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Morto Lelio Lagorio, primo Presidente della Regione Toscana

Si è spento a Firenze a 91 anni Lelio lagorio, uno dei protagonisti della vita politica regionale e nazionale. Allievo e assistente di Piero Calamandrei. Avvocato, giornalista, autore di numerose pubblicazioni.

Nato a Trieste il 9 novembre 1925, trasferitosi a Firenze fin da bambino. Renitente alla leva fascista dopo l’8 settembre entrò in clandestinità. Nel dopoguerra è stato esponente del partito socialista assumendo un ruolo crescente nel partito a livello locale e regionale. Importanti gli incarichi nelle Istituzioni: sindaco di Firenze per pochi mesi nel 1965, vicepresidente della Provincia, fu il primo Presidente della Regione Toscana dal 1970 al 1978. Parlamentare per nove legislature, Ministro della Difesa dal 1980 al 1983 e quindi del Turismo e dello Spettacolo dal 1983 al 1986. Infine capogruppo del PSI alla Camera e al Parlamento europeo.

Dopo lo scioglimento del PSI (1994) Lagorio si è ritirato dalla vita politica attiva ma ha continuato a dare testimonianza di convincimenti socialisti tenendo conferenze e collaborando a giornali e riviste. Si è dedicato a ricerche e studi di storia locale ed ha curato alcune pubblicazioni di memorialistica.




E’ online il sito ufficiale della mostra “Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo”

ebrei-toscana-cover_fronteE’ online il sito ufficiale della mostra “Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo” curato da Frankenstein progetti di vita digitale. La mostra, promossa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO), e realizzata col contributo determinante della Regione Toscana sarà visitabile fino al 26 febbraio presso la Gallera delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 5 Firenze).

Questo l’indirizzo del sito: http://www.mostraebreiintoscana.it/




In libreria «La difficile giustizia», volume di Marco De Paolis e Paolo Pezzino sui processi ai criminali di guerra tedeschi in Italia

É uscito dall’editore Viella un libro serio, documentato, doloroso, sui processi ai criminali di guerra tedeschi in Italia, La difficile giustizia, di Marco De Paolis e Paolo Pezzino. Il primo autore, attualmente a capo della Procura militare della Repubblica di Roma, ha diretto la Procura militare di La Spezia, dove ha istruito 450 procedimenti ed è probabilmente il magistrato che più di tutti si è occupato e preoccupato delle cupe vicende dei crimini di guerra nazisti. Pezzino è professore di Storia contemporanea e coordina il comitato scientifico per un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia promosso dall’Anpi e dall’Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia.

Il libro apre una nuova collana sulle stragi nazifasciste in Italia, curata dall’Istituto di storia del movimento di liberazione in Italia, promossa e sostenuta dalla Regione Toscana.




La scomparsa di Claudio Pavone

pavoneToscanaNovecento si unisce al cordoglio per la scomparsa di Claudio Pavone. Tra i più importanti storici italiani, Pavone con i suoi lavori ha saputo inaugurare paradigmi storiografici capaci di innovare in modo profondo gli studi sul Novecento italiano e in particolare quelli sulla Resistenza. Il suo saggio più noto Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza (Bollati Boringhieri, 1991), tradotto anche in altre lingue, ha fornito una percezione nuova del fenomeno resistenziale, dando l’avvio ad una serie di filoni storiografici che ancora oggi influenzano in modo sostanziale temi e metodologie delle nuove leve di storici.

Ricordiamo anche il suo rapporto molto stretto con la Toscana e con la comunità di storici toscani, avendo egli insegnato dal 1980 al 1991 come professore associato presso l’Università di Pisa.




Al via a Berlino la mostra “Tra più fuochi. La storia degli Internati Militari Italiani 1943-1945”

flyer_it_pagina_1Martedì 29 novembre 2016 alle 10 sarà inaugurata a Berlino la mostra “Tra più fuochi. La storia degli Internati Militari Italiani 1943-1945” allestita dal Centro di documentazione sul lavoro forzato durante il nazionalsocialismo di Berlino (Fondazione Topografia del terrore). Da quel momento la mostra sarà visitabile presso i locali del centro (Dokumentationszentrum NS-Zwangsarbeit,Britzer Straße 5, D – 12439 Berlin) tutti i giorni dalle 10 alle 18, eccetto il lunedì, ad ingresso libero. La mostra è stata realizzata anche grazie al contributo degli Istituti della rete INSMLI che hanno collaborato con informazioni e materiali.




Morto Carlo Azelio Ciampi, un grande italiano al servizio delle Istituzioni e del Paese

Si è spento stamani in una clinica romana l’ex presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, nato a Livorno il 9 dicembre 1920, una vita al servizio del Paese e delle Istituzioni.

È stato governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, presidente del Consiglio dei ministri (1993-1994), Ministro del tesoro e del bilancio e della programmazione economica (1996-1997), quindi Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (1998-1999). Primo presidente del Consiglio e primo capo dello Stato non parlamentare nella storia della Repubblica, Ciampi fu anche il secondo Presidente della Repubblica eletto dopo essere stato governatore della Banca d’Italia, preceduto da Luigi Einaudi nel 1948. È stato anche governatore onorario della Banca d’Italia.

 




Un cospicuo fondo fotografico sulla Toscana del ‘900 a cura della Biblioteca di Sardegna

Alla regione della Toscana è dedicato il nuovo Fondo fotografico istituito nel 2012 dalla Biblioteca di Sardegna.
Oltre una decina i centri comunali finora coinvolti, oltre 4000 le foto inventariate.
Alle attività di archivio si accompagna anche l’attività editoriale con sette titoli librari finora pubblicati, relativi ai comuni di Bagnone, Cascina, Follonica, Massa, Massa Marittima, Sesto Fiorentino e Villafranca in Lunigiana.

http://www.bibliotecadisardegna.it/risorse-fototecaditoscana.html




Premio Ivano Tognarini: ecco i vincitori!!!

Esaminate le 27 candidature provenienti da vari paesi europeri, la Commissione giudicatrice del Premio “Ivano Tognarini”, nominata dal Consiglio direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza promotore del medesimo, ha assegnato il premio ex equo ai dottori Angel Alcalde e Emanuele Ertola.

In allegato la scheda del premio, con profilo dei due vincitori e motivazioni dell’assegnazione.