Mostra “A cento anni dalla fondazione del PCd’I nella provincia di Siena (1921-1926)”

Giovedì 18 novembre alle ore 17.45 inaugurazione della mostra “A cento anni dalla fondazione del PCd’I nella provincia di Siena (1921-1926)” presso la sede delle Stanze della Memoria a Siena.

Interverranno Pietro Clemente, Riccardo Margheriti, Alessandro Orlandini, Maurizio Boldrini.

La mostra resterà aperta fgino al 31 dicembre. Per accedere necessario il green pass e prenotazione: stanzedellamemoria@gmail.com




Call for papers: 1922. La provincia in marcia: attori, percorsi, narrazioni

Call for papers: 1922. La provincia in marcia: attori, percorsi, narrazioni

In occasione del centenario della Marcia su Roma del 1922, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (ISRT), insieme alla rete toscana degli istituti, promuove l’invio di contributi (Call for papers) per un convegno nazionale – da tenersi a Firenze nell’autunno 2022 – per discutere delle ricerche sul 1922 e le sue eredità. Il focus sarà sull’area toscana, in stretto dialogo con altre realtà territoriali e con il quadro nazionale.

Si invitano pertanto le persone interessate a inviare delle proposte sui temi di discussione che corrisponderanno a quattro sessioni della giornata di studio:
1. In marcia verso Roma: provenienza e dimensioni, strategie militari e politiche, logistica.
2. Attori della Marcia: chi parte, chi resta; uomini e donne; istituzioni; forze dell’ordine; società civile; associazionismo culturale, sociale, politico (massoneria ecc.); le opposizioni individuali e collettive.
3. L’ impatto e la ricezione della Marcia nella vita quotidiana.
4. Narrazioni ed eredità della Marcia.

Le proposte di intervento (massimo 500 parole) dovranno essere accompagnate da un breve CV del proponente. È particolarmente incoraggiata la partecipazione di giovani ricercatori.
Le proposte devono essere inviate al seguente indirizzo isrt@istoresistenzatoscana.it, entro il 15 marzo 2022. Le decisioni del Comitato scientifico verranno comunicate entro il 30 aprile 2022.

Il Comitato scientifico è composto da Andrea Baravelli, Roberto Bianchi, Paul Corner, Valeria Galimi, Stefano Maggi, Francesca Tacchi.




La celebrazione del 4 novembre a Montepulciano

Giovedì pomeriggio la manifestazione, anche con la Banda Comunale
Montepulciano torna a celebrare a Sant’Agostino il 4 Novembre
In programma la lettura del Bollettino della Vittoria e alcune esecuzioni musicali

L’Inno di Mameli tornerà a risuonare nel corso di Montepulciano. La celebrazione del 4 Novembre prevede infatti quest’anno la ripresa di alcuni aspetti della cerimonia che si possono interpretare come un graduale ritorno alla normalità.

Dopo la forzata sospensione del 2020, il Comune, organizzatore della manifestazione, ha deciso di ripristinare la fermata al Sagrato della Chiesa di Sant’Agostino, dove si trova la targa in bronzo su cui è riprodotto il Bollettino della Vittoria ovvero il testo firmato dal generale Armando Diaz che, il 4 novembre 1918, proclamava la fine della 1.a guerra mondiale e la vittoria dell’Italia.

La seconda novità è rappresentata dal ritorno della Banda Comunale dell’Istituto di Musica “Henze” che da oltre un anno non aveva potuto più presenziare alle celebrazioni civili. Gli strumentisti saranno posizionati sul sagrato, nel rispetto delle regole di distanziamento.

Nell’impossibilità di svolgere cortei e prevedere assembramenti, la manifestazione sarà dunque concentrata a Sant’Agostino dove, giovedì 4 novembre, alle 16.00, sarà data lettura del Bollettino della Vittoria e l’Amministrazione Comunale celebrerà la ricorrenza. La Banda Comunale accompagnerà le varie fasi delle celebrazioni con le proprie esecuzioni musicali.

Ufficio Stampa Comune Montepulciano




Genocidi e massacri etnici nel Novecento

La conversazione con il prof. Marcello Flores si terrà presso il complesso museale delle Stanze della Memoria di Siena, in via Malavolti 9, il giorno giovedì 21 ottobre 2021 alle ore 17:30.

L’evento potrà essere seguito dal vivo oppure a distanza sulla piattaforma zoom, facendo richiesta entro le ore 12 del giorno 20/10/2021. Agli spettatori in presenza sarà chiesto di esibire il green pass e indossare una mascherina protettiva per tutta la durata dell’evento.

Per domande e prenotazioni scrivere all’indirizzo mail: istore.siena@gmail.com




Confine orientale e foibe.

Giovedì 14 ottobre 2021 alle 17:30 presso il complesso museale delle Stanze della Memoria di Siena, in via Malavolti 9.

Interventi di:

Raoul Pupo: Foibe, esodo ed altre vicende del confine orientale. Lo stato degli studi.

Laura Mattei: Le iniziative volute dalla Regione Toscana per il Giorno del Ricordo.

Riccardo Bardotti: Il dramma del Confine orientale nella letteratura.

Modera: Pietro Clemente.

L’accesso al museo sarà riservato ai detentori di Green Pass. L’evento potrà comunque essere seguito a distanza scrivendo a stanzedellamemoria@gmail.it




“Storie portate dal vento e dal mare” al Festival “VOCI MIGRANTI”

Storie portate dal vento e dal mare
al Festival “VOCI MIGRANTI”
20 luglio, ore 19: “Storie portate dal vento e dal mare” (progetto Isgrec/Coeso-Sds, mostra e documentario di Luigi Zannetti) sarà l’evento di apertura della seconda edizione del festival “Voci Migranti”, organizzato anche quest’anno a Siena da Verso Lab e dalla Corte dei Miracoli. Alleghiamo il programma completo del Festival, che si terrà a Siena dal 20 al 24 luglio, giorni in cui le storie e le voci di chi, per un motivo o per l’altro, ha lasciato il proprio paese o la propria terra saranno al centro di eventi che spaziano dalla fotografia al video alla pittura, dal cinema alla letteratura, dalla cucina al teatro, alla musica.
 



Celebrazione per la Liberazione del Comune di Montepulciano

La cerimonia avrà inizio al Giardino di Poggiofanti, dinanzi al monumento dedicato ai partigiani, alle 16.30 di martedì. Dopo la deposizione di una corona d’alloro, interverranno il Sindaco Michele Angiolini ed il Presidente dell’ANPI Valdichiana, Lorenzo Micheli. Il Maestro Antonio Petrucci, tromba solista, eseguirà i brani che contrappunteranno le varie fasi della manifestazione. Non saranno ammessi assembramenti, il pubblico eventualmente presente dovrà rispettare le norme sul distanziamento.

Come avviene ormai da alcuni anni, la celebrazione si sposterà poi sul territorio per rievocare un fatto storico legato alle giornate della Liberazione. Questa volta l’Amministrazione Comunale, presso il cimitero di Valiano, renderà omaggio alla memoria del piccolo Pier Damiano Pepi, 11 anni, che il 1 luglio 1944, al Podere Terra Rossa, in uno dei tanti scontri che caratterizzarono dolorosamente il passaggio del fronte, perse la vita, colpito da una scheggia di una bomba.

Il tragico episodio è stato così ricostruito, anche attraverso testimonianze dirette, dallo studioso e ricercatore Alessandro Angiolini, esponente dell’ANPI: “Durante il passaggio del fronte, nelle ore che segnavano la definitiva ritirata dei tedeschi e l’arrivo dei britannici, i mezzadri dei due poderi di Terra Rossa accolsero tra gli applausi i liberatori nelle aie delle case, offrendo loro ristoro: acqua, vino e qualcosa da mangiare. Un momento di festa interrotto bruscamente da un attacco improvviso da parte di una retroguardia tedesca, appostata dietro le siepi, a pochi metri dai poderi. Un’imboscata da cui si sviluppò un combattimento feroce tra i militari che si affrontarono con lanci di bombe a mano e di mortaio e addirittura anche con scontri corpo a corpo. I tre fratelli Pepi, Euro, Pier Damiano e Zanobi, insieme ad altri bambini, cercarono rifugio nella cantina ma una scheggia di bomba colpì la tempia di Pier Damiano. Finito lo scontro a fuoco, in cui rimasero feriti oltre a diversi militari (forse anche alcuni caduti), anche alcuni contadini, ci si rese conto dell’assenza di Pier Damiano: il bambino fu cercato e ritrovato, ma ormai morto; a nulla valse la corsa verso l’ospedale da campo alleato nelle retrovie”.

 

manifesto liberazione montepulciano 2021




“Repubblica e repubbliche” Ciclo di conversazioni a 75 anni dal 2 giugno.

L’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea promuove questo interessante ciclo di conversazioni storiche.