Il “Tempo e la Storia” all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana per Gaetano Salvemini

Il 22 dicembre alle 13.10 su Rai tre , e in replica sul canale Rai storia sempre il 22 dicembre (ore 20.30 e 23.30), sarà trasmessa la puntata del Tempo e la Storia: GAETANO SALVEMINI UNA COSCIENZA ITINERANTE, realizzata, nelle riprese esterne, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presso cui è conservato, in deposito, il Fondo Salvemini.




Tempo di scuola 2017: brochure didattica dell’istituto di Grosseto

copertina_tempodiscuola2017E’ uscita la brochure didattica dell’Istituto di Grosseto. Una prosecuzione di attività già in corso, nuove idee, le risorse accumulate nel tempo, grazie alla collaborazione di insegnanti e scuole grossetane. Ne deriva un patrimonio di esperienze, un archivio di materiali didattici, il radicamento in singoli istituti di lavori iniziati come tentativi di innovazione e divenuti sperimentazioni o proposte replicabili, per le competenze che hanno prodotto nel gruppo dell’istituto che cura la didattica.

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In libreria «La difficile giustizia», volume di Marco De Paolis e Paolo Pezzino sui processi ai criminali di guerra tedeschi in Italia

É uscito dall’editore Viella un libro serio, documentato, doloroso, sui processi ai criminali di guerra tedeschi in Italia, La difficile giustizia, di Marco De Paolis e Paolo Pezzino. Il primo autore, attualmente a capo della Procura militare della Repubblica di Roma, ha diretto la Procura militare di La Spezia, dove ha istruito 450 procedimenti ed è probabilmente il magistrato che più di tutti si è occupato e preoccupato delle cupe vicende dei crimini di guerra nazisti. Pezzino è professore di Storia contemporanea e coordina il comitato scientifico per un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia promosso dall’Anpi e dall’Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia.

Il libro apre una nuova collana sulle stragi nazifasciste in Italia, curata dall’Istituto di storia del movimento di liberazione in Italia, promossa e sostenuta dalla Regione Toscana.




L’ISRPt per Pistoia capitale della cultura 2017

Lo scorso 3 dicembre è stato presentato al pubblico il programma di iniziative previste per “Pistoia capitale della cultura”, a cui parteciperà a pieno titolo l’ISRPt. Fra le tante attività 2017, queste saranno le principali:

– Dal 27 gennaio a 26 febbraio 2017 – Mostra “In Viaggio. Giorno Memoria 2017”. Vagone e pannelli esplicativi in piazza Mazzini a Pistoia, apertura lun-ven 9-13; mart-giov-sab-dom 15-19

– 30 Gennaio 2017 – Sala Maggiore del Comune di Pistoia – Convegno “Dentro al cono d’ombra. Storia e memoria della Shoah”. Con Giovanni Contini, Marta Baiardi, Enrico Acciai, Matteo Stefanori, Guri Schwarz, Michele Sarfatti.

– 21 Aprile 2017 – Sala Maggiore del Comune di Pistoia – Convegno “Letteratura e Resistenza. Storie partigiane tra scrittura e memoria”.

– Maggio/Giugno 2017 – Mostra sulle opere d’arte salvate nel pistoiese durante la seconda guerra mondiale (Date da confermare)

– Dal 4 al 25 novembre 2017 – Mostra “Pistoia nella Grande Guerra 1915-1918” – Sale affrescate del Palazzo Comunale in piazza Duomo

Oltre a queste iniziative, l’Istituto garantirà e rafforzerà i suoi servizi principali, con:

– Biblioteca e ufficio aperti 4 giorni alla settimana

– Iniziative, eventi, presentazioni di libri alla Biblioteca San Giorgio e alla Biblioteca Forteguerriana

– Pubblicazione di libri e pubblicazione della rivista quadrimestrale “QF-Quaderni di Farestoria”




Progetto Erasmus+ “Mon Memorial”

L’Istituto storico grossetano della Resistenza  (ISGREC) sta lavorando al progetto ERASMUS+ Mon Memorial. Partner per l’Italia: Istituto Rosmini di Grosseto e ISGREC. Altri partner da Francia, Germania,Spagna. Dal 4 all’8 dicembre Luciana Rocchi, coordinatrice del Comitato Scientifico sarà in Spagna e in Francia per lavorare con i colleghi del Liceo Maillol (Perpignan), del Liceo Monturiol (Figueres) e gli altri partner del progetto




La scomparsa di Claudio Pavone

pavoneToscanaNovecento si unisce al cordoglio per la scomparsa di Claudio Pavone. Tra i più importanti storici italiani, Pavone con i suoi lavori ha saputo inaugurare paradigmi storiografici capaci di innovare in modo profondo gli studi sul Novecento italiano e in particolare quelli sulla Resistenza. Il suo saggio più noto Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza (Bollati Boringhieri, 1991), tradotto anche in altre lingue, ha fornito una percezione nuova del fenomeno resistenziale, dando l’avvio ad una serie di filoni storiografici che ancora oggi influenzano in modo sostanziale temi e metodologie delle nuove leve di storici.

Ricordiamo anche il suo rapporto molto stretto con la Toscana e con la comunità di storici toscani, avendo egli insegnato dal 1980 al 1991 come professore associato presso l’Università di Pisa.




Disponibili gratuitamente online le annate della rivista Italia contemporanea 1949-1998

Si comunica che sono disponibili INTEGRALMENTE E GRATUITAMENTE sul portale dell’INSMLI le annate dal 1949 al 1998 della rivista Italia contemporanea (già Il Movimento di liberazione in Italia): http://www.italia-resistenza.it/pubblicazioni/italia-contemporanea/indici-prova/

Oltre agli indici dei fascicoli dall’1 al 213, per ogni articolo è presente la scansione OCR, con possibilità di effettuare una RICERCA TESTUALE all’interno dei file .pdf!




Pistoia Capitale della Cultura: un bando per selezionare e sostenere progetti culturali delle associazioni pistoiesi

Un’importante opportunità per il ricco mondo dell’associazionismo culturale cittadino: l’Amministrazione comunale promuove un bando pubblico per la selezione ed il sostegno di quei progetti culturali che, per la loro qualità, potranno far parte del programma di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Lo fa, mettendo a disposizione un fondo di 50.000 euro che sarà utilizzato per sostenere le migliori proposte. A queste potrà infatti essere erogato – su rendicontazione – un contributo da un minimo di 1000 euro fino ad un massimo di 5000 euro e che comunque non dovrà essere superiore al 65% del budget complessivo della proposta culturale.
La decisione di dedicare un bando specifico alle associazioni pistoiesi (con sede legale a Pistoia e operanti sul territorio comunale) è stata formalizzata dalla giunta comunale di Pistoia con una propria delibera approvata nei giorni scorsi. A questa hanno fatto seguito i conseguenti atti dirigenziali per la redazione del bando, che è stato pubblicato ieri e rimarrà aperto fino al 15 dicembre.

Le iniziative selezionate andranno così ad integrare ulteriormente il già folto programma di Pistoia Capitale italiana della Cultura, che sarà reso pubblico il 2 dicembre.

I requisiti richiesti alle associazioni.

Potranno partecipare le associazioni con finalità prevalentemente culturali, che hanno sede e svolgono la loro attività nel comune di Pistoia. Il progetto che presenteranno dovrà essere svolto sul territorio comunale di Pistoia nell’arco del 2017.

Dovranno essere dotate di uno statuto o di un atto costitutivo sottoscritto prima del 31 ottobre 2016 che, con riferimento alle norme che regolano le associazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, preveda: l’assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti. Devono inoltre avere un proprio bilancio, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché’ le modalità di approvazione dello stesso da parte dell’assemblea degli aderenti. Sono comunque escluse le associazioni che dispongono limitazioni all’ammissione degli associati con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura, o prevedono il trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa o che, infine, collegano, in qualsiasi forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale.

La partecipazione al bando è ammessa anche per soggetti associativi appositamente e temporaneamente raggruppati, purché tutti risultino in possesso dei requisiti suddetti.

Nessuna associazione però potrà presentare più di un progetto, neppure per il tramite di un raggruppamento temporaneo. I progetti presentati dovranno essere integralmente ed autonomamente gestiti dal soggetto proponente, dal momento della loro ideazione alla loro piena realizzazione. Dovranno inoltre riportare in tutte le forme di comunicazione e informazione adottate il logo ufficiale di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.

Il sostegno previsto.

Per il sostegno alle proposte delle associazioni del territorio, l’Amministrazione ha messo a disposizione un fondo complessivo di 50.000 euro. Al singolo progetto è prevista l’erogazione di un contributo variabile tra un minimo di 1000 euro e un massimo di 5000, a seconda della qualità del progetto e dell’impegno finanziario sostenuto dai realizzatori. Il contributo comunale non dovrà comunque coprire l’intera spesa prevista dal progetto: non dovrà infatti superare il 65% del budget complessivo. Il contributo assegnato verrà erogato ad avvenuta realizzazione del progetto stesso, dietro presentazione del rendiconto finale delle spese sostenute.

Oltre a quelli meritevoli del contributo, potranno essere selezionati anche altri progetti che potranno entrare a far parte del calendario ufficiale e saranno dunque promossi attraverso i canali di comunicazione istituzionali di Pistoia 2017.

I criteri di valutazione della commissione.

Sarà un’apposita commissione, nominata dopo il termine di scadenza del bando, a valutare i progetti presentati.

La commissione valuterà i progetti in base alla coerenza con i principi costitutivi del dossier di candidatura di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura; alla qualità del progetto, dal suo impatto nel tempo e dalla capacità del progetto di migliorare o incrementare i servizi offerti dagli istituti culturali comunali; alla affidabilità organizzativa, deducibile dalla composizione ed esperienza dei proponenti e dall’articolazione del progetto; alla sua solidità economica; alla estensione delle collaborazioni attivate.

Per presentare la domanda.

Le proposte dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15 dicembre 2016 e potranno essere inviate via e-mail, all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune comune.pistoia@postacert.toscana.it; tramite raccomandata all’indirizzo del Comune di Pistoia, piazza duomo 1, Pistoia; oppure consegnate a mano presso il Comune di Pistoia, Ufficio del protocollo, piazza Duomo 1.

Il bando di gara e il modello da utilizzare per presentare la domanda di partecipazione sono scaricabili dal sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/bandi_gara/bandi_gara.cgi.