La Biblioteca Comunale di Montepulciano espone libri donati da Ciampi

In memoria del compianto Presidente emerito della Repubblica Azeglio Ciampi, la Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”, Istituzione del Comune di Montepulciano, ha allestito una piccola esposizione libraria di alcuni dei testi che generosamente donò nel 2010.
Pensiamo che sia una forma di omaggio che Ciampi avrebbe apprezzato, dato l’amore e il rispetto che nutriva per la cultura e le sue modalità di conservazione e trasmissione.
Il Presidente teneva così tanto a questa donazione che ci dettò foma e testo del timbro che andava apposto sui volumi.
La collezione, che comprende soprattutto libri d’arte e di architettura, è in via di catalogazione, e ci auguriamo di renderla disponibile in tempi brevi per la consultazione.
La piccola esposizione rimarrà visibile fino a sabato 24 settembre.
Intanto abbiamo ricevuto comunicazione dalla Dott.ssa Maria Teresa Pandolfi, assistente del Presidente emerito, che è disponibile per la consegna un’ulteriore donazione di libri che al più presto andremo a ritirare.
La Dott.ssa Pandolfi ha anche espresso gratitudine per l’ iniziativa di esporre i libri donati da Ciampi.




Morto Carlo Azelio Ciampi, un grande italiano al servizio delle Istituzioni e del Paese

Si è spento stamani in una clinica romana l’ex presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, nato a Livorno il 9 dicembre 1920, una vita al servizio del Paese e delle Istituzioni.

È stato governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, presidente del Consiglio dei ministri (1993-1994), Ministro del tesoro e del bilancio e della programmazione economica (1996-1997), quindi Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (1998-1999). Primo presidente del Consiglio e primo capo dello Stato non parlamentare nella storia della Repubblica, Ciampi fu anche il secondo Presidente della Repubblica eletto dopo essere stato governatore della Banca d’Italia, preceduto da Luigi Einaudi nel 1948. È stato anche governatore onorario della Banca d’Italia.

 




Nuovo corso ISRT per gli insegnanti delle scuole medie nelle “Chiavi della Città” del Comune di Firenze

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana propone all’interno delle “Chiavi della Città” un corso di formazione per insegnanti delle scuole primarie e delle scuole medie dedicato alle date del Calendario civile: Giornata della Memoria, Giorno del Ricordo, Giorno della Liberazione nazionale.

Riteniamo infatti importante e fondamentale, in questo momento storico e nel passaggio delle generazioni, che queste date non si riducano a momenti rituali e celebrativi ma siano sempre più occasioni di studio e confronto, affinchè l’approfondimento di pagine significative e dolorose del passato aiuti ad affrontare il nostro difficile presente, grazie alla profondità dello sguardo “lungo” della Storia e allo sviluppo di un senso critico fra le nuove generazioni. Per questo è fondamentale che gli insegnanti siano sempre più preparati e consapevoli.

Gli insegnanti potranno iscriversi direttamente sul sito delle Chiavi della Città: il nostro progetto è contrassegnato dal codice n. 234 (Sezione Percorsi e progetti formativi/Giornate di studio e di formazione per i docenti)

http://www.chiavidellacitta.it/blog/argomenti/giornate-di-studio-e-percorsi-formativi-per-docenti/

 




Morto Ennio Di Nolfo, insigne studioso di Storia delle relazioni internazionali

Ennio Di Nolfo, professore emerito di Scienze politiche all’università “Cesare Alfieri” di Firenze, è morto ieri all’età di 86 anni. Considerato il principale studioso italiano di storia delle relazioni internazionali, prima dell’ateneo fiorentino aveva insegnato all’Università di Padova e alla Luiss di Roma, dove era stato anche preside della Facoltà di Scienze politiche.

La camera ardente si terrà sabato 10 settembre (dalle 10 alle 18) presso la Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, in via Buonarroti, a Firenze, di cui lo stesso Di Nolfo era stato uno dei fondatori. I funerali si terranno in forma privata.

Nato a Melegnano (Milano) il 4 aprile 1930, come alunno del Collegio Ghislieri Ennio Di Nolfo aveva seguito il corso di laurea in Scienze politiche all’Università di Pavia nel 1949-53, laureandosi con lode nel novembre 1953 con una tesi in Storia dei trattati e politica internazionale – relatore il professore Ettore Anchieri – sul tema ”Il revisionismo nella politica estera di Mussolini”.

Esperto della storia delle relazioni internazionali del Novecento, è stato presidente del Cima, il Centro interuniversitario Machiavelli, nel 2004 ha ricevuto il titolo di commendatore al merito della Repubblica italiana e, fino al 2014, è stato vice presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani. Ha collaborato a lungo con Il Messaggero scrivendo anche di recente fondi e commenti su temi di politica internazionale.

 




Un cospicuo fondo fotografico sulla Toscana del ‘900 a cura della Biblioteca di Sardegna

Alla regione della Toscana è dedicato il nuovo Fondo fotografico istituito nel 2012 dalla Biblioteca di Sardegna.
Oltre una decina i centri comunali finora coinvolti, oltre 4000 le foto inventariate.
Alle attività di archivio si accompagna anche l’attività editoriale con sette titoli librari finora pubblicati, relativi ai comuni di Bagnone, Cascina, Follonica, Massa, Massa Marittima, Sesto Fiorentino e Villafranca in Lunigiana.

http://www.bibliotecadisardegna.it/risorse-fototecaditoscana.html




Sempre più ampia e variegata l’offerta didattica dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Alla vigilia del nuovo anno scolastico, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presenta un’offerta didattica rinnovata, sempre più ampia ed articolata, rivolta sia alla formazione dei docenti che a quella degli studenti attraverso una serie di corsi che spaziano dalle grandi questioni della storia dell’Europa nel Ventesimo secolo alla storia di Firenze, ai progetti di educazione alla cittadinanza, di studio e conoscenza della Costituzione e delle sue origini storiche.

La nuova offerta è stata raccolta in un pdf ipertestuale (qui in allegato) facilmente consultabile: cliccando sui titoli dell’indice sarete infatti portati alla pagina o al singolo progetto didattico che suscita il vostro interesse.

A partire da settembre l’ISRT resta quindi a disposizione per offrire chiarimenti e indicazioni in merito alle diverse attività e ai vari progetti.




Mostre, convegni, didattica: i progetti dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia per il 2016-’17

Giovedì 4 agosto 2016 l’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia ha organizzato una conferenza stampa per illustrare alla stampa le iniziative e progetti che si svolgeranno nel 2016 e 2017.
Il presidente Roberto Barontini ha precisato che l’Istituto è gestito in maniera collegiale e in esso operano soltanto volontari che investono il loro tempo nella ricerca storica in diversi ambiti. Il suo augurio è che le istituzioni possano continuare a garantire sostegno alle attività affinché il nostro lavoro possa essere riconosciuto e possa proseguire in maniera completa.
Il direttore Matteo Grasso, aperto alle collaborazioni con le altre associazioni cittadine e con gli Istituti della Resistenza toscani, ha fatto il punto della situazione insieme a Filippo Mazzoni e Stefano Bartolini.

INIZIATIVE
– Dal 26 luglio al 27 agosto 2016 l’Istituto ha promosso una iniziativa, accolta dall’Amministrazione comunale, per allestire la mostra esplicativa “Cupe Vampe, i bombardamenti aerei di Pistoia 1943-1944” nei locali della biblioteca San Giorgio. Si tratta di 10 pannelli con immagini, testi e mappe che spiegano cosa avvenne in quei tragici 10 mesi.
– Dal 8-9-10 Settembre 2016 è stata organizzata la Scuola Estiva dal tema: Storia e storie della resistenza in toscana “Voci di memoria. Le fonti orali per lo studio della Resistenza”. Interverranno ospiti locali e nazionali che illustreranno le loro ricerche sulla memoria e sulla storia orale della resistenza e della seconda guerra mondiale. È prevista anche la visita guidata ai Musei SMI di Campo Tizzoro e la proiezione del film “La Brezza degli Angeli” di Stefano Ballini.
– A.s. 2016-17. Prosegue il progetto “Scenari del XX secolo” realizzato in collaborazione con la provincia di Pistoia basato su lezioni, laboratori e proiezioni di film per gli studenti pistoiesi. Oggetto di approfondimento storico per il prossimo anno scolastico sarà l’Europa: esamineremo la nascita dell’Unione Europea, il ruolo fondamentale dell’Italia, la crescita e il ruolo successiva nel quadro nazionale ed internazionale a 60 anni dalla firma del Trattato di Roma.
– Durante ottobre e novembre 2016 l’istituto darà il patrocinio per alcuni eventi contro la discriminazione e l’omofobia organizzati da alcune associazioni di Lamporecchio. L’iniziativa comprende una serie di proiezioni di film fra i quali un documentario sui deportati omosessuali durante l’olocausto dal titolo Paragraph 175.
– A novembre 2016 con i comuni della montagna stiamo predisponendo un incontro per narrare le vicende dei numerosi bambini e adolescenti assassinati brutalmente durante l’occupazione nazista nella zona dell’appennino pistoiese.
– Il 25 novembre 2016 l’istituto sarà promotore di un’iniziativa sulle “donne vittime del sistema mafioso“: dalle donne delle scorte ai magistrati assassinati, alle donne che hanno denunciato la mafia; dalle donne vittime delle stragi mafiose alle donne pentite.
– Nel dicembre 2016 l’Istituto parteciperà a una giornata di riflessione a San Miniato intitolata: “Riviste storiche prodotte in Toscana: il rapporto tra le riviste, la ricerca storica, l’erudizione locale e gli archivi”
– Nel 2017 proseguirà il progetto Memoria Viva ideato dalla Fondazione Devoto di Firenze: sarà realizzato nelle scuole con una serie di approfondimenti sulla tematica della deportazione, della shoah e degli aspetti psicologi dei superstiti.
– Nel 2017 l’Istituto intende promuovere un Convegno sulla storia della cultura in Italia e a Pistoia nel XX secolo nell’intento di contribuire alla divulgazione del significato degli eventi e dei processi culturali che hanno segnato la nostra città e il panorama nazionale nel passato più recente.
– Nel gennaio-febbraio 2017 intendiamo proporre un progetto dedicato alla deportazione e alla Shoah. L’idea è quella di installare un vagone da trasporto ferroviario degli anni ‘40 in Piazza San Francesco a Pistoia ed allestire all’interno una mostra incentrata sul viaggio di deportazione verso i campi di sterminio nazisti. Sono previsti incontri con le scuole, visite guidate e una giornata di studi.
– Nell’aprile-maggio 2017 l’istituto sta predisponendo un percorso di studio, di ricerca e di approfondimento sugli Anni ’70 che si concluderà con una serie di incontri con gli studenti delle scuole e con una mostra documentaria e fotografica: cronaca, costume, società e sport per mostrare la complessità di quel decennio.
– Nel novembre 2017 l’istituto organizzerà, in collaborazione con il Comune di Pistoia e la rivista Storia Locale, una serie di eventi (conferenze, visite guidate, articoli) che culmineranno nella mostra “Pistoia nella Grande Guerra 1915-1918” presso le Sale affrescate del Palazzo Comunale in piazza Duomo.

PROGETTI

– Da febbraio 2016 a dicembre 2016 abbiamo iniziato un progetto per la completa inventariazione, catalogazione e messa in rete della nostra biblioteca. Attualmente sono stati catalogati e si trovano online circa 3900 pubblicazioni, tutte consultabili in Istituto.
– Da Settembre a Dicembre 2016
L’istituto è stato fra i promotori del progetto “Il passato è un paese straniero. Le fonti locali come strumento di cittadinanza”. Il piano è stato approvato come progetto di rete delle Biblioteche sulla didattica della storia e prevede diverse tipologie di iniziative, per esempio lezioni frontali per classi o gruppi di persone, visite guidate ai fondi archivistici custoditi oppure laboratori per l’analisi di un documento o la visione di videointerviste.
– A fine 2016 il nostro Istituto proseguirà la pubblicazione della rivista QF – Quaderni di Farestoria con cadenza quadrimestrale. I tre numeri, tutti monografici saranno dedicati: internati militari italiani durante il secondo conflitto mondiale; città e salute; primo conflitto mondiale.
– Nel 2017 sarà pubblicato il libro su Giovanni Fattori, di Montale, internato militare nei lager nazisti
– Nel 2017 è prevista la realizzazione del nuovo sito web: un portale aggiornato, attuale e dinamico, creato con gli strumenti più all’avanguardia. Troveranno spazio sul nuovo sito web eventi, iniziative, progetti e didattica che caratterizzano l’operato dell’Istituto. Sarà inoltre predisposta l’iscrizione alla nostra newsletter mensile e il collegamento diretto con i social network.
– Nel corso del 2017 e del 2018 è nostra intenzione sviluppare un progetto di inventariazione e parziale digitalizzazione del patrimonio archivistico.




L’Archivio Furio Scarpelli donato al Centro Studi Commedia all’Italia di Castiglioncello

Il Centro Studi Commedia all’italiana diventa sede dell’Archivio di Furio Scarpelli.
Scarpelli, nato a Roma nel 1919 dove è morto nel 2010, è stato sceneggiatore, giornalista, scrittore e disegnatore. Furio eredita dal padre la passione per il disegno e collabora con molti giornali fra cui il mitico “Marc’Aurelio”. L’approdo con il cinema avviene nel 1948 con “Totò cerca casa” di Monicelli e Steno. Insieme ad Age (Agenore Incrocci) Scarpelli ha scritto gran parte dei film di maggior successo per cui si può dire che gli anni d’oro del cinema italiano portano la firma di questa indivisibile coppia. Insieme hanno collaborato con registi quali Mario Mattoli, Mario Soldati, Antonio Pietrangeli, Eduardo De Filippo, Sergio Leone, Ettore Scola, Mario Monicelli e Dino Risi. Age e Scarpelli con il regista Monicelli possono essere considerati i padri della commedia all’italiana. Il generoso dono comprende le sceneggiature originali di “C’eravamo tanto amati”, “I compagni”, “Dramma della gelosia”, “Tutti a casa”, “Il medico e lo stregone”, “Il postino”; i trattamenti di “Bravissimo”, “Spaghetti house”, “La grande guerra” e cartelle di progetti svolti. Questi sono solo alcuni dei lavori che il figlio di Furio Scarpelli ha regalato al Centro Studi. Tale donazione è frutto del riconoscimento della serietà con cui il Centro Studi ha operato in questi anni e dell’amicizia e stima reciproca tra Giacomo Scarpelli e Massimo Ghirlanda. Nei prossimi mesi il Centro Studi sarà impegnato nella catalogazione e digitalizzazione del materiale che sarà messo a disposizione di docenti e studenti universitari.
Responsabile dell’Archivio è stata nominata dal Consiglio Direttivo Anna Pala Spagnoli.