La nuova mostra virtuale ISRT: Cronache di arte e Resistenza

L’ISRT presenta la mostra virtuale Cronache di arte e Resistenza. Il viaggio di Cesare Fasola per la salvaguardia del patrimonio artistico, con la quale invita studiosi e cittadini a conoscere e approfondire uno spaccato dell’esperienza partigiana diversa dalle altre: l resoconto redatto giorno per giorno dello stesso Fasola – arrivato fino ai giorni nostri grazie al Diario indirizzato alla moglie Giusta Nicco Fasola – ci permette di scoprire come un soprintendente delle Gallerie degli Uffizi sia riuscito a impedire che le opere d’arte conservate nei musei fiorentini  e depositate in ville e castelli del circondario venissero saccheggiate o danneggiate.

La mostra, curata dalla dott.sa Maria C. Sechi, è creata sulla piattaforma Prezi, consente la visione intuitiva: il visitatore potrà scegliere se muoversi liberamente attraverso le sezioni e le immagini o se lasciarsi guidare nel susseguirsi dei contenuti. Entrambe le modalità permettono l’ingrandimento e la lettura ottimale di tutti i volantini riportati.

Nel primo caso, si consiglia di utilizzare un computer e il mouse: attraverso la rotella del mouse sarà possibile ingrandire immagini, testi ed entrare nelle varie sezioni. Inoltre, sarà possibile usare la rotella stessa per andare alla schermata precedente o in quella successiva. Le varie sezioni e i pannelli della mostra sono visitabili cliccando o utilizzando la rotella quando al passaggio comparirà il simbolo della mano . Sul lato destro di tutte le schermate sono presenti i tasti a comparsa Home  e Indietro , visualizzabili muovendosi con la freccia sul lato destro della pagina nel Menu.

Nel secondo caso, il visitatore dovrà scegliere se utilizzare i tasti freccia destra e freccia sinistra della propria tastiera o utilizzare, attraverso l’uso del mouse, i tasti a scomparsa presenti nel lato inferiore della schermata.

Cronache di arte e Resistenza | ISRT (istoresistenzatoscana.it)

Il progetto è reso possibile grazie ai contributi per attività culturali del Comune di Firenze e del Ministero della Cultura Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali.




ISRPT Editore – Bando per la selezione di un’opera inedita di storia del Novecento

L’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Pistoia (ISRPT) promuove un bando per la selezione di un’opera inedita di saggistica di storia del Novecento. L’opera selezionata potrà essere pubblicata dalla casa editrice ISRPT Editore nella collana “Studi e ricerche”. Le domande dovranno pervenire all’ISRPT entro le ore 12,00 di venerdì 30 settembre 2022 tramite posta elettronica all’indirizzo ispresistenza@tiscali.it.

Qui il Bando per la selezione di un’opera inedita di storia del Novecento.

Segreteria ISRPT




Invito a sostenere il progetto di ricerca “La spagnola in Toscana” grazie all’ArtBonus.

È possibile sostenere il progetto di ricerca “La spagnola in Toscana” tramite il sito ArtBonus.

Effettuando tramite il portale una donazione a supporto di un progetto in ambito culturale o paesaggistico, ai “mecenati” viene riconosciuta la possibilità di godere di agevolazioni fiscali.
Trovate il progetto al seguente link: https://artbonus.toscana.it/…/progetto-di-ricerca-l…
Per ulteriori informazioni sul funzionamento del portale ArtBonus: https://artbonus.toscana.it/che-cos-e-art-bonus-toscana




Uscito “La Lezione di Paolo Barile (Università di Siena)”, il fascicolo n.3 /2022 dei “Quaderni del Circolo Rosselli”

È uscito “La Lezione di Paolo Barile (Università di Siena)”, il fascicolo n.3 /2022 dei “Quaderni del Circolo Rosselli”, rivista trimestrale diretta da Valdo Spini ed edita da Pacini Pisa.

Il “Quaderno” a cura di Mario Perini e Andrea Pisaneschi, pubblica gli atti del convegno svoltosi a Siena il 4 Ottobre 2021 in occasione della presentazione del precedente Quaderno Rosselli sulla figura dell’illustre costituzionalista, il n.3 del 2020.

Il QCR 3/2022 contiene scritti di Elena Bindi, Roberto Borrello, Enzo Cheli, Floriana Colao, Giovanna Giorgetti, Stefano Grassi, Tania Groppi, Michele Manetti, Mario Perini, Valeria Piergigli, Andrea Pisaneschi e dello stesso direttore Valdo Spini.

Completano il fascicolo, la rubrica “Libri arrivati in redazione” di Antonio Comerci e “La cultura del pubblico in Paolo Baratta”, recensione di Valdo Spini al recente libro del l’ex presidente della Biennale di Venezia.

Il “Quaderno Rosselli” n. 3/2022 ripercorre tutti gli aspetti degli studi, delle ricerche e delle battaglie di Paolo Barile, allievo di Piero Calamandrei ed egli stesso tra i maggiori e più fedeli interpreti della Costituzione Repubblicana.

 

Info: Spazio QCR, via degli Alfani 101/R, 50121 Firenze – 055/2658192 –0552052966  www.rosselli.org – fondazione.circolorosselli@ gmail.com

 




CALL FOR MEMORIES. Per una storia orale dell’influenza spagnola

CALL FOR MEMORIES
L’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia lancia una campagna per la raccolta di testimonianze sulla pandemia di influenza “spagnola” (1918-20), che confluiranno nel progetto di ricerca “Per una storia orale dell’influenza spagnola”, condotto da Giovanni Contini Bonacossi e Francesco Cutolo.
Le persone sono invitate a raccontare le proprie memorie familiari sulla “grande pandemia” del Novecento, attraverso un’intervista orale (preferibile la modalità della registrazione a distanza), ma possono anche condividere lettere, diari, fotografie, documenti anagrafici, ecc.
Gli interessati possono scrivere alla pagina facebook dell’Istituto oppure all’indirizzo ispresistenza@tiscali.it, e saranno messi in contatto con i due ricercatori.



ISRPT Editore pubblica “Il Centenario del Partito Comunista Italiano tra storia globale, locale e valorizzazione archivistica”

ISRPT ha pubblicato il volume “Il Centenario del Partito Comunista Italiano tra storia globale, locale e valorizzazione archivistica. Atti della tavola rotonda, Pistoia, 24 maggio 2021″ a cura di Borelli Andrea, Bartolini Stefano, Pistoia, ISRPt Editore, 2022, 72 pp., ISBN 978-88-6144-077-7, 10,00 €.

Il volume raccoglie gli interventi che hanno animato la tavola rotonda organizzata il 24 maggio 2021 dall’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia per riflettere sul Centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano. In quella occasione l’Istituto ha puntato sulla valorizzazione delle differenze biografiche e anagrafiche degli invitati, cercando di dare conto degli approcci storiografici di più lunga data, ma anche di quelli maturati negli ultimi decenni. Il tentativo è quello di contribuire allo sviluppo di nuove linee di ricerca in campo storico-antropologico nello studio della storia del PCI. Quello che si propone è un proficuo intreccio tra punti di osservazione e metodologie differenti. È partendo da questo volume che l’Istituto spera di poter dare il suo apporto tanto per l’analisi delle vicende legate al più importante partito comunista dell’Europa occidentale, quanto per aprire spazi di confronto capaci di andare oltre specifiche ricorrenze.




Il nuovo sito web della Biblioteca F. Serantini

In questi giorni è in linea il nuovo sito web della Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa, in sostituzione del vecchio portale che era stato strutturato con il sistema integrato di Content Management System (CMS), curato dal gruppo di lavoro italiano di MINERVA, per la gestione ed il controllo delle pagine dei siti web, messo a disposizione dal Ministero per i beni e le attività culturali.
La navigazione permette di accedere facilmente ai servizi della biblioteca, alla ricerca e alle attività didattiche, agli eventi e alle news, e, infine, alle attività editoriali.
In particolare, le pagine dedicate alle attività culturali, sono state arricchite di comunicati stampa, gallerie fotografiche, materiale promozionale online, di una sezione contenente le mostre virtuali della Biblioteca e molte altre cose.
Il nuovo sito web della biblioteca è il frutto di una stretta collaborazione tra l’Istituto e Fabio Tiana, socio della biblioteca da molto tempo e professionista della comunicazione, che opera nel campo dei beni culturali con particolare attenzione al mondo delle biblioteche e degli archivi.

Molte le novità presenti nel nuovo sito, interamente rinnovato sia nei contenuti sia nella grafica, dove le informazioni e le immagini rispondono pienamente alle norme sull’accessibilità dei siti culturali e storici, per chiunque e, in modo particolare, per i diversamente abili.

Anche le pagine sui servizi offerti sono di più semplice consultazione, affinché l’utente trovi subito le informazioni più importanti. Nuove sezioni illustrano il patrimonio documentario, sia archivistico che bibliografico, con le sue banche dati e le attività formative della Biblioteca (stage, tirocini, volontariato, corsi di carattere biblioteconomico, seminari).




Dedicata a “Le amiche della miniera di Ribolla” la nuova mostra online dell’Isgrec

Le “amiche della miniera” di Ribolla – MOSTRA ON LINE
>>> https://amicheminieraribolla.weebly.com
curata dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea grazie al sostegno della CGIL Grosseto e del Comune di Roccastrada
Il tentativo di questa mostra on line è di andare oltre quel che si era fatto con la pubblicazione nel 2007 del volume “Presenze femminili. ‘ Le amiche della miniera’ di Ribolla” e nella mostra allestita nel 2017 presso la Porta del Parco di Ribolla. In quelle due occasioni si cercò di “far parlare” immagini e documenti affiancandoli a fonti scritte (letteratura, saggistica, materiale d’archivio…) e trascrizioni di fonti orali. Sarà possibile adesso ascoltare anche le voci delle persone intervistate in occasione della ricerca poi confluita nella pubblicazione del 2007 e visionare nuovo materiale raccolto nel corso degli anni, in un incrocio tra testi, immagini e audio che restituisce alla storia di questo gruppo di donne la rilevanza che merita nel complicato intreccio di relazioni tra partito, sindacato, UDI, Montecatini, un quadro complesso che oggi, più lucidamente di allora per la distanza dagli eventi, possiamo comprendere nelle sue connessioni e implicazioni con la storia del movimento operaio, delle sue poche vittorie e molte sconfitte in un’Italia da poco uscita dalla guerra e alle soglie del miracolo economico.