Ricco calendario di eventi per il Giorno del Ricordo a Pistoia

Il Giorno del Ricordo, è stato istituito il 10 febbraio 2004 (legge 92) “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
In programma commemorazioni, mostre e presentazioni di libri organizzate dal Comune di Pistoia e dal Cudir Pistoia per ricordare e diffondere la conoscenza di questa parte della nostra storia.
Venerdì 4 febbraio – ore 17 – #bibliotecasangiorgio
Inaugurazione della mostra di #RiccardoLenski, artista di origine fiumana, “Quadri di Storie dei popoli del confine orientale”. A cura di Associazione Convivio OdV – Arte, Storia, Territorio – Fino al 24 febbraio.
Venerdì 4 febbraio – Galleria Coop Pistoia – Apertura della mostra “Fascismo. Foibe. Esodo. Le tragedie del confine orientale. 1918-1956”. Fino all’11 febbraio. A cura di Fondazione Valore Lavoro onlus, Anpi Pistoia , Cgil Pistoia e #UnicoopPistoia
Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, in programma due appuntamenti:
Ore 11 – Piazza Garibaldi – deposizione di una corona di alloro sul cippo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo Giuliano – Dalmata e delle vicende del confine orientale italiano.
Ore 17 – Sala Soci Coop di Pistoia – presentazione del libro “Una vicenda del Novecento. Nazionalismi, foibe ed esodo tra storia e narrazione pubblica” di #EdoardoLombardi. A cura di Anpi provinciale Pistoia, Fondazione Valore lavoro, Cgil Pistoia, Unicoop Pistoia, Istituto storico della Resistenza di Pistoia
https://www.comune.pistoia.it/…/giorno-del-ricordo-le…
http://www.cultura.comune.pistoia.it/




Anteprima del documentario “Trasporto 53”, prodotto dall’Isgrec in collaborazione con Regione Toscana

La Repubblica italiana da oltre vent’anni riconosce il 27 gennaio come Giornata della Memoria, dedicata al ricordo della Shoah, cioè lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico, dell’internamento militare e della deportazione politica degli oppositori al nazifascismo. Proprio alla memoria dei deportati politici maremmani è dedicata la puntata n.422 di “La Maremma in Diretta” (canale fb), del 31 gennaio, ore 19, durante la quale sarà presentato in anteprima il documentario “Trasporto 53”, prodotto dall’Isgrec con il contributo della Regione Toscana, e incentrato sul tema della deportazione politica e sui segni di memoria ad essa dedicati nella nostra provincia.

Dopo la cerimonia simbolica di lucidatura delle pietre di inciampo dedicate alle figure di Tullio Mazzoncini, Albo Bellucci, Giuseppe Scopetani e Italo Ragni, deportati nel campo di concentramento di Mauthausen, tenutasi il 27 gennaio, il documentario propone ora un approfondimento sulla loro vicenda biografica e su quella di Etrusco Benci, fucilato dai nazisti in Belgio e a cui l’Anpi Bruxelles ha dedicato una pietra di inciampo.

Saranno presenti per un saluto l’Assessora alla Cultura della Memoria della Regione Toscana, Alessandra Nardini, e il presidente dell’Anpi di Bruxelles, Roberto Galtieri. A dialogare con Carlo Sestini interverranno la direttrice dell’Isgrec, Ilaria Cansella, e il presidente del Comitato provinciale “Norma Parenti” dell’ANPI di Grosseto, Luciano Calì, oltre al regista Luigi Zannetti e a Elena Vellati, vicepresidente ISGREC, e Cristina Scarfia, Responsabile della comunicazione per ANPI Bruxelles, che lo hanno coadiuvato nella produzione di “Trasporto 53”.




Commemorazione Oberdan Chiesa

Nella locandina il programma della cerimonia di commemorazione che si terrà in occasione del 78° anniversario della fucilazione di Oberdan Chiesa, sabato 29 gennaio alle ore 11.00 sulla spiaggia del Lillatro in prossimità del monumento nel comune di Rosignano Marittimo.




“Nel Cantiere della Memoria”: Giorno della Memoria a Lucca.

Venerdì 28 gennaio alle ore 17.00 in Palazzo Ducale a Lucca l’iniziativa promossa dall’Istituto della Resistenza di Lucca per il Giorno della Memoria.




Memoria tra le righe. Giorno della Memoria 2022

Il Comune di pelago vi invita all’evento online che si terrà sui propri canali social giovedì 27 gennaio alle ore 18.00.

Presentazione del libro Le tavole del ricordo, di Marta Baiardi.

Dialogo fra l’Autrice e Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea




Giorno della Memoria a Prato

giovedì 27 gennaio
ore 9.30, Piazza del Comune, Salone consiliare – Presentazione del volume Per non dimenticare (2020) di ANED Prato
Gabriele Alberti, presidente del Consiglio comunale e nuovo presidente dell’ANED, presenta il libro a cura di Giancarlo Biagini, figlio di un deportato pratese morto nel lager di Mauthausen e presidente uscente dell’Associazione.

Ore 15-16, Museo della Deportazione
Due visite guidate gratuite su prenotazione alle ore 15 e alle ore 16.
Prenotazione entro le ore 12 del 27/01 telefonando al numero 0574 461655 dal lunedì al venerdì mattina ore 9-13, oppure scrivendo a info@museodelladeportazione.it. L’ingresso al museo è consentito con Green Pass rafforzato.

sabato 29 e domenica 30 gennaio ore 10, Castello dell’Imperatore
Due visite guidate con monologo teatrale dal titolo “Castello dell’Imperatore, il Monumento della Memoria in città”
pratocultura@gmail.com




Giorno della Memoria a Empoli: posa della prima pietra d’inciampo

Il prossimo giovedì 27 gennaio 2022 in occasione del Giorno della Memoria si svolgerà ad Empoli, in via Chiara (zona piazzetta Madonna della Quiete), la posa della prima pietra d’inciampo nel comune di Empoli, in ricordo di Remo Burlon.

In considerazione del permanere dell’emergenza epidemiologica vi chiediamo di essere presenti con un rappresentante per ogni Forza Armata, Ente o Associazione che riceve il presente invito, due se presenti con il gonfalone o lo stendardo dell’Associazione.




Giorno della Memoria a Figline – Incisa: tre Pietre d’inciampo al Brollo per ricordare la famiglia Melauri

Tre Pietre d’inciampo per ricordare Paolo Melauri, la moglie Lea Melauri e la madre di quest’ultima Margherita Prister, la famiglia di origine triestina che, sotto la pressione delle leggi razziali introdotte dal regime fascista, trovò riparo nella campagna figlinese, dalla quale venne però strappata il 23 dicembre 1943 per essere condotta nelle carceri fiorentine e quindi deportata ad Auschwitz. Lì, tutti e tre furono assassinati dalla mortale macchina nazista. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno celebra il Giorno della Memoria con la cerimonia pubblica di collocazione delle Stolpersteine, organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, che si terrà giovedì 27 gennaio alle ore 10.30 in località Brollo, davanti a quella che fu l’ultima abitazione dei Melauri. Saranno le prime Pietre d’inciampo collocate in Valdarno.

Alla cerimonia parteciperanno gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giorgio Vasari e dell’Istituto Paritario Marsilio Ficino di Figline. Sono previsti gli interventi di Federico Cecoro, presidente del Consiglio Comunale, Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Brett Lalonde, vicepresidente della Comunità ebraica di Firenze e Cristoforo Ciracì, presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline. A seguire, le letture di Patrizia Mazzoni e Miriam Bardini di Agita Teatro e l’esibizione al violino di James Francioni della Scuola di Musica Schumann di Figline.

Sarà anche un’occasione per ricordare la vicenda dei figli di Paolo e Lea, Tullio e Aldo Melauri, che riuscirono invece a salvarsi fuggendo pochi attimi prima dell’arresto. Tullio rimase in Italia dopo il matrimonio e non ha lasciato eredi, mentre Aldo riparò in Israele dove prese il nome ebraico di Eldad Hadar. Nei mesi scorsi, il Comune di Figline e Incisa Valdarno si era messo in contatto con i discendenti di Aldo Melauri ottenendo dalla famiglia Hadar il supporto all’iniziativa. Non potendo presenziare alla cerimonia a causa delle restrizioni ai viaggi internazionali imposte dalla pandemia, la famiglia Hadar ha voluto comunque partecipare inviando un messaggio che verrà letto pubblicamente durante la mattinata.