La Guardia di Finanza in Toscana: da Leopoldo II ad oggi

Un percorso nel tempo per rivivere le tappe del Corpo lungo oltre due secoli di storia, realizzato dalla Guardia di Finanza con il contributo dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, dell’Archivio di Stato di Firenze, del Museo storico della Guardia di Finanza.

La mostra si articola in tre sezioni:
Le origini della Guardia di Finanza in Toscana
La Guardia di Finanza nella Resistenza e per la Liberazione
La Guardia di Finanza 2.0: moderno corpo di Polizia economico-finanziaria

Sede: palazzo Panciatichi, via Cavour 2, Firenze

Inaugurazione: 17 febbraio ore 16.00

Periodo di apertura: 17 – 28 febbraio. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00

 




Julka, ti racconto

Copertina "Julka, ti racconto"

Copertina “Julka, ti racconto”

In occasione del Giorno del ricordo il Comune di Cascina in collaborazione con l’Istituto storico per la resistenza e l’età contemporanea in provincia di Lucca, promuove la presentazione del libro Julka, ti racconto. Il dramma dei confini orientali, le foibe, l’esodo, edito da ETS e scritto da Daniela Bernardini e Luigi Puccini, che si terrà giovedì 13 febbraio 2014, alle ore 10.15 presso la Biblioteca “Peppino Impastato”, Cascina (PI).

Una nonna, Marija, racconta a sua nipote Julka le vicende dei territori del confine orientale italiano e delle popolazioni dalmate-giuliane tra guerra, occupazione fascista e comunista, fino al 1975, anno del trattato di Osimo. Il libro dunque si presenta non un saggio storico, ma come una testimonianza, arricchito però da un’intervista al prof. Paolo Pezzino.

Interverranno durante la giornata Fernando Mellea, assessore alle attività culturali del Comune di Cascina e Armando Sestani, vicepresidente dell’ Isrec Lucca. Saranno presenti gli autori.




Il confine orientale nel Novecento

Centro profughi1In occasione del Giorno del Ricordo 2014 l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (ISTORECO) organizza un incontro pubblico dal titolo La nostra storia e la storia degli altri. Il Confine orientale nel Novecento. L’incontro si svolgerà a Livorno mercoledì 12 febbraio, alle 16.30, presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (Sala Bianca, via Roma 234) ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISGREC) ed è promosso anche da Comune e Provincia di Livorno, Anpi di Livorno e dal comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD).

L’incontro prevede la presentazione e la discussione del video documentario che dà il titolo all’iniziativa prodotto nel 2011 dall’ISGREC e dalla Regione Toscana insieme all’Associazione NONE. Il documentario, che ha coinvolto nella sua produzione un piccolo gruppo di insegnanti, ripercorre i luoghi della memoria del Confine orientale compiendo un viaggio nello spazio e nel tempo, attraverso i segni degli spostamenti del cosiddetto “confine mobile”: vi sono raccolte tracce della memoria di molte e diverse sofferenze, il racconto di storie individuali, interpretazioni di storiche e storici, di qua e di là dal confine.

La giornata vedrà gli interventi di Luciana Rocchi, direttrice ISGREC, Catia Sonetti, direttrice ISTORECO e di Mario Cervino, vicepresidente del Comitato provinciale ANVGD di Livorno.

 




Livorno ricorda Arpad Weisz, il piu’ grande allenatore degli anni ’30, morto ad Auschwitz

Tra le numerose iniziative cittadine organizzate in occasione della Giornata della Memoria in ricordo della Shoah, il Comune di Livorno ha voluto quest’anno riservare un evento dedicato al mondo dello sport, ai tanti giovani sportivi livornesi perché riflettano sulle terribili vicende legate all’Olocausto.
Il 12 febbraio, alle ore 17, all’interno della Fortezza Vecchia (nella Sala Ferretti) sarà presentato il libro di Matteo Marani “Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo”.
La scelta di presentare il libro alla Livorno sportiva non è stata casuale.
Arpad Weiz, che ha scritto la storia del calcio italiano negli anni ’30, disputò una delle sua ultime partite proprio nella città labronica (Bologna contro Livorno) , prima della sua deportazione ad Auschwitz dove morì nel 1944 insieme ai familiari.
A presentare il libro sarà lo stesso autore, Matteo Marani, direttore tra l’altro del Guerin Sportivo, insieme a Renzo Ulivieri, Presidente AIAC ( Associazione Italiana Allenatori Calcio ), all’assessore all’Associazionismo e Volontariato del Comune di Livorno , Massimo Gulì e all’ex-allenatore dell’A.S. Livorno Calcio Davide Nicola. Coordinerà il giornalista Luca Salvetti.
All’iniziativa sono state invitate tutte le associazioni sportive cittadine; atleti del calcio ma anche di altre discipline sportive, oltre ai rappresentanti di ANPPIA, ANEI e ANPI di Livorno.
Invitati anche rappresentanti delle società di calcio Inter, Bologna, Novara e Bari dove Arpad Weisz allenò.

INFO:
Ufficio Stampa del Comune di Livorno
Piazza del Municipio, 1
Tel. 0586 820.268-266-504    fax 0586 820.269-313
E-mail:  stampa@comune.livorno.it

 

 




Il contributo della Toscana all’Italia unita

copertina La Toscana nella costruzione dello stato nazionaleRiflettere sul ruolo della Toscana e dei toscani in 150 anni di storia unitaria a partire dal volume a cura di Massimo Cervelli e Claudia De Venuto, La Toscana nella costruzione dello stato nazionale dallo Statuto toscano alla Costituzione della Repubblica, organizzata da L’Associazione culturale la Nottola di Minerva, in collaborazione con Regione Toscana – Assessorato alla Cultura e con l’editore Leo S. Olschki, alle ore 17,30 presso Caffè letterario Le Murate (Piazza delle Murate, Firenze).

Interviene l’Assessore alla Cultura Cristina Scaletti
Introducono Sandro Rogari, Simonetta Soldani (Università di Firenze), Maurizio Degl’Innocenti, Simone Neri Serneri (Università di Siena)
Coordina Massimo Cervelli, Regione Toscana

La Regione Toscana ha organizzato le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia mettendo al centro il ruolo svolto dalla Toscana nella costruzione dello stato unitario e i complessi passaggi che hanno poi condotto la società italiana alla conquista della democrazia e alla Costituzione repubblicana. Questo volume offre una vasta ricognizione critica sulla peculiarità e la ricchezza dei contributi dati dalla Toscana al processo di definizione dell’identità nazionale.




Fare storia, fare memoria a Livorno

14981_frammentiQuinta conferenza del ciclo Fra(M)menti Livornesi, giovedì 6 febbraio alle ore 17.30 ai Granai di Villa Mimbelli ( sala espositiva 1° piano). Catia Sonetti, direttore dell’istituto Storico della Resistenza e della società Contemporanea nella Provincia di Livorno, interverrà sul tema : Fare storia, fare memoria a Livorno.

“Affronterò la questione del rapporto tra storia e memoria particolarmente cruciale oggi – anticipa la storica livornese –  quando nei confronti dei momenti più importanti del nostro passato, vengono a mancare i testimoni. Cosa succede? Come si articola il rapporto tra la memoria, spesso anche inventata o manipolata inconsapevolmente e la storia in senso stretto? E come si articola questo dentro una città, come Livorno, particolarmente affezionata alla sua “specificità”? Tutto questo all’interno di una cornice nella quale si parte dalla consapevolezza che sia, “fare storia” che “fare memoria”, sono due operazioni altamente artificiali e quindi fortemente legate al presente, alle sue passioni, alle sue emergenze”.

Il ciclo Fra(M)menti Livornesi, promosso dal Comune di Livorno,  è in programma fino al 10 aprile con cadenza settimanale (ogni giovedì). Le conferenze in calendario affronteranno argomenti inconsueti legati a temi di storia moderna e contemporanea, di storia dell’arte, di letteratura, di architettura e di musica abbracciando 5 secoli di storia della città, dal XVI al XX secolo.

• Ingresso gratuito

INFO: Ufficio Stampa Comune di Livorno
Tel. 0586.820268-266-504
email: stampa@comune.livorno.it

 




Perché non accada mai più ricordiamo

Mostra sullo sterminio dei disabili nella Germania nazista promosso dalla Provincia di Lucca, dal Comune di Lucca e dall’ISREC Lucca, in collaborazione con ANFAS Lucca e ANFAS Toscana.

Dal 1 al 14 febbraio, Lucca, Palazzo Ducale – sala del Trono e sala Maria Luisa

Inaugurazione 1° febbraio ore 11.00. Visitabile dal lun al sab 10.00 – 12.30, 15.30 – 18.00

 

 




Il programma del Giorno della memoria 2014 dell’Istoreco

A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sulla memoria, è il titolo dell’incontro-dibattito che l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea (Istoreco) ha organizzato per il Giorno della Memoria 2014. Nel salone consiliare della Provincia di Livorno, martedì 28 gennaio, alle 16.30, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ad un appuntamento organizzato in collaborazione con Comune e Provincia di Livorno, Anpi e Comunità ebraica di Livorno. L’incontro, coordinato dal direttore Istoreco, Catia Sonetti, prevede gli interventi di Marcello Flores, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli), che parlerà di Memoria, storia e negazione della Shoah e la presenza di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità ebraica livornese. Nel corso del pomeriggio Enrico Acciai, ricercatore e collaboratore Istoreco, con l’intervento I deportati del Gabbro: una storia europea, presenterà i risultati della sua ricerca sulla deportazione di 17 cittadini ebrei rifugiatisi al Gabbro. Un primo contributo della ricerca si trova già disponibile sul sito dei “Luoghi della memoria”, ideato dall’Istituto livornese.

L’appuntamento livornese sarà l’evento centrale di un programma che l’Istoreco ha organizzato pensando al coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie della provincia. Il 28 gennaio prenderà il via infatti da Livorno anche una sorta di cinema itinerante che toccherà i comuni di Campiglia Marittima e Piombino, per raccontare attraverso la forza evocativa delle pellicole il dramma della Shoah.

Il calendario completo delle iniziative:

1. 28 gennaio: LIVORNO (ex Cinema Aurora, viale I. Nievo, 28) – ore 9.30: in collaborazione con la Circoscrizione 1, proiezione del film Concorrenza Sleale di Ettore Scola. Introduce e coordina Catia Sonetti.

2. 28 gennaio: LIVORNO (Sala Consiliare della Provincia, piazza del Municipio 4) – ore 16.30: iniziativa A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sulla memoria. Interventi di Enrico Acciai, Marcello Flores, Vittorio Mosseri. Introduce e coordina Catia Sonetti.

3. 29 gennaio:  VENTURINA  (Sala della musica “Mascagni”, via della Corniaccia 2) – ore 9.00: in collaborazione col Comune di Campiglia Marittima, proiezione del documentario Salvarsi dalla persecuzione: la storia di Dino Molho. Introduce e coordina Catia Sonetti.

4. 30 gennaio:  LIVORNO  (ex Cinema Aurora, viale I. Nievo, 28) – ore 9.30: proiezione del film Concorrenza Sleale di Ettore Scola. Introduce Gabriele Cantù.

5. 31 gennaio:  PIOMBINO  (Cinema teatro Metropolitan, piazza Cappelletti) – ore 9.30: in collaborazione col Comune di Piombino, proiezione del film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot e intervento di Catia Sonetti su “Una vita sospesa tra conformismo e capacità di scelta”.