“Come eravamo”. A Livorno evento conclusivo del Marzo Donna 2014

Evento conclusivo di “Marzo Donna 2014”, dedicato alla memoria di Serenella Frangilli, mercoledì 26 marzo (ore 16.30) al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi).

In “Come eravamo” saranno protagoniste le donne di Borgo Cappuccini. Rosa Distaso presenterà 7 videointerviste rivolte a donne nate, cresciute e tuttora residenti in Borgo Cappuccini. L’idea delle videointerviste alle donne, che hanno un’età compresa tra i 44 e gli 86 anni e che saranno presenti all’iniziativa, nasce dall’intento di delineare una figura di donna che ha vissuto e che vive all’interno di quello che non è solo un rione, ma un vero e proprio borgo. Attraverso la spontaneità delle parole di queste donne si ripercorre un tempo “andato” con toni allegri e qualche velo di tristezza.

La giornata sarà coordinata da Giovanna Papucci, responsabile del Centro Donna del Comune di Livorno e presidente dell’Associazione Ippogrifo. A seguire un concerto della pianista Giulia Palandri.

Info
Centro Donna, Largo Strozzi 3 – Tel. 0586.890053
e-mail: centrodonnalivorno@yahoo.it

 




Visita alla casa natale di Amedeo Modigliani

amedeo_modiglianiSabato 22 marzo, alle ore 17, è in programma una visita guidata alla Casa natale di Amedeo Modigliani in Via Roma, 38 a Livorno.
La famosa casa di via Roma, conserva ancora tutto il fascino vintage di un appartamento della borghesia livornese all’indomani dell’Unità d’Italia, con i suoi pavimenti in graniglia a motivi floreali, i suoi vetri sottili dove si deposita la polvere, la vecchia cucina con il lavello in marmo bianco e le dispense in muratura. Questa casa dove è nato Dedo, ormai 130 anni fa, e dove ha iniziato i primi esperimenti artistici, è allestita come un museo con riproduzioni di vecchie foto e documenti della famiglia Modigliani, che ci aiutano a ricostruire la vita del pittore, dalla nascita “assistita da un ufficiale giudiziario” ai suoi legami con la città, la vita parigina, gli amori, gli amici, e la morte tragica a soli 36 anni.

A Livorno Amedeo frequenta il Ginnasio Guerrazzi, in via Ernesto Rossi, a pochi passi da casa, ma in seguito a problemi di salute abbandona gli studi classici per andare a scuola da Guglielmo Micheli, dove conoscerà tantissimi ragazzi che presto diverranno i suoi amici più cari: Gino Romiti, Oscar Ghiglia, Aristide Sommati, Benvenuto Benvenuti, Renato Natali, Llewelyn Lloyd, Manlio Martinelli, Lando Bartoli. A 22 anni Amedeo si trasferisce a Parigi, ma resta comunque molto legato alla sua città; ogni volta, infatti, che tornava dalla propria famiglia andava a trovare gli amici livornesi presso gli studi e si faceva vedere al caffè Bardi, il caffè degli artisti.

Sabato 22 marzo quindi, sarà, quindi, l’occasione per trascorrere un bel pomeriggio di primavera a contatto con l’arte e la storia di Livorno, ma soprattutto per respirare il fascino di un ambiente ricco di emozioni, e ripercorrere la vita del livornese più amato e più famoso al mondo: Amedeo Modigliani.

Evento organizzato da Cooperativa Amaranta, con il patrocinio del Comune di Livorno. Costo: 5 €

Per info e prenotazioni: 320.8887044

(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Livorno)

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“O miei compagni” di Mario Lenzi. Al via il ciclo “Il Novecento in tre storie”

Mario Lenzi (foto Iltirreno.it)

Si apre venerdì 21 marzo (ore 17) ai Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva, Livorno) la rassegna letteraria promossa dal Comune di Livorno e Istoreco (Istituto Storico della resistenza e della Società Contemporanea di Livorno): Il Novecento in tre storie, scritti inediti di tre illustri giornalisti livornesi (Mario Lenzi, Gastone Orefice e Aldo Santini).

Il primo in calendario ad essere presentato sarà domani il volume di Mario Lenzi “O miei compagni”. Una testimonianza. A presentarlo saranno l’assessore alle culture Mario Tredici, Bruno Manfellotto (Direttore de “L’Espresso”) e Giovanni Gozzini dell’Università di Siena.

Nel volume Mario Lenzi, recentemente scomparso, non solo ripercorre le proprie esperienze di combattente nella III Brigata Partigiana “Garibaldi” durante la guerra di liberazione, ma attraverso i suoi ricordi adolescenziali ricostruisce un affresco della Livorno antifascista negli anni Trenta del Novecento.

Il volume “O miei compagni” di Mario Lenzi edito dal Comune di Livorno sarà donato al pubblico presente.

Prossimi appuntamenti: Gastone Orefice.Un giornalista livornese nel mondo intervista a cura di Catia Sonetti (edizione ETS Pisa) in programma per il 27 marzo e Giuseppe Emanuele Modigliani di Aldo Santini (edito dal Comune di Livorno) che verrà presentato il 4 aprile.

Qui il programma completo

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Mostra fotografica “Fotografare Livorno, ieri e oggi”

Villa Fabbricotti Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

In occasione delle Giornate FAI di Primavera, tese a far conoscere piccole e grandi ricchezze d’Italia, ultimi giorni di visita per la mostra fotografica “Fotografare Livorno, ieri e oggi” allestita dall’8 marzo scorso alla Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi (viale della Libertà, Livorno). La mostra promossa dal FAI Delegazione di Livorno è stata allestita a cura della cooperativa Itinera Progetti e Ricerche. La mostra rimane aperta fino a sabato 22 marzo offrendo un percorso fotografico di scatti tratti dalla fototeca della Biblioteca Labronica e scatti contemporanei di 5 giovani fotografi (Linda Baldanzi,Azzurra Biagi, Federica Falchini, Francesca Fascione e Gianluca Salvi), ognuno dei quali pone l’accento ed enfatizza una particolarità di Livorno.
Venerdì 21 marzo la mostra sarà visitabile dalle ore 8.30 alle 19.30.
Sabato 22 marzo dalle ore 8.30 alle 13.30.
Ingresso gratuito.

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Livorno (e dintorni) nel cinema, dalle origini ai giorni nostri

Ben Hur di Fred Niblo

Ben Hur di Fred Niblo

Un viaggio nella lunga storia del rapporto tra Livorno e il cinema. Lo propone l’associazione culturale 50 & Più per il 16 marzo, alle 17, presso il Museo di Storia Naturale di Villa Henderson (Via Roma 234, Livorno). Ingresso libero.

All’incontro dal titolo Livorno (e dintorni) nel cinema, dalle origini ai giorni nostri parteciperanno Massimo Ghirlanda, insegnante di Storia e Letteratura nelle scuole superiori di Livorno e tra i fondatori del Centro Studi Commedia all’italiana, di cui è presidente dal 2009; Vita Maria Nicolosi, insegnante di Lettere a Cecina, esperta del rapporto tra linguaggio cinematografico e didattico; Marco Sisi, videomaker, fra i pionieri delle radio e tv libere livornesi e adesso montatore al Tg3.

Livorno non solo è stata una delle prime città in Italia in cui ha fatto la sua apparizione il cinema – le prime proiezioni risalgono al 1896 alla Spianata dei Cavalleggeri (oggi Terrazza Mascagni) – ma è stata anche, con gli stabilimenti Pisorno di Tirrenia, una delle capitali del cinema italiano. Gli studi cinematografici fondati da Giovacchino Forzano rappresentano il primo esempio in Italia di struttura a servizio completo in quanto dotati di teatri di posa, sviluppo e montaggio. Sono tante le troupe di Cinecittà che hanno fatto tappa a Livorno. Dal “Ben Hur” di Fred Niblo fino al recente “La prima cosa bella” di Virzì. In totale sono circa un centinaio i film girati nella città labronica.

 




I gesuiti nel cinema: tra papa Francesco e “La Strada” di Fellini

Locandina "La Strada" di Fellini

Locandina “La Strada” di Fellini

Il 13 marzo 2014 ricorre un anno dall’elezione di papa Francesco. Jorge Mario Bergoglio, primo pontefice ad appartenere all’Istituto Religioso della Compagnia di Gesù, in un’intervista nella rivista “Civiltà Cattolica” riguardo il film “La Strada” di Federico Fellini ha dichiarato: “E’ il film che forse ho amato di più”.

Il Centro Studi Commedia all’italiana di Castiglioncello, con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo e con la collaborazione del Cinema Castiglioncello, presenta una giornata di studi sul ruolo dei Gesuiti nel cinema, attraverso l’analisi di alcuni film del cinema internazionale.

Il programma:

ore 18.00
Centro Culturale “Le Creste”
Via della Costituzione, Rosignano Solvay (Livorno)
“I Gesuiti nel cinema”
interventi di
Padre Virgilio Fantuzzi
Padre Valentino Davanzati
Masolino D’Amico
Marco Vanelli
moderatore
Oreste De Fornari

ore 21.30
Cinema Castiglioncello
Via Ugo Foscolo 1, Castiglioncello (Livorno)
proiezione del film
“La strada”
di Federico Fellini




Presentazione nuova delegazione del FAI di Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

Sabato 8 marzo, alle ore 16.00, presso la Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi  di  Villa Fabbricotti , la nuova Delegazione FAI di Livorno si presenterà al pubblico in un incontro dal titolo “Livorno… d’aria e di barche odorava”.

All’appuntamento, oltre la Presidente Regionale FAI Toscana, Sibilla della Gherardesca, saranno presenti i membri della nuova delegazione : il Capo Delegazione dott. Emanuele Guidotti, il Vice Capo Delegazione ing. Irene Sassetti, il segretario arch. Lorenzo Rossi, i Delegati dott.ssa Elena Assirelli, dott.ssa Maria Falcone , avv. Chiara Vatti e la dott.ssa Francesca Vuat.

L’incontro prevede vari momenti. Oltre la presentazione dei componenti la delegazione, saranno illustrate le finalità del FAI, vale a dire quelle di promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni; di educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico e naturalistico, in modo da dare un futuro al nostro passato.

Seguiranno l’intervento storico-artistico della dott.ssa Lucia Frattarelli Fischer e successivamente quello della dott.ssa Antonella Gioli in merito alla Chiesa degli Olandesi. Votata nel 2012 da oltre 23.000 persone in occasione della sesta edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la Chiesa  sarà ristrutturata  grazie al contributo “I Luoghi del Cuore”.

Sarà quindi proiettato il cortometraggio “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto, già vincitore di numerosi premi, che rappresenta un omaggio a Caproni e alla sua poesia, raccontando una fiaba incentrata su una delle più belle composizioni del poeta labronico: Ultima preghiera. Agli studenti dell’Istituto Isis Niccolini-Palli il compito di allietare la giornata con un intervento musicale.

Infine sarà inaugurata  la mostra allestita in collaborazione con la direzione della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi e la cooperativa Itinera Progetti e Ricerche. Il percorso offre a confronto fotografie tratte dalla fototeca della Biblioteca Labronica e scatti contemporanei di 5 giovani fotografi (Linda Baldanzi, Azzurra Biagi, Federica Falchini, Francesca Fascione e Gianluca Savi),  ognuno dei quali pone l’accento ed enfatizza una particolarità di Livorno. La mostra sarà visitabile fino al 22 marzo durante l’orario di apertura della biblioteca (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30). Le Giornate FAI di Primavera, tese a far conoscere piccoli e grandi gioielli d’Italia, si svolgeranno il 22 e il 23 marzo.




Corso di Storia del Cinema “Quando la commedia racconta la Storia”

Locandina La Grande Guerra di Monicelli

Locandina La Grande Guerra di Monicelli

Mario Monicelli, Ugo Gregoretti, Dino Risi, Luigi Comencini e poi Marcello Mastroianni, Renato Salvadori, Annie Girardot, Alberto Sordi, Lea Massari, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, sono alcuni dei più famosi registi e interpreti della Commedia all’italiana, il filone cinematografico, nato in Italia alla metà del Novecento e sviluppatosi nei successivi anni sessanta e settanta, che trattò con termini comici e ironici argomenti invece drammatici.

Registi, attori e film, che saranno al centro del Corso di Storia del Cinema dal titolo “Quando la commedia racconta la Storia”, realizzato dall’Istituto Tecnico Commerciale Vespucci-Colombo in collaborazione con il Centro Studi Commedia all’italiana e la Libreria Erasmo di Livorno; corso che si svolgerà nell’aula Magna dello stesso Istituto (via Chiarini, 1), tutti i lunedì, fino al 24 marzo, e sabato 29 marzo, in orario pomeridiano con inizio delle lezioni-incontro dalle ore 15.

Rivolte a tutti, ma in particolare agli studenti delle classi quinte delle Superiori, le lezioni indagheranno, attraverso l’analisi dei film, i rapporti che intercorrono tra il Cinema e la Storia, la stagione della grande commedia all’italiana in particolare degli anni Sessanta e le vicende fondamentali della storia italiana del Novecento.

Agli studenti partecipanti sarà rilasciato un attestato che potrà essere valutato come credito formativo dai singoli consigli di classe.

Il corso è gratuito ed è tenuto da Massimo Ghirlanda, presidente del Centro Studi Commedia all’italiana di Castiglioncello.

Lunedì 3 marzo, con inizio alle ore 15, sarà proiettato nell’Aula Magna dell’I.T.C. Vespucci-Colombo (via Chiarini 1) il film “La Grande Guerra” (anno 1959) diretto da Mario Monicelli, prodotto da Dino De Laurentiis e interpretato da Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Silvana Mangano. L’ingresso è libero. Vincitore, nel 1959, del Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia (ex aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini) il film, nel 1960, fu nominato all’Oscar quale migliore pellicola straniera. Sempre nel 1960 il film si aggiudicò tre David di Donatello (miglior produttore e migliori attori protagonisti) e due Nastri d’Argento, ad Alberto Sordi e allo scenografo Mario Garbuglia. La Grande Guerra è stato successivamente inserito a pieno titolo nella lista dei 100 film da salvare in quanto tra le “100 pellicole che hanno cambiato la memoria colletiva del Paese”.

I prossimi appuntamenti:

Lezione n. 3 ore 15,00 – 17,00 – lunedì 10 marzo

Il cinema di Dino Risi – Il cinema e il fascismo

Visione e analisi del film: La marcia su Roma di Dino Risi

Lezione n. 4 ore 15.00 – 17.00 – lunedì 17 marzo

Cinema e guerra: l’8 settembre – Gli autori della commedia all’italiana

Visione e analisi del film: Tutti a casa di Luigi Comencini

Lezione n. 5  ore 15,00 – 17.30 – lunedì 24 marzo

Attraversando la storia italiana  – Gli attori della commedia

Visione e analisi del film: Una vita difficile di Dino Risi

Lezione n. 6 ore 15,00 – 16,30  – sabato 29 marzo 

Gli anni del boom – Conclusioni

Visione del Pollo ruspante di Ugo Gregoretti.

Info:

Centro studi commedia all’italiana – via dei Cipressi, 68, Castiglioncello (LI) – Tel.348 7587755 –www.commediaallitaliana.ite-mail: centrostudi@commediaallitaliana.it
ITC Vespucci.Colombo – tel. 0586 893228-893297 – e mail info@itcvespucci.it