Grazie alla Fondazione C. Marchi, ISRT offre progetti didattici gratuiti per le scuole!

Con piacere l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea comunica che, grazie al contributo della Fondazione Carlo Marchi, offre nuove occasioni didattiche gratuite per la primavera del 2024.

Un’opportunità formativa per noi e per le nostre classi, interessante e piacevole al contempo.

Si tratta di percorsi dedicati alle classi IV e V delle scuole secondarie di II grado che prevedono trekking didattici urbani, lezioni in classe tra narrazioni e musica, visite al Museo della Deportazione (quest’ultime previste per ottobre).

In allegato trovate una scheda sintetica che vi consentirà di conoscere il progetto e scegliere se e a cosa aderire.

Progetto Conoscere la storia. Una bussola per la cittadinanza

Per prenotarsi i docenti possono scrivere a didattica@istoresistenzatoscana.it indicando nome, la scuola, la classe, il percorso scelto, la mail e il telefono; per il percorso al Museo di Prato invece possono scrivere direttamente al referente indicato nella scheda.

La scadenza per iscriversi è tra un mese, il 16 febbraio, ricordiamo che le adesioni verranno accolte in base all’ordine di arrivo della richiesta.




Carte e memorie degli Internati militari italiani per la nuova mostra online promossa dall’ISRT sul proprio sito

In apertura della settimana del Giorno della Memoria 2024, segnaliamo la nuova mostra documentaria online che l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea promuove sul proprio sito.

Le ragioni del NO. Gli internati militari italiani, una storia di Resistenza: mostra per invitare studiosi e cittadini a conoscere e approfondire una storia di Resistenza, che coinvolse quasi 800 mila militari italiani, soldati e ufficiali.

La mostra, creata sulla piattaforma Prezi, consente la visione intuitiva: il visitatore potrà scegliere se muoversi liberamente attraverso le sezioni e le immagini o se lasciarsi guidare nel susseguirsi dei contenuti. Entrambe le modalità permettono l’ingrandimento e la lettura ottimale di tutti i volantini riportati.

Il progetto, realizzato nel corso del 2023 per l’80° anniversario dell’armistizio, è sostenuto dal contributo del Comune di Firenze, assessorato alla Cultura.

Le ragioni del NO – ISRT (istoresistenzatoscana.it)




Si è spento Alberto, figlio di Nello Rosselli. Il Cordoglio della Fondazione Roselli.

É scomparso stamattina a Firenze Alberto Rosselli, figlio dello storico Nello, ucciso col fratello Carlo a Bagnoles de l’Orne il 9 giugno 1937.
Lo annuncia il presidente della Fondazione Circolo Rosselli, Valdo Spini che così commenta l’avvenimento; “Tutta la Fondazione si stringe intorno alla moglie Tania, ai figli, alla sorella Paola e alle loro famiglie.Alberto Rosselli che nella vita è stato anche un regista teatrale, ha sempre testimoniato fedelmente dei valori di Giustizia e Libertà per i quali dettero la vita suo padre e suo zio”.
Alberto Rosselli era nato il 1 maggio 1937, quarto dei figli di Nello Rosselli e di Maria Todesco.



Giornata della Memoria 2024 – Iniziative per docenti e scuole

La proposta didattica dell’Isgrec per la Giornata della Memoria 2024 è incentrata sul tema dell’utilizzo dei film dedicati alla Shoah, anche di animazione, in prospettiva didattica. L’idea è che l’immaginario della Shoah sia, per lo più, quello che ci viene trasmesso da libri e film e che, quindi, sull’utilizzo che ne facciamo all’interno dei percorsi della Memoria con le scuole sia opportuno riflettere consapevolmente, cogliendo ciò che di positivo offre questa forma di narrazione ma integrandola correttamente con quella storica.

Il programma prevede di affrontare la questione in primis con i docenti di tutto il territorio provinciale, sia delle scuole primarie, sia delle secondarie di primo e secondo grado, nel momento in cui molti di loro, come è consueto, si trovano a scegliere film da proiettare nelle classi. L’obiettivo è quello di offrire strumenti di riflessione sull’uso crescente dei film, d’animazione e no, nella didattica della Shoah, ma anche proporre un’eventuale rosa di proposte ragionate (in particolare per l’ultimo anno della primaria e per la secondaria di primo grado, per cui la scelta è spesso più delicata).

L’Isgrec lo farà grazie a una lezione on line di Christian Uva, docente dell’Università di Roma3, che si è a lungo occupato di queste tematiche; l’incontro “La Shoah e il cinema d’animazione” sarà valido per l’aggiornamento dei docenti e si terrà venerdì 19 gennaio, ore 18 (per ricevere il link alla lezione scrivere a segreteria@isgrec.it).

In quest’ottica, inoltre, l’Isgrec propone agli studenti grossetani due proiezioni di film selezionati appositamente, introdotti e contestualizzati da storici dell’Istituto presso il Cinema Multisala Aurelia Antica. La prima, il 25 gennaio ore 10, è dedicata alle classi V° delle Scuole primarie e alla Scuola secondaria di primo grado, con il film d’animazione “Anna Frank e il diario segreto” del 2022 (regia di Ari Folman), selezionato come fuori concorso al Festival di Cannes. Per le scuole superiori di secondo grado, invece, la scelta è quella di proiettare il 26 gennaio ore 10, un film del 2023, “One life” di James Hawes, dedicato alla vicenda di Nicholas Winton, uno dei fautori dell’operazione Kindertransport, che salvò circa diecimila bambini ebrei prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale. La lezione e le proiezioni sono gratuite, è obbligatoria la prenotazione (fino a esaurimento dei posti disponibili) telefonando allo 0564415219.

A completare l’offerta didattica per la Giornata della Memoria, come di consueto, anche le Passeggiate della Memoria, a cura di Elena Vellati. Dal 22 al 27 gennaio, sarà possibile per le classi partecipare a visite guidate di due ore ai luoghi della memoria della deportazione politica a Grosseto (info e prenotazioni: didattica@isgrec.it o 0564415219).

La realizzazione delle iniziative è resa possibile grazie al contributo di Impresa F.lli Massai e Studio SB di Saimo Biliotti.




A Torino, presentazione del libro “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-47”

24 gennaio 2024 ore 17:30 // Sala didattica – Polo del ‘900 – via del Carmine 14, Torino




L’ISRPT Editore annuncia la pubblicazione del volume “Dio non paga il sabato. La defascistizzazione della provincia di Livorno (1943-1947)” di G. Brunetti

L’ISRPT Editore annuncia la pubblicazione del volume “Dio non paga il sabato. La defascistizzazione della provincia di Livorno (1943-1947)” di Giovanni Brunetti, Pistoia, ISRPt Editore, 2023, ISBN 978-88-6144-084-5, 260 pp., 15 €.

L’opera ha una prefazione di Gianluca Fulvetti (UNIPI), ha ottenuto il patrocinio di Istoreco Livorno ed è stata realizzata grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura.

Come si svolsero i conti col fascismo in provincia di Livorno? Chi vi diresse la “defascistizzazione”? Come venne realizzata? A che cosa giunse prima del celebre “colpo di spugna”, cioè l’amnistia promossa dal guardasigilli Palmiro Togliatti, del 22 giugno 1946? Nella fattispecie, cosa accadde tra il 1943 e il 1947 agli ex fascisti? Quanti erano? Di cosa furono accusati?

Queste sono solo alcune delle domande a cui il libro prova a rispondere, sviluppate in sincronia con il crescente interesse storiografico per l’argomento, in particolare sui modi, i tempi e le pratiche di quella che è stata giustamente definita la «transizione» politica italiana dal regime fascista alla Repubblica.

L’analisi, condotta in larga parte su materiale archivistico, prende le mosse da quanto avvenne nel comprensorio labronico all’indomani del 25 luglio 1943 e da un esame delle reazioni della autorità pubbliche e della popolazione civile. Emerge da subito un diverso approccio al problema dei residui “umani” del regime, che si ripropose anche dopo la parentesi dell’occupazione nazifascista e l’arrivo degli angloamericani.

Tra Alleati, Comitato provinciale di Liberazione Nazionale e Prefettura s’insinuò una nuova autorità pubblica, la Delegazione provinciale dell’Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo. Rivolta inizialmente solo verso l’epurazione amministrativa degli enti locali provinciali, riuscì lentamente ad allargare lo sguardo ed occuparsi delle sanzioni economiche e penali contro gli ex fascisti.

Per la prima volta è stato possibile studiare a fondo l’attività della Corte d’assise straordinaria di Livorno, e quindi gli effetti pratici dei processi politici celebrati nell’immediato secondo dopoguerra nella provincia toscana. Da ultimo, la rapida liquidazione delle sanzioni contro il fascismo fece naufragare l’attività della delegazione, velocizzando il riassorbimento dei vari imputati nella compagine politica democratica locale e la nascita di una fitta rete neofascista in un’importante provincia della “roccaforte rossa” regionale.

Per acquisti e info: ispresistenza@tiscali.it




Cordoglio per la scomparsa dello storico Luigi Ganapini

Riportiamo il comunicato di BFS edizioni:

Con infinita tristezza comunichiamo la scomparsa di Luigi Ganapini, già ordinario di storia contemporanea all’Università di Bologna e direttore della Fondazione Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea, storico del fascismo, della Resistenza, della classe operaia, amico e collaboratore della nostra casa editrice e della Biblioteca F. Serantini. I suoi studi hanno rappresentato un momento importante nell’analisi delle classi subalterne e della società italiana del Novecento. Le più sentite condoglianze alla famiglia.
BFS edizioni e Biblioteca Franco Serantini



Tragica scomparsa di Edoardo Lombardi, collaboratore dell’Istituto della Resistenza di Pistoia. Il cordoglio di ToscanaNovecento.

La redazione di ToscanaNovecento, attonita e addolorata, si unisce al cordoglio per la tragica prematura scomparsa di Edoardo Lombardi, insegnate, ricercatore storico, consigliere dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, a cui si era avvicinato nel 2018 nel corso del tirocinio universitario.

Come ricorda l’Istituto pistoiese, si era laureato in scienze storiche all’Università degli Studi di Firenze, poi era diventato il responsabile della nostra biblioteca, ruolo che ha ricoperto fino a poco tempo fa, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di tutti.

Si era distinto per la sua attività di ricerca storica e di didattica con le scuole del territorio. I suoi campi di studio erano la Repubblica Democratica Tedesca, l’occupazione tedesca in Italia, il confine orientale. Era membro della redazione della rivista “Farestoria. Società e storia pubblica”. Sebbene giovanissimo, aveva già all’attivo due curatele e una monografia di grande valore.

Nel 2022 aveva ottenuto una borsa di ricerca per lo studio dell’occupazione tedesca di Pistoia durante la Seconda guerra mondiale, dove con grande competenza aveva consultato gli archivi tedeschi e quelli italiani. Stava lavorando a una “Guida ai materiali archivistici per lo studio dell’occupazione tedesca di Pistoia”.

Fra il 2020 e il 2023 aveva collaborato con competenze professionali e tecniche e con una straordinaria disponibilità al progetto di cicli di presentazioni online di libri curato dalla rete toscana degli Istituti della Resistenza, coordinata dal direttore dell’Istituto regionale Matteo Mazzoni che ricorda adesso, con commozione e dolore per la grave perdita, l’impegno accurato, la squisita gentilezza, la competenza e il sorriso di Edoardo.

Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Uno Stato senza nazione. L’elaborazione del passato nella Germania comunista 1945-1953), Unicopli, 2022.

Con Edoardo, nel tragico incidente che l’ha coinvolto, è scomparsa anche Ester Raccampo, sua compagna, insegnante.

Alle famiglie, agli amici, all’Istituto storico di Pistoia le nostre più sentite condoglianze.

Per la Redazione
Matteo Mazzoni
Coordinatore e Direttore ISRT