Storia dello stato sociale in Italia

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita alla presentazione del volume di M. C. Giorgi e I. Pavan, Storia dello stato sociale in Italia, il Mulino 2021

 

Venerdì 5 novembre, ore 17.00

Biblioteca delle Oblate, Sala  Conferenze

 

Intervengono:

Gianni Silei, Università di Siena

Irene Stolzi, Università di Firenze

 

Prenotazione obbligatoria entro il 3 novembre, scrivendo a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Obbligo di GREEN PASS.




A Empoli cerimonia Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

Il prossimo giovedì 4 novembre 2021 si svolgerà a Empoli la cerimonia pubblica per il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Alle ore 09:30 verrà celebrata la Santa Messa presso la Chiesa della Madonna del Pozzo ed, a seguire, alle ore 10:15 in piazza della Vittoria si svolgerà la deposizione della Corona di alloro al Monumento ai Caduti.




4 novembre a Lastra a Signa

Il prossimo 4 novembre in occasione del 103° anniversario della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, il Comune di Lastra a Signa ha in programma una serie di iniziative e commemorazioni. Dopo la celebrazione della Santa Messa alle 10 presso la Chiesa della Natività, alle 10.45 avrà luogo la deposizione delle corone di alloro ai monumenti ai Caduti in via Dante Alighieri e in piazza Pertini con l’esibizione della banda musicale della Misericordia di Malmantile.
Alle 11.30 saranno deposte corone di alloro ai monumenti ai Caduti della Prima Guerra Mondiale a Ponte a Signa, San Romolo e Malmantile. Alle celebrazioni interverrà il vicesindaco Leonardo Cappellini e il presidente del consiglio comunale Nicola Montemurro.




Fucecchio celebrerà l’Unità Nazionale e le Forze Armate con la partecipazione di tanti giovani.

Il Comune di Fucecchio come ogni anno celebrerà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e lo farà chiamando a raccolta cittadini, associazioni e studenti. Giovedì 4 novembre la celebrazione si terrà alle ore 10.30 presso il Monumento ai Caduti in piazza XX Settembre con il saluto del sindaco Alessio Spinelli e dell’assessore alla valorizzazione della memoria storica Daniele Cei, a cui farà seguito la deposizione di una corona di alloro. Alla cerimonia porterà il proprio contributo anche #Fucecchioèlibera, un gruppo formato da giovani fucecchiesi che con convinzione sostengono e partecipano alle iniziative dedicate alla memoria storica e alla diffusione dei valori di libertà e democrazia.
L’amministrazione comunale, oltre ad aver rivolto il proprio invito alle associazioni del territorio e alle istituzioni, ha coinvolto anche le scuole cittadine per rendere i più giovani partecipi del processo di conoscenza e approfondimento di tutte quelle vicende storiche che hanno interessato l’Italia nei secoli scorsi e che hanno portato il paese prima all’Unità Nazionale e in seguito alla democrazia e alla nascita della Repubblica. In questa circostanza parteciperanno gli alunni delle classi II E e III F della scuola secondaria di primo grado Montanelli-Petrarca.




Celebrazioni per il 4 novembre a Cerreto Guidi

In occasione del 103°anniversario dell’Unità Nazionale e in memoria della Prima Guerra mondiale e della sua conclusione, Cerreto Guidi renderà omaggio giovedì 4 novembre ai caduti nella Giornata delle Forze Armate.

La commemorazione, alla presenza del Sindaco Simona Rossetti, inizierà alle ore 9,00 con una Santa Messa celebrata nel Santuario di Santa Liberata. Successivamente la collocazione delle corone d’alloro, partendo dalla lapide commemorativa collocata sulla facciata del Comune per proseguire con il Monumento ai caduti, in Piazza Vittorio Emanuele II, a Cerreto Guidi, dove sarà conferita la Cittadinanza onoraria di Cerreto Guidi al Milite Ignoto nell’ambito del progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” (1921-2021).




4 novembre: le celebrazioni a Scarperia e San Piero nel centenario del Milite Ignoto

Una mattina dedicata al ricordo e alla memoria, con la collaborazione dei Gruppi Alpini di Scarperia e di San Piero a Sieve e dell’associazione Gotica Toscana.
Giovedì 4 novembre si terrà la commemorazione dei 103 anni dalla fine della prima guerra mondiale, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con il seguente programma:
– a San Piero a Sieve al Parco della Rimembranza alle ore 9:30 con l’alzabandiera, la benedizione e la cerimonia di deposizione di una corona di alloro con la presenza delle autorità;
– a Scarperia al Monumento ai Caduti in Viale Matteotti presso il cimitero alle ore 10:30 con la benedizione e la deposizione di una corona di alloro con la presenza delle autorità.
Alla celebrazione ha aderito anche l’Istituto Comprensivo di Scarperia e San Piero che sarà presente con alcune classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Nel pomeriggio, sempre giovedì 4 novembre, alle ore 18:00 a Palazzo dei Vicari a Scarperia ci sarà l’inaugurazione della mostra “Ciao Nemico – Uomini che vissero e morirono nella Grande Guerra 1915 – 1918” organizzata dall’associazione Gotica Toscana, con il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero, in occasione della ricorrenza del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, uno degli eventi unificanti della nazione dopo la tragedia della prima guerra mondiale. Fu Maria Bergamas, madre di un fante italiano morto sul fronte del Carso, chiamata nel 1921 a scegliere tra undici bare la salma da inviare a Roma perché fosse sepolta nel Monumento al Milite Ignoto. Il viaggio del feretro iniziò da Aquileia il 29 ottobre 1921 e, dopo avere attraversato molte città italiane affinché la gente potesse renderle omaggio, si concluse a Roma con la tumulazione solenne all’Altare della Patria il 4 novembre del 1921.
Anche il Consiglio Comunale di Scarperia e San Piero nella seduta del 18 ottobre scorso ha voluto ricordare e commemorare il centenario approvando all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, Cittadino d’Italia. Il Sindaco Federico Ignesti ha commentato l’approvazione dichiarando di avere “accolto con piacere il fatto che tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno approvato la proposta di Anci di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. E’ un gesto importante di unità, che riconosce il valore della nazione nel ricordo di tutti coloro che sono morti per difendere l’Italia”.
Le celebrazioni proseguono anche domenica 7 novembre con la deposizione alle ore 10:00 di una corona di alloro al monumento ai caduti posto nel piazzale antistante la Chiesa di S. Stefano a Cornetole a Campomigliaio.
L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare alle commemorazioni nel rispetto delle vigenti disposizioni per il contenimento dell’epidemia di Covid-19 e quindi a rispettare la distanze di sicurezza tra le persone e ad indossare la mascherina.




55° Anniversario dell’alluvione di Firenze

Quest’anno il 55° anniversario dell’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 coincide con il 40° anniversario della promulgazione della Legge di riforma della Polizia di Stato e, in tale occasione, il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ed il Presidente dell’Associazione Firenze Promuove Franco Mariani hanno deciso di ricordare lo spirito di solidarietà e sacrificio che vide la Polizia di Stato impegnata in aiuto della cittadinanza.

Proprio lo spirito di solidarietà, sacrificio, impegno dimostrati valsero la Medaglia d’oro al valore civile di cui fu insignita la bandiera del Corpo, con le seguenti motivazioni: “Temprato da un secolare retaggio di valori, il Corpo delle Guardie di P.S. impegnava ogni sua energia per fronteggiare le funeste conseguenze di una eccezionale e vasta ondata di alluvioni, sempre presente con uomini e mezzi ovunque l’ardita opera di soccorso potesse restituire tranquillità e fiducia alle popolazioni colpite. Con il loro spirito di sacrificio e di abnegazione, spinto spesso fino all’eroismo, con l’immediatezza e l’efficacia degli interventi volti a salvare vite umane e sbloccare centri isolati ed a recuperare ingenti beni, gli appartenenti al Corpo suscitavano profonda ammirazione guadagnandosi ancora una volta, per la serena alta coscienza del dovere, la gratitudine unanime della Nazione”.

Quest’anno l’anniversario prevede tre giorni di eventi e cerimonie:

Martedì 3 novembre alle ore 17, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, sarà presentato il libro di Daniele e Sergio Tinti, quest’ultimo già Comandante del Compartimento della Toscana della Polizia di Stato e attuale Presidente della Sezione Fiorentina dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, “La Polizia di Firenze nell’alluvione del ‘66”, Edizioni dell’Assemblea del Consiglio Regionale della Toscana. Molti gli interventi fra i quali il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Questore di Firenze Filippo Santarelli, il Presidente dell’Associazione Firenze Promuove Franco Mariani; fra coloro che parteciperanno alla presentazione due noti scrittori fiorentini Marco Vichi e Leonardo Gori, padri putativi del commissario Bordelli e del colonnello Arcieri. Entrambi hanno ambientato nella Firenze dell’alluvione due loro romanzi. Marco Vichi in “Morte a Firenze” edito nel 2009, Leonardo Gori in “L’angelo del fango”, del 2005; l’attore di teatro, cinema e televisione Lorenzo Degl’Innocenti leggerà alcune testimonianze di poliziotti soccorritori riportate sul libro. Per l’ingresso nella sala è richiesto il Green Pass.

Mercoledì 4 novembre nel giorno dedicato al ricordo delle vittime dell’alluvione:

Alle ore 11.15 nella Basilica di Santa Croce avrà luogo la Santa Messa presieduta da Monsignor Luigi Innocenti, Cappellano della Polizia di Stato di Firenze. Accompagnerà il rito religioso la Fanfara Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Secondino De Palma. Per la partecipazione in Basilica non è richiesto il Green Pass e l’accesso dei fedeli è consentito fino all’esaurimento dei posti disponibili in base alle norme anti-Covid.

Alle ore 12,00 circa i discorsi ufficiali commemorativi da parte dei Presidenti Luca Milani, Franco Mariani, Cristina Acidini, del Questore Filippo Santarelli, e dal Padre Guardiano di Santa Croce Fra Giancarlo Corsini.

Alle ore 12.45 dal centro del Ponte alle Grazie benedizione del fiume Arno da parte del Cardinale Ernest Simoni e lancio della corona di alloro del Comune in Arno in memoria delle Vittime da parte dei Presidente Luca Milani e Mariani assieme al Questore e al Presidente ANPS di Firenze.

Sabato 6 novembre alle ore 17.00 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, sarà presentato il libro di Michele Ferlito “Di là dal muro. Testimonianze di un direttore di carcere 1934-1976″ a cura dei figli Rita e Domenico Ferlito. Così lo presenta il Presidente Milani: “La storia di Michele Ferlito, Direttore di carcere dal 1934 al 1976, oltre ad essere uno spaccato di storia del nostro Paese, dagli anni difficili della guerra, fino alla Grande Riforma carceraria del 1975, è l’appassionata testimonianza degli oltre 40 anni di servizio che l’autore, Dirigente dell’Amministrazione Penitenziaria, ha svolto nelle carceri italiane, legato alla nostra città in quanto fu Direttore del carcere delle Murate proprio durante l’alluvione del 1966”. Una lapide in ricordo di Michele Ferlito e di quanto accadde in quei giorni nel principale carcere cittadino è stata apposta nel 2017, a Le Murante, evento promosso dall’Associazione Firenze Promuove. Per l’ingresso nella sala è richiesto il Green Pass.




“I fatti del Porto” 100° anniversario

Sabato 30 ottobre a Porto di Mezzo (Lastra a Signa) seminario su “I fatti del Porto” nel centesimo anniversario.

Interviene il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni