Si è svolta l’Assemblea dei soci dell’ISRT: dagli impegni del Settantesimo alle sfide del futuro

Sabato 20 giugno si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci dell’ISRT, un’occasione importante per fare il punto sui tanti impegni svolti e sugli importanti risultati conseguiti nel corso del “lungo Settantesimo” (a partire dalla realizzazione del portale ToscanaNovecento e dalla mostra “Firenze in guerra 1940-1944) e sulle diverse attività che vedono sempre più impegnato l’Istituto sui terreni della conservazione e valorizzazione del patrimonio, della didattica, della ricerca e della divulgazione. Ma al tempo stesso si è trattato di un momento importante per evidenziare le criticità del momento fra le profonde trasforzioni politiche e culturali che investono la società.

Proprio per cogliere la sfida del “post” Settantesimo, è stata avanzata la proposta di una Conferenza programmatica per discutere aspetti e linee strategiche dell’ISRT. Ed al tempo stesso il presidente Neri Serneri ha invitato a riflettere su una proposta di Casa della cultura e della storia del Novecento che, ospitando associazioni, enti culturali, spazi espositivi, possa essere un luogo strategico per una riflessione sulla città del Ventesimo secolo. Il Direttore Mazzoni ha annunciato un corso di formazione con INDIRE per il prossimo settembre a conferma dell’impegno di qualità portato avanti dall’Istituto verso il mondo della scuola e quale pregevole esempio della scelta strategica a favore di reti di collaborazioni e sinergie con i diversi soggetti interessati alla promozione della conoscenza storica sul territorio.

Grande spazio e viva solidarietà è stata rivolta agli insegnanti comandanti, Silvano Priori e Paolo Mencarelli, che in seguito alla soppressione della figura del “comandato” stabilità dalla legge di stabilità del Governo nazionale dovranno cessare la propria attività e presenza in ISRT. Un grave danno non solo per l’Istituto, quanto per gli enti locali e per il mondo della scuola, cui si è stato auspicato il Governo ponga rimedio. Forte e costante è l’impegno in tal senso dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia e della rete degli istituti.

Sono state approvati all’unanimità il Bilancio consuntivo 2014, quello preventivo 2015, e le relazioni del Presidente prof. Simone Neri Serneri e del Direttore dr. Matteo Mazzoni.




La Commissione Cultura del Comune di Firenze in visita alla mostra “Firenze in guerra” dell’ISRT

Dopo la netta presa di posizione del Consiglio comunale lo scorso novembre, a seguito della mozione sulla “Mostra 1940-1944 Firenze in Guerra” e votata favorevolmente dall’assemblea cittadina, affinché la stessa potesse divenire mostra permanente ed oggetto di argomento d’approfondimento per tutte le scuole ed i giovani studenti dei nostri territori, ieri, 19 giugno, la Commissione Cultura si è riunita in Palazzo Medici Riccardi per una visita ufficiale alla mostra nuovamente allestita dallo scorso 24 aprile, visto il grande successo ottenuto tra i fiorentini, gli studenti ed i turisti, sia pure in una versione ridotta, nei locali ove il Comitato toscano di liberazione nazionale assunse il governo della città l’11 agosto ’44 . L’incontro con il presidente Neri Serneri dell’Istituto Storico della Resistenza è servito per tracciare un cammino comune affinché l’Istituto possa continuare la preziosa opera di memoria intrapresa con tutte le istituzioni pubbliche. “Nell’anno in cui Firenze celebra il 70° anniversario della medaglia d’oro al valor militare, l’incontro – ha dichiarato Maria Federica Giuliani, presidente della Commissione – ha sigillato il comune impegno affinché nel progetto di museo, che grazie al sindaco Nardella ed al presidente Rossi si sta concretizzando per accogliere il Memoriale italiano di Auschwitz, all’Ex 3, si arricchisca di tutte quelle realtà del territorio che nel tempo sono state instancabili custodi della memoria della Resistenza”. Il primo seme di un percorso istituzionale che dovrà portare alla costituzione di un museo della Resistenza dove possa trovare casa definitiva la mostra come richiesto dal consiglio comunale.




Il Palazzo di Giustizia di Firenze intitolato a Piero Calamandrei. Il 12 giugno cerimonia ufficiale con il Ministro Orlando

Venerdì 12 giugno, ore 11,30, presso il Palazzo di Giustizia di viale Guidoni (aula 31, Corte d’Assise d’Appello), è in programma la cerimonia di intitolazione della struttura al giurista, scrittore e uomo politico fiorentino Piero Calamandrei.
Intervengono il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Corte d’Appello di Firenze Fabio Massimo Drago e il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello Tindari Baglione.

Una personalitá laica e libertaria fuori dagli schemi e dagli schieramenti

Piero Calamandrei (Firenze, 1889- Firenze, 1956) rappresenta una figura di spicco nello scenario politico e culturale italiano della prima metà del novecento. Giurista di straordinario talento, esercitò la professione forense e l’insegnamento accademico e, in questa veste, partecipò attivamente nel 1942 alla formulazione del nuovo codice di procedura civile, pur non avendo niente a che fare con il regime fascista.
Fu tra i fondatori e gli esponenti di punta del Partito d’Azione, una formazione di ispirazione laica e liberaldemocratica che partecipò attivamente alla Resistenza con le formazioni armate di Giustizia e Libertà ma ebbe vita breve, schiacciata nella polarizzazione ideologica tra i grandi partiti popolari (DC e PCI) che venne configurandosi nel clima della guerra fredda.
Calamandrei si caratterizzò  per il forte impegno politico  che lo vide protagonista in particolare durante la stagione costituente (1946-1948).
Uomo libero, intransigente, dal pensiero rigoroso e anticonformista, si fece portatore di opzioni destinate a rimanere emarginate e sconfitte nell’ambito dell’Assemblea Costituente: l’auspicio di una repubblica presidenziale basata su un sistema maggioritario sul modello anglosassone (a suo giudizio doveva garantire la stabilità politica e evitare il rischio della ingovernabilità) e l’opposizione all’inserimento costituzionale dei Patti Lateranensi (in nome di una visione laica e libertaria).
In linea con la sua irriducibile vocazione democratica spese l’ultima parte della sua vita nella difesa del pacifista Danilo Dolci nel processo che lo vide imputato a fianco dei braccianti siciliani in lotta contro il latifondo.




Ricercare cimeli, documenti, fotografie della Grande Guerra: appello del Comune di Cerreto Guidi ai cittadini.

In occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale, l’Amministrazione comunale di cerreto Guidi intende cogliere questa occasione per realizzare, grazie alla collaborazione dei propri concittadini, un lavoro di ricerca e catalogazione di cartolini, fotografie, lettere e di ogni documento, conservato da famiglie e privati, relativo agli anni della Grande Guerra. tali “ricordi” vanno presentati entrio il 12 settembre 2015  agli operatori del Museo della Memoria Locale in piazza Dante Desideri (0571906247). Il materiale sarà digitalizzato e restituito ai proprietari. la documentazione raccolta servirà ad allestire una mostra a cura del Comune.




Sempre più OPEN l’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Dall’8 giugno l’Istituto estende significativamente l’orario di apertura e consultazione del proprio Archivio.
Grazie alle decisioni assunte in questi mesi dalla dirigenza dell’Istituto per potenziarne le risorse umane, con questa scelta l’ISRT intende confermare la propria volontà di porsi sempre più a servizio delle esigenze di ricercatori, studenti, insegnanti, docenti e di chiunque intenda studiarne i fondi archivistici ed essere un luogo sempre più aperto ed accogliente per tutti coloro che vogliano approfondire la conoscenza storica dell’antifascismo, della guerra e della Resistenza, e dell’Italia repubblicana.

Il nuovo orario è il seguente:

Lunedì: dalle 13.00 alle 17.30
Martedì – Mercoledì – Giovedì: dalle 9.30 alle 17.30
Venerdì: dalle 9.30 alle 14.00

Per poter consultare i fondi dell’Archivio è necessario prenotare un appuntamento scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it all’attenzione del responsabile dr. Mirco Bianchi.




L’ISRT cura la formazione degli studenti del “Viaggio della Memoria” della Città metropolitana di Firenze

A più di un decennio dall’istituzione del Giorno della Memoria, possiamo ben rilevare quanto le tematiche inerenti la Shoah, il sistema concentrazionario nazista e le deportazioni abbiano acquisito certamente notorietà e rilevanza mediatica, senza tuttavia spesso riuscire a rendere fruibili per il mondo della scuola le considerevoli acquisizioni della ricerca storica. Accanto a risultati decisivi, malgrado tante commemorazioni e specifiche politiche europee della memoria, sono emersi nel contempo nell’opinione pubblica aspetti inquietanti: cronica insufficienza conoscitiva, superficialità di approccio, tendenze banalizzanti.

Proprio per contrastare questa debolezza cognitiva, diffusa anche nel mondo della scuola, con la presente proposta formativa l’Isrt cerca di assolvere anche quest’anno il compito di preparare studenti e insegnanti delle superiori fiorentine al viaggio ai campi di concentramento nazisti fornendo loro un nucleo di conoscenze di base, in modo che il viaggio non si incentri solo sul versante del coinvolgimento emotivo -empatia per le vittime e esecrazione morale dei carnefici- ma possa diventare un’esperienza cognitiva fondante e non effimera. A questo scopo il viaggio sarà preceduto da un seminario di riflessione di una giornata, organizzato da Marta Baiardi, con lo scopo di sedimentare nozioni-base e capacità interpretative su tematiche intorno a nazismo, politiche genocidarie, sistema concentrazionario, Shoah. Allo stesso tempo il seminario potrà stimolare ulteriori sviluppi didattici dentro le scuole.

Il seminario si compone di alcune lezioni frontali e di un laboratorio incentrato sulle fonti. La partecipazione al seminario è obbligatoria per tutti coloro che usufruiranno del viaggio; per gli insegnanti è previsto regolare esonero per ragioni di studio, in quanto l’Isrt è accreditato presso il Miur come agenzia formativa e, a richiesta, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione all’iniziativa. 

Programma dei lavori

                                                I sessione: ore 9.00-13.00

 

 ore 9.15-10.15: lezione e discussione

Marta Baiardi, Nazismo, sistema concentrazionario e Shoah: uno  sguardo d’insieme

ore 10.15-11.15: lezione e discussione

Camilla Brunelli (Fondazione Museo e Centro di Documentazione della  Deportazione e Resistenza), Organizzare “l’annientamento attraverso il lavoro” nei KL: schede, elenchi, elaborazione dati nei documenti delle SS [titolo provvisorio?]

ore 11.40-13.15: tre laboratori sui contenuti delle lezioni, tenuti in contemporanea da Marta Baiardi; Francesca Cavarocchi; Camilla Brunelli

  

  1. 13.15-14.15: pausa-pranzo

  

                                              II sessione: ore 14.15-16.30

  ore 14.15: lezione e discussione

Francesca Cavarocchi (Università di Udine), Le deportazioni dall’Italia

 ore 15. 15-16.30: tre laboratori sulle tematiche affrontate nelle lezioni, tenuti in contemporanea da Marta Baiardi; Francesca Cavarocchi; Camilla Brunelli

 




Rinnovato www.firenzeinguerra.com, laboratorio di conoscenza storica e memorie

Nell’imminenza dell’inaugurazione del nuovo allestimento della mostra “Firenze in guerra 1940-44” in due sale di Palazzo Medici a Firenze, www.firenzeinguerra.com, il sito internet della stessa, è stato ampiamente rinnovato. A parte gli aspetti più immediati (ricambio di alcune foto, come quelle della intro e della prima pagina), nello specifico sono state effettuate le seguenti sistemazioni:

  1. Nella home è stata creata la sezione “percorso espositivo”, all’interno della quale sono state suddivise le notizie riguardanti le due versioni della mostra;
  2. É stata costituita una sezione “stampa”, all’interno della quale sono state ordinate tutte le notizie sulla mostra uscite nei diversi organi d’informazione;
  3. É stato aggiornato il colophon in “chi siamo”/“credits”;
  4. In “storie” sono stati caricati tutti i materiali video contenuti della prima versione della mostra e nuove interviste.
Ma questo non solo il sito della mostra, è anche un laboratorio, uno spazio interattivo di conoscenza e memoria. Corrispondentemente al progetto omonimo, la sezione “Memory Sharing” presenta il materiale documentario (foto, pagelle, attestati di riconoscimento partigiano, lettere, diari) donati nel corso del primo allestimento e che ci auguriamo continueranno ad essere consegnati. Il materiale è organizzato per tipologia, e all’interno di ogni pagina attraverso un sistema di link è possibile accedere dai documenti alla biografia della persona, collocata in “storie”/“persone”,  e viceversa.
Si tratta di un work in progress che conferma come la mostra ed il sito, siano un laboratorio in costante attività.



L’insurrezione di Firenze in “L’Italia Liberata” lo speciale RAI sull’anniversario della Liberazione

Attraverso il racconto e le spiegazioni di Matteo Mazzoni, storico e Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, fasi e protagonisti dell’insurrezione di Firenze nell’agosto del ’44 sono al centro dello speciale di “Il Tempo e la Storia” dedicato alla Liberazione.

Il programma sarà trasmesso su Rai Storia il 23 aprile alle ore 21.30 circa, in replica il 24 aprile alle 9.30 e il 28 aprile alle ore 21.30.

Inoltre sarà trasmesso su Rai Uno alle 15.15 il 25 aprile.