Un nuovo itinerario di liberazione: Liberation Route Europe.

Firenze, Giovedì 27 ottobre, sala Pegaso della Regione Toscana. Si apre il forum internazionale 2023 di Liberation Route.

Che cosa èLiberation Route Europe? È un memoriale internazionale, è un tracciato di 3500 km che connette attraverso sei paesi i luoghi della Seconda Guerra Mondiale e le loro storie.
Si tratta di un percorso da farsi in treno, a piedi e in bicicletta, seguendo i diversi sentieri già esistenti. È un itinerario culturale e turistico della memoria ed una mirabile forma di costruzione di cittadinanza attraverso la public history.
E allora partiamo lungo la route alla scoperta della storia, complessa e sfaccendata, della Liberazione dell’Europa occidentale!
Alcuni aspetti del percorso hanno inizio prima del 1939, mentre altri si prolungano ben oltre il 1945. Seguendo la route ripercorriamo insieme le storie gli eventi militari più importanti e le biografie dei protagonisti, visitando musei, monumenti e cimiteri di guerra, udendo i racconti di reduci e testimoni in appositi “luoghi di ascolto”.

L’associazioneLiberation Route Europenasce nel 2008 nel Brabante, in Olanda, dall’accordo di tre musei locali tra Arnhem e Nimega, per far conoscere la storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso la valorizzazione dei luoghi dagli eserciti alleati. Negli anni successivi si rafforza e si allarga. Costituitasi in fondazione nel 2011, dal 2013 è sostenuta dalle istituzioni europee. Grazie proprio ad un finanziamento europeo, la rete si estende alla Normandia e il 6 giugno 2014, in occasione della celebrazione dello sbarco, viene inaugurato ufficialmente l’itinerario.

In occasione del 75° anniversario della fine della guerra, è stato lanciato il programma “Europe remembers”, che prevede una nuova interfaccia digitale e un tour promozionale che tocca i vari luoghi coinvolti. Il principale obiettivo è “rendere questa storia importante e accessibile, soprattutto per le giovani generazioni” come sottolinea il Presidente del Comitato scientifico per l’Italia, Mirco Carrattieri. “Ricordare il passato per creare un futuro migliore“, aggiunge la neopresidente Raffaella Mariani.
Parallelamente è stata rafforzata la struttura internazionale, sono arrivati finanziamenti e sono state aperte nuove sedi in Italia (2019), Germania (2020) e Gran Bretagna (2021).

Liberation Route è diventata una grande famiglia europea, un network di più di 100 membri in 11 paesi, legati da un approccio internazionale e multiprospettico, dal riferimento al patrimonio materiale e immateriale, da intenti di conservazione, approfondimento e promozione, dall’ambizione di incentivare un turismo memoriale stabile e sostenibile. E il turismo della memoria ha un enorme potenziale di crescita, come ricorda Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e al turismo della regione Toscana.

Via della Liberazione Italiaha coinvolto inizialmente la zona della Versilia, attorno a luoghi di memoria come S. Anna di Stazzema, e altri legati alla Linea Gotica occidentale. Si è però da subito dotata di un Comitato scientifico nazionale, che ha ampliato la visuale all’intero percorso degli alleati in Italia e, più in generale, alla Seconda guerra mondiale, sviluppando quindi itinerari e iniziative su Milano, la Linea Gustav, Roma, la Sicilia. E mi piace sottolineare che l’apertura di nuovi itinerari della Resistenza viene fatto con il contributo della Repubblica Federale di Germania attraverso Fondo Italo Tedesco per il Futuro. Previsti anche corsi di formazione storica per guide turistiche e, in collaborazione con il Ministero della Cultura, lo sviluppo dei Sentieri -fisici- della Liberazione. Insomma, scarpe non necessariamente rotte, eppur bisogna andare e se la rossa primavera sembra ormai al tramonto, attraverso la memoria e la storia, possiamo conservare la conoscenza del fiero partigian!




Nel nome di Enzo Collotti un nuovo seminario di storiografia presso l’ISRT

Gli esponenti “storici” del gruppo animato per tantissimi anni dal prof. Collotti hanno deciso di riprendere l’attività del Seminario di Storia presso l’Isrt di Via Carducci proprio per onorare la figura del professore e, avviando un nuovo corso senza alcuna possibilità di comparazione con il precedente, avviare uno strumento di confronto che possa fornire a tutti i docenti e agli interessati uno strumento di approfondimento sulla storiografia e sulla storia che appare oltremodo necessario visto il momento politico che stiamo attraversando. L’organizzazione sarà sempre di tipo seminariale ma non essendoci più il prof. Collotti sarà cura di ciascun membro del gruppo alternarsi nella presentazione di un testo che è parso interessante e degno di segnalazione, aprendo così il confronto con tutti i partecipanti. L’iniziativa sarà ospitata dall’ISRT grazie all’immediata disponibilità offerta dal Direttore dell’Isrt, Matteo Mazzoni, che ha assicurato piena collaborazione. Il primo appuntamento è stato fissato per Mercoledì 30 Novembre alle ore 15.00 presso la sede dell’Isrt in via Carducci 5/37 (FI).




Bando per incarico di ricerca sulla storia dell’Istituto pistoiese della Resistenza a 50 anni dalla fondazione.

Si riporta di seguito il bando di selezione per 1 ricercatore/ricercatrice nell’ambito del conferimento di un incarico di ricerca storica: “1974-2024: mezzo secolo di storia dell’istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia”.

ISRPT – Bando ricerca storica 50° anniversario 1974-2024

Scadenza per la presentazione delle domande 10 novembre 2022 ore 12.00.
le domande possono essere inviate a ispresistenza@tiscali.it




Bando Istituto Parri per 2 NUOVI incarichi per progetto “Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”.

Segnaliamo il bando di selezione per 2 ricercatori/ricercatrici nell’ambito del progetto “Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”.
La domanda di ammissione dovrà pervenire all’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” entro le ore 24 di domenica 30 ottobre 2022 tramite posta elettronica all’indirizzo segreteria@insmli.it.
Nell’oggetto andrà indicato: “Candidatura Bando Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”.

Leggi il bando:
https://www.istorbive.it/wp-content/uploads/2022/10/Bando-Atlante-Violenze-2022.pdf




Diretta streaming della presentazione del romanzo di Giorgio Fontana “Prima di noi”




“TEMPO DI SCUOLA 2023”, le proposte didattiche dell’Isgrec per l’a.s. 2022-2023

>> Scarica la brochure

L’itinerario percorso in quasi trenta anni vede al centro dell’impegno dell’ISGREC il sostegno alla qualità dell’insegnamento della storia e dell’educazione alla cittadinanza, che si concretizza ogni anno con la realizzazione di attività specifiche rivolte sia all’aggiornamento dei docenti, sia alla formazione degli studenti. L’ISGREC è infatti parte della Rete degli istituti associati all’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”, riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Ministero dell’Istruzione e incluso nell’elenco degli Enti accreditati per la formazione dei docenti. L’Istituto aderisce anche al Protocollo della Regione Toscana con Ufficio scolastico regionale, Università toscane e associazioni del territorio per la promozione di attività programmatiche, nelle scuole e per le scuole, volte a divulgare i valori espressi nella Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà, pari opportunità, inclusione sociale e pluralismo culturale. La brochure didattica per l’a.s. 2022-2023 si struttura in tre sezioni che dettagliano:

  1. L’offerta dei corsi di aggiornamento per i docenti (in presenza, laddove non diversamente specificato);
  2. I progetti didattici sperimentali in corso (cui le scuole o le singole classi possono aderire per le fasi di disseminazione o per eventualmente replicarli nell’a.s. 2023-24);
  3. Le visite guidate, per gruppi fino a 50 studenti, sono della durata media di 2 ore. Il trasferimento per e dal luogo

della visita è a carico delle scuole.

  1. La sezione ISGREC LAB, in cui sono raccolte alcune proposte di laboratori con le classi a cura di esperti ISGREC, con particolare riferimento all’educazione civica.

Le attività laboratoriali sono modulabili in base alle esigenze delle classi e da concordare con i docenti. Il personale dell’ISGREC è anche a disposizione per valutare interventi didattici mirati o richieste specifiche dei docenti. Ulteriori iniziative saranno comunicate nel corso dell’anno alle scuole e agli insegnanti attraverso i social, le mail, il sito dell’Istituto. È consigliabile iscriversi alla mailinglist inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo segreteria@isgrec.it per ricevere informazioni dettagliate su tutte le attività.




Giornata di studio al Quartiere giuliano dalmata di Roma

PER LA STORIA DI UN CONFINE DIFFICILE. L’ALTO ADRIATICO NEL NOVECENTO (edizione 2022)

Progetto Isgrec, Isrt, Regione Toscana

in collaborazione l’Associazione  per la Cultura Fiumana Istriana e Dalmata nel Lazio

e l’Archivio Museo storico di Fiume – Società Studi Fiumani 

 

Giornata di studio al Quartiere giuliano dalmata di Roma alla quale parteciperanno

gli insegnanti toscani che hanno fatto domanda di partecipazione al progetto

 

 




“Guerre e genocidi nel XX e nel XXI secolo”

L’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca ha il piacere di presentare il corso di aggiornamento docenti Guerre e genocidi nel XX e XXI Secolo: Convivenze, conflitti e transizioni nell’Età Contemporanea. Volto ad approfondire tematiche relative ai due conflitti mondiali, ai totalitarismi e ai genocidi, il corso si svilupperà su cinque incontri che si terranno in modalità mista (online e in presenza). Per chi desiderasse la modalità in presenza, gli incontri si terranno presso l’ISI “Pertini” di Lucca.
Il corso è riconosciuto dal MIUR e sarà possibile iscriversi tramite la piattaforma Sofia (cod. 77066) e/o inviando una mail all’indirizzo isreclucca@gmail.com. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza a chi avrà frequentato almeno 9 ore (il 75% di quelle totali, ovvero 12). Il corso dell’iscrizione è di 45 euro (35 per i soci dell’ISREC in regola con la quota associativa del corrente anno).
Per maggiori informazioni:
tel – 0583 55540
email – isreclucca@gmail.com
web – https://www.isreclucca.it/