Andrea Martini vincitore della seconda edizione del Premio per tesi di dottorato “Ivano Tognarini”

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea comunica che il vincitore della seconda edizione del Premio di Storia contemporanea “I. Tognarini”, riservato a tesi di dottorato pubblicate nelle principali lingue europee e dedicate ad aspetti di storia del Novecento, è Andrea Martini, autore di una tesi intitola «Il diavolo nel cassetto». Collaborazionismi e procedure di giustizia in Italia (1944-1953).

 

Il Premio I. Tognarini, dell’ammontare di Euro 2.600, è promosso dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana e il generoso contributo di Unicoop Tirreno, Coplat e Coopertiva Curoe Sociale Liburnia.

 

Questa la motivazione redatta dalla Commissione giudicatrice, composta da Roberto Bianchi (coordinatore), Paul Corner, Filippo Focardi, Luigi Tomassini e Niccolò Tognarini:

 Attraverso una vasta ricerca condotta presso l’Archivio centrale dello Stato a Roma e numerosi archivi locali in tutta Italia, l’analisi di 16 periodici e di un’ampia produzione memorialistica, Andrea Martini ha ricostruito il complesso processo di defascistizzazione promosso e attuato fra il 1944 e il 1953 dai governi italiani per epurare gli apparati dello Stato, degli enti privati e dei corpi professionali da quanti avevano avuto responsabilità nel passato regime fascista e punire penalmente chi aveva collaborato con la Repubblica sociale italiana e si era macchiato di gravi crimini.

Confrontandosi con un’ampia storiografia italiana e internazionale, l’autore ha condotto un esame approfondito e originale del fenomeno, analizzando sia i provvedimenti legislativi in tema di epurazione sia i procedimenti giudiziari di cui furono protagoniste soprattutto le Corti d’assise straordinarie, prendendo in considerazione non solo gli attori istituzionali ma anche gli attori sociali e politici attivi sul territorio, con un’attenzione particolare al ruolo svolto dai Comitati di liberazione nazionale e dall’opinione pubblica, così come all’opera di assistenza legale fornita ai collaborazionisti da organizzazioni neofasciste. Ne scaturisce una ricostruzione articolata su scala nazionale, che tiene conto delle diverse fasi del processo di defascistizzazione e soprattutto delle sue diversità a livello locale. Grazie ad un’accurata analisi quantitativa e qualitativa dei dati tratti dalle fonti giudiziarie, l’autore descrive una vera e propria “geografia dell’epurazione” che permette di valutare le relazioni fra i contesti regionali e le dinamiche più generali del fenomeno.

Esaminando con maestria il ruolo svolto da ogni singolo attore sociale coinvolto nelle procedure di giustizia, seguendo la complessità e le articolazioni locali della resa dei conti col fascismo, l’autore ci offre dunque una ricostruzione brillante di un passaggio fondamentale della storia italiana che, con le sue luci e le sue ombre, accompagnò la transizione dal fascismo alla Repubblica.

 

Andrea Martini (Verona 1989) attualmente svolge attività di ricerca presso l’Istituto veronese per la storia della resistenza e l’età contemporanea. Si è laureato all’Università di Padova e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca all’Università Orientale di Napoli nell’ottobre 2017. Ha partecipato alla realizzazione dell’Atlante delle stragi nazifasciste e ha contribuito alla realizzazione del database elettronico “Censimento Corti d’Assise straordinarie”. Tra le sue pubblicazioni, si segnalano il volume Processi alle fasciste. La carta stampata, la rispettabilità e l’epurazione delle collaborazioniste in alcune province venete (1945-1948) (Verona 2015), e i saggi su L’epurazione delle collaborazioniste in alcune province venete, Il collaborazionismo femminile a Verona tra guerra e Liberazione (1943-1947) e Giustizia di transizione. Il processo al Battaglione Muti pubblicati rispettivamente su «Italia contemporanea», «Venetica» e «Contemporanea» tra il 2015 e il 2017.

 




BANDO CONCORSO «Barsene Conti»: Tesi di laurea in Storia contemporanea

CONCORSO «Barsene Conti»
Per tesi di laurea in Storia contemporanea

La Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze e ANPI Sezione Di Vittorio istituiscono un premio dell’importo di euro 1.000 (mille) lordi per promuovere studi e ricerche sulla storia del mondo del lavoro e dei suoi conflitti, del movimento operaio, contadino e sindacale, della resistenza e della partecipazione democratica tra Ottocento e Novecento.

Possono concorrere per l’assegnazione del premio le studentesse e gli studenti laureati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 nei corsi di laurea in Storia (triennale) e Scienze Storiche (magistrale) afferenti al Dipartimento SAGAS (Storia, Archeologia, geografia, Arte e Spettacolo)
dell’Università degli Studi di Firenze, con una tesi di laurea dedicata a temi di storia del mondo del lavoro e dei suoi conflitti, del movimento operaio, contadino e sindacale, della resistenza e della partecipazione democratica tra Ottocento e Novecento.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, in carta libera, entro il 30 giugno 2018 alla e-mail:
anpidivittoriofi@gmail.com

BANDO COMPLETO E REGOLAMENTO IN ALLEGATO




Intensa partecipazione degli studenti fiorentini al Viaggio della memoria al campo di Mauthausen

Si è svolto dal 3 al 7 maggio il Viaggio della Memoria promosso dalla Città metropolitana per 45 studenti delle scuole medie superiori della provincia fiorentina in occasione del 73° anniversario della Liberazione del campo di Mauthausen.

I ragazzi hanno visitato i campi di concentramento con i propri docenti e sotto la guida del direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Matteo Mazzoni. Presente anche Fabio Bracci in rappresentanza dell’ANED di Firenze.

Il viaggio è stato compiuto anche dagli studenti medi dei comuni della provincia grazie al grande impegno dell’ANED provinciale che ha organizzato e coordinato 4 pulman, grazie ai propri volontari, sotto la guida del presidente Alessio Ducci.

Per tutti un’esperienza formativa importante sia a livello culturale e civile, un viaggio nel tempo, nella conoscenza e nelle emozioni.




Gli Istituti toscani agli STATI GENERALI dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri – Rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Venerdì 23 marzo si apriranno gli Stati Generali dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri a Milano, ai quali parteciperanno presidenti, direttori e rappresentanti degli Istituti toscani nei diversi organismi istituzionali e scientifici del Parri.

A pochi mesi dalle elezioni generali che porteranno al rinnovo della presidenza e di tutti gli organi di governo della rete, si tratta di un passaggio essenziale per riflettere sul futuro della rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea alla luce del complesso momento attuale e dei profondi cambiamenti della società italiana. Come poter migliorare il rapporto fra il Parri e la rete degli Istituti? Quali priorità scientifiche e culturali per il prossimo triennio? Come intervenire in modo sempre più efficace nella formazione degli insegnanti in un rapporto serrato con Ministero e mondo della scuola alla luce dei positivi risultati degli ultimi anni? Queste solo alcune delle domande con cui si dovranno confrontare i partecipanti alle assisi.

Da parte della Redazione di ToscanaNovecento l’augurio di buon lavoro a tutte e tutti i partecipanti con l’auspicio che possa essere una tappa concreta e significativa nel lungo cammino della storia della rete degli Istituti.




Provincia di Firenze| Concluso il corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

Si è concluso per la provincia di Firenze
il corso di formazione per docenti
Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

Il 13 marzo si è tenuto a Firenze, presso il centro PAC delle Murate, il terzo e ultimo incontro del corso di formazione per insegnanti Costituzione e Storia dell’Italia Repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in Trasformazione.

Gli appuntamenti fiorentini, facenti parte di una rete di incontri diffusi su tutto il territorio toscano, pensati e realizzati dalla rete degli Istituti Storici della Resistenza toscani, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, hanno incontrato un grande entusiasmo e soddisfazione da parte dei docenti.

Il primo incontro, il 27 febbraio, era dedicato a La stagione della Costituzione, con l’intervento del direttore dell’Isrt Matteo Mazzoni Dalla guerra nazifascista alla fondazione della democrazia repubblicana, di Leonardo Bianchi dell’Università di Firenze Principi, poteri e Istituzione: la democrazia della Carta, e di Giovanni Tarli Barbieri dell’Università di Firenze Costituzione e cittadinanza: diritti e doveri.

Il secondo incontro, il 6 marzo, dedicato a  La Costituzione nella storia della Repubblica, ha visto intervenire il presidente dell’Isrt Simone Neri Serneri con una relazione dal titolo Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana, Irene Stolzi dell’Università di Firenze che ha affrontato il tema delle donne e del lavoro con un ricco intervento dal titolo Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione.

Durante il terzo e ultimo incontro, il 13 marzo, sul tema di Costituzione – Costituzioni: l’Europa del tempo presente, sono intervenuti Maurizio Cotta dell’Università di Siena con Unione europea: una democrazia in crisi? La parabola del processo comunitario, Costanza Margiotta dell’Università di Padova con una relazione intitolata Costituzione italiana e cittadinanza europea e Alessandro Chiaramonte dell’Università di Firenza che ha affrontato il tema attuale Crisi della politica? L’Italia del tempo presente.

L’ultima parte di ciascun appuntamento, di 4 ore ciascuno, è stata dedicata alla presentazione del progetto di Convegno didattico e proposte didattiche per quei docenti, tra coloro che hanno assistito, che hanno dato la loro disponibilità a lavorare con le proprie studentesse e studenti sulle tematiche affrontate.
Sono intervenuti nella sezione Lavorare in classe, Matteo Mazzoni, Irene Dati con la proposta didattica Uno sguardo di genere: dalle 21 costituenti a oggi e Marta Baiardi, con una proposta sull’analisi della lingua e il linguaggio della Costituzione e delle Istituzioni contemporanee.

A partire già dalle prossime settimane, infatti, un gruppo di classi della provincia fiorentina cominceranno un percorso che li porterà a immergersi nella Costituzione, a coglierne il messaggio fondamentale, patrimonio sempre più fondante per le giovani generazioni, e ad analizzare il tempo presente, i punti di continuità e/o di rottura rispetto ai princìpi costituzionali della realtà che li circonda e che vivono.

Il lavoro delle classi sarà presentato dalle ragazze e dai ragazzi stessi, protagonisti insieme ai docenti di questo percorso, durante il convegno didattico provinciale di ottobre 2018.




Grande partecipazione al 2° appuntamento del corso, curato dall’ISRT a Firenze, su Costituzione e storia della Repubblica

Grande partecipazione al secondo incontro del corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana, tenutosi ieri 6 marzo 2018 dalle ore 15 allo spazio PAC delle Murate (piazza delle Murate, Firenze).

Il corso è la prima tappa di un progetto promosso da ISRT e sostenuto dalla Regione Toscana per promuovere nelle scuole la conoscenza della Costituzione e della storia della Repubblica, che vedrà lo svolgimento di dieci convegni didattici in autunno in tutta la regione, animati dai lavori degli studenti e dei docenti, protagonisti di una riflessione e di un percorso di formazione comune sui principi costituzionali e sulla storia contemporanea.

Ieri sono intervenuti:

Simone Neri Serneri, Università di Firenze,
con un intervento dal titolo Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana

Irene Stolzi, Università di Firenze
con un intervento dal titolo Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione

Irene Dati, Isrt
con un intervento relativo alla sezione Lavorare in classe dal titolo Uno sguardo di genere: dalle 21 Costituenti a oggi

Marta Baiardi ha moderato la giornata.

Il prossimo appuntamento del corso è per martedì 13 marzo dalle 15.




Grande partecipazione all’apertura a Firenze del corso, curato dall’ISRT, su Costituzione e storia della Repubblica

In occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, grazie al sostegno della Regione Toscana, l’ISRT, d’intesa con la rete degli Istituti toscani provinciali, ha proposto un corso di formazione per docenti di scuola superiore “Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione”.
Ieri martedì 27 febbraio si è tenuto il primo incontro – presso la sede di Le Murate PAC – che collabora all’iniziativa -, molto partecipato – con oltre 70 iscritti – e ricco di dibattito, in cui sono intervenuti la VicePresidente della Regione Toscana Monica Barni, il Direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea Matteo Mazzoni, Leonardo Bianchi e Giovanni Tarli Barbieri costituzionalisti dell’Università degli Studi di Firenze.

Il corso è la prima tappa di un progetto promosso da ISRT e sostenuto dalla Regione Toscana per promuovere nelle scuole la conoscenza della Costituzione e della storia della Repubblica, che vedrà lo svolgimento di dieci convegni didattici in autunno in tutta la regione, animati dai lavori degli studenti e dei docenti, protagonisti di una riflessione e di un percorso di formazione comune sui principi costituzionali e sulla storia contemporanea.

Prossimi appuntamenti il 6 e il 13 marzo presso Le Murate PAC.




Progetto didattico | CONFINI DIFFICILI. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo

Progetto didattico

CONFINI DIFFICILI
Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo
2018

 

Il Progetto Confini difficili. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo nasce dall’incontro tra l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e l’ass. culturale pAssaggi di Storia con lo scopo di proporre un percorso didattico per gli insegnanti delle scuole superiori del territorio fiorentino e toscano sulla storia e le memorie di alcuni “confini difficili” del secolo scorso per una cultura di pace e di dialogo.
Il progetto intende proporre agli insegnanti un ciclo di lezioni, un viaggio e il coinvolgimento delle proprie classi come riflessione e approfondimento della storia del territorio che va da Trieste a Sarajevo, con particolare accento sulla questione delle memorie diverse.

Soggetti proponenti:
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea | Ass. culturale pAssaggi di Storia

Periodo di realizzazione:
aprile 2018 – febbraio 2019

Iscrizioni:
Le iscrizioni dovranno pervenire all’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (isrt@istoresistenzatoscana.it) entro e non oltre il 10 marzo 2018 che provvederà a indicare le formule di pagamento e che darà indicazioni per l’attivazione del bonus secondo le seguenti modalità:

Modulo A (per max. 7 iscritti):
partecipazione all’intero progetto didattico comprensivo di corso, viaggio e preparazione al Convegno. L’ISRT provvederà a formare una graduatoria delle iscrizioni in ordine di arrivo e darà indicazione ai primi 7 di provvedere al pagamento dell’intera quota. I restanti iscritti saranno inseriti in lista di attesa e potranno partecipare al Modulo B. La quota di partecipazione è di € 300,00. Il pagamento è da effettuarsi previa conferma da parte dell’ISRT.

Modulo B (senza limiti di partecipanti):
Iscrizione al solo corso di formazione. La quota di partecipazione è di € 80,00. In caso si aprisse l’opportunità di partecipare anche al viaggio, verrà richiesto il pagamento dei restanti €220,00 a completamento della quota totale di € 300,00.

Obiettivo del progetto
Promuovere una cultura di pace fondata sul rispetto delle differenze, sul dialogo e sul superamento dei confini come ostacolo alla costruzione della reciproca conoscenza e sul confronto sulle diverse narrazioni storiche e sul rispetto delle memorie.

Descrizione del progetto:
Il progetto si configura come percorso di studio tematico attraverso alcuni incontri preparatori e un viaggio finalizzato all’approfondimento di tematiche storiche inerenti i confini difficili tra memorie e narrazioni del ’900 per la costruzione di una solida cultura di pace. Si tratta di un progetto didattico che assume anche una valenza di scambio e cooperazione internazionale tra istituti di ricerca e associazioni che si occupano di storia e memorie. La possibilità di conoscere direttamente i partner in Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina rappresenta un’opportunità per l’ISRT intenzionato ad allargare le collaborazioni anche a livello internazionale e per le scuole coinvolte interessate a conoscere queste realtà.

Referenti:
per l’ISRT  |  Marta Baiardi: 055.284296 baiardi.marta@gmail.com; isrt@istoresistenzatoscana.it
per pAssaggi di Storia |  Simone Malavolti: 320.8505052; simone.malavolti@passaggidistoria.org

Incontri:

Martedì 3 aprile | 16-18
BALCANI, STRATIFICAZIONI STORICHE: LINGUE, RELIGIONI, NAZIONI – dott. Simone Malavolti, Ass. Culturale pAssaggi di Storia

Martedì 17 aprile | 16-18
PROPOSTE DIDATTICHE OLTRE I CONFINI IDENTITARI AESTOVEST – dott. Simone Malavolti, Ass. Culturale pAssaggi di Storia

Martedì 8 maggio | 16-18
LA SECONDA GUERRA MONDIALE TRA ITALIA E JUGOSLAVIA – dott. Eric Gobetti, ricercatore indipendente

Martedì 15 maggio | 16-18
LA QUESTIONE NAZIONALE NELLA JUGOSLAVIA SOCIALISTA 1945 – 1991 – dott. Marco Abram, Osservatorio Balcani Caucaso

Martedì 22 maggio | 16-18
LE GUERRE JUGOSLAVE 1991 – 1995 – dott. Alfredo Sasso, Università di Rijeka (HR)

Informazioni complete e programma del corso in allegato | Modulo di iscrizione in allegato