Uscito il nuovo numero di “Farestoria” rivista dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

É uscito il numero 1/2024 di “Farestoria. Società e storia pubblica” dal titolo “Quale passato? Politiche della memoria, usi politici della storia e conflitti memoriali nel tempo presente” a cura di Francesco Cutolo.

Introduzione
Francesco Cutolo – Curatore
Il passato come campo di battaglia – p. 5 

In ricordo di Valerio Strinati – p. 13
V. Strinati, Breve ma veridica storia dell’origine del Giorno del ricordo – p. 14 

Saggi
C. ZucchiUn monumento in movimento: l’affaire transnazionale della Piramide del Puerto dell’Escudo tra politica e social media – p. 31
S. BartoliniL’uccisione di Ugo Schiano. Memoria mobilitante, memoria identitaria e neutralizzazione memoriale – p. 47
C. LaneriIdentità, conflitti e memorie del Settantasette bolognese – p. 65
A. CairaLa spazializzazione del ricordo in Bosnia: eredità di una pace fredda – p. 85 

Rubriche
Forum storiografico
S. Bartolini, G. Contini, V. Chiti, D. Della Porta, Le politiche della memoria davanti alla storia – p. 107
Riflessioni storiografiche
A. Borelli, È ancora utile il Giorno della Memoria? – p. 129 

Casi studio
V. Colaprice, La Puglia nelle foibe: quando la memoria pubblica rinuncia alla ricerca storica – p. 137
J. M. de Lara Vázquez, Il ruolo del Museu d’Història de Catalunya e del Mercado del Born di Barcellona e la reinvenzione della storia catalana – p. 145
D. Gressani, Piazza Fontana e memorie in conflitto nella vicenda del monumento in ricordo di Pinelli – p. 151
M. Linfozzi, Marcinelle: la politica della memoria dell’emigrazione italiana e il dibattito sull’immigrazione straniera in Italia – p. 157
C. Nencioni, Le memorie emarginate dei rom: il loro rapporto/scontro con la società maggioritaria – p. 163
L. Santangelo, “Ghost rider”. Hauntologia e macchina mitologica nell’Agro Pontino – p. 169 

Ricerche in corso
N. Caruana, Costruire una memoria pubblica europea. Il caso del Parlamento europeo – p. 177 

Autori e autrici – p. 185



pubblicato il volume Condanne a morte, fucilazioni sommarie, decimazioni nella Grande Guerra: una questione ancora aperta, a cura di F. Cutulo.

É stato pubblicato il volume Condanne a morte, fucilazioni sommarie, decimazioni nella Grande Guerra: una questione ancora aperta. Atti del convegno Sala Maggiore, Comune di Pistoia 24 novembre 2022, di Cutolo Francesco (a cura di), Edizioni dell’Assemblea.
In sede è possibile ritirare gratuitamente il volume cartaceo; è inoltre possibile scaricare il PDF all’indirizzo: https://www.consiglio.regione.toscana.it/frame?page=richieda/pubblicazione/264

 




Concluso il progetto sul fondo Risaliti conservato nell’archivio dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia

L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia è lieto di comunicare che si è concluso il progetto di riordinamento, ricondizionamento e inventariazione del fondo Renato Risaliti, ad opera dell’archivista Alessia Artini. L’attività è inserita all’interno del progetto “Il futuro della memoria. Tutela e salvaguardia dei fondi archivistici conservati negli istituti culturali della rete REDOP” realizzato dalla Rete documentaria della provincia di Pistoia e sostenuto dalla Fondazione CARIPT nell’ambito del bando “Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali”.

Il materiale era stato donato a più riprese dal suo possessore, Renato Risaliti (Agliana 20/05/1935 – Pistoia 16/09/2020), uomo di grande spessore culturale e intellettuale, già nostro socio. Aveva dedicato la sua vita agli studi storici, frequentando dal 1956 l’Università a Mosca, dove si laureò, con il gruppo italiano di scambio culturale con l’URSS. A inizio anni ‘70 prese servizio presso l’Università degli Studi di Firenze, diventando professore ordinario di Storia dell’Europa Orientale e incentrando i suoi studi alla storia della Russia dei secoli XVIII e XIX. Di lui ricordiamo il pionieristico volume “Antifascismo e resistenza nel pistoiese”.

Il fondo è composto da 6 faldoni, 101 unità, 5 inserti, 814 documenti e comprende documentazione sulla Resistenza armata, Resistenza non armata, Licio Gelli, ANPI, fascismo. Proprio le carte relative alla Resistenza non armata (raccoglitore “Aiuti ai prigionieri alleati”) era stato oggetto di un precedente lavoro di valorizzazione e interamente digitalizzato nel 2018 da Ilaria Cordovani nell’ambito del progetto di tirocinio svolto in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e l’University of Lincoln (UK), rendendolo disponibile online nell’archivio digitale dell’International Bomber Command Center (IBCC) della stessa università inglese.

L’inventario è consultabile al link: www.istitutostoricoresistenza.it/wp-content/uploads/2024/12/Inventario-completo-fondo-Risaliti.pdf




Chiusura della sede dell’Istituto della Resistenza di Pistoia per un guasto all’impianto di riscaldamento.

L’ISRPT annuncia la chiusura – a tempo indeterminato – della sua sede al pubblico a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento. Restiamo a disposizione per qualsiasi richiesta, informazione, evenienza, alla mail ispresistenza@tiscali.it




Scenari del XX secolo. Corso di formazione per docenti dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

Scenari del XX Secolo
Corso di formazione docenti

– Primo incontro, martedì 12 novembre 2024: Le parole del regime
Alessio Gagliardi (Università di Bologna), Le parole di Mussolini
Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro), Fascismo e storia pubblica
– Secondo incontro, martedì 19 novembre 2024: Guerre e colonialismo
Valeria Deplano (Università di Cagliari), Colonialismo italiano e fascismo
Fabio De Ninno (Università di Siena), Forze armate del fascismo e guerre
– Terzo incontro, giovedì 28 novembre 2024: Economia e società
Alessandra Gissi (Università di Napoli “L’orientale”), Il genere del fascismo
Bruno Settis (Scuola Normale Superiore di Pisa), L’economia del periodo fascista tra sviluppo e
sottosviluppo
Per iscrizioni e info (entro 6 novembre 2024, massimo 25 partecipanti): i.barontini@provincia.pistoia.it – Tel. 0573/374511




Eletti i nuovi vertici dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

Il neoeletto Consiglio Direttivo dell’ISRPT ha deliberato la nomina delle seguenti cariche:

Giovanni Contini Bonacossi: presidente

Alice Vannucchi e Francesca Perugi: vice-presidenti

Stefano Bartolini: direttore scientifico

Matteo Grasso: segretario organizzativo/amministrativo

Domenico Santagati, tesoriere

Alice Vannucchi: direttrice didattica

Francesco Cutolo: direttore Farestoria

Luca Cappellini: responsabile biblioteca/archivio

📍 Il Consiglio Direttivo ha altresì affidato i seguenti incarichi:

Tommaso Artioli: casa editrice

Francesca Perugi: Pistoia docufilm festival

Emilio Bartolini: Liberation Route

Giulia Bruni: Toscana Novecento

Claudio Rosati: Passi di storia




Inventariato il fondo ISRPT dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia

L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia comunica di aver concluso il lavoro di riordino e di inventariazione del proprio fondo ISRPT di 16 metri lineari – per un totale di 117 faldoni, 6 raccoglitori, 4 album e materiale grande formato – a cura dell’archivista Alessia Artini.

La documentazione è formata da materiale cartaceo, fotografico e audiovisivo. È inerente principalmente all’attività istituzionale e amministrativa dell’Istituto dal 1974 ad oggi, ma sono presenti anche carte provenienti da donazioni. Una parte cospicua è composta dalla serie “Attività” che mostra la dinamicità dell’ente con convegni, didattica sia per gli insegnanti sia nelle scuole e, soprattutto, materiale di ricerca di vario argomento in originale e proveniente in copia da archivi di stato, archivi scolastici, biblioteche e altro.

Questo progetto va a completare i lavori realizzati negli ultimi anni sui fondi “Manifesti” e “Audiovisivo”.
Il fondo “Manifesti” è composto da esemplari di vari soggetti e dimensioni, tra cui materiali di oggettivo interesse storico (quindi utili alla ricerca su fonti primarie alternative). Nel suo insieme gli esemplari spaziano, come datazione, dagli anni Cinquanta al 2020, per un totale di 655. I manifesti sono inventariati, digitalizzati e liberamente consultabili in sede.
Il fondo “Audiovisivo” è formato da 324 unità sonore originali, riguardanti un arco cronologico che spazia dal 1975 al 2018, compreso un corpus di una cinquantina di interviste a partigiani. Allo scopo di preservare questo prezioso ma fragile patrimonio, l’Istituto nel 2020 ha avviato un’opera di inventariazione e digitalizzazione delle fonti orali in suo possesso, iniziando dalle unità audio e audiovisive registrate su supporto analogico (audiocassette, bobine nastro, microcassette, VHS, VHS-C). Il lavoro è stato finanziato grazie alla REDOP e si è concluso nel 2021; ha interessato un totale di 259 audiocassette a rischio deperimento.

A questo link è possibile consultare l’inventario del fondo ISRPT: www.istitutostoricoresistenza.it/wp-content/uploads/2024/01/ISRPT-Inventario.pdf

L’archivio è consultabile liberamente negli orari di apertura (lunedì-martedì-giovedì 15-19) previo appuntamento e compilazione di un modulo di richiesta di accesso.




Conclusa la digitalizzazione del “fondo manifesti” dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia!

Conclusa la digitalizzazione del “fondo manifesti” dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia!

Il corpus principale e storicamente più rilevante è composto dai manifesti originali. Il totale degli esemplari unici è di 826 su vario formato (A0, A1, A2, A3), liberamente consultabili in sede.
L’archivio è composto da manifesti raffiguranti o tematizzanti: diversi periodi della storia italiana, europea e globale del Novecento; episodi locali (come elezioni o eventi); iniziative promosse dall’ISRPT o da altri enti.
Nel suo insieme gli esemplari spaziano (come datazione) dagli anni Cinquanta al 2024. Sono presenti anche alcune ristampe di manifesti dei primi anni Dieci del Novecento, del Ventennio fascista, del secondo conflitto mondiale e dei movimenti per i diritti civili, il disarmo, la pace e la libera ricerca databili dagli anni Sessanta agli Ottanta del secolo scorso.
La digitalizzazione è stata realizzata nell’ambito del progetto “Le radici e le ali” finanziato dalla Fondazione Caript a favore della Rete documentaria della provincia di Pistoia.
Per maggiori info e per consultare l’inventario: www.istitutostoricoresistenza.it/fondo-manifesti/