L’Istituto Sangalli di Firenze bandisce 2 premi per la pubblicazione di ricerche di giovani studiosi

L’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose bandisce 2 premi finalizzati alla pubblicazione di due monografie inedite di giovani ricercatori (che abbiano conseguito il Dottorato di ricerca o il Ph.D. da non più di 5 anni) su temi di storia religiosa dal medioevo all’età contemporanea. Il ‘Premio Istituto Sangalli per la storia religiosa’, al via quest’anno con la sua prima edizione, si affianca al ‘Premio Ricerca Città di Firenze’, sponsorizzato dal Comune di Firenze.
L’iniziativa dell’Istituto Sangalli, in collaborazione con l’Assessorato Università e Ricerca del Comune di Firenze, prevede che i vincitori, selezionati da un comitato scientifico, vedano pubblicati i loro lavori in una sua nuova collana stampata dalla Firenze University Press. I volumi saranno editi in forma cartacea e digitale, nonché gratuitamente scaricabili dal sito della Firenze University Press in modalità Open Access”. La premiazione avverrà durante una cerimonia pubblica in Palazzo Vecchio a Firenze, da parte della Vicesindaca e assessora a Università e Ricerca, Cristina Giachi, e del Presidente dell’Istituto Maurizio Sangalli. Le domande dovranno pervenire entro il 1° novembre 2015 all’indirizzo segreteria@istitutosangalli.it.
Si segnala che i due premi dell’Istituto Sangalli hanno una vocazione internazionale. Sono dunque incoraggiate le domande dall’Italia e dall’estero, nel quadro degli obiettivi strategici dell’Istituto che, sorto da poco più di un anno, intende promuovere attivamente la ricerca umanistica e il lavoro dei giovani ricercatori.
Tutte le informazioni sul bando sono reperibili sul sito www.istitutosangalli.it.




L’ISRT nelle “Chiavi della Città” del Comune di Firenze con un progetto di formazione storica per gli insegnanti

L’Istituto Storico della Resistenza è presente nelle “chiavi della Città”, offerta formativa del Comune di Firenze, con un proprio progetto destinato alla formazione degli insegnanti della scuola media. Il corso sarà dedicato all’approfondimento delle principali tematiche della “seconda guerra dei 30 anni europea 1914-1945”, è considerato propedeutico allo svolgimento di progetti sulla Costituzione per le classi, ma è anche un’occasione di formazione professionale per i singoli docenti e di ausilio ad una preparazione delle giornate classiche del calendario civile che non si riducano solo ad episodi commemorativi.

Per il programma completo e le modalità di adesione:

http://www.chiavidellacitta.it/blog/progetti/cod-49-la-seconda-guerra-europea-dei-30-anni/




Le memorie di Vinicio Bagni, militare a Rodi e internato nei campi di concentramento, sul blog www.empoliestoria.it

Segnaliamo che è stato pubblicato sul blog www.empoliestoria.it un brano delle memorie dell’empolese Vinicio Bagni, militare a Rodi che insieme alla sua compagnia, dopo l’armistizio dell’8 settembre, si rifiutò di entrare nell’esercito tedesco e furono catturati e trasportati in un campo di internamento, facendo ritorno a casa nei primi mesi del 1946.

Il blog, promosso dall’associazione Amici dell’Archivio, punta a promuovere la conoscenza della storia empolese.




Si è costituito il Comitato promotore per un centro studi dell’empolese-Valdelsa con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della zona

L’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa ha deliberato, nella seduta del 4 agosto 2015, il suo patrocinio al neonato Comitato promotore del Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa.

Il Comitato, nato per promuovere la nascita di un vero e proprio Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa, si era costituito il 13 maggio 2015, a Faltognano (Vinci) fra privati cittadini: ne fanno parte storici e appassionati di storia e tradizioni locali; presente alla riunione, come ospite, Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo con delega alla cultura e al turismo per l’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa.

L’organizzazione, senza scopo di lucro, è nata per tutelare, promuovere e diffondere il patrimonio culturale immateriale e popolare dell’Empolese Valdelsa sia attraverso la registrazione, l’archiviazione e la messa in rete di tutte le testimonianze viventi ancora oggi reperibili sul territorio, sia mediante l’organizzazione di iniziative pubbliche, contatti con altre Associazioni e Istituti culturali similari che possano consolidarsi e concretizzarsi in un vero e proprio archivio partecipato. Una particolare attenzione sarà rivolta al mondo contadino e alla civiltà che ne fu espressione diretta reperendo, catalogando e contestualizzando le molteplici forme testimoniali a cui essa ha dato luogo nel lungo corso della sua storia, non ultima il paesaggio stesso, visto come prodotto culturale finale delle popolazioni che lo hanno abitato e modificato nel passato. Un passato da intendersi sia recente che remoto.

I componenti hanno nominato presidente Paolo Gennai, storico, che svolgerà il ruolo di coordinatore per addivenire alla costituzione del Centro. Segretario è stato nominato Simone Vaiani.

Associazioni o cittadini che desiderassero entrare in contatto con il Comitato promotore del Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa può scrivere una mail ai promotori all’indirizzo vaiani.s@tin.t e gennai.paolo@gmail.com




Bandito concorso a titoli per borse di studio per il 50° dell’alluvione di Firenze

Bandito un concorso per soli titoli, per l’assegnazione di quattro BORSE DI RICERCA finanziate dal Cerafri-Lav s.c.r.l. con il contributo dell’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze per le attività di ricerca del Comitato Firenze2016 che ha come scopo la realizzazione di progetti a carattere scientifico, museale e di comunicazione in occasione del cinquantennale dell’alluvione di Firenze. Il 6 agosto è la data di scadenza per la presentazione delle domande.

Ciascuna borsa della durata di 10 mesi è pari a 12.500,00 (dodicimilacinquecento) Euro lordi

Il bando è scaricabile all’indirizzo web:
http://www.cerafri.it/il-cerafri/news/firenze-2016/108-bando-firenze2016




Alla memoria della staffetta Rina Morelli intitolato un giardino pubblico alla memoria a Cerbaia (San Casciano Val di Pesa)

Dopo Umberto Mattoncetti e Dante Tacci, sancascianesi noti nella grande storia per aver contribuito a liberare il paese dalle truppe nazifasciste, è Rina Morelli, partigiana staffetta attiva tra il 1943 e 1944 a dare nome ad uno spazio pubblico di San Casciano. È stato l’assessore Consuelo Cavallini, oggi alle ore 19, a presenziare la cerimonia di intitolazione del giardino pubblico situato tra via Bini Smaghi e piazza Balducci a Cerbaia. L’area pubblica è dedicata alla cittadina sancascianese che negli anni del secondo conflitto mondiale svolgeva il compito di staffetta porta ordini e di trasporto di munizioni per la brigata partigiana “III Rosselli”.




Nuovo bando di ammissione alla scuola di archivistica annessa all’Archivio di Stato di Firenze

E’ on line il bando per l’ammissione al biennio 2015-2017 della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica annessa all’Archivio di Stato di Firenze.




L’ISRT incontra i Comuni dell’area metropolitana fiorentina

Stamani nella sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana si è tenuto un primo incontro fra la dirigenza dell’Istituto e i rappresentanti di diversi comuni dell’area metropolitana fiorentina.

Dopo aver ringraziato gli intervenuti, aver portato i saluti e le scuse del Presidente dell’ISRT, prof. Simone Neri Serneri, impossibilitato ad essere presente per impegni imprevisti e aver sinteticamente richiamato origini e finalità dell’Istituto, il Direttore, dr. Matteo Mazzoni ha illustrato l’obiettivo della riunione nella volontà di stabilire rapporti più strutturati ed articolati con i Comuni in una fase di particolare transizione sia sul piano culturale che istituzionale, così da promuovere un lavoro culturale che, a partire dalle esigenze dei territori e promuovendo positive dinamiche di rete, favorisca lo studio e la divulgazione culturale del Novecento.

Ricerca storica, formazione e didattica, divulgazione e collaborazione con il Portale www.toscananovecento.it gli ambiti di possibile convergenza trattati dal Direttore.

Oltre ad una vasta manifestazione di interesse, forti di positive esperienze realizzate dall’ISRT con le amministrazioni comunali negli anni passati, i sindaci e i rappresentanti dei Comuni presenti hanno evidenziato possibili convergenze e progetti da valutare all’interno di positive logiche di rete. L’auspicio è che la giornata di oggi rappresenti un primo passo di un proficuo cammino comune.

 Comuni presenti: Bagno a Ripoli, Calenzano, Capraia e Limite, Firenze, Montelupo, San Casciano Val di Pesa, Sesto fiorentino Scandicci, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia.

Comuni che hanno giustificato la propria assenza: Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Empoli, Figline e Incisa Val d’Arno, Montaione, Pelago.