Tempo di scuola 2024 – Le proposte didattiche dell’Istituto di Grosseto per l’a.s. 2023-2024

Clicca qui >> TEMPO DI SCUOLA 2024 <<  per scaricare il pdf con le proposte didattiche dell’Isgrec per l’a.s. 2023-2024:

  1. corsi di aggiornamento per i docenti;
  2. progetti didattici sperimentali in programma;
  3. visite guidate per studenti;
  4. ISGREC LAB, proposte di laboratori per studenti, con particolare riguardo all’educazione civica.

Per ulteriori informazioni: didattica@isgrec.it | 0564415219




Il saluto a Dumas Remoli presidente onorario ANPI di Pistoia e ultimo partigiano vivente del comune.

Con grande dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente Onorario Dumas Remoli, l’ultimo partigiano vivente nel comune di Pistoia, nato nel quartiere delle Fornaci il 30 agosto 1927.
Non aveva ancora diciotto anni quando, spinto dal grande amore per la libertà trasmessogli dalla famiglia, a Pistoia liberata decise di dare un contributo al compimento della liberazione dell’Italia arruolandosi nei Gruppi di Combattimento del ricostituito esercito italiano. Il 16 febbraio 1945 partì da Piazza del Duomo insieme ad altri 500 giovani volontari, che affiancarono gli Alleati nella Liberazione del Nord Italia. Non essendo ancora maggiorenne, Dumas dovette ottenere un permesso speciale dal Ministero della Guerra e dal CNL. Partecipò nella divisione Cremona alla battaglia del Senio, nel comune di Alfonsine, il 10 aprile 1945, poi proseguì fino a Venezia, dove pochi giorni dopo, sul campanile di San Marco, fu fatto sventolare il tricolore.
[comunicato ANPI PIstoia, 28 settembre 2023]




L’«Antologia Vieusseux» si rinnova

Nel nuovo corso del Gabinetto Vieusseux, iniziato nella primavera di quest’anno con le nomina a Presidente del Senatore Riccardo Nencini e di quella di Michele Rossi alla Direzione, non poteva mancare un sostanziale ritocco alla rivista ufficiale dell’Istituto, quella “Antologia Vieusseux” che Alessandro Bonsanti aveva fondato nel 1966, ispirandosi allo storico periodico “Antologia” che Giovan Pietro Vieusseux aveva voluto come un elemento distintivo fra le attività del suo Gabinetto scientifico letterario.
Nel 1995 l’allora direttore Enzo Siciliano avviò una “nuova serie” dell’ “Antologia Vieusseux” che tuttora continua con cadenza quadrimestrale, e che adesso, a partire dal numero 86, si presenta con una nuova grafica e alcune variazioni nella ripartizione interna.
Intanto, la copertina di ciascun numero verrà affidata ogni volta a un artista diverso: in questo fascicolo abbiamo una coloratissima copertina di Ugo Nespolo, che sintetizza graficamente quell’universo di libri e di carte che costituisce l’identità del Vieusseux.
All’interno, i contributi sono ora suddivisi in quattro sezioni: Radici, dedicata a saggi e studi sulla cultura dell’Otto e del Novecento; Passato prossimo, con riflessioni e ricerche documentarie sul nostro tempo e particolarmente legate alla contemporaneità; Narrare al presente, sezione dedicata agli scrittori di oggi; Libri, storie, la sezione dedicata alle novità librarie, con recensioni-saggio curate dai nostri abituali collaboratori secondo la tradizionale ripartizione per materia dell’ “Antologia Vieusseux”.
In questo numero la sezione Radici accoglie un saggio di Tommaso Mozzati su Pasolini e l’artista Domenico Purificato, e un altro di Marino Biondi su ‘Giustizia e Potere’ in Sciascia. In Passato prossimo, una ricerca di Riccardo Amati nelle carte di Maria Olsufieva (conservate all’Archivio Bonsanti) sui casi Solzhenitsyn (di cui era la traduttrice) e di Sacharov, e una ricostruzione di Roberto Bianchi sulle vicende dell’epidemia spagnola a Firenze. In Narrare al presente, una riflessione di Nadia Terranova sul femminicidio e i ricordi di Francesco M. Cataluccio sulla Scuola-Città Pestalozzi.
Da questo numero, l’ “Antologia” è pubblicata per i tipi di Maria Pacini Fazzi editore di Lucca. La responsabile della Redazione è Stefania Marogna, e il Comitato di Redazione è composto da Fabio Desideri, Fabrizio Ricciardelli, Michele Rossi, Nadia Terranova e Franco Zabagli.

[Comunicato stampa Gabinetto Vieusseux]




Apertura straordinaria dell’Archivio ISRT in occasione dell’edizione 2023 di “Carte in Dimora”

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aderisce all’edizione 2023 di “Carte in Dimora” e apre in via eccezionale sabato 7 ottobre mattina le porta del suo archivio a tutti gli interessati.
Per partecipare iscriversi qui: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/evento-dimora/410787/?tab=toscana&prov=firenze&lan=it

Sabato 7 ottobre l’Associazione Dimore Storiche Italiane inaugura la seconda edizione della manifestazione nazionale “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, che affiancherà l’iniziativa “Domeniche di carta”, promossa dal Ministero della Cultura, che da diversi anni organizza l’apertura di Biblioteche pubbliche ed Archivi di Stato, prevista quest’anno per domenica 8 ottobre.

Archivi e biblioteche storici privati situati in castelli, rocche e ville saranno visitabili in tutta Italia, permettendo così un viaggio nella storia del nostro Paese attraverso luoghi ricchi di preziose tracce del nostro passato. I visitatori potranno ammirare da vicino esemplari rari e di pregio di libri, carte, carteggi, manoscritti e raccolte non solo librarie.

“Carte in Dimora” si inserisce nelle attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese.

La nostra Associazione supporta l’iniziativa del Ministero per sottolineare l’unità di intenti culturali, nella consapevolezza che molte dimore storiche posseggono biblioteche ed archivi ricchi di preziose tracce del nostro passato e meritevoli di condivisione, al pari di quelle pubbliche.

Gli archivi e le biblioteche storici privati, con le loro carte, libri e manoscritti, rappresentano la testimonianza tangibile dell’evoluzione dei territori e di come le dimore storiche siano un elemento fondamentale e imprescindibile del patrimonio culturale del nostro Paese, grazie anche alla loro presenza capillare e costante in ogni città, comune e borgo d’Italia, di cui non solo rappresentano la storia, ma possono e devono essere perni dello sviluppo sostenibile dei territori che rappresentano, il loro futuro.




A 100 anni ci ha lasciato il partigiano Dino Marri. Il saluto dell’Isgrec.

Solo qualche mese fa, per festeggiare il traguardo dei 100 anni aveva radunato ben quattro generazioni di amici e parenti. Ci ha lasciato ieri il nostro socio onorario Dino Marri, ragazzo del 1923, antifascista e partigiano combattente della Brigata Spartaco Lavagnini Quinta divisione, per questo insignito dall’Esercito Italiano della Croce al Merito di Guerra e, in occasione del 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista, della Medaglia della Liberazione, conferita dal Ministro della Difesa. Originario di Rosia (SI), durante la lotta partigiana aveva conosciuto Emilia, di Casal di Pari, con la quale si era sposato e, dopo qualche anno, trasferito a Grosseto, dove ha sempre vissuto. Persona umile, di gran cuore e spiccata intelligenza, Dino è stato, fin dagli anni della Resistenza e dell’immediato dopoguerra, un testimone di eccezione di tutte le fasi della vita cittadina di Grosseto e della Maremma [testo a cura Isgrec].




L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia presenta la propria offerta formativa didattica

L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia presenta l’offerta formativa 2023-2024 sul proprio sito.
🏫 Ripartono le attività dedicate alla didattica e alla formazione docenti: è stata pubblicata una nuova offerta formativa tra la storia contemporanea, la storia globale e quella locale, l’educazione civica e l’approfondimento partendo dalle fonti.
🗂️ Nel pacchetto sono presenti varie lezioni dedicate ai giorni del calendario civile e i progetti che hanno caratterizzato gli ultimi anni, come “Scenari del XX secolo” e “La guerra partigiana”.
🧱 Dopo il successo dello scorso anno, riproponiamo sia il laboratorio di Lego History sia il progetto “Le Parole di Hurbinek”.
📌Vi aspettiamo, buon anno scolastico a tutti!




Preziosa donazione alla Biblioteca Fondazione Rosselli

1° settembre ore 10, Wiley Jackson ha portato alla nostra Biblioteca una preziosa donazione dagli Stati Uniti. Si tratta della collezione de “Il Politecnico” di Elio Vittorini dal 1945 al 1947, una rivista che rappresenta una pietra miliare nella cultura italiana.
La collezione apparteneva al Prof. Arcangelo William Salomone, un importante storico americano allievo di Gaetano Salvemini.
La figlia Ilia Salomone Smith l’ha fatta pervenire alla Fondazione Circolo Rosselli perché fosse custodita nella sua biblioteca.
Ringraziamo Ilia Salomone Smith per aver pensato a noi e Wiley Jackson per aver trasportato il volume dagli USA a Firenze.
La rivista sarà ora catalogata e messa a disposizione degli utenti della biblioteca secondo il nostro regolamento.




L’Istituto della Resistenza di Lucca ricorda CLAUDIO PALADINI

L’istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Lucca ricorda con affetto e commozione la figura di Claudio Paladini e si unisce al cordoglio di tutti coloro (organizzazioni sindacali e politiche, compagni, tantissime altre persone) che in queste ore hanno voluto ricordare le grandi qualità umane di cui – e fino agli ultimi giorni – ha dato prova nel corso di decenni di prezioso impegno politico, sindacale e sociale.
L’ISREC da tempo ha unito al filone tradizionale (ricerca storica e didattica della Resistenza) anche l’interesse e la presenza sempre più serrata sui temi dell’Età contemporanea.
Ebbene, Claudio non è stato solo un protagonista della politica e del sindacato: ha avvertito con forte consapevolezza l’importanza di “fare memoria”, di raccogliere testimonianze, metterle in relazione, coniugando però memorialistica e vicenda politica e sindacale del secondo dopoguerra a Lucca con la ricerca storica più seria.
È in questo suo ruolo di Presidente della Fondazione “La Sinistra Storia Valori” che abbiamo potuto conoscerlo e apprezzarlo; come nel 2016, quando insieme abbiamo presentato il volume “La nuova via” nella collana Storie e Comunità, dedicato ai socialisti lucchesi nel secondo dopoguerra.
Uno sforzo di ricerca destinato a continuare con nuovi titoli, grazie anche al suo impegno.
I tanti, uomini e donne, che in diverse organizzazioni politiche e sindacali nei decenni dopo la liberazione dal fascismo, hanno dedicato anche nella nostra provincia passione e impegno per la piena attuazione della costituzione repubblicana e che hanno trovato e troveranno, grazie a questi lavori, il loro posto nella memoria collettiva ti ringraziano. E noi con loro.
Alla moglie Isabella e ai familiari le più sentite e sincere condoglianze.
L’ISREC di Lucca