Bandita dalla Fondazione Feltrinelli la borsa di studio ‘900 la stagione dei diritti. Iscrizioni aperte fino al 15 gennaio.

L’area di ricerca “Cittadinanza europea” è l’ambito di lavoro che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli dedica allo studio e all’indagine delle trasformazioni storiche e sociali che si sono avviate nel corso del Novecento e che ancora segnano e influenzano il tempo presente nello spazio europeo. L’approccio di lavoro è quello di guardare alla storia che nasce con una forte vocazione a farsi pubblica, a interessarsi alle grandi questioni collettive, a farsi carico della ricerca delle risorse culturali che ogni comunità pone a proprio fondamento, per farne uno snodo di riflessione condivisa all’interno delle comunità stesse.

Partendo dalla constatazione che l’Europa si è configurata, nel corso dell’età contemporanea, come spazio di sperimentazione e promozione di percorsi di inclusione, di partecipazione, di cittadinanza attiva e di affermazione di diritti, l’area intende farsi carico di un approfondimento specifico sull’evoluzione storica di tali percorsi nel Novecento.Seguendo questa direzione, nell’arco del 2018 l’area “Cittadinanza europea” sarà impegnata in modo particolare nelle attività legate al 50° anniversario del Sessantotto, anno cruciale per lo studio del Novecento che vede molti soggetti marginali fino a quel momento, iniziare ad occupare l’agorà pubblica e marcarla con propri linguaggi e con una visione specifica del loro vissuto.

L’incarico:

–        ha il valore di 14.000 Euro (al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali previste dalla legge);

–        è della durata di n. 11 mesi a partire da metà gennaio 2018;

–        a livello contrattuale è inquadrato come una borsa di studio;

–        è destinato a un lavoro di ricerca, da svolgersi prevalentemente (almeno 3 giorni alla settimana) presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in viale Pasubio 5 a Milano;

–        l’assegnatario dell’incarico potrà effettuare contemporaneamente altre attività, retribuite o meno, purché compatibili con l’adempimento del programma di ricerca e con gli impegni di presenza di cui al punto precedente;

–        è erogato in rate bimestrali posticipate. Qualora l’assegnatario non prosegua l’attività prevista dal programma di ricerca senza giustificato motivo o si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, potrà essere disposta la risoluzione del contratto.

 

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli esclusivamente via email all’indirizzo ricerca@fondazionefeltrinelli.it entro le ore 14.00 di lunedì 15 gennaio 2018 indicando nell’oggetto “Candidatura: 900 la stagione dei Diritti”

Per ogni dettaglio sulle domande, il regolamento del bando e per scaricare il modulo di iscrizione: clicca qui.




Bandita dall’ISRT la seconda edizione del Premio Ivano Tognarini per tesi di dottorato

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, d’intesa con la famiglia Tognarini e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, promuove un premio per tesi di dottorato in Storia contemporanea al fine di onorare la memoria, l’opera scientifica e l’impegno civile del prof. Ivano Tognarini, Presidente dell’Istituto dal 2000 alla sua scomparsa nel marzo 2014. Docente di storia moderna all’Università degli studi di Siena, Ivano Tognarini si occupò anche intensamente di storia del Novecento, con particolare attenzione ai temi dell’antifascismo, della guerra mondiale, delle stragi nazifasciste e della Resistenza. Attento alle esigenze della società civile, egli dedicò sempre grande cura nell’attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze storiche, rivolgendo una specifica attenzione ai giovani, e svolse un’attenta opera di conservazione e promozione delle memorie dei territori e delle città della Toscana. Con questa iniziativa, nel ricordarne la figura, si intende quindi riconoscere il valore della ricerca storica quale lievito di crescita culturale della nostra società e in particolare di una cittadinanza attiva e consapevole.
The Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in agreement with the Tognarini family and with the patronage of the Consiglio Regionale della Toscana, intends to establish an award for a doctoral thesis in Contemporary History to honour the memory, the scientific work, and the civic and social commitment of Professor Ivano Tognarini, who served as President of the institute from 2000 until his death in March 2014. Professor of Modern History at the University of Siena, Ivano Tognarini investigated widely also in contemporary Italian history, with a specific focus on antifascism and Resistance movement, world war two and civilian massacres. He always cared for to the dissemination of the historical knowledge with a specific attention to the younger generations. He worked tirelessly to preserve and promote the memories of the communities and towns of Tuscany. With this initiative in his memory, we mean to acknowledge the value of historical research as a pillar of cultural growth of our society and in particular of an active and conscious citizenship.
In allegato il testo del Bando in italiano e inglese.

In allegato il testo del Bando del Premio con le condizioni per la partecipazione.

Termine per la presentazione delle domande: 31 gennaio 2018.




Online l’inventario dell’Archivio Storico del Partito Comunista – Federazione di Livorno

L’Istoreco Livorno informa che da oggi è possibile consultare l’inventario online dell’Archivio Storico del Partito Comunista – Federazione di Livorno, conservato dall’Istoreco, accedendo alla piattaforma The Archives Cloud

Ciò è stato reso possibile grazie alla convenzione di collaborazione tra Arch.I.M e regesta.exe




Pieno sostegno alla Lettera di insegnanti toscani a Lotito e ai Presidente delle Squadre di Serie A

ToscanaNovecento e gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana appoggiano e condividono spirito e finalità della letetra inviata da vari insegnanti toscani al Presidente Lotito e ai presidenti delle Squadre di calcio di Serie A ritenendo fondamentale un’azione capillare e continuativa di formazione delle nuove generazioni.

Proprio la rete degli Istituti, grazie alla Regione Toscana, con le sue consolidate politiche della memoria, e alla stretta collaborazione con il mondo della scuola, presidio insostituibile nella formazione di una cittadinanza consapevole e democratica, ha svolto e può svolgere sempre più un ruolo importante, ma che necessita di costanti miglioramenti e sostegni.

Invitiamo tutti quindi a sottoscrivere questa lettera e a diffonderla fra i propri contatti.

Di seguito il testo della lettera:

Egregio Presidente Lotito e Presidenti delle squadre di serie A,Siamo docenti delle scuole toscane che partecipano da tempo alla formazione legata alle politiche della Memoria in Italia. Stiamo assistendo con preoccupazione al dibattito innescato dall’immagine di Anna Frank strumentalizzata per tornare a diffondere pericolosi messaggi di antisemitismo nella società.  Siamo professionisti della formazione che decidono di scriverVi consapevoli del fatto che i giovani ultras delle curve degli stadi possono essere anche le stesse studentesse e studenti che siedono nei banchi delle nostre classi. Per questo motivo pensiamo di poter partecipare  al dibattito in corso offrendo il nostro contributo professionale:  partecipiamo da anni al Treno della Memoria della Toscana e sappiamo che ogni viaggio ha avuto successo soltanto quando è stato preceduto dalla formazione e dalla didattica a scuola.

Per questo non è sufficiente limitarsi ad immaginare viaggi ad Auschwitz o fiori alle sinagoghe, ancor meno cambiare il colore della maglia fatta indossare da Anna Frank.

La legge che ha istituito il Giorno della Memoria chiama in causa con forza le scuole e noi, da docenti, abbiamo sempre risposto con l’impegno diretto e con il lavoro con gli studenti ottenendo crescita interiore, riflessione e conoscenza storica. Crediamo che le scuole ed i docenti che vi  lavorano e che si formano da decenni  sulle tematiche legate alla storia ed alla memoria dei fatti del Novecento siano gli interlocutori necessari, perché quanto si sta dibattendo si trasformi in costruzione di cittadinanza inclusiva e che i buoni propositi non restino lettera morta. Per questo vi suggeriamo di non replicare iniziative a sé stanti, ma di dare sostegno in maniera concreta a quanto le scuole hanno fatto e stanno facendo per incidere a livello profondamente formativo rispetto a queste tematiche fondamentali per la crescita dei giovani che passano anche dagli stadi. Egregi Presidenti siamo pronti a incontrarvi ed a collaborare.

Maria Pia Suma, Caterina Marini, Franca Donnini, Alessandro Guidotti, Nicola Pagliuca, Enrica Canaccini, Elena Rossotto, Beatrice Masi, Daniele Mangini, Serena Conti, Corrado Nesi, Chiara Bontempi, Silvia Pagnin, Odetta Barani, Lorella Niccolini, Lucia Parri, Lara Pieri, Sandra Troilo, Silvia Cosimi, Maria Rosa Ricciarini, Graziella Poli, Laura Bardelli, Paola Martini, Maria Chiara Gentili, Maria Pisana, Antonio Venneri, Giusy Gesualdi, Mariassunta Pirillo, Andrea Monastero




“Don Lorenzo Milani e la Costituzione” Su iniziativa dell’ISRA, gli studenti si confrontano con l’opera del priore di Barbiana

“Don Lorenzo Milani e la Costituzione” è il titolo del convegno in programma venerdì 27 ottobre a partire dalle 9,45 nel Cinema Teatro Manzoni di Pontremoli e organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana nell’ambito delle iniziative regionale per la Settimana della Costituzione promossa dalla Regione Toscana con la Rete degli Istituti Storici della Resistenza e dell’età  Contemporanea toscani.

L’appuntamento è solo una delle tappe che vedono impegnati gli studenti di alcune classi degli Istituti Scolastici cittadini Belmesseri e Malaspina e che al Manzoni si confronteranno con Emanuele Rossi (costituzionalista e prorettore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa), con Mario Lancisi (giornalista e scrittore che ha dedicato molti studi al priore di Barbiana) e con Davide Filippelli (Fondazione Don Lorenzo Milani).

Sono infatti un centinaio gli studenti che stanno lavorando da alcune settimane sulla figura e l’opera di donMilani: un percorso iniziato partecipando ad una impegnativa lezione tenuta da Emanuele Rossi nei due Istituti e che proseguirà  nel corso dell’anno per approfondire singoli aspetti o partecipare ad iniziative, il tutto legato dai due anniversari: i 50 anni dalla morte di don Milani e i 70 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione.

Inoltre, sempre all’interno di questo percorso, l’ISRA ha favorito la proiezione in due serate del documentario Barbiana 65, presentato nel corso dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia e che propone le interviste inedite (e le uniche mai filmate) al priore di Barbiana; il documentario sarà  proiettato al Cinema Manzoni di Pontremoli mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre, la mattina per gli studenti delle scuole e la sera per tutto il pubblico.

Intanto l’11 ottobre sono state le classi 3a cat, 3a afm/sia, 3a tur e 5a sia dell’Istituto d’Istruzione Superiore Belmesseri a recarsi a Barbiana il giorno 11 ottobre 2017, accompagnate dalle insegnanti Bertocchi, Felini, Garofalo e Pelliccia. L’incontro e la lunga chiacchierata con  Piero Cantini, uno dei ragazzi di don Milani è stato molto significativo: con le sue semplici parole è riuscito a trasmettere a tutti la grandezza e la forza del priore: per i ragazzi vedere un uomo che dopo cinquant’anni ancora si commuove a raccontare episodi lontani nel tempo è stata una lezione di vita, come avrebbe voluto e insegnato don Milani. Lasciato il pullman, per raggiungere Barbiana il folto gruppo ha percorso il sentiero della Costituzione organizzato lungo la  vecchia strada che sale al piccolo nucleo con la chiesa, la canonica, la scuola, il cimitero; studenti e insegnanti hanno potuto leggere pannelli illustrativi deglia articoli della Costituzione, tanto cara a don Lorenzo. È stata per tutti una esperienza emozionante e formativa.




Anche i fondi ISRT censiti nel progetto “Cento anni con Aldo Moro”

Il centenario della nascita di Aldo Moro ha costituito un’occasione per riconsiderare una personalità ricca e complessa, protagonista per oltre un trentennio della nostra vita nazionale, la cui immagine si è frantumata, e in parte dispersa, nelle drammatiche vicende degli anni Settanta.

Per questo è stato avviato un censimento delle fonti archivistiche inerenti lo statista. Fra i tanti enti coinvolti in questa significativa operazione culturale, vi è anche l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea. Fra i suoi fondi sono infatti presenti anche “tracce” del leader democristiano.

Segnaliamo il sito del progetto all’interno del quale può essere consultata anche la scheda del “censimento” relativa all’ISRT:

http://www.aldomoro.eu/archivi.php




Corso di aggiornamento per docenti – L’onda lunga della Rivoluzione russa

Sul finire dell’anniversario della rivoluzione russa, l’ ISRPT dedica il II corso di formazione docenti a un evento epocale che ha segnato la storia mondiale nel “secolo breve” attraverso le idee e gli uomini, la tensione verso il progresso dell’umanità e la degenerazione e il crollo di uno dei totalitarismi simbolo del Novecento.
Il corso è costruito in senso diacronico e attento alle vicende internazionali, come è d’obbligo per una lettura globale della storia.
Oltre ai classici strumenti per la lezione frontale, il corso si propone di offrire materiali per approccio laboratoriale allo studio della storia, favorendo così l’inclusione e le competenze di cittadinanza e soprattutto “l’imparare a imparare”, competenza chiave per una generazione facilitata, e al tempo stesso disorientata dal predominio del digitale.

Il corso d’aggiornamento è riconosciuto dal MIUR.

Costo: 120 euro, pagabili anche con la Carta del docente.

Come iscriversi: per iscrizioni e info: ispresistenza@tiscali.it 0573/359399 (sede ISRPT) cell. Direttore 3287670042.

Sede del corso: Istituto storico per la Resistenza di Pistoia (solo prima lezione); Assessorato alla cultura di Pistoia (dalla seconda lezione).

Programma del corso:

5 dicembre Dott.re Andrea Borelli
1° INCONTRO:Presentazione del corso. Storiografia della Rivoluzione Russa

12 dicembre Professore Angelo D’Orsi
2° INCONTRO: 1917:cronistoria ed analisi

11 gennaio Dott.re Andrea Borelli
3°INCONTRO: La “modernità staliniana: costruzione di un modello alternativo di società?”

25 gennaio Dott.ssa Alice Vannucchi
4° INCONTRO: Il PCI in Italia: la via italiana al socialismo: formazione dei militanti e l’attesa della rivoluzione

8 febbraio Dott.re. Stefano Bartolini
5° INCONTRO: Anni ‘70: Tante vie al socialismo uno sguardo oltre la cortina

22 febbraio Dott.ssa Sara Gremoli
6° INCONTRO: Crollo del comunismo. Un caso studio: la Polonia




Tra psicoanalisi e Shoah: il progetto Devoto

Al via dal 18 settembre il progetto di alternanza scuola lavoro per gli studenti del Liceo classico “N. Forteguerri” di Pistoia, che quest’anno studieranno il lavoro dello psicanalista Andrea Devoto e il suo contributo alla conoscenza dei drammatici effetti della Shoah sul vissuto esistenziale dei sopravvissuti ai campi di sterminio.

Questo il calendario dei lavori:

– dal 18 al 22 settembre, presentazione del progetto ai docenti a cura di R. Barontini, P. L. Guastini, F. Mazzoni e G. Devoto

– 2 ottobre: Presentazione del lavoro di A. Devoto e inquadramento teorico delle testimonianze (S. Bartolini); inquadramento teorico del problema (D. Belliti);

– 3 ottobre: Inquadramento del tema nel contesto geo-politico del tempo (S. di Palma e R. Barontini); proeizioni di documentari (F. Mazzoni)

– 4 ottobre: Visita guidata al Museo della Deportazione di Prato;

– 5 ottobre: Il ritorno dei deportati (M. Mirandi); “Deportazione e scrittura” (D. Belliti);

– 6 ottobre: Visita all’Archivio Devoto;

– 7 ottobre: Le responsabilità della deportazione (F. Bracci); Valutazione del percorso realizzato con gli studenti.

Il progetto si concluderà con l’allestimento di uno spettacolo teatrale