




Uscito su Novecento.org “Narrativa e Resistenza: due esperienze didattiche” articolo di Paolo Mencarelli su due progetti dell’ISRT

Uscito su novecento.org l’articolo di Paolo Mencarelli, professore comandato presso l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, su due importanti progetti didattici su “letteratura e Resistenza” sperimentati a partire dal Settantesimo della Liberazione. Sperimenti significativi per coniugare discipline diverse e avvicinare in modo originale le giovani generazioni allo studio della Resistenza.

Narrativa e Resistenza: due esperienze didattiche

 




Online il nuovo sito della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole e della sezione Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese

IstitutojpgÈ online il nuovo sito della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole e della sezione Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese (www.islvaldinievole.org). Il portale, curato dalla dottoressa Gaia Lavoratti, si pone l’obiettivo di informare coloro che sono interessati alla storia locale sulle attività delle due sezioni.  Entrambi i sodalizi, assieme alla sezione Montecatini Terme/Monsummano e a quella di Buggiano castello, si occupano della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio storico del territorio valdinievolino.

Mediante il nuovo sito,  pensato per essere usato con facilità anche con dispositivi mobili (smartphone e tablet), si potranno ottenere  informazioni a riguardo delle pubblicazioni a carattere scientifico curate dalle due sezioni; ciò agevolerà senz’altro gli studiosi nelle proprie ricerche storiche inerenti al nostro territorio. Gli utenti, mediante una navigazione semplice e intuitiva, nella sezione pubblicazioni potranno consultare gli indici di tutte le pubblicazioni edite da entrambe le sezioni, mentre nella sezione archivio eventi potranno prendere nota di tutte le manifestazioni e le mostre organizzate sul territorio. Entusiasti i direttori delle due sezioni, Dario Donatini e Vincenza Papini: «…Vorremmo contribuire, col nostro lavoro, a rafforzare il senso di appartenenza a un territorio e a una storia in cui affondano le nostre radici. Il sito è certamente uno strumento utile per arrivare anche a chi non frequenta abitualmente i nostri incontri ma non vuole vivere alla giornata rinunciando a più ampi orizzonti. E abbiamo scelto come sfondo l’immagine antica della Valdinievole disegnata da Leonardo, genio nato in una umile casa del piccolo paese di Vinci, ma poi conteso dalle più importanti corti d’Italia e di Europa, per suggerire a tutti un “modello” alto di cultura….»




Nata ad Empoli l’Associazione “Archivio Gino Terreni”

Un modo per ricordarlo, un modo per tutelarne le opere. Da circa un mese si è costituita l’associazione culturale “Archivio Gino Terreni“.

Gino Terreni è scomparso sabato 28 novembre 2015, all’età di 90 anni. Maestro, Partigiano e Cavaliere della Repubblica, Cittadino Onorario dei comuni di Abetone, Larciano e Montaione, il professor Gino Terreni ha lasciato un patrimonio artistico di livello assoluto.

La nuova associazione ha l’obiettivo, svolgendo attività di carattere informativo, culturale, turistico, artistico, sociale e ricreativo, di tutelare, conservare, divulgare e promuovere il nome e le opere del Maestro. Lo scopo è quello di sostenerne la memoria ad ampio spettro.

Si tratta di un’associazione aperta a tutti, sia persone fisiche sia enti che altre associazioni e si mette a disposizione di coloro che a vario titolo hanno conosciuto Gino Terreni o che sono possessori di opere e/o documentazioni, foto, e altro materiale sulla sua vita e sulle sue attività, sia artistiche sia didattiche.

Sarà costituito un comitato scientifico di supporto che, oltre agli eredi comprenderà critici e storici dell’arte e contribuirà a curare le attribuzioni, finalizzate alla realizzazione del catalogo generale e/o della schedatura delle opere. Ma anche le valutazioni e le consulenze per gli eventuali restauri e interventi simili.

‘Archivio Gino Terreni’ vuol essere un punto fermo per tutti coloro che ne facciano richiesta.

Il presidente è il figlio del Maestro, Leonardo Giovanni Terreni, che ne sta curando la biografia completa, vice presidente l’altra figlia Sabrina.

La quota associativa è di 20 euro e darà agli associati e ai sostenitori la possibilità di avere l’autentica gratuita delle opere in loro possesso.  «Dopo un’attenta valutazione – spiega Leonardo Terreni –abbiamo deciso di anticipare i tempi per la costituzione di questa associazione perché l’attività artistica di mio padre, estesa nel tempo e nel territorio lo ha reso necessario per tutta una serie di richieste che ci stanno già facendo da varie parti. Ci stiamo organizzando, ma chi vuole può già contattarci via posta elettronica: info@archivioginoterreni.it

Lo statuto è a disposizione di tutti gli interessati che ne facciano richiesta. A breve saranno operativi sia la pagina facebook che il sito internet




“CASA DELLA MEMORIA” Nell’antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, affidati i lavori.

Sta prendendo forma il progetto per la realizzazione della “Casa della Memoria” nell’Antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. L’Amministrazione Comunale ha provveduto all’affidamento dei lavori per il rifacimento e la riqualifica di Palazzo Zannuccoli, immobile situato ai piedi del vecchio abitato vincolato dalla Soprintendenza delle Belle Arti, dove sorgerà un museo dedicato alla memoria ed al ricordo degli avvenimenti, come gli eccidi nazifascisti del 1944, sui quali si fondano i valori e le tradizioni della comunità cavrigliese. Il progetto, essendosi posizionato al terzo posto di un bando regionale indetto per “sostenere gli Enti Locali per interventi di investimento nella Cultura”, è stato co-finanziato per il 60% dalla Regione Toscana. I lavori sono stati affidati all’azienda “Romeo Puri Impianti”, azienda con sede nel Comune casentinese di Castel San Niccolò. Gli interventi si apriranno con la messa in sicurezza del palazzo in stile Liberty da tempo abbandonato i cui costi sono a carico dell’azienda appaltante. Si tratta di un passaggio particolarmente rilevante in quanto l’edificio a fianco del sacrario ai caduti, abbandonato da decenni, versa in condizioni particolarmente delicate. Successivamente si passerà al ripristino delle strutture esistenti ed infine alla realizzazione della “Casa della Memoria”. Il cantiere dovrebbe prendere il via entro la fine della prossima primavera. Complessivamente il valore dell’opera supera i 500mila Euro. La Regione Toscana ha già messo a disposizione 312mila Euro. Il costi restanti saranno coperti con fondi provenienti dalle casse comunali.
Il restyling di Palazzo Zannucoli conferma l’indirizzo ricettivo-culturale scelto dall’Amministrazione Comunale per il recupero dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. Un percorso avviato nel 2012 con l’inaugurazione del Museo Mine.




Quale futuro per la Biblioteca Franco Serantini a Pisa?

GIOVEDI’ 4 FEBBRAIO ORE 11 PRESSO LA CAMERA DEL LAVORO DI PISA, VIALE BONAINI N. 71
CONFERENZA STAMPA SULLA SITUAZIONE DELLA BIBLIOTECA F. SERANTINI
Presiede GIANFRANCO FRANCESE segretario generale della CdL/CGIL di Pisa

Partecipano: prof.ri GIAN MARIO CAZZANIGA e ADRIANO PROSPERI del Comitato scientifico della Biblioteca Serantini

e FRANCO BERTOLUCCI direttore della biblioteca.
La stampa, I cittadini e le forze politiche e sociali sono invitati.
Per informazioni: Biblioteca F. Serantini, via I. Bargagna n. 60, 56124 Pisa Tel 0509711432
email: segreteria@bfs.it




Bandita dal Comune di Montecatini una consultazione online per intitolare una piazza o giardino a “grandi” donne

Il Comune di Montecatini lancia le consultazioni on line e tramite urna per l’intitolazione di una piazza o di un parco pubblico a donne che hanno contribuito alla cultura e al progresso civile in ambito nazionale e locale. Un’iniziativa nata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Montecatini, presieduta da Siliana Biagini e sposata da tutti i componenti della commissione.
Ecco nella tabella i nomi possibili e votabili nelle urne poste alla biblioteca di Villa Forini Lippi e all’Urp del Comune, oppure on line dal link del sito http://www.comune.montecatini-terme.pt.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=38321&idCat=38321&ID=38321

In tre semplici passi sarà possibile votare un nome con un processo partecipato.
COME SI VOTA
(1) Cliccare il nominativo preferito si aprirà un messaggio di posta
(2) Scrivere il nominativo scelto nella casella Oggetto:………
(3) Cliccare Invia per completare la votazione

Possibile dare due preferenze: un voto per i profili nazionali e uno per quelli locali. Chiusura votazioni il 28 febbraio.

PERSONAGGI NAZIONALI
Natalia Ginzburg Scrittrice1916 – 1991
Margherita Hack 1922-2013
Rita Levi Montalcini 1909-2012
Miriam Mafai 1926 -2012
Oriana Fallaci- scrittrice e giornalista 1929-2006
Ilaria Alpi giornalista 1961-1994
Anna Maria Luisa dei Medici Elettrice Palatina
Bianca Bianchi e Teresa Mattei deputate costituenti
Donne vittime della violenza
Donne per la pace

PROFILI MONTECATINESI
Maria Curie Fisica e chimica 1867-1934
Bice Bisordi Scultrice 1905-1908
Maria Biseo Pittrice che affrescò l’interno del Tettuccio
Fanny Giacomelli albergatrice e proprietaria Hotel Ercolini e Savi
Maria Lunardi storica ostetrica della città
Santa Barbara Patrono della città
Le Mescitrici -“portatrici d’acqua” delle Terme