Apre la Pagina Facebook dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Così come molti Istituti di cultura e della rete dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia, anche l’ISRT ha da pochi giorni aperto la sua pagina Facebook per segnalare le proprie iniziative, grazie alla collaborazione del dott. Carmelo Albanese. Per il direttore dell’Istituto, dr. Matteo Mazzoni, si tratta di uno strumento in più per comunicare informazioni sul vasto programma di attività di ricerca, formazione e divulgazione svolto dall’Istituto, farne conoscere i patrimoni documentari e favorirne la conoscenza fra studenti, docenti, ricercatori ed appassionati, cercando di sfruttare le potenzialità del web e dei social e di raggiungere così anche destinatari che hanno maggiore familiarità con questi ultimi che con le sale dell’Istituto. Una sfida fatta propria del resto fatta propria dall’ISRT già con il Portale ToscanaNovecento.

Tutta la Redazione di ToscanaNovecento saluta la nuova Pagina e invita tutti a sostenerla, cliccandovi “Mi piace” così da seguirne gli sviluppi e con questi, le attività dell’ISRT.

https://www.facebook.com/istoresistenzatoscana




Seconda guerra mondiale 1940-1945. Concorso nazionale per racconti brevi

L’Associazione Meleto è nata per raccogliere testimonianze da tramandare alle future generazioni sui tragici eventi del 4.7.44. Quel giorno nella sola nostra frazione, persero la vita ben 93 uomini inermi per mano dei nazi-fascisti. In totale furono 192 le vittime nel territorio del nostro comune di Cavriglia.
Proprio nell’ambito di questa “missione” di tramandare la memoria, l’Associazione quest’anno, con il patrocinio del Comune di Cavriglia, della Provincia di Arezzo e della Regione Toscana e il contributo di vari soggetti sensibili ai nostri valori, ha indetto un concorso letterario a carattere nazionale dal titolo: “Seconda guerra mondiale 1940-45. Racconti di vita”.

Indicazioni in dettaglio sul premio nel volantino in allegato.




NO alla vendita della scuola di Maiano Lavacchio, luogo della memoria della violenza fascista nel 1944

“Mamma: Corrado e Lele, l’ultimo bacio”.
Così l’ultimo saluto dei ‘Martiri d’Istia’, lasciato sulla lavagna della scuola di Maiano Lavacchio, dove all’alba del 22 marzo 1944 undici ragazzi renitenti alla leva furono barbaramente uccisi dai fascisti.
Il Sindaco di Magliano in Toscana intende mettere all’asta quella scuola – uno dei luoghi della Memoria più cari della nostra terra, da sempre luogo di incontro e riflessione specie per i più giovani – che ancora oggi testimonia ciò che è stato, e che mai più dovrà accadere. Un fatto grave che necessita la nostra generale mobilitazione.

Nell’immagine in evidenza l’articolo di Luciana Rocchi di Luciana Rocchi, direttrice dell’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Grosseto, sulla decisione del sindaco di Magliano di vendere la scuola di Maiano Lavacchio, nel luogo dove il 22 marzo 1944 furono fucilati i martiri d’Istia, gli undici giovani che rifiutarono di arruolarsi nell’esercito della RSI. Un oltraggio alla memoria.




Le memorie di Vinicio Bagni, militare a Rodi e internato nei campi di concentramento, sul blog www.empoliestoria.it

Segnaliamo che è stato pubblicato sul blog www.empoliestoria.it un brano delle memorie dell’empolese Vinicio Bagni, militare a Rodi che insieme alla sua compagnia, dopo l’armistizio dell’8 settembre, si rifiutò di entrare nell’esercito tedesco e furono catturati e trasportati in un campo di internamento, facendo ritorno a casa nei primi mesi del 1946.

Il blog, promosso dall’associazione Amici dell’Archivio, punta a promuovere la conoscenza della storia empolese.




Alla memoria della staffetta Rina Morelli intitolato un giardino pubblico alla memoria a Cerbaia (San Casciano Val di Pesa)

Dopo Umberto Mattoncetti e Dante Tacci, sancascianesi noti nella grande storia per aver contribuito a liberare il paese dalle truppe nazifasciste, è Rina Morelli, partigiana staffetta attiva tra il 1943 e 1944 a dare nome ad uno spazio pubblico di San Casciano. È stato l’assessore Consuelo Cavallini, oggi alle ore 19, a presenziare la cerimonia di intitolazione del giardino pubblico situato tra via Bini Smaghi e piazza Balducci a Cerbaia. L’area pubblica è dedicata alla cittadina sancascianese che negli anni del secondo conflitto mondiale svolgeva il compito di staffetta porta ordini e di trasporto di munizioni per la brigata partigiana “III Rosselli”.




Crowdfunding per il Festival Resistente “Fino al cuore della rivolta”

Il collettivo Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani ha deciso di lanciare una campagna di sottoscrizione (crowdfunding) sulla piattaforma Produzioni dal basso, in occasione della XI edizione del Festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta”, che avrà luogo presso il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS) dal 31 luglio al 4 agosto 2015 . Il festival, anno dopo anno, è cresciuto fino a diventare il più importante festival in Italia, dedicato alla Resistenza. Per gli organizzatori, nonostante le difficoltà, rimane fondamentale mantenere lo spirito di autonomia che ha caratterizzato la programmazione del festival e, soprattutto, che tutte le iniziative siano rigorosamente ad ingresso libero, così come è stato finora.

“Fino al cuore della rivolta. Artisti per la Resistenza” è un festival della cultura che ha l’obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con quel patrimonio di idee e di valori che ci deriva dall’esperienza della Resistenza e la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel nostro vivere civile.

Lontani dalle stanche commemorazioni con “Fino al cuore della rivolta” si intende affrontare il tema della Resistenza attraverso forme di comunicazione artistica (musica, teatro, poesia) ma anche dibattiti, seminari e laboratori. Con questa manifestazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani vuole proporre uno spazio di riflessione e di incontro dove le nuove generazioni possano avvicinare i «vecchi partigiani» per riflette insieme sul nostro passato, per pens are un domani migliore.

Per contribuire visita il sito: https://www.produzionidalbasso.com/project/fino-al-cuore-della-rivolta-edizione-xi-del-festival-della-resistenza/?after_update=True

 




“Fotografi in trincea”, mostra catalogo sulla Grande Guerra a Siena

primaguerramondiale-mostra650Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato provinciale per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, durante la conferenza stampa che si è tenuta martedì 7 luglio a Palazzo Berlinghieri, è stato presentato il progetto per la realizzazione della mostra catalogo “Fotografi in trincea”, alla presenza del prefetto Renato Saccone, dell’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli, del presidente della Biblioteca comunale degli Intronati Roberto Barzanti, del presidente di Banca Cras Florio Faccendi, e di Gabriele Maccianti, rappresentante del team di lavoro che cura la raccolta e la selezione delle immagini.

Per la realizzazione dell’iniziativa, volta a tenere viva ed alimentare la memoria, si è pensato di coinvolgere attivamente anche le famiglie senesi.

Chiunque abbia a disposizione foto – ha specificato l’assessore Vedovelli – immagini, cartoline, diari, lettere, testi, reliquie, medaglie o frammenti, non soltanto riferite a scenari bellici, ma anche alla vita in città e in provincia di quegli anni, è invitato a metterli a disposizione in prospettiva della realizzazione della mostra, in programma per il 2016″.

Al momento, il patrimonio documentario già raccolto è costituito da circa 1350 immagini, delle quali alcune provenienti dal fondo di Fabio Bargagli Petrucci, che si contraddistingue per l’elevata qualità artistica delle fotografie, e dagli archivi del colonnello Umberto Cecchini e del maestro di scherma Enrico Barbera. Un reportage a più mani, con scatti di diversa sensibilità, che coglie tutti gli aspetti della guerra: da quelli più crudi dei combattimenti a quelli di trincea, fino ai momenti più ludici dei periodi di riposo.

Per le attività di raccolta e selezione dei documenti è stato costituito un apposito gruppo di lavoro operante nei locali della Biblioteca degli Intronati, contattabile al numero telefonico 0577 292666 o all’indirizzo e-mail biblioteca[at]biblioteca.comune.siena.it

Il termine per l’invio dei materiali, tramite i contatti sopra indicati, è fissato al 20 agosto prossimo.




Il fiorino d’oro della città di Firenze assegnato all’ANPI provinciale

Il 24 giugno il Sindaco di Firenze Dario Nardella consegnerà all’Anpi provinciale la massima onorificenza cittadina: il Fiorino d’Oro.
Si celebra così nel modo migliore il 70° della Liberazione dell’Italia e il 71° della Liberazione di Firenze dal nazi-fascismo. Per l’Anpi è l’occasione per ricordare coloro che hanno combattuto contro la tirannia e per la libertà di cui ancora godiamo.
È però anche l’occasione per sottolineare l’attualità della Resistenza e dell’antifascismo. Gli ultimi atti di violenza squadrista contro giovani studenti che stavano partecipando alle iniziative della CGIL ci dicono che i rigurgiti fascisti sono ormai una costante e un pericolo per la tenuta democratica della nostra convivenza civile. Premiare l’Anpi deve significare anche opporsi e condannare chi in modo organizzato o meno si richiama al fascismo e alla sua barbarie.
Il premio all’Anpi è per noi infine un riconoscimento ai valori della Costituzione che tutela la dignità dei lavoratori e delle persone che vivono nel nostro paese o che nel nostro paese e in Europa vengono per ritrovare la speranza.
A ritirare il premio sarà il Presidente provinciale dell’Anpi Silvano Sarti. Alla cerimonia saranno presenti, insieme ai rappresentanti di tutte le Istituzioni democratiche, i partigiani fiorentini e con loro idealmente tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e tutti gli antifascisti che ieri come oggi sono impegnati per dare corpo e anima ai valori della Resistenza.