“Vecchi e nuovi muri nella storia”

15253535_854510781318653_1108838934219139678_nMartedì 29 novembre dalle 8.30 alle 10.30 ha avuto luogo, presso l’istituto alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme, un incontro su “Vecchi e nuovi muri: il muro di Berlino”. L’evento, organizzato dalla Provincia di Pistoia e l’Istituto storico della Resistenza di Pistoia nell’ambito del progetto “Scenari del XX secolo”, è stato aperto dai saluti del presidente dell’Istituto Roberto Barontini e del direttore Matteo Grasso. L’incontro, che ha coinvolto alcune classi quinte dell’istituto, è consistito nella proiezione di un documentario di RaiStoria sui muri nella storia e nell’intervento – più mirato sul Muro di Berlino – di Chiara Martinelli, ricercatrice presso l’ISRPt.

L’iniziativa sarà replicata all’istituto tecnico economico “Aldo Capitini” di Agliana sabato 17 dicembre.




Pistoia Capitale della Cultura: un bando per selezionare e sostenere progetti culturali delle associazioni pistoiesi

Un’importante opportunità per il ricco mondo dell’associazionismo culturale cittadino: l’Amministrazione comunale promuove un bando pubblico per la selezione ed il sostegno di quei progetti culturali che, per la loro qualità, potranno far parte del programma di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Lo fa, mettendo a disposizione un fondo di 50.000 euro che sarà utilizzato per sostenere le migliori proposte. A queste potrà infatti essere erogato – su rendicontazione – un contributo da un minimo di 1000 euro fino ad un massimo di 5000 euro e che comunque non dovrà essere superiore al 65% del budget complessivo della proposta culturale.
La decisione di dedicare un bando specifico alle associazioni pistoiesi (con sede legale a Pistoia e operanti sul territorio comunale) è stata formalizzata dalla giunta comunale di Pistoia con una propria delibera approvata nei giorni scorsi. A questa hanno fatto seguito i conseguenti atti dirigenziali per la redazione del bando, che è stato pubblicato ieri e rimarrà aperto fino al 15 dicembre.

Le iniziative selezionate andranno così ad integrare ulteriormente il già folto programma di Pistoia Capitale italiana della Cultura, che sarà reso pubblico il 2 dicembre.

I requisiti richiesti alle associazioni.

Potranno partecipare le associazioni con finalità prevalentemente culturali, che hanno sede e svolgono la loro attività nel comune di Pistoia. Il progetto che presenteranno dovrà essere svolto sul territorio comunale di Pistoia nell’arco del 2017.

Dovranno essere dotate di uno statuto o di un atto costitutivo sottoscritto prima del 31 ottobre 2016 che, con riferimento alle norme che regolano le associazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, preveda: l’assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti. Devono inoltre avere un proprio bilancio, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché’ le modalità di approvazione dello stesso da parte dell’assemblea degli aderenti. Sono comunque escluse le associazioni che dispongono limitazioni all’ammissione degli associati con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura, o prevedono il trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa o che, infine, collegano, in qualsiasi forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale.

La partecipazione al bando è ammessa anche per soggetti associativi appositamente e temporaneamente raggruppati, purché tutti risultino in possesso dei requisiti suddetti.

Nessuna associazione però potrà presentare più di un progetto, neppure per il tramite di un raggruppamento temporaneo. I progetti presentati dovranno essere integralmente ed autonomamente gestiti dal soggetto proponente, dal momento della loro ideazione alla loro piena realizzazione. Dovranno inoltre riportare in tutte le forme di comunicazione e informazione adottate il logo ufficiale di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.

Il sostegno previsto.

Per il sostegno alle proposte delle associazioni del territorio, l’Amministrazione ha messo a disposizione un fondo complessivo di 50.000 euro. Al singolo progetto è prevista l’erogazione di un contributo variabile tra un minimo di 1000 euro e un massimo di 5000, a seconda della qualità del progetto e dell’impegno finanziario sostenuto dai realizzatori. Il contributo comunale non dovrà comunque coprire l’intera spesa prevista dal progetto: non dovrà infatti superare il 65% del budget complessivo. Il contributo assegnato verrà erogato ad avvenuta realizzazione del progetto stesso, dietro presentazione del rendiconto finale delle spese sostenute.

Oltre a quelli meritevoli del contributo, potranno essere selezionati anche altri progetti che potranno entrare a far parte del calendario ufficiale e saranno dunque promossi attraverso i canali di comunicazione istituzionali di Pistoia 2017.

I criteri di valutazione della commissione.

Sarà un’apposita commissione, nominata dopo il termine di scadenza del bando, a valutare i progetti presentati.

La commissione valuterà i progetti in base alla coerenza con i principi costitutivi del dossier di candidatura di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura; alla qualità del progetto, dal suo impatto nel tempo e dalla capacità del progetto di migliorare o incrementare i servizi offerti dagli istituti culturali comunali; alla affidabilità organizzativa, deducibile dalla composizione ed esperienza dei proponenti e dall’articolazione del progetto; alla sua solidità economica; alla estensione delle collaborazioni attivate.

Per presentare la domanda.

Le proposte dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15 dicembre 2016 e potranno essere inviate via e-mail, all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune comune.pistoia@postacert.toscana.it; tramite raccomandata all’indirizzo del Comune di Pistoia, piazza duomo 1, Pistoia; oppure consegnate a mano presso il Comune di Pistoia, Ufficio del protocollo, piazza Duomo 1.

Il bando di gara e il modello da utilizzare per presentare la domanda di partecipazione sono scaricabili dal sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/bandi_gara/bandi_gara.cgi.




Conclusa la terza edizione della Scuola estiva dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Pistoia

Da giovedì 8 a sabato 10 settembre ha avuto luogo, grazie al sostegno economico della Regione Toscana, la terza edizione della Scuola Estiva dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, dal nome “Voci di memoria: le fonti orali per lo studio della Resistenza”. L’iniziativa, ospitata nei locali della Fondazione Vivarelli e della Biblioteca San Giorgio e diretta in primo luogo a insegnanti e studenti, è stata incentrata sull’analisi delle fonti orali come strumento per comprendere le vicende resistenziali toscane. Le difficoltà e le opportunità che il loro utilizzo comporta sono state toccate nel corso dei tre giorni con grande puntualità dai relatori della scuola. Durante le tre giornate si sono alternati relatori esperti e qualificati come Giovanni Contini Bonaccossi, presidente AISO (Associazione Italiana per lo studio della Storia Orale), Francesco Catastini, ricercatore EUI, Matteo Mazzoni, direttore dell’ISRT e Valeria Galimi, ricercatrice dell’Università di Milano




Mostre, convegni, didattica: i progetti dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia per il 2016-’17

Giovedì 4 agosto 2016 l’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia ha organizzato una conferenza stampa per illustrare alla stampa le iniziative e progetti che si svolgeranno nel 2016 e 2017.
Il presidente Roberto Barontini ha precisato che l’Istituto è gestito in maniera collegiale e in esso operano soltanto volontari che investono il loro tempo nella ricerca storica in diversi ambiti. Il suo augurio è che le istituzioni possano continuare a garantire sostegno alle attività affinché il nostro lavoro possa essere riconosciuto e possa proseguire in maniera completa.
Il direttore Matteo Grasso, aperto alle collaborazioni con le altre associazioni cittadine e con gli Istituti della Resistenza toscani, ha fatto il punto della situazione insieme a Filippo Mazzoni e Stefano Bartolini.

INIZIATIVE
– Dal 26 luglio al 27 agosto 2016 l’Istituto ha promosso una iniziativa, accolta dall’Amministrazione comunale, per allestire la mostra esplicativa “Cupe Vampe, i bombardamenti aerei di Pistoia 1943-1944” nei locali della biblioteca San Giorgio. Si tratta di 10 pannelli con immagini, testi e mappe che spiegano cosa avvenne in quei tragici 10 mesi.
– Dal 8-9-10 Settembre 2016 è stata organizzata la Scuola Estiva dal tema: Storia e storie della resistenza in toscana “Voci di memoria. Le fonti orali per lo studio della Resistenza”. Interverranno ospiti locali e nazionali che illustreranno le loro ricerche sulla memoria e sulla storia orale della resistenza e della seconda guerra mondiale. È prevista anche la visita guidata ai Musei SMI di Campo Tizzoro e la proiezione del film “La Brezza degli Angeli” di Stefano Ballini.
– A.s. 2016-17. Prosegue il progetto “Scenari del XX secolo” realizzato in collaborazione con la provincia di Pistoia basato su lezioni, laboratori e proiezioni di film per gli studenti pistoiesi. Oggetto di approfondimento storico per il prossimo anno scolastico sarà l’Europa: esamineremo la nascita dell’Unione Europea, il ruolo fondamentale dell’Italia, la crescita e il ruolo successiva nel quadro nazionale ed internazionale a 60 anni dalla firma del Trattato di Roma.
– Durante ottobre e novembre 2016 l’istituto darà il patrocinio per alcuni eventi contro la discriminazione e l’omofobia organizzati da alcune associazioni di Lamporecchio. L’iniziativa comprende una serie di proiezioni di film fra i quali un documentario sui deportati omosessuali durante l’olocausto dal titolo Paragraph 175.
– A novembre 2016 con i comuni della montagna stiamo predisponendo un incontro per narrare le vicende dei numerosi bambini e adolescenti assassinati brutalmente durante l’occupazione nazista nella zona dell’appennino pistoiese.
– Il 25 novembre 2016 l’istituto sarà promotore di un’iniziativa sulle “donne vittime del sistema mafioso“: dalle donne delle scorte ai magistrati assassinati, alle donne che hanno denunciato la mafia; dalle donne vittime delle stragi mafiose alle donne pentite.
– Nel dicembre 2016 l’Istituto parteciperà a una giornata di riflessione a San Miniato intitolata: “Riviste storiche prodotte in Toscana: il rapporto tra le riviste, la ricerca storica, l’erudizione locale e gli archivi”
– Nel 2017 proseguirà il progetto Memoria Viva ideato dalla Fondazione Devoto di Firenze: sarà realizzato nelle scuole con una serie di approfondimenti sulla tematica della deportazione, della shoah e degli aspetti psicologi dei superstiti.
– Nel 2017 l’Istituto intende promuovere un Convegno sulla storia della cultura in Italia e a Pistoia nel XX secolo nell’intento di contribuire alla divulgazione del significato degli eventi e dei processi culturali che hanno segnato la nostra città e il panorama nazionale nel passato più recente.
– Nel gennaio-febbraio 2017 intendiamo proporre un progetto dedicato alla deportazione e alla Shoah. L’idea è quella di installare un vagone da trasporto ferroviario degli anni ‘40 in Piazza San Francesco a Pistoia ed allestire all’interno una mostra incentrata sul viaggio di deportazione verso i campi di sterminio nazisti. Sono previsti incontri con le scuole, visite guidate e una giornata di studi.
– Nell’aprile-maggio 2017 l’istituto sta predisponendo un percorso di studio, di ricerca e di approfondimento sugli Anni ’70 che si concluderà con una serie di incontri con gli studenti delle scuole e con una mostra documentaria e fotografica: cronaca, costume, società e sport per mostrare la complessità di quel decennio.
– Nel novembre 2017 l’istituto organizzerà, in collaborazione con il Comune di Pistoia e la rivista Storia Locale, una serie di eventi (conferenze, visite guidate, articoli) che culmineranno nella mostra “Pistoia nella Grande Guerra 1915-1918” presso le Sale affrescate del Palazzo Comunale in piazza Duomo.

PROGETTI

– Da febbraio 2016 a dicembre 2016 abbiamo iniziato un progetto per la completa inventariazione, catalogazione e messa in rete della nostra biblioteca. Attualmente sono stati catalogati e si trovano online circa 3900 pubblicazioni, tutte consultabili in Istituto.
– Da Settembre a Dicembre 2016
L’istituto è stato fra i promotori del progetto “Il passato è un paese straniero. Le fonti locali come strumento di cittadinanza”. Il piano è stato approvato come progetto di rete delle Biblioteche sulla didattica della storia e prevede diverse tipologie di iniziative, per esempio lezioni frontali per classi o gruppi di persone, visite guidate ai fondi archivistici custoditi oppure laboratori per l’analisi di un documento o la visione di videointerviste.
– A fine 2016 il nostro Istituto proseguirà la pubblicazione della rivista QF – Quaderni di Farestoria con cadenza quadrimestrale. I tre numeri, tutti monografici saranno dedicati: internati militari italiani durante il secondo conflitto mondiale; città e salute; primo conflitto mondiale.
– Nel 2017 sarà pubblicato il libro su Giovanni Fattori, di Montale, internato militare nei lager nazisti
– Nel 2017 è prevista la realizzazione del nuovo sito web: un portale aggiornato, attuale e dinamico, creato con gli strumenti più all’avanguardia. Troveranno spazio sul nuovo sito web eventi, iniziative, progetti e didattica che caratterizzano l’operato dell’Istituto. Sarà inoltre predisposta l’iscrizione alla nostra newsletter mensile e il collegamento diretto con i social network.
– Nel corso del 2017 e del 2018 è nostra intenzione sviluppare un progetto di inventariazione e parziale digitalizzazione del patrimonio archivistico.




Ready, study, go!!! Borse di studio di Fondazione Caript per i giovani pistoiesi.

Negli ultimi anni la mobilità internazionale è cresciuta moltissimo, infatti sono sempre di più i giovani che decidono di studiare all’estero, non solo per perfezionare la conoscenza di un’altra lingua, ma soprattutto per acquisire qualifiche e competenze professionali e personali che arricchiranno il curriculum, rendendolo più appetibile sul mercato del lavoro. E se un tempo si andava all’estero principalmente per fare ricerca post laurea, adesso sono soprattutto i giovanissimi, appena diplomati, che decidono di intraprendere un percorso di studi lontano da casa.

È per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni che la Fondazione Caript lancia il nuovo bando READY, STUDY, GO! per l’assegnazione di 10 borse di studio per il conseguimento di laurea triennale e magistrale all’estero, rivolto ai giovani residenti in provincia di Pistoia che intendano intraprendere o completare il proprio percorso formativo presso università straniere aventi sede nell’Unione Europea o negli Stati Uniti.

La borsa di studio, che sarà concessa per l’intero corso di studi in base agli anni accademici regolarmente previsti dall’ordinamento, coprirà fino al 70% delle spese che il giovane dovrà sostenere – comprese le tasse universitari e le spese di trasporto, vitto e alloggio – fino ad un massimo di 15.000 euro annui (20.000 euro nel caso di università americane).
Alla documentazione il richiedente dovrà allegare una relazione dettagliata che illustri le motivazioni della sua scelta, il programma di studio, e gli obiettivi scientifici e professionali che intende perseguire.
La modulistica ed il bando, in cui sono specificati tutti i requisiti necessari per la partecipazione, sono scaricabili dal sito www.fondazionecrpt.it sezione “Bandi e contributi”.

Termine ultimo per la presentazione delle domande: 16 settembre 2016.

Francesca Vannucci
Comunicazione e Ufficio Stampa
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
francesca.vannucci@fondazionecrpt.it
T. 0573 974228




Nuovo orario di apertura per l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

L’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia ha da oggi il seguente orario.

LUNEDI: 15:30-18:30

MARTEDI: 10:00-12:00

MERCOLEDI: CHIUSO

GIOVEDI: 15:30-18:30

VENERDI: 10:00-12:00

SABATO: CHIUSO

DOMENICA: CHIUSO

Informa inoltre che verrà effettuata la chiusura estiva dall’8 agosto al 29 agosto compresi.




Assemblea dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea nel pistoiese: apertura al territorio e rilancio del proprio impegno culturale

Sabato 2 luglio 2016 si è svolta l’Assemblea annuale dei soci dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia presso la sede del Circolo Ricreativo ARCI “L. Bugiani” di Pistoia.
All’ordine del giorno le comunicazioni del presidente, la relazione del direttore e l’approvazione del bilancio consultivo 2015 e del bilancio preventivo 2016.

All’unanimità l’Assemblea dei soci dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia ha approvato i bilanci presentati.
Ringraziamo tutti i soci, il Presidente, il Direttore e i consiglieri.

L’Istituto vuole promuovere un lavoro progettuale all’avanguardia che da sempre lo ha contraddistinto e intende volgere uno sguardo all’esterno per proporre collaborazioni con gli istituti della resistenza toscani, le associazioni pistoiesi e gli enti pubblici in vista anche dell’importante opportunità di Pistoia Capitale della Cultura 2017.
Non mancheranno l’impegno per la promozione del patrimonio archivistico e bibliotecario e il proseguimento di specifiche attività nei settori della cultura, della didattica, della ricerca e della divulgazione scientifica, mantenendo vivi i principi statutari dell’antifascismo e della Resistenza, della salvaguardia della Costituzione e della tutela dei diritti umani.

Il banco della presidenza dell'assemblea con il Presidente Barontini e il neo-direttore Grasso.

Il banco della presidenza dell’assemblea con il Presidente Barontini e il neo-direttore Grasso.




Matteo Grasso nuovo Direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia

Il Dott. Matteo Grasso è il nuovo Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea nella provincia di Pistoia (ISRPt). È stato nominato all’unanimità dal Consiglio Direttivo in data 18 giugno 2016.

Laureato in storia presso l’Università di Firenze, già membro del Consiglio Direttivo dell’ISRPt, lavora presso l’associazione culturale Orizzonti di Lamporecchio. Ricercatore storico, è autore di diverse pubblicazioni, fra le quali segnaliamo: Guerra e Resistenza. Vicende partigiane per uno della “Bozzi”, la storia personale di Doriano Monfardini e Sulle tracce della memoria. Percorsi pistoiesi nei luoghi della guerra. In precedenza ha lavorato per la valorizzazione culturale di Villa La Quiete a Firenze e ha curato la mostra Cupe vampe, la guerra aerea a Pistoia e la memoria dei bombardamenti. Ha collaborato con il Portale ToscanaNovecento, pubblicando importanti contributi.

Matteo Grasso subentra alla Dott.ssa Michela Innocenti che ha ricoperto questo incarico per tre anni con passione e dedizione: a lei vanno i ringraziamenti e la stima da parte di tutti i consiglieri dell’ISRPt e del presidente on. Roberto Barontini.

Il nuovo Direttore avrà il compito di coordinare le attività e le iniziative dell’Istituto, curarne l’amministrazione e presentare relazioni generali al Consiglio Direttivo, all’Ufficio di Presidenza e all’Assemblea annuale dei Soci.