Su “Archivi in Toscana” F. Mascagni illustra l’Archivio Calamandrei conservato dall’ISRT

Il fondo Piero Calamandrei conservato presso l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana costituisce il più consistente dei complessi documentari lasciati dal giurista fiorentino. Donato a partire dal 1960 da Ada Cocci, rispecchia fedelmente l’ordinamento che fu dato alle carte negli anni ’60 del ‘900 da Maria Piani Vigni, storica segretaria di Calamandrei.

L’articolo di Francesco Mascagni mette in luce il prezioso patrimonio offerto da questo fondo archivistico di uno dei padri della Costituzione.

http://www.archivitoscana.it/index.php?id=406




In viaggio per Mauthausen

Domani mattina alle ore 06:00 la delegazione dell’ANED di Firenze partirà da Piazza Adua, per il pellegrinaggio alla visita degli ex lager nazisti di Germania, Austria ed Italia, faremo rientro lunedì 16 maggio.

Cinque autobus, quindici volontari dell’ANED che accompagneranno oltre duecentosessanta partecipanti a visitare gli ex lager di Dachau, Ebensee, Hartheim, Mauthausen, Gusen, Risiera di San Sabba.

Saranno con noi le seguenti amministrazioni:

Città Metropolitana di Firenze, comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Barberino Valdelsa, Calenzano, Dicomano, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina, San Godenzo, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Valdipesa, Vicchio.

Sarà insieme a noi Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Domenica 15 maggio parteciperemo alla Cerimonia Internazionale di Mauthausen in occasione del 71° anniversario della liberazione del KZ. Sfilerà insieme alla nostra delegazione Thomas Punkenhofer sindaco di Mauthausen, città gemellata con Firenze.

Ringraziamo: le sezioni ANPI della provincia di Firenze, i circoli, le associazioni di pubblica assistenza e volontariato, i consiglieri comunali, assessori, sindaci, insegnanti, cittadini, che con il loro impegno rendono possibile la realizzazione del progetto.

Ringraziamo inoltre la Chianti Banca, la BCC di Impruneta, la BCC di Pontassieve e la BCC di Signa, con il loro contributo abbiamo realizzato il materiale che distribuiremo a tutti i partecipanti: il libro su Marcello Martini, il foulard con i colori dell’ANED e la maglietta ricordo del pellegrinaggio

[Comunicato stampa Segreteria ANED Firenze]




Bando per due borse di studio su “L’Antifascismo nelle fabbriche fiorentine” promosso da ANPI Firenze in collaborazione con ISRT e Dipartimento di Storia

L’Associazione nazionale partigiani d’Italia – Comitato Provinciale di Firenze (di seguito Anpi Firenze), all’interno dell’iniziativa “L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine” finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale – in occasione della selezione di progetti per il 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, con apposita Convenzione sottoscritta in data 4 novembre 2015, bandisce una selezione per l’assegnazione di due BORSE DI STUDIO, finalizzate allo svolgimento del programma di ricerca allegato al presente Bando, della durata di 6 mesi e dell’importo di Euro 4.000,00 lordi cadauna. Nell’assegnazione delle BORSE ruolo attivo di selezione e successivamente di tutoraggio verrà svolto dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (ISRT) e dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze (SAGAS).

Il bando presente e tutte le successive comunicazioni sono pubblicati sul sito dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscanawww.istoresistenzatoscana.it.




“Firenze in guerra 1940-1944”, non solo una mostra. V. Galimi e C. Albanese su Novecento.org ne illustrano il valore scientifico e didattico.

Valeria Galimi, curatrice della mostra “Firenze in guerra 1940-1944” insieme a Francesca Cavarocchi, ne illustra gli obiettivi in un denso articolo su Novecento.org, rivista online di didattica della storia dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia, evidenziando come questo progetto dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana sia stata una significativa occasione per riflettere e realizzare nuove “narrazione” dell’esperienza bellica in una città, intrecciando metodologi e competenze diverse, unendo il massimo del rigore scientifico alle esigenze della divulgazione culturale, a partire da una valorizzazione delle esperienze personali e del vissuto quotidiano, atte a restituire un quadro sempre più complesso ed articolato dell’impatto del conflitto e delle sue conseguenze.

Firenze 1940-1944: nuovi modi di raccontare l’esperienza di una città in guerra

La mostra ha avuto nelle scuole un pubblico di riferimento, diventando un vero e proprio “laboratorio didattico”, come illustrato nel suo articolo da Carmelo Albenese, attento ed attivo collaboratore del progetto.

Un’esperienza di didattica laboratoriale: la mostra Firenze in guerra 1940-1944

 




Commemorazione delle 11 vittime della strage di Maiano Lavacchio

Il 22 marzo di ogni anno dal 1945 si ripete la commemorazione delle 11 vittime della strage di Maiano Lavacchio, di cui furono responsabili unicamente il fascismo repubblicano di Grosseto, voluta e rivendicata dal capo della provincia Alceo Ercolani.

Anche quest’anno erano presenti tanti, tantissimi giovani e giovanissimi studenti, provenienti da molte parti del territorio provinciale.

Gli studenti della V B dell’Istituto Agrario di Grosseto, che hanno fatto con l’Isgrec un percorso di alternanza scuola-lavoro, durante il quale è stata approfondita la storia dei Martiri d’Istia, hanno preparato un reading, accompagnati dalla chitarra di Michele Lipparini: “Dialogo poetico con i Martiri d’Istia”.

 




BANDO per l’assegnanzione di contributi di ricarca finalizzati allo studio delle Corti straordinarie d’Assise (1945-1947)

Lo sviluppo del progetto di ricerca ‘Per un Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia’ ha posto in evidenza l’importanza dei processi per collaborazionismo dibattuti in Italia tra il 1945 e il 1947 come fonte per studiare le violenze di guerra. Le sentenze e la documentazione giudiziaria in particolare delle Corti Straordinarie d’Assise (CAS) e delle Sezioni speciali di Corte d’Assise si è dimostrata di notevole interesse per la ricostruzione fattuale di episodi e per l’analisi della rappresentazione di quegli eventi. Al fine di valorizzare tale fonte l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) e l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI) bandiscono un concorso per 3 contributi di ricerca, della durata di un anno, per l’ammontare di € 8.000 ciascuno.

In allegato il BANDO




Consultabili i documenti dell'”Armadio della vergogna”

Sul sito internet dell’Archivio storico della Camera dei deputati è possibile da oggi consultare l’elenco e richiedere copia dei documenti declassificati della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti che nella XIV legislatura si è occupata della vicenda del cosiddetto “armadio della vergogna”. “Sono contenta che il percorso di trasparenza di Montecitorio si arricchisca di un nuovo e importante capitolo – ha commentato la Presidente Boldrini – perché un Paese veramente democratico non può avere paura del proprio passato.”

Istituita con la legge 15 maggio 2003, n. 107, la Commissione aveva il compito di indagare sulle anomale archiviazioni provvisorie e sull’occultamento dei 695 fascicoli ritrovati nel 1994 a Palazzo Cesi, sede della Procura generale militare, contenenti denunce di crimini nazifascisti, commessi nel corso della seconda guerra mondiale e riguardanti circa 15mila vittime.

A seguito di specifiche sollecitazioni della Presidenza della Camera alle varie autorità che le avevano redatte originariamente, sono state declassificate e rese ora consultabili circa 13mila pagine di documenti che la Commissione d’inchiesta ha acquisito dagli archivi del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Difesa, dell’allora Servizio Informazioni e Sicurezza Militare (Sismi), del Consiglio della Magistratura Militare e del Tribunale di Roma.




Cittadinanza onoraria del Comune di Firenze a Tatiana e Andra Bucci in occasione della prossima Giornata della Memoria

Mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 15.30
presso il Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio

Seduta Solenne del Consiglio Comunale di Firenze
con la celebrazione della Giornata della Memoria
e la consegna della cittadinanza onoraria a Tatiana e Andra Bucci

( Tatiana e Andra Bucci sono nate a Fiume da famiglia mista ebreo-cattolica,  sono state internate all’età di 4 e 6 anni prima nella Risiera di San Sabba e successivamente
nei campi di sterminio di Auschwitz, dove sono rimaste dal marzo 1944 al gennaio 1945.
Hanno avuto il coraggio di tornare ad Auschwitz e hanno promesso di continuare a tornare ogni anno “finché le forze lo permetteranno loro” al fine di tramandare la propria testimonianza).

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI