E’ online il nuovo sito del Centro Studi Commedia all’Italiana

E’ attivo il nuovo sito del Centro Studi Commedia all’italiana di Castiglioncello.
Il sito è stato realizzato dalla Return di Palermo e, da ora in poi, sostituirà il vecchio che fu realizzato sei anni fa.
Nel sito è possibile trovare tutti i dati dell’associazione, gli eventi in corso, lo storico delle attività dall’anno di fondazione (vedi archivio eventi),  il Premio Suso Cecchi D’Amico, i progetti e i corsi organizzati.
Ecco l’indirizzo: http://www.commediaallitaliana.it/




Le carte del Pci-Pd di Castagneto Carducci

L’Istoreco Livorno segnala una positiva iniziativa di divulgazione che apre anche alla possibilità di fruizione di un deposito di materiale documentario, realizzata dalla Sezione Pd di Castagneto Carducci nel gennaio 2016 che ha avuto come oggetto la descrizione dell’Archivio Pci della Federazione di Castagneto carducci stessa.

Pur non essendo un lavoro basato su una logica coerentemente archivistica, poiché i criteri di descrizione utilizzati poco hanno a che fare con i lavori più ortodossi di inventariazione, è da evidenziare l’intenzione di salvaguardare il materiale posseduto e renderlo fruibile attraverso un mezzo di corredo che ne delinea in qualche modo la consistenza, la cronologia e la qualità degli atti conservati.

Il fondo archivistico del Pci, custodito inizialmente nella sede del Pd di Castagneto Carducci, versava in condizioni critiche a causa dell’inadeguatezza dei locali di conservazione, una situazione che ha indotto al trasferito delle carte nella sede del PD di Donoratico dove è stato sottoposto a questo studio e descrizione. Il materiale consta di più di 1.600 documenti raccolti in 3 faldoni cronologicamente posizionabili cronologicamente fra il 1921 e il 1958.

È raccolta la corrispondenza di carattere interprovinciale tra la Federazione livornese e la sede castagnetana, e intersettoriale, fra le cellule della sezione, le domande di ammissione e di iscrizione al Partito ed alcune cartelle biografiche degli iscritti, nonché documenti inerenti il periodo fascista.

Del lavoro svolto si ha un elaborato di stampo inventariale, eseguito da Andrea Bertini che descrive in maniera dettagliata il materiale conservato, composto sia da un indice analitico finale, sia da un’introduzione che delinea i lavori svolti e, attraverso indicazioni bibliografiche, conduce lo studioso verso una adeguata conoscenza della storia locale.

Tale contributo descrittivo sarà quanto prima consultabile sul sito della Biblioteca Comunale di Castagneto Carducci per rendere la fruizione del materiale più agevolata.

Facciamo questa segnalazione per un interesse diretto, in quanto depositari delle carte della ex Federazione del Pci di Livorno e con l’auspicio che questa iniziativa possa essere seguita anche da altri soggetti, nell’ipotesi migliore con un collegamento con le strutture degli Istituti storici della Resistenza e della società contemporanea presenti sul territorio regionale.




Premio Ivano Tognarini: ecco i vincitori!!!

Esaminate le 27 candidature provenienti da vari paesi europeri, la Commissione giudicatrice del Premio “Ivano Tognarini”, nominata dal Consiglio direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza promotore del medesimo, ha assegnato il premio ex equo ai dottori Angel Alcalde e Emanuele Ertola.

In allegato la scheda del premio, con profilo dei due vincitori e motivazioni dell’assegnazione.




Uscito il nuovo numero di “Italia contemporanea”: il primo con sezione in OPEN ACCESS

È disponibile il fascicolo 280 di “Italia contemporanea”: potete trovare l’INDICE e acquistare il fascicolo o singoli articoli su http://www.francoangeli.it/riviste/sommario.asp?IDRivista=164 .

Potete leggere l’indice anche alla fine di questo messaggio

Il fascicolo si segnala per un’IMPORTANTE NOVITÀ. La rivista offre d’ora in poi una consistente sezione (denominata ‘In rete’) delle proprie pagine adesso solo  e solamente on line  e in open access, liberamente fruibili anche dai non abbonati o da chi non acquisti singoli articoli. Su questo fascicolo nella sezione in open access trovate tre lunghi articoli di valutazione dell’andamento del CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE IN ITALIA, con vari interventi http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/3164/73 fra cui quelli di rilievo di Mario Isnenghi http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2970/74 e Giovanna Procaccci http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2971/75 .

Inoltre, sempre in open access, sta , cospicua quantità di schede e recensioni http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2972.

Con questa importante novità, ‘Italia contemporanea’ offre ad insegnanti, studenti, lettori di storia un importante servizio.

Buona lettura!

“Italia contemporanea”, a. 2016 n. 280

Una sperimentazione (n.l.)

 

Studi e ricerche

Arturo Marzano, Il “mito” della Palestina nell’immaginario della sinistra extraparlamentare italiana degli anni settanta

Massimo De Giuseppe, I cattolici italiani e l’America latina nei lunghi anni settanta. Tra Terzo mondo e “altro Occidente”

Marco Abram, Marzia Bona, “Sarajevo. Provaci tu, cittadino del mondo”. L’esperienza transnazionale dei volontari italiani nella mobilitazione di solidarietà in ex Iugoslavia

Jacopo Perazzoli, Psi e Labour inglese alla ricerca del dialogo. Il rapporto Nenni-Bevan 1953-1957

 

Note e discussioni

Maria Grazia Meriggi, La biografia di Jaurès come prosopografia della Terza repubblica e come riflessione sul socialismo: intorno al Jean Jaurèsdi Gilles Candar e Vincent Duclert

Javier Rodrigo, La violenza e le sue narrazioni: tre sguardi sull’Europa del XX secolo

Andrea Giovanni Noto, Balcani violenti in un’Europa violenta

Guido Formigoni, La conquista della laicità: alcuni snodi storiografici tra Italia ed Europa

 

Recenti studi sul fascismo

Rolf Petri, Sentimenti per il duce. Un approccio diverso al Ventennio

Tommaso Baris, Il partito e l’organizzazione del consenso nell’Italia fascista

Claudia Baldoli, La storiografia sul fascismo nel passaggio di secolo

Paul Corner, Valeria Galimi (a cura di), Il fascismo in provincia. Articolazioni

e gestione del potere tra centro e periferia (scheda di M. Elisabetta Tonizzi)

Claudia Baldoli, Brendan Fleming (a cura di), A British Fascist in the Second World War. The Italian War Diary of James Strachey Barnes, 1943-1945 (scheda di M. Elisabetta Tonizzi)

 

Abstract

Gli autori

 

IN RETE (=sezione in open access)

 

Discutendo di guerra (n.l.) : http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/3164/73

 

Mario Isnenghi, L’anniversario della Grande guerra in Italia. Spunti e contrappunti a metà del guado : http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2970/74

Giovanna Procacci, Un libro di prosa e di poesia. A proposito della riedizione di La grande guerra 1914-1918, di Mario Isnenghi e Giorgio Rochat : http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2971/75

 

Rassegna bibliografica :http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/icoa/article/view/2972

 

Storia delle donne e di genere

Augusta Molinari, Una patria per le donne. La mobilitazione femminile

nella Grande guerra (Catia Papa)

Emma Schiavon, Interventiste nella Grande guerra. Assistenza, propaganda,

lotta per i diritti a Milano e in Italia (1911-1919) (Daniela Rossini)

Barbara Montesi, Un’anarchica monarchica. Vita di Maria Rygier. 1885-1953 (Amoreno Martellini)

Stefano Luconi, Mario Varricchio (a cura di), Lontane da casa. Donne italiane e diaspora globale dall’inizio del Novecento a oggi (Tommaso Caiazza)

 

Scrittura letteraria e scrittura storica

Antonio Scurati, Il tempo migliore della nostra vita (Alessandro Casellato)

Wu Ming 1, Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della guera granda (Giovanni Pietrangeli)

 

Primo conflitto mondiale, fra pace e guerra

Elda Guerra, Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939 (Raffaella Baritono)

Andrea Guiso (a cura di), Il direttore e il generale. Carteggio Albertini-Cadorna. 1915-1928 (Agostino Bistarelli)

 

Antifascismi e resistenze

Leila El Houssi, L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre (Stefano Luconi)

Stefano Gallo, Tuono Pettinato (a cura di), Bandierine. Tutta una storia di Resistenze (Anna Balzarro)

 

Storie da Guerra fredda

Lodovica Clavarino, Scienza e politica nell’era nucleare. La scelta pacifista di Edoardo Amaldi (Mauro Elli)

Manlio Calegari, L’eredità Canepa. Il Sessantotto tra memoria e storia (Gilda Zazzara)

Andrea Hajek, Negotiating Memories of Protest in Western Europe. The Case of Italy (Andrea Brazzoduro)

 




Bando per la pubblicazione di un’opera nella collana editoriale “Testimoni della Libertà”

La collana editoriale “Testimoni della libertà”, nata e sviluppatasi grazie al sostegno della Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo, ha pubblicato con la casa editrice FrancoAngeli tra il 2007 e il 2015 nove titoli, frutto di ricerche presentate nel corso degli anni durante il seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti”:

– Leo Valiani. Gli anni della formazione. Tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica, di Andrea Ricciardi;

– Libertà individuale e organizzazione pubblica in Silvio Trentin, di Fulvio Cortese;

– Democrazia e identità nazionale nella vita di un antifascista tra Italia e Stati Uniti: biografia di Max Ascoli (1898-1947), di Davide Grippa;

– La diaspora azionista. Dalla Resistenza alla nascita del Partito radicale, di Elena Savino;

– Per la giustizia e la libertà. La stampa Gielle nel secondo dopoguerra, di Diego Giachetti;

– Ernesto Rossi, Altiero Spinelli, «Empirico» e «Pantagruel». Per un’Europa diversa. Carteggio 1943-1945, a cura di Piero S. Graglia;

– L’illusione della parità. Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d’azione, di Noemi Crain Merz;

– Giulio Bolaffi, Partigiani in Val di Susa. I nove Diari di Aldo Laghi, a cura di Chiara Colombini;

– Partigiani in borghese. Il movimento di Unità popolare nell’Italia degli anni Cinquanta, di Roberto Colozza

 

Nella convinzione che la collana abbia rappresentato un’occasione importante per molti ricercatori e che abbia dato un contributo notevole all’ambito di studi legato all’esperienza politico-culturale di Giustizia e Libertà e del Partito d’azione e dei loro protagonisti, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” ha deciso, a partire dal 2016, di estendere l’opportunità della pubblicazione all’interno della collana.

Il presente bando ha l’obiettivo di sostenere esclusivamente i costi per la pubblicazione ed è rivolto a tutti coloro che si occupino di GL, del Pda, delle culture ed esperienze politiche che a essi si richiamino: la partecipazione al seminario “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti” costituirà un elemento preferenziale, ma non vincolante, nella selezione dei lavori presentati.

 

Gli studiosi che intendono candidare la propria ricerca per la pubblicazione devono inviare all’indirizzo e-mail chiara.colombini@istoreto.it entro il 30 giugno 2016 un progetto editoriale così concepito:

– una presentazione (non più di 5 cartelle);

– un indice;

– un capitolo o un’introduzione di prova;

– una previsione orientativa delle battute complessive.

 

Condizione indispensabile per partecipare alla selezione è garantire la consegna del lavoro concluso entro e non oltre il 31 dicembre 2016. In caso di mancato rispetto del termine di consegna decadrà automaticamente l’impegno alla pubblicazione.

 

Si richiede inoltre ai candidati di fornire i propri recapiti (indirizzo, e-mail, telefono), un breve curriculum circa i propri studi, interessi ed eventuali pubblicazioni.

Con l’invio i candidati autorizzano il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03. I dati trasmessi saranno utili esclusivamente per il presente bando e non saranno trasmessi a terzi.

 

I materiali inviati, e non scelti per la pubblicazione, restano di proprietà dei candidati.

I risultati della selezione saranno comunicati il 15 luglio 2016.




Uscito su Novecento.org “Narrativa e Resistenza: due esperienze didattiche” articolo di Paolo Mencarelli su due progetti dell’ISRT

Uscito su novecento.org l’articolo di Paolo Mencarelli, professore comandato presso l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, su due importanti progetti didattici su “letteratura e Resistenza” sperimentati a partire dal Settantesimo della Liberazione. Sperimenti significativi per coniugare discipline diverse e avvicinare in modo originale le giovani generazioni allo studio della Resistenza.

Narrativa e Resistenza: due esperienze didattiche

 




Online il nuovo sito della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole e della sezione Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese

IstitutojpgÈ online il nuovo sito della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole e della sezione Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese (www.islvaldinievole.org). Il portale, curato dalla dottoressa Gaia Lavoratti, si pone l’obiettivo di informare coloro che sono interessati alla storia locale sulle attività delle due sezioni.  Entrambi i sodalizi, assieme alla sezione Montecatini Terme/Monsummano e a quella di Buggiano castello, si occupano della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio storico del territorio valdinievolino.

Mediante il nuovo sito,  pensato per essere usato con facilità anche con dispositivi mobili (smartphone e tablet), si potranno ottenere  informazioni a riguardo delle pubblicazioni a carattere scientifico curate dalle due sezioni; ciò agevolerà senz’altro gli studiosi nelle proprie ricerche storiche inerenti al nostro territorio. Gli utenti, mediante una navigazione semplice e intuitiva, nella sezione pubblicazioni potranno consultare gli indici di tutte le pubblicazioni edite da entrambe le sezioni, mentre nella sezione archivio eventi potranno prendere nota di tutte le manifestazioni e le mostre organizzate sul territorio. Entusiasti i direttori delle due sezioni, Dario Donatini e Vincenza Papini: «…Vorremmo contribuire, col nostro lavoro, a rafforzare il senso di appartenenza a un territorio e a una storia in cui affondano le nostre radici. Il sito è certamente uno strumento utile per arrivare anche a chi non frequenta abitualmente i nostri incontri ma non vuole vivere alla giornata rinunciando a più ampi orizzonti. E abbiamo scelto come sfondo l’immagine antica della Valdinievole disegnata da Leonardo, genio nato in una umile casa del piccolo paese di Vinci, ma poi conteso dalle più importanti corti d’Italia e di Europa, per suggerire a tutti un “modello” alto di cultura….»




Nata ad Empoli l’Associazione “Archivio Gino Terreni”

Un modo per ricordarlo, un modo per tutelarne le opere. Da circa un mese si è costituita l’associazione culturale “Archivio Gino Terreni“.

Gino Terreni è scomparso sabato 28 novembre 2015, all’età di 90 anni. Maestro, Partigiano e Cavaliere della Repubblica, Cittadino Onorario dei comuni di Abetone, Larciano e Montaione, il professor Gino Terreni ha lasciato un patrimonio artistico di livello assoluto.

La nuova associazione ha l’obiettivo, svolgendo attività di carattere informativo, culturale, turistico, artistico, sociale e ricreativo, di tutelare, conservare, divulgare e promuovere il nome e le opere del Maestro. Lo scopo è quello di sostenerne la memoria ad ampio spettro.

Si tratta di un’associazione aperta a tutti, sia persone fisiche sia enti che altre associazioni e si mette a disposizione di coloro che a vario titolo hanno conosciuto Gino Terreni o che sono possessori di opere e/o documentazioni, foto, e altro materiale sulla sua vita e sulle sue attività, sia artistiche sia didattiche.

Sarà costituito un comitato scientifico di supporto che, oltre agli eredi comprenderà critici e storici dell’arte e contribuirà a curare le attribuzioni, finalizzate alla realizzazione del catalogo generale e/o della schedatura delle opere. Ma anche le valutazioni e le consulenze per gli eventuali restauri e interventi simili.

‘Archivio Gino Terreni’ vuol essere un punto fermo per tutti coloro che ne facciano richiesta.

Il presidente è il figlio del Maestro, Leonardo Giovanni Terreni, che ne sta curando la biografia completa, vice presidente l’altra figlia Sabrina.

La quota associativa è di 20 euro e darà agli associati e ai sostenitori la possibilità di avere l’autentica gratuita delle opere in loro possesso.  «Dopo un’attenta valutazione – spiega Leonardo Terreni –abbiamo deciso di anticipare i tempi per la costituzione di questa associazione perché l’attività artistica di mio padre, estesa nel tempo e nel territorio lo ha reso necessario per tutta una serie di richieste che ci stanno già facendo da varie parti. Ci stiamo organizzando, ma chi vuole può già contattarci via posta elettronica: info@archivioginoterreni.it

Lo statuto è a disposizione di tutti gli interessati che ne facciano richiesta. A breve saranno operativi sia la pagina facebook che il sito internet